<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le rotonde non servono? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Le rotonde non servono?

Grattaballe ha scritto:
...è più facile che decidere di volta in volta (e soprattutto non sapendo se e come il prossimo interpreterà il gesto...) se e quale mettere...

Credo che la guida di un veicolo, così come tante altre quotidiane attività, sia di fatto una costante sequenza di "decisioni di volta in volta". Ciò non significa però che ciascuna di tali decisioni debba essere preceduta da particolari meditazioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di decisioni che vengono prese in una frazione di secondo, senza nemmeno rendersene conto, grazie alla propria esperienza. Non a caso, per esempio, quando si è alle prime armi ogni cambio di marcia è una specie di cerimonia, con i gesti ben scanditi e rarefatti, mentre in seguito viene eseguito in maniera molto più rapida e senza nemmeno consapevolmente pensarci.

...il vantaggio principale delle rotonde sarebbe quello di ... consentire teoricamente l'afflusso e il deflusso senza soste, almeno a determinate velocità...
Assieme alla totale eliminazione (o comunque drastica riduzione) delle probabilità di scontri frontali o laterali ad angolo retto. Il che non mi sembra trascurabile.

...aspettando di veder compiuta la manovra degli altri, si evitano gli incidenti ... quel comportamento è valido in qualsiasi frangente...
Appunto. Non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato.
Comunque, per evitare le esagerazioni (sempre in agguato), non si tratta di aspettare che gli altri abbiano compiuto la loro manovra, ma solo di aspettare che la loro manovra sia inequivocabile e non soltanto presunta o, in altre parole, che l'eventuale non esecuzione di quella manovra non possa trasformarsi in un incidente. Non è la stessa cosa.
 
marimasse ha scritto:
Assieme alla totale eliminazione (o comunque drastica riduzione) delle probabilità di scontri frontali o laterali ad angolo retto. Il che non mi sembra trascurabile.

I frontali si, ma non quelli ad angolo retto: nelle rotonde a largo raggio vi è la stessa probabilità che in una intersezione a raso. Solo le velocità sono minori, e quindi lìentità dei danni (che comunque non è poco).

Appunto. Non vedo cosa ci sarebbe di sbagliato.
Comunque, per evitare le esagerazioni (sempre in agguato), non si tratta di aspettare che gli altri abbiano compiuto la loro manovra, ma solo di aspettare che la loro manovra sia inequivocabile e non soltanto presunta o, in altre parole, che l'eventuale non esecuzione di quella manovra non possa trasformarsi in un incidente. Non è la stessa cosa.

Sempre l'esempio delle micro-rotonde vede come livellata la differenza di tempo fra l'attimo di percezione dell'inequivocabilità della manovra ed il compimneto della stessa.

Insomma, le rotonde potrebbero essere davvero utili, ma manca un'adeguata educazione sia all'uso delle stesse che al rispetto delle minime norme comportamentali e di sicurezza. Soprattutto in caso di traffico intenso vedo spesso molto caos... Se capiti in Emilia, prova ad attraversare la via Emilia, in prossimità dei centri, soprattutto negli orari prossimi a quelli di punta, quando c'erano i semafori si impiegava meno tempo, a meno di non tagliare la strada a qualcuno con forte rischio di collisione.

In effetti le rotonde di quella strada sono caratterizzate dalla continua presenza di cocci per terra... :?
 
pll66 ha scritto:
...non quelli ad angolo retto: nelle rotonde a largo raggio vi è la stessa probabilità che in una intersezione a raso...
Non direi proprio la stessa, visto che a causa delle aiuole di separazione la traiettoria di entrata non può essere radiale.
 
Solo alcune hanno le aiuole di separazione, ne ho potuto vedere quasi in diretta proprio qualche giorno fa...un bel botto!
 
pll66 ha scritto:
Solo alcune hanno le aiuole di separazione, ne ho potuto vedere quasi in diretta proprio qualche giorno fa...un bel botto!
Io intendevo riferirmi a quelle "aiuole" (o parti rialzate o profilati in cemento o simili) di forma più o meno triangolare che sono sistemate in corrispondenza delle intersezioni tra l'anello della rotatoria e ciascuna entrata/uscita della medesima e che costringono i veicoli entranti a sterzare più o meno vistosamente a destra assumendo una direzione più o meno tangenziale rispetto all'anello.
Dalle mie parti praticamente tutte le rotatorie (a parte le piccolissime, quelle simboliche) ne sono provviste; mi pare strano che nella tua zona ci sia una situazione così diversa.
 
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