<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le corse (e le auto da corsa) di una volta..... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Le corse (e le auto da corsa) di una volta.....

Vedendo i circuiti di una volta (Sia leggendo varie enciclopedie, sia guidandoci virtualmente) vedo che a qui tempi non si pensava affatto alla sicurezza o al fisico del pilota (Avete mai visto un pilota di oggi, prima di una gara, masticare una gomma come faceva il compianto Jack Brabham?). Poi i circuiti erano piuttosto lunghi e i costi in certi frangenti più umani. Invidio i vostri tempi. Adesso se vuoi correre devi essere un figlio di Papà oppure d'arte. E poi non dovrei essere arrabbiato perché sono 70 anni che non c'è più un pilota Italiano Campione del Mondo di F1, 32 di rally e quello turismo comincia ad avere i suoi annetti. https://www.dropbox.com/s/08vlhodhl1zls3k/Idee per vari campionati.docx?dl=0

Piloti di umili origini ne ricordo pochi, da sempre il motorsport è stato ad appannaggio di chi ha un discreto budget familiare, certo poi ci sono stati casi in cui i genitori non erano ricchissimi ma anche li spesso questi si sono indebitati perche hanno intravisto grandi potenzialità nei figli, altrimenti si deve avere la fortuna di entrare nella stima di alcuni mecenati che ti portano avanti la carriera per quanto riguarda la parte economica, ad esempio la famiglia Barrichello, il padre del pota di F1 da sempre ha aiutato alcuni piloti, Tony Kanaan per dirne uno, altrimenti ultimamente la famiglia Geleal ha aiutato molti piloti economicamente, Ocon e Giovinazzi ad esempio, gente di talento che però alle spalle non aveva grandi disponibilità
 
Monaco, F.1, 1973. Bellissimo il camera-car finale. Peccato che venga interrotto poco prima della fine del giro.

 
Piloti di umili origini ne ricordo pochi, da sempre il motorsport è stato ad appannaggio di chi ha un discreto budget familiare, certo poi ci sono stati casi in cui i genitori non erano ricchissimi ma anche li spesso questi si sono indebitati perche hanno intravisto grandi potenzialità nei figli, altrimenti si deve avere la fortuna di entrare nella stima di alcuni mecenati che ti portano avanti la carriera per quanto riguarda la parte economica, ad esempio la famiglia Barrichello, il padre del pota di F1 da sempre ha aiutato alcuni piloti, Tony Kanaan per dirne uno, altrimenti ultimamente la famiglia Geleal ha aiutato molti piloti economicamente, Ocon e Giovinazzi ad esempio, gente di talento che però alle spalle non aveva grandi disponibilità
Pensandoci, bastava vedere agli albori i cosiddetti "Bentley Boys".
 
Beh insomma, Tarquini è stato campione del mondo WTCR nel 2018, non è così lontano dai.......
Per la precisione: Alberto Ascari è stato campione del mondo di F.1 nel 1952 e 1953, quindi sono passati 67 anni e non 70.
Miki Biasion è stato campione del mondo nel 1988-1989, quindi ultimo titolo 31 anni fa.

Aggiungo che il circuito di Spa nel 1958 era lungo ben 14 km. Molto bello il filmato-amarcord di Spa, grazie.
Lo so che il titolo di Tarquini è di 2 anni fa dopo una "Grande guerra" contro l'altro "Terribile Vecchio" Yvan Muller (Per me è stata una sorpresa sapere che è un'altra persona appartenente al Motorsport Francese, dopo Todt e Alesi, a parlare la nostra Lingua
), però non è eterno e un giorno si ritirerà. Io spero che qualcuno dei nostri raccolga l'eredità sua, di Piedone Giovanardi e di altri piloti anche figli di Industriali come Alessandro Nannini e Paolo Barilla. Sugli altri titoli ovvero Formula 1 e Rally, il digiuno di campioni del mondo, in particolare la F1, è un abisso incolmabile.
 
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