<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'ibrido è davvero efficiente? | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

L'ibrido è davvero efficiente?

io sono possessore di un auris ibrida ma non mi sento ibridista, ho scelto quella vettura perchè era quella che più confaceva alle mie esigenze, questo per dire che non mi interessa difendere a spada tratta quello che ho ora, ma francamente mi resta difficile per la mia esperienza trovare una tipologia d'auto di quelle che si stanno considerando in questa discussione che sia capace di farti amare la guida, sempre ovviamente considerando del tutto personale il concetto di piacere di guida.Quindi personalmente mi dai la mia auris, o mi dai un 1.6 Tdi non è che provi questo gran piacere con una o con l'altra, dammi una una mx5 o una Elise allora cambia la questione :)

Diciamo che l'una o l'altra tipologia vanno scelte in funzione dell'uso che se ne fa...
Chi la usa nell'urbano o basso chilometraggio meglio scelga ibrida, per chi fa autostrada o extraurbano e grandi distanze conviene ancora il più tradizionale turbodiesel.
Per "piacere di guida" non sempre si intende la pura performance, ma, per esempio, semplicemente questo: 70 kmh, sorpasso su strada rettilinea in leggera salita, con la mia td 1.6 lo posso effettuare in velocità e sicurezza in 4a o 5a marcia ad un range di giri 2000-3500, con l'ibrida devo "sopportare", purtroppo, una quantità di rumore e una sgradevolezza momentanea molto più fastidiosa... Il perchè non ve lo sto a spiegare, lo sapete meglio di me...
Se poi anche voi siete presi dai consumi record a prescindere, allora è inutile qualsiasi altra discussione...
 
Se è per questo in extraurbano, ed ancor meglio in urbano naturalmente, l'ibrido è competitivo anche rispetto agli equipollenti ciclo diesel... e udite udite MEDIAMENTE anche in contesti autostradali (che vuol dire tutto è niente diciamo...) così come è già stato accennato, essendo che l'ultima versione di hsd è stata ottimizzata anche per questo utilizzo grazie al maggior intervento della marcia elettrica.

Infine l'ibrido non "costringe" ad alcuna guida ma al max in qualche modo e misura "suggerita"(indotta) dalla tipologia del sistema... che poi non invogli alla "belligeranza" è un'altro paio di maniche e ci sta... e nel caso bisognerebbe andare sulle ultime Lexus dotate di (10) rapporti discreti le quali tuttavia e "guarda caso" non hanno certo come primaria mission quella della riduzionecdei consumi...


Certamente i passi avanti ci sono per tutte le tecnologie... Anche l'ibrido corregge i suoi difetti o, comunque, limiti... Certo che se non adotti la misura "suggerita", vanifichi parte del vantaggio (come in qualsiasi altra motorizzazione, d'altronde...)
In autostrada, anche la mia MB da oltre 200 cv fa meglio dell'ibrido... Te lo assicuro ed, eventualmente, invito alla prova... (e mediamente sono sempre sui 6,6-6,8 l/100km (con uso misto urbano 25%, extraurbano 40% e montagna 30%, poca autostrada...) e non ho sicuramente il piede leggero, senza comunque essere un fuorilegge senza sale in zucca)
 
Ho mai detto il contrario?

Non tu... Ok le qualità dell'ibrido, ma non tutti sono obiettivi... Per esempio: motore Atkinson (attualmente distante dal progetto originale), rendimento ottimo, però povero di coppia a bassi regimi, probabilmente ottimo con l'accoppiata elettrico ed e-cvt che sopperiscono al problema, però fanno lavorare il motore al "suo" regime ideale ( ! ) nel quale vanifica il comfort del veicolo.
Poi, ovviamente, la guida rilassata che accompagna gli ibridisti, evita il succedere di situazioni suddette, quindi il problema non sussiste...
Comunque ci aggiorneremo a breve, in quanto vorrei sostituire la seconda auto di casa (308 sw 1.6 hdi) divenuta inutile per cambiate esigenze lavorative. Per convenienza (ce l'ho di fronte casa) un giro su CH-R lo faccio volentieri, auto bellissima (a mio gusto) e poi.. CH-R ad uno che si chiama CH-Ristian direi che è più di un segnale :)
 
Diciamo che l'una o l'altra tipologia vanno scelte in funzione dell'uso che se ne fa...
Chi la usa nell'urbano o basso chilometraggio meglio scelga ibrida, per chi fa autostrada o extraurbano e grandi distanze conviene ancora il più tradizionale turbodiesel.
Per "piacere di guida" non sempre si intende la pura performance, ma, per esempio, semplicemente questo: 70 kmh, sorpasso su strada rettilinea in leggera salita, con la mia td 1.6 lo posso effettuare in velocità e sicurezza in 4a o 5a marcia ad un range di giri 2000-3500, con l'ibrida devo "sopportare", purtroppo, una quantità di rumore e una sgradevolezza momentanea molto più fastidiosa... Il perchè non ve lo sto a spiegare, lo sapete meglio di me...
Se poi anche voi siete presi dai consumi record a prescindere, allora è inutile qualsiasi altra discussione...

Concordo, ovviamente, sul fatto che per piacere di guida non si intenda pura performance, ma che sia fatto di moltissime sfumature, e dipenda anche dai gusti personali.
Per esempio, a molti non piace il cambio a variazione continua e il fatto che porti il motore a regimi elevati quando si richiedono le massime prestazioni; ma a molti non piacciono le caratteristiche del diesel, quali l'erogazione e la sonorità, fra l'altro molto forte a freddo, spesso non dissimile dai veicoli commerciali; Mentre apprezzano l'estrema
silenziosità e dolcezza dell'ibrido nella guida cittadina, il fatto di procedere automaticamente nel silenzio a motore spento a bassa velocità, l'esperienza di guida completamente diversa, che comunque è un piacere.
Anche emettere meno inquinanti, soprattutto particolato, per qualcuno può essere un piacere.
Anche riguardo l'erogazione, non tutti gradiscono fare sorpassi a bassa velocità in quarta o quinta marcia: personalmente non lo trovo un vantaggio perché amo sentir "cantare" e allungare i motori, e detesto l'erogazione e la sonorità dei motori diesel. Mi diverto a far salir di giri anche l'aspirapolvere o il frullatore.
Quindi, grazie al cielo, non tutti abbiamo lo stesso concetto di piacere di guida, e possiamo quindi soddisfare i nostri diversi gusti con veicoli diversi.
 
Infine l'ibrido non "costringe" ad alcuna guida ma al max in qualche modo e misura "suggerita"(indotta) dalla tipologia del sistema... che poi non invogli alla "belligeranza" è un'altro paio di maniche e ci sta... e nel caso bisognerebbe andare sulle ultime Lexus dotate di (10) rapporti discreti le quali tuttavia e "guarda caso" non hanno certo come primaria mission quella della riduzionecdei consumi...
Beh neanche sportività totale. Faccio riferimento alla prova della lexus Lc con cambio e-CVT a 4 rapporti e tre marce elettriche, che abbinate ai primi 3 rapporti determina 9 rapporti mentre l'ultima meccanica, detemina l'ultimo rapporto. Il problema come ha detreminato quattroruote, è che il motore, tra un rapporto e l'altro si prende delle pause, prima che la spinta riprenda vigorosa
 
Ultima modifica:
insomma...QR a parte, basta guardare Spritmonitor per capire che la efficenza del ibrido Toyota c'è tutta !
ma a parte questo c'è da sempre una affidabilità al top e costi di manutenzione bassa. poi secondo la regione in Italia ci sono anche vantaggi su le tasse e parcheggi e zone a traffico limitato. poi il fatto che per i diesel si stringono le leggi dove i grandi comuni (città) ci stanno pensando di limitare ultioriamente la loro libera circolazione.

poi i piccoli benzina (down sizing) potrebbero sparire presto (secondo una recente Studie) perché con le nuove norme in arrivo i loro vantaggi (solo su la carta) spariscono e comunque costano di piu quanto un termico aspirato...e non parliamo di affidabilità e costi di gestione.

personalmente da un mese abbiamo oltre la nostra amata Prius anche la Yaris ibrida....e siamo felice di questa scelta per la piacevolezza di guida in tutti sue aspetti.
 
Beh neanche sportività totale. Faccio riferimento alla prova della lexus Lc con cambio e-CVT a 4 rapporti e tre marce elettriche, che abbinate ai primi 3 rapporti determina 9 rapporti mentre l'ultima meccanica, detemina l'ultimo rapporto. Il problema come ha detreminato quattroruote, è che il motore, tra un rapporto e l'altro si prende delle pause, prima che la spinta riprenda vigorosa

Veramente, Quattroruote afferma proprio il contrario nelle sue impressioni di guida, molto positive:

Su strada è una rivelazione. Una volta in marcia, nel primo tratto in città la LC si comporta né più né meno come le altre ibride Toyota e Lexus, visto il traffico che costringe a muoversi a velocità molto bassa. Ma una volta arrivati su strade aperte, basta affondare il gas per notare la differenza: la lancetta del contagiri sale lineare mentre la velocità aumenta progressivamente (e pure con un sound niente male proveniente dal V6 di 3.5 litri da 299 CV, coadiuvato dall’elettrico, per un totale di 359 CV) e quando sta per toccare la zona rossa il motore si prende un brevissimo istante di pausa, il contagiri scende un pelo e la spinta riprende vigorosa. Ma non solo: le palette al volante consentono di cambiare manualmente, allo stesso modo delle altre trasmissioni automatiche, agevolando il controllo nella guida impegnata. Insomma, niente a che vedere con le solite ibride, l’effetto scooter è pressoché assente e solo in certe condizioni si avverte un po’di scorrimento della trasmissione. Il sistema è così valido che invita ad alzare il ritmo e - sorpresa - la LC lo regge con grande disinvoltura. La macchina, infatti, è basata su una piattaforma interamente nuova, che sarà condivisa con le future Lexus a trazione posteriore, e che ha tutte le carte in regola per stare bene in strada: alta rigidità torsionale, baricentro basso e vicino alla posizione di guida, sospensioni anteriori a doppi quadrilateri con centri virtuali, retrotreno multilink con sterzatura auomatica e ammortizzatori a controllo elettronico. Il risultato è una vettura molto omogenea, con uno sterzo pronto, preciso e progressivo che infonde subito molta confidenza a chi guida. Se a questo s’aggiunge il rollio moderato e una rimarchevole silenziosità (se non si esagera col gas) si capisce come ci si possa trovare a viaggiare ad andature ben superiori a quelle consentite su strada senza rendersene conto.

Una domanda: tu hai mai guidato una vettura, fosse anche una Formula Uno, che in corrispondenza del cambio di marcia a limitatore, seppur automatico, sequenziale che sia, anche da gara, pure un dragster...che non taglia il gas per un brevissimo istante??

Perché distorcere la recensione di Quattroruote?

Detto questo, l'ibrido non è solo Lexus, ci sono eccellenti powertrain ibridi molto prestazionali con cambi a doppia frizione prodotti da Honda, Infiniti...addirittura supercar ibride come la Honda NSX con una velocissima trasmissione a doppia frizione a nove marce (prodotta da Honda) e il torque vectoring realizzato proprio grazie all'ibrido, tramite i due motori elettrici anteriori. E la Porsche 918.
Ci sono stati ibridi con cambio manuale, come la Honda CR-Z o la prima Insight del 1998, caratterizzata da consumi record...il doppia frizione Honda delle Jazz e HR-V da noi mai arrivato, etc etc.
 
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L'essere in ritardo o andare di fretta l'ho citato ad esempio perché, trovandosi in quella situazione (un utente "normale" è solitamente innervosito) chiunque usa l'auto in maniera più aggressiva (anche il più "zen" degli automobilisti... ) snaturando l'evocazione ibrida e, soprattutto, usando nel modo più sgradevole questa tecnologia.
Non sono contro l'ibrido (ripeto: l'ho fatto acquistare a 2 persone amiche) sto solo dicendo che è l'antitesi del piacere di guida (cosa che me la fa escludere a priori) ma questa è, ripeto, una mia personale considerazione.
Ma questo lo sai bene, altrimenti non avresti l'auto dell'avatar, quindi diciamo che ibrida per convenienza, 840 per piacere...
Il "torto" di tale comportamento proprio di siffatta soluzione é la diretta conseguenza della sua (precisa) mission che è "manco a farlo apposta" quella dell'EFFICIENZA e più nello specifico a seguito della non troppo elevata potenza specifica unitamente alla particolare trasmissione atta proprio a far nel migliore dei modi convivere le prestazioni richieste ai bassi consumi e tutto ciò senza di fatto passare da un rapporto all'altro con la conseguenze che sappiamo...
 
Non tu... Ok le qualità dell'ibrido, ma non tutti sono obiettivi... Per esempio: motore Atkinson (attualmente distante dal progetto originale), rendimento ottimo, però povero di coppia a bassi regimi, probabilmente ottimo con l'accoppiata elettrico ed e-cvt che sopperiscono al problema, però fanno lavorare il motore al "suo" regime ideale ( ! ) nel quale vanifica il comfort del veicolo.
Poi, ovviamente, la guida rilassata che accompagna gli ibridisti, evita il succedere di situazioni suddette, quindi il problema non sussiste...
Comunque ci aggiorneremo a breve, in quanto vorrei sostituire la seconda auto di casa (308 sw 1.6 hdi) divenuta inutile per cambiate esigenze lavorative. Per convenienza (ce l'ho di fronte casa) un giro su CH-R lo faccio volentieri, auto bellissima (a mio gusto) e poi.. CH-R ad uno che si chiama CH-Ristian direi che è più di un segnale :)
C-hr?
Mannno!
Poi va a finire che finiresti per odiarla con quel motoraccio e trasmissionaccia... a questo punto meglio una Niro sint'amme! :cool:
:D
 
C-hr?
Mannno!
Poi va a finire che finiresti per odiarla con quel motoraccio e trasmissionaccia... a questo punto meglio una Niro sint'amme! :cool:
:D

:pTipico atteggiamento di chi è di parte :D
A parte gli scherzi, una Niro no... La ch-r ha un'estetica invidiabile e unica. Poi fanno anche il 1.2 turbo... :) Mi riserverò di scegliere dopo averle provate entrambe :D
 
:pTipico atteggiamento di chi è di parte :D
A parte gli scherzi, una Niro no... La ch-r ha un'estetica invidiabile e unica. Poi fanno anche il 1.2 turbo... :) Mi riserverò di scegliere dopo averle provate entrambe :D
No è che provo una certa empatia nello stare dalla parte dei più deboliper non dire sfig@ti! :confused:

:D

Scherzi a parte la Niro, soggettività a parte, non'è certamente da meno rispetto alla giapponese e specie se se ne apprezza la sua trasmissione la quale parrebbe sinora aver dimostrato una sola criticità ossia certa esitazione in fase di partenza da fermo su salite con certa pendenza a differenza del e-cvt (riscontrato da utilizzatore di quest'ultima)... cosa che fra l'altro pare una caratteristica piuttosto comune fra i robotizzati...


ps: per il c-hr si prevede anche un turbo benzina da circa 1,5 litri e 150/60 cv, oltre ad una variante ibrida di tipo plug-in.
 
Ultima modifica:
io sono possessore di un auris ibrida ma non mi sento ibridista, ho scelto quella vettura perchè era quella che più confaceva alle mie esigenze, questo per dire che non mi interessa difendere a spada tratta quello che ho ora, ma francamente mi resta difficile per la mia esperienza trovare una tipologia d'auto di quelle che si stanno considerando in questa discussione che sia capace di farti amare la guida, sempre ovviamente considerando del tutto personale il concetto di piacere di guida.Quindi personalmente mi dai la mia auris, o mi dai un 1.6 Tdi non è che provi questo gran piacere con una o con l'altra, dammi una una mx5 o una Elise allora cambia la questione :)
Del tutto condivisibile: io sono arrivato alla ibrida dopo un turbodiesel (sempre segmento C) da un centinaio di cv: non penso si potesse parlare di piacere di guida. Se cercassi quello mi rivolgerei a tutt'altro genere di vettura e di motorizzazione.
 
Domanda ai possessori, in caso di marcia a velocità costante in pianura a 100km/h, a quanti rpm gira il motore?
Non avendo contagiri e variando continuamente è difficile dirlo, se non si dispone di Scangauge o ammenicoli simili per porta OBD (io non ce l'ho). Il forum specializzato riferisce di Prius che riporta 2850 RPM a 130 GPS, pari a 140 indicati. Di più, nin zo.
 
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