duke79 ha scritto:
ed è tutto vero... :cry:
tanto qui il 'povero consumatore' ha ragione a prescindere,anche quando è un perdigiorno fannullone che va a rompere le palle a chi lavora per il gusto di provare il 'nuovo prodotto' (fornendo anche generalità false).tanto è gratis... :evil:
Io però intendevo altro...
mi hanno molto stupito le condizioni in cui lavorano: praticamente sono a P.IVA ma obbligati a fare orari fuori dal comune a fronte di provvigioni ridicole...
Praticamente dei precari mascherati e sfruttati a doc, senza nessuna tutela legale, finanziaria e sanitaria...
Beh...direi che il "mondo automotive" abbia di che vergognarsi!
Tant'è che il venditore di questa lettera, denunciava condizioni economiche e contrattuali assolutamente inadeguate all'impegno e alla professionalità richieste...
Mah...