99octane ha scritto:
mikuni ha scritto:
Francamente a me del venditore non me ne frega nulla. In Italia le condizioni di lavoro sono anche peggiori per diverse categorie. Evidentemente fino al giorno in cui la massa crescente di precari accetterà di regalare la propria vita in cambio del nulla le cose non potranno che peggiorare. Se il venditore della Fiat è contento che il marchy guadagni 260 milioni di euro (in chiaro) in 6 anni e lui invece debba far la fame per vendere la auto del marchy sono contenti in 2. Idem per l'operaio in cassa integrazione che deve far andare avanti la famiglia con 800 euro scarsi al mese. Personalmente piuttosto di fare una cosa del genere mi sparo un colpo. Anche perchè la pensione è un miraggio. Saluti.
Quella del "precariato" e' una grossa banfa che racchiude in un solo termine ogni genere di situazione, cercando di ricondurre tutto al "posto fisso", cosi' che diviene impossibile discutere di situazioni oggettivamente disastrate.
Perche' credo che siamo tutti d'accordo nel dire che un insegnante tenuto dallo Stato a contratti mensili per non versare contributi in una situazione che rasenta lo schiavismo, un free lance che lavora in consulenza gestendosi come imprenditore di se stesso e uno scalzacani senza arte ne' parte, privo della voglia di migliorarsi o, se e' per quello, di fare alcunche' sono tre cose molto diverse, pur essendo indubbiamente tutti e tre "precari"...
Ma stiamo andando selvaggiamente OT. magari se ne puo' discutere in thread a parte.
Infatti, si rischia di andare OT e non ce ne è bisogno:
Qui si stava solo discutendo (o almeno, quello era l'intento...) sul fatto che una figura professionale di tutto rispetto come il venditore d'auto, viene svilita da inadeguate forme contrattuali. Per me non è giusto!
Ci sono anche medici precari, ma la maggior parte sono a contratti ben pagati...
Il problema dei venditori è che, oggi, sono al 90% dei "finti agenti di commercio" e questo è triste!
Inutile, poi, lamentarsi di trovare poca professionalità quando si entra in un conce...