<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lettera venditore su 4r di febbraio | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Lettera venditore su 4r di febbraio

alexmed ha scritto:
Scusate se vado un poco in OT, ma chiedo ai venditori qui presenti di fugare una mia curiosità.

Siccome sono appassionato di auto da ragazzo l'idea di diventare venditore di auto mi piaceva, poi siccome io a vendere non son proprio bravo ho lasciato l'idea alle fantasie del tipo che bello sarebbe poter provare tutte le auto nuove che escono.

La mia curiosità è questa però. Il venditore nelle ore che non ha clienti, che non è impegnato direttamente a vendere cosa fà? C'è molta "burocrazia" da ottemperare? Oppure che fate? Chiamate i clienti per sapere come vanno le cose? Fate altro? In percentuale la vendita quanto tempo occupa sul totale?

Ciao e scusate questo ot.

diciamo che la gestione dei 'tempi morti' è una delle differenze tra il bravo venditore e il fancazzista.

sia quante cose ci sono da fare in un salone?richiamare i clienti dopo i preventivi,dopo la consegna della vettura per sentire se tutto è ok o per avvisarli che la loro vettura è arrivata per fissare saldo e successivamente consegna,sistemare scartoffie (finanziamenti e buroscrazia in genere),far visita alle aziende più importanti e quelle che devono stipulare il contratto,tenere in perfetto ordine l'ufficio,'studiare' il prodotto e la concorrenza,leggere i forum per capire cosa c'è nel mondo dell'automotive (credetemi,è molto utile sentire la gente 'vera' e non gli espertoni di marketing dei corsi che probabilmente con un cliente vero non hanno mai parlato...),sistemare il salone sostituendo le auto vendute o quelle che sono esposte da molto tempo,controllare che le automobili in consegna dei miei clienti siano in ordine,pulite e conformi al contratto (accessori montati,eventuali pieni di benzina)....

di cose da fare ce ne sono parecchie ;)
 
hewie ha scritto:
duke79 ha scritto:
ed è tutto vero... :cry:

tanto qui il 'povero consumatore' ha ragione a prescindere,anche quando è un perdigiorno fannullone che va a rompere le palle a chi lavora per il gusto di provare il 'nuovo prodotto' (fornendo anche generalità false).tanto è gratis... :evil:

Io però intendevo altro...
mi hanno molto stupito le condizioni in cui lavorano: praticamente sono a P.IVA ma obbligati a fare orari fuori dal comune a fronte di provvigioni ridicole...
Praticamente dei precari mascherati e sfruttati a doc, senza nessuna tutela legale, finanziaria e sanitaria...
Beh...direi che il "mondo automotive" abbia di che vergognarsi!
Tant'è che il venditore di questa lettera, denunciava condizioni economiche e contrattuali assolutamente inadeguate all'impegno e alla professionalità richieste...
Mah... :rolleyes:

Scusate ma questo è il classico esempio in cui il contratto a progetto con P IVA non calza proprio, il datore di lavoro si becca una vertenza che perde di sicuro.
Il venditore che ha un accordo simile di lavoro non dovrebbe accettare simili condizioni.
Il contratto a progetto non ha orari prestabiliti, non viene svolto nell'azienda del datore di lavoro e presuppone un organizzazione autonoma.
 
IN altri paesi i concessionari sono l costruttori stessi se vedeste che prezzi.
Ormai è risaputo più un prodotto passa di mano arriva al cliente più caro.
Se le auto costano di più è perchè i concessionari sono delle piccole repubbliche. Secondo me i concessionari dovrebbero essere gestiti dal costruttore in tal modo i venditori avrebbero uno stipendio e non ci sarebbe
nessun imbroglione .
 
garu51 ha scritto:
IN altri paesi i concessionari sono l costruttori stessi se vedeste che prezzi.

se è per questo ci sono anche in italia delle succursali dei costruttori stessi (vedi ad esempio i fiat/alfa/lancia center).ma i prezzi son gli stessi che trovi in giro.

prima di sparare a casaccio sarebbe bene informarsi...
 
garu51 ha scritto:
IN altri paesi i concessionari sono l costruttori stessi se vedeste che prezzi.
Ormai è risaputo più un prodotto passa di mano arriva al cliente più caro.
Se le auto costano di più è perchè i concessionari sono delle piccole repubbliche. Secondo me i concessionari dovrebbero essere gestiti dal costruttore in tal modo i venditori avrebbero uno stipendio e non ci sarebbe
nessun imbroglione .

Scusa se te lo dico, ma si vede chiaramente che tu di commercio ci capisci poco...
 
duke79 ha scritto:

p.s. non è che metteresti il link di quanto scritto sopra che voglio farmi un paio di risate? ;)

Abbi pazienza, sono di nuovo su smartphone. Comunque e' il thread "piccole repubbliche"... Dovrebbe essere nelle primissime pagine
 
duke79 ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Nello stesso concessionario la differenza fra il miglior venditore e il peggiore è inferiore al 20%

ci sono differenze da venditore a venditore non del 20% ma anche del 200 % ;)

e comunque anche il miglior venditore, difficilmente può pensare di guadagnare cifre elevate, alle condizioni imposte e riportate in quella famosa lettera a quattroruote. 50 o 100 euro di commissione su un bene che ne vale almeno 10.000, 20.000 o 30.000 o più sono un insulto, non una provvigione.

beh,50 o 100 euro su una fattura di 30.000 non corrisponde alla realtà,credimi...

Io credo che la formula più onesta per un venditore di auto sia un contratto subordinato del commercio, con premi di produzione legati al fatturato generato. Tipo un 1.300 / 1.500 euro netti in busta con ferie e malattie pagate, per il professionista medio, più un tot a fine anno in base al fatturato generato.

io invece sono convinto che l'unico modo per motivare un venditore sia farlo lavorare a provvigione...

Io credo che un venditore di un buon concessionario che vende 20/25 auto al mese, rispetto ad uno che ne vende solo 12 o 15 debba guadagnare molto di più e molto bene...

logico.lavori meglio=guadagni di più.peccato che tale principio sia applicato in pochissimi settori...

ps. parlando invece delle domeniche "open day", trovo che sia assai miope giudicarle solo in base alle vendite generate in quel dato giorno, o da quei determinati visitatori. Le domeniche "open day" sono a tutti gli effetti degli happening, degli eventi, che fanno parlare del marchio, dei modelli e del concessionario. Ovvero, sono marketing. Sono una forma di pubblicità.
Non saranno gli stessi che vi visitano a compare un'auto nuova. Ma forse qualche loro amico o parente. O qualche amico di un loro amico. E voi manco lo potete sapere.
Gli open day si fanno perchè senza, le vendite nel tempo calano.

gli open day domenicali,come li chiami tu,strutturati come ora (cioè 2 volte al mese) non servono assolutamente a niente perchè perdono quella che era una loro caratteristica:quella appunto dell'evento.

si vede dalla gente che passeggia in salone,si vede dall'affluenza in costante calo.

Condivido quel che dici fino a un certo punto:
Mi fa piacere che a te lo cose girino bene e, probabilmente, hai delle provvigioni che si possono definire tali...
Il mio amico che lavora per il marchio che ti ho citato, prende delle mance, non delle provvigioni, perchè è costretto a vendere il prodotto al prezzo della pubblicità (che impone al conce di metterci molto del suo...).
Lui, viene pagato sulla redditività dell'auto e, se questa è misera (non per sua colpa), pur avendo venduto, percepisce poco...
Il conce, invece, ha gli obbiettivi e quant'altro per sopravvivere...
Considerando che, cmq, se ne deve stare li ore e ore e vendere a quelle condizioni...beh, trovo ingiusto che sia inquadrato agente! A me sembra più un commesso a P.IVA sottopagato...
 
garu51 ha scritto:
IN altri paesi i concessionari sono l costruttori stessi se vedeste che prezzi.
Ormai è risaputo più un prodotto passa di mano arriva al cliente più caro.
Se le auto costano di più è perchè i concessionari sono delle piccole repubbliche. Secondo me i concessionari dovrebbero essere gestiti dal costruttore in tal modo i venditori avrebbero uno stipendio e non ci sarebbe
nessun imbroglione .

se è per questo ci sono anche in italia delle succursali dei costruttori stessi (vedi ad esempio i fiat/alfa/lancia center).ma i prezzi son gli stessi che trovi in giro.

prima di sparare a casaccio sarebbe bene informarsi...
 
Informatevi bene ,in certi Paesi il costruttore organizza gite gratuite per portare in fabbrica i potenziali clienti , naturalmente i prezzi delle auto scendono esempio:
Fiat Panda costo dal concessionario circa 11000 euro costo in fabbrica 9000
euro questa è la strada da intraprendere.
 
garu51 ha scritto:
Come ho già scritto, il vero prezzo della vettura nuova è da dividere per tre.
Vettura nuova 9000 euro,costo industrale 3000 euro sottraendo rimangono
6000 euro bisognerebbe sapere dove vanno a finire questi soldi per poi
vedere quanto è il guadagno del concessionario e infine vedere quanto resta al venditore (Onesto) ho già richiesto molte volte di fare una indagine a 4R
ma senza esito.

Con la competizione attuale i margini su una vettura sono MOLTO piu' bassi di cosi'. Fa conto che salonisti privati che importano auto non importate ufficialmente hanno margini enormemente piu' bassi di cosi'.
 
garu51 ha scritto:
Informatevi bene ,in certi Paesi il costruttore organizza gite gratuite per portare in fabbrica i potenziali clienti , naturalmente i prezzi delle auto scendono esempio:
Fiat Panda costo dal concessionario circa 11000 euro costo in fabbrica 9000
euro questa è la strada da intraprendere.

sì,è tutto vero.

e viene a prenderti a casa il capitano kirk con l'enterprise :twisted:

poi vai in fabbrica dove ci sono gli gnomi che cantando costruiscono (rigorosamente a mano) le panda e insieme alla macchina (pagata ovviamente il 30% in meno rispetto a quello che la pagheresti da quegli orchi dei concessionari)hai anche una crociera gratuita sul nautilus col capitano nemo che è tutto incazzato perchè con la recente legge sul fumo la pipa al chiuso non la può più fumare.ah,ovviamente notte di fuoco con la sirenetta (a pagamento però).

torna va a guardare il gf11 che è meglio...
 
hewie ha scritto:
Il mio amico che lavora per il marchio che ti ho citato, prende delle mance, non delle provvigioni, perchè è costretto a vendere il prodotto al prezzo della pubblicità (che impone al conce di metterci molto del suo...).
Lui, viene pagato sulla redditività dell'auto e, se questa è misera (non per sua colpa), pur avendo venduto, percepisce poco...
Il conce, invece, ha gli obbiettivi e quant'altro per sopravvivere...
Considerando che, cmq, se ne deve stare li ore e ore e vendere a quelle condizioni...beh, trovo ingiusto che sia inquadrato agente! A me sembra più un commesso a P.IVA sottopagato...

mi dispiace molto per la situazione del tuo amico-mio collega.e condivido l'ultima riga...
 
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