<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lettera venditore su 4r di febbraio | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

Lettera venditore su 4r di febbraio

pi_greco ha scritto:
vendivacche è un gioco di parole, dai!

vendi-tori-vacche :oops: è la demenza senile che fa passi da gigante.sorry. ;)

il cross è per bveri duri, specie col fango, per i corsi di taglio e cucito rivolgersi altrove!

hai ragione,non avere niente a che spartire con i motociclisti fighette come me :lol:

se costasse meno il biglietto al mugello ci andrei nel prato tra gli spettatori (o spettavacche)

misano o imola,superbike (mica cazzi e mazzi),? 35.se vieni ti offro birra e paninosalsicciacipollapeperoni ;)

motard? mai provato! si può venire vicino a pv, c'è un bel circuito, ma a me non frega, mi basta centrarti alla prima curva, faccio sponda e poi passeggio fino al traguardo!

sono sempre più convinto di impennarti sul casco :twisted:
 
duke, ti si incastra la ruota anteriore tra le corna!!!

P.S. solo 35 per la SBK?

eh, ci dovrei proprio venire

ma un fifgetto come te mangia 'sta roba?

lascia agli uomini veri, come me!

ti offro un thè coi frollini

p.s. potresti venire anche a trovarmi al raduno di alessandria

www.mcmadonnina.it

io sono il fratello brutto, sporco e cattivo di bud spencer
 
pi_greco ha scritto:
P.S. solo 35 per la SBK?

sì,il prato costa quei soldi lì.sia a imola che a misano.in sbk i piloti costano poco e i biglietti van di conseguenza.mica è quello schifo (in tutti i sensi) di motogp... ;)

eh, ci dovrei proprio venire

ma un fifgetto come te mangia 'sta roba?

lascia agli uomini veri, come me!

ti offro un thè coi frollini

lascia stare va che un fighetto come me a rutti ti fa impallidire :D

p.s. potresti venire anche a trovarmi al raduno di alessandria

www.mcmadonnina.it

io sono il fratello brutto, sporco e cattivo di bud spencer

se pò fà ;)
 
pi_greco ha scritto:
duke79 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
son sempre più felice di non averci accheffare

tu vai fa fare la spesa?

tu comperi la batteria del telefonino quando non tiene più la carica?

cambi le gomme alla macchina?

vai in albergo-campeggio-agriturismo in vacanza?

vai al ristorante ogni tanto?

......

.....

....

sei convinto di non averci a che fare con i venditori o 'vendivacche'?

spesa c/o iper mercato dove decido IO cosa e quanto e come e quando, per quello che invece posso (carne e verdura, ma anche olio, vino etcetc) mi rivolgo al produttore (filiera a km0)

non compero cell ed accessori da quasi due lustri, i miei aggeggi durano sempre di più (chissà come)

cambio le gomme scegliendo l'articolo da ME e presso chi mi fa il preventivo migliore, e seguo di persona il montaggio

in vacanza o a casa, o nella casa la mare o in montagna o in collina ospite di genitori o suocera, cespiti di eradità loro, contribuendo ovviamente

non ricordo di essere stato in un ristorante (qualche self per necessità), tranne i riceviemtni per feste parentali

vivo in modo molto strano

ma faccio cose ritenute impossibili?

abbiamo due stiependi ben sforbiciati dai nostri governanti presenti, passati e (credo) futuri
pignolo, ma per le scarpe, i vestiti, la corrente, il telefono... a meno che tu non viva nelle grotte avrai sempre a che fare con i venditori.

P.S. l'idea di comprare ciò che si vuole al supermercato è utopia, le case pagano i placement, le esclusive e persino le "non esclusive" (esiste la finta concorrenza)...
il mondo è in mano ai vendi-tori ah ah ah ah :twisted:
 
uomorosso ha scritto:
pi_greco ha scritto:
duke79 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
son sempre più felice di non averci accheffare

tu vai fa fare la spesa?

tu comperi la batteria del telefonino quando non tiene più la carica?

cambi le gomme alla macchina?

vai in albergo-campeggio-agriturismo in vacanza?

vai al ristorante ogni tanto?

......

.....

....

sei convinto di non averci a che fare con i venditori o 'vendivacche'?

spesa c/o iper mercato dove decido IO cosa e quanto e come e quando, per quello che invece posso (carne e verdura, ma anche olio, vino etcetc) mi rivolgo al produttore (filiera a km0)

non compero cell ed accessori da quasi due lustri, i miei aggeggi durano sempre di più (chissà come)

cambio le gomme scegliendo l'articolo da ME e presso chi mi fa il preventivo migliore, e seguo di persona il montaggio

in vacanza o a casa, o nella casa la mare o in montagna o in collina ospite di genitori o suocera, cespiti di eradità loro, contribuendo ovviamente

non ricordo di essere stato in un ristorante (qualche self per necessità), tranne i riceviemtni per feste parentali

vivo in modo molto strano

ma faccio cose ritenute impossibili?

abbiamo due stiependi ben sforbiciati dai nostri governanti presenti, passati e (credo) futuri
pignolo, ma per le scarpe, i vestiti, la corrente, il telefono... a meno che tu non viva nelle grotte avrai sempre a che fare con i venditori.

P.S. l'idea di comprare ciò che si vuole al supermercato è utopia, le case pagano i placement, le esclusive e persino le "non esclusive" (esiste la finta concorrenza)...
il mondo è in mano ai vendi-tori ah ah ah ah :twisted:

riduco il più possibile

e-commerce

megastore e outlet e e self service e HD etcetc

anche in presenza di commessi dico:

"no grazie, cerco, scelgo, torno e pago, OK?"

eppoi una cosa è un commerciante, o un venfitore o un commesso

ben altro è un cassiere che fa il totale e saluti

diverso è il caso (raro invero) in cui mi serva un cosiglio tecnico competente

ma qui spesso siamo più nel caso di artigianato/alta specializzazione
 
duke79 ha scritto:
...se un venditore qualsiasi ti propone un bene-servizio ... se ti obbliga puntandoti un kalashnikov ...
Forse non si è notato, ma il mio discorso si riferisce in generale all'odierno modo di intendere il rapporto cliente/venditore e non soltanto al caso della vendita di automobili, anche se quest'ultima rappresenta senza dubbio uno degli esempi più eclatanti.
Alla fine tutto ruota attorno alla ambiguità (sempre più spinta) del significato che si pretende di attribuire ai termini "pubblicità", "proposta", "informazione".
Se tu mi chiedi un consiglio circa l'acquisto di un televisore e io, venditore di televisori, ti rispondo, ti sto facendo una proposta. Se io ti fermo per la strada e, senza che tu me lo abbia chiesto, ti faccio lo stesso discorso, allora già si tratta di una "proposta" meno degna di essere chiamata tale. Se io ti fermo per la strada più volte al giorno, tutti i giorni, per farti sempre lo stesso discorso, il concetto di proposta scompare all'orizzonte. Se poi io preparo accuratamente il mio discorso (studiando la tua psicologia, la tua situazione familiare e culturale ecc.) in modo che esso abbia ottime probabilità di far leva su certe tue debolezze inducendoti a comprare, allora il concetto di proposta diventa totalmente alieno.

Certo non si può dire che io ti stia formalmente obbligando, ma anche qui siamo in piena ipocrisia. Se io ti somministro di nascosto un po' di lassativo, mica ti sto puntando il fucile intimandoti di andare al bagno; infatti tu ci vai da solo, spontaneamente, in piena libertà.

Inoltre, bisogna mettere in conto il caso in cui la particolare proposta che io ti faccio sia, tra le tante che potrei farti, quella che in questo momento risulta più conveniente per me, non per te.

A mio modesto avviso oggi troviamo tutti questi ingredienti, in dosaggi più o meno vistosi, in ogni compravendita. Finora ne ho sempre avuto conferma, nella mia esperienza personale. Forse si è trattato di coincidenze (davvero parecchie, peraltro) e forse in futuro dovrò ammettere di essermi sonoramente sbagliato; cosa che farò volentieri, perché sarà come constatare di trovarmi in un mondo assai preferibile.
 

abbiamo già intavolato una discussione qualche mese fa.

io rimango sempre del'idea che finchè nessuno ci obbliga con la forza esiste il libero arbitrio e non si può mascherare e giustificare la debolezza,lo scarso raziocinio o la stupidità in taluni casi del consumatore con la 'subdola psicologia' delle tecniche di vendita.
 
duke79 ha scritto:

abbiamo già intavolato una discussione qualche mese fa.

io rimango sempre del'idea che finchè nessuno ci obbliga con la forza esiste il libero arbitrio e non si può mascherare e giustificare la debolezza,lo scarso raziocinio o la stupidità in taluni casi del consumatore con la 'subdola psicologia' delle tecniche di vendita.

Caro duke79, personalmente, la penso in toto come te; tuttavia, mi fa riflettere che molta gente la pensi come marimasse...
Credo che molte cose nell'ambito della vendita e del marketing vadano riviste. Ormai, siamo nell'era di internet ed è innegabile che la gente sia molto più informata e, quindi, "impermeabile" alla varie, continue, troppe proposte che giornalmente ricevono dal marketing (non solo auto...).
Credo che il futuro sia basato sul concetto di far acquistare il cliente, non vendere...Il confine tra le due cose può essere sottile, certo, ma tremendamente diverso...
 
hewie ha scritto:
Caro duke79, personalmente, la penso in toto come te; tuttavia, mi fa riflettere che molta gente la pensi come marimasse...

se è per questo esistono anche le associazioni dei consumatori che,assieme a battaglie assoluatmente condivisibili,portano avanti delle azioni alla 'abbiamo torto ma ci proviamo lo stesso perchè dall'altra parte della scrivania c'è il lupo cattivo'.
ognuno tira l'acqua al suo mulino,ma non è detto che detto mulino sia costruito dalla parte della ragione.

Credo che molte cose nell'ambito della vendita e del marketing vadano riviste. Ormai, siamo nell'era di internet ed è innegabile che la gente sia molto più informata e, quindi, "impermeabile" alla varie, continue, troppe proposte che giornalmente ricevono dal marketing (non solo auto...).

ragion per cui non vedo dove sia il problema.capisco 20 anni fa che si prendevano sonore inchiapettate dovute alla possibilità di informarsi prossima allo zero,ma oggi il consumatore ha tutto quello che serve per documentarsi e non farsi fregare.e se lo fregano è colpevole almeno quanto il disonesto.

Credo che il futuro sia basato sul concetto di far acquistare il cliente, non vendere...Il confine tra le due cose può essere sottile, certo, ma tremendamente diverso...

guarda che oggi,con le 'armi' che ha il cliente in mano (primo fra tutti internet),tutto mi puoi venire a dire ma non che il cliente sia alla mercè del primo che capita...
 
duke79 ha scritto:
hewie ha scritto:
Caro duke79, personalmente, la penso in toto come te; tuttavia, mi fa riflettere che molta gente la pensi come marimasse...

se è per questo esistono anche le associazioni dei consumatori che,assieme a battaglie assoluatmente condivisibili,portano avanti delle azioni alla 'abbiamo torto ma ci proviamo lo stesso perchè dall'altra parte della scrivania c'è il lupo cattivo'.
ognuno tira l'acqua al suo mulino,ma non è detto che detto mulino sia costruito dalla parte della ragione.

Credo che molte cose nell'ambito della vendita e del marketing vadano riviste. Ormai, siamo nell'era di internet ed è innegabile che la gente sia molto più informata e, quindi, "impermeabile" alla varie, continue, troppe proposte che giornalmente ricevono dal marketing (non solo auto...).

ragion per cui non vedo dove sia il problema.capisco 20 anni fa che si prendevano sonore inchiapettate dovute alla possibilità di informarsi prossima allo zero,ma oggi il consumatore ha tutto quello che serve per documentarsi e non farsi fregare.e se lo fregano è colpevole almeno quanto il disonesto.

Credo che il futuro sia basato sul concetto di far acquistare il cliente, non vendere...Il confine tra le due cose può essere sottile, certo, ma tremendamente diverso...

guarda che oggi,con le 'armi' che ha il cliente in mano (primo fra tutti internet),tutto mi puoi venire a dire ma non che il cliente sia alla mercè del primo che capita...

Mi sa che mi sono spiegato male:
Io intendevo dire che oggi le persone sono troppo tartassate da volantini, offerte di telefonia, corrente e quant'altro...dove, spesso, si cela la fregatura nel come vengono proposte...sai com'è, "se di tre verità ne dici due, hai detto una bugia" (cit.)
Succede, di conseguenza, che uno che viene ad acquistare l'auto, si mette sulla difensiva quando (anche in buona fede) si cerca di vendergli qualche servizio.
Ora, io non sto dicendo che sia sbagliato proporre i servizi, ma solo che va rivisto il sistema (in generale) per far si che il cliente recepisca la buona fede...non so se mi spiego...
Pubblicità tipo auto a partire da...che poi sono improponibili per scarsità di allestimento, sono all'ordine del giorno, tutti le hanno capite (anche i clienti), ma, secondo me, è un modo sbagliato di porsi perchè viene subito interpretato... diciamo... "non bene" dal consumatore!
Io penso che un buon venditore non sia più quello che "vende il frigo agli eschimesi", ma quello che guida all'acquisto analizzando e soddisfando i bisogni e le esigenze del cliente (questo intendo per "far acquistare"). Cosi, ci si guadagna la fiducia del cliente che si ricorderà del venditore che gli ha "trovato la soluzione migliore per lui", non perchè gli ha fatto 100 euro in meno o gli ha "ruzzato" la polizza...
Per me, la direzione da prendere è questa...o almeno...ci spero...
 
hewie ha scritto:
Io penso che un buon venditore non sia più quello che "vende il frigo agli eschimesi", ma quello che guida all'acquisto analizzando e soddisfando i bisogni e le esigenze del cliente (questo intendo per "far acquistare"). Cosi, ci si guadagna la fiducia del cliente che si ricorderà del venditore che gli ha "trovato la soluzione migliore per lui", non perchè gli ha fatto 100 euro in meno o gli ha "ruzzato" la polizza...
Per me, la direzione da prendere è questa...

completamente d'accordo.
 
duke79 ha scritto:
...non si può mascherare e giustificare la debolezza, lo scarso raziocinio o la stupidità...
Non si può mascherare, ma se ne può approfittare.
Così come ad esempio, in altri contesti, si può approfittare della debolezza fisica.
Si può, ma ciò non significa che si tratti di una cosa giusta e corretta.
 
hewie ha scritto:
...oggi le persone sono troppo tartassate da volantini, offerte ... dove, spesso, si cela la fregatura nel come vengono proposte...
Appunto.
Non mi sembra che il tuo disaccordo nei confronti di chi la pensa come me sia poi così intenso.

Senza contare che non mi sembra particolarmente nobile dare per scontato che una persona, per non prendere una fregatura, debba autonomamente informarsi con accuratezza presso più "altre" fonti; è un po' come dire che chi non sa o non vuole stare ore su Internet merita in qualche modo di essere fregato. Un simile discorso, caso mai, conferma il (pre)concetto secondo cui il venditore, il pubblicitario, il promotore, il "regalatore" ecc. tentano sempre e comunque di fregarti. O no?
 
marimasse ha scritto:
Non si può mascherare, ma se ne può approfittare.
Così come ad esempio, in altri contesti, si può approfittare della debolezza fisica.
Si può, ma ciò non significa che si tratti di una cosa giusta e corretta.

Non mi sembra che il tuo disaccordo nei confronti di chi la pensa come me sia poi così intenso.

Senza contare che non mi sembra particolarmente nobile dare per scontato che una persona, per non prendere una fregatura, debba autonomamente informarsi con accuratezza presso più "altre" fonti; è un po' come dire che chi non sa o non vuole stare ore su Internet merita in qualche modo di essere fregato. Un simile discorso, caso mai, conferma il (pre)concetto secondo cui il venditore, il pubblicitario, il promotore, il "regalatore" ecc. tentano sempre e comunque di fregarti. O no?

no.

come non ti sembra particolarmente nobile dare per scontato che una persona, per non prendere una fregatura, debba autonomamente informarsi con accuratezza presso più "altre" fonti,così non mi pare ugualmente corretto dare per scontato che chi appunto non passi ore ed ore su internet a documentarsi debba necessariamente prendere una fregatura.
 
marimasse ha scritto:
hewie ha scritto:
...oggi le persone sono troppo tartassate da volantini, offerte ... dove, spesso, si cela la fregatura nel come vengono proposte...
Appunto.
Non mi sembra che il tuo disaccordo nei confronti di chi la pensa come me sia poi così intenso.

Senza contare che non mi sembra particolarmente nobile dare per scontato che una persona, per non prendere una fregatura, debba autonomamente informarsi con accuratezza presso più "altre" fonti; è un po' come dire che chi non sa o non vuole stare ore su Internet merita in qualche modo di essere fregato. Un simile discorso, caso mai, conferma il (pre)concetto secondo cui il venditore, il pubblicitario, il promotore, il "regalatore" ecc. tentano sempre e comunque di fregarti. O no?

Guarda che il mio pensiero (mi sembra di averlo espresso più che bene) sta in mezzo tra te e duke79: Fondamentalmente, avete ragione entrambi (anche se io la penso più verso duke79), ma, secondo me, tu sbagli nel non ricordarti che "la legge non ammette ignoranza"! Questo non significa che sia lecito "fregare" chi è più debole o meno informato, ma non si può neanche giustificare chi fa acquisti (sopratutto di alti valori economici) senza tutelarsi un minimo...
Io quando ho acquistato casa, di certo non me ne intendevo, mi sono affidato a chi mi vendeva, ma mi sono anche informato e, laddove avevo dubbi, ho chiesto chiarimenti...
 
Back
Alto