<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1915 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 26,5%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 8,8%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 17,6%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 15 44,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 26,5%

  • Total voters
    34
Fornisci la legge dove è scritto che se hai solo un riscaldamento a biomassa non puoi utilizzarlo e quindi devi lasciare la casa perché non abitabile. Grazie.
 
Non esiste, esiste solo il divieto. passo e chiudo perchè non vengo dietro a sterili provocazioni.
Non conosci le leggi è diverso.

Ti agevolo qualcosa che ti sarà familiare e c'è un bel resoconto normativo comunitario, nazionale e piemontese.


Per semplicità (allerta arancione e rossa):

2.1.2 divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che nonsono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 5 stelle in base allaclassificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, deldecreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;
 
Secondo questo studio, nel 2035 le auto con motore 100% endotermico, saranno acquistabili solo da gente molto benestante e per tutti gli altri solo ibride, o elettriche (a basso costo).

Perché i ricercatori tedeschi arrivano a una simile conclusione? La base di partenza è l’idea di Bruxelles: dal 2035 le aziende saranno obbligate a rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni allo scarico del 90% invece che del 100% originariamente previsto. Quel 10%, però, andrà compensato con l’uso di acciaio “verde” (7%) prodotto nell’Ue più auto a biofuel o e-fuel (3%). Tecnologie costose nel loro insieme.


 
Secondo questo studio, nel 2035 le auto con motore 100% endotermico, saranno acquistabili solo da gente molto benestante e per tutti gli altri solo ibride, o elettriche (a basso costo).

Perché i ricercatori tedeschi arrivano a una simile conclusione? La base di partenza è l’idea di Bruxelles: dal 2035 le aziende saranno obbligate a rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni allo scarico del 90% invece che del 100% originariamente previsto. Quel 10%, però, andrà compensato con l’uso di acciaio “verde” (7%) prodotto nell’Ue più auto a biofuel o e-fuel (3%). Tecnologie costose nel loro insieme.



Che si vada verso un mondo dove chi ha i soldi fa quel che vuole e chi non li ha si ciuccia il dito è abbastanza evidente. Come umanità dovremmo correggere quella deriva ma non ho idea con quali risorse culturali potremmo farlo.

Le evidenze anche in vicende come quelle del sig. Oliva e il suo elicottero.
 
Ad ogni modo, poche idee, ma confuse e soprattutto, ancora nessuna certezza nel futuro. Un compromesso arrivato troppo tardi, o troppo presto, che però ormai non può più fermare il treno in corsa dell'elettrico.


Caccia grossa al 10% mancante

I crediti in acciaio verde possono contribuire fino al 7% degli obiettivi di riferimento per il 2021.

Le riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dall’uso di elettrocarburanti e dai biocarburanti sono crediti che possono valere fino al 3% del target. In base alla proposta della Commissione, le Case potranno continuare a vendere le termiche anche dopo il 2035, quindi potranno essere targate:

  • Bev, Battery Electric Vehicle: le elettriche.
  • Fcev, Fuel Cell Electric Vehicle: le vetture a celle di combustibile alimentate a idrogeno.
  • Phev, Plug-in Hybrid Electric Vehicle: le ibride ricaricabili (“alla spina”).
  • Erev, Extended-Range Electric Vehicle: elettriche la cui batteria può essere caricata da un piccolo motore a benzina, usato come generatore.
  • Mhev, Mild Hybrid Electric Vehicle: le ibride leggere.
  • Hev, Hybrid Electric Vehicle: le ibride full. Queste ultime non vengono nominate dalla Commissione, reputiamo per una semplice dimenticanza.
 
Quindi secondo te una casa sprovvista di impianto gas non può essere scaldata a biomassa se ha un riscaldamento a biomassa.
Forse ti confondi con le nuove installazioni che in certe zone non sono più ammesse ma chi ha un impianto esistente (verificato periodicamente) ed ha solo quello, quello usa. Poi quando si tratterà di sostituirlo, probabilmente (dico probabilmente perché non conosco a menadito le norme di tutte le regioni), non potrà mantenere lo stesso sistema ma dovrà utilizzarne uno diverso tra quelli previsti nella normativa e disponibili sul territorio comunale.
Io sono ignorante in materia, e magari mi puoi far imparare qualcosa.

Desumo che aree in cui sia vietato utilizzarlo, saranno contesti urbanizzati che hanno sforamenti annuali per la qualità dell'aria.
In questi luoghi credo francamente che non esistano contesti domestici in cui non vi sia una caldaia a metano seppur abbinata ad una centrale a biomassa (escludo quindi le stufe a pellet o i camini non collegati all'impianto di riscaldamento) per il riscaldo dell'acqua dei sanitari.
Desumo che l'acqua calda in primavera ed estate o la ottengono con il gas oppure tramite elettricità.
Ma vorrebbe dire, che essendo praticamente tutte le case in ambito urbano nate dagli anni 70 sono state costruite predisposte per il collegamento alla rete del metano, sarebbe quindi una modifica eseguita successivamente e piuttosto drastica dell'impianto di riscaldamento dell'acqua sanitaria.

Nelle zone di montagna o comunque dove non c'è una rete del gas naturale, non c'è divieto.

Del resto come con gli euro 4 o 5 diesel non si può circolare in alcune zone, non comprendo perché non si possa vietare di utilizzare combustibile solido o liquido se con le tecnologie vecchie non si garantiscono certi valori di emissione.

Io la vedo diversamente, non è una questione di abitabilità della casa (la casa è scaldabile) ma se usi l'impianto a biomassa dove non puoi, commetti un illetico, esattamente come circolare con un'euro 4 diesel in centro milano. L'auto se passa la revisione è utilizzabile, ma non ovunque.

Peraltro il mio idraulico parlandone una volta mi disse che nel green deal, in ottica di abbandono dell'uso del combustibile fossile sia indicato come in futuro vengano vietate anche le caldaie a metano.
 
Peraltro il mio idraulico parlandone una volta mi disse che nel green deal, in ottica di abbandono dell'uso del combustibile fossile sia indicato come in futuro vengano vietate anche le caldaie a metano.
questo pezzo l'han gia' rimosso, compreso l'obbligo di caldaie a condensazione, anche dove verrebbero usate senza "condensare".
d'altronde, ci son edifici in cui la trasformazione da metano ad elettrico, sarebbe un suicidio economico da fare, dando per scontato che ti portino 10 o 20 kW di linea elettrica
 
Io sarò ignorante ma i calcoli per ora li so fare quindi ragioniamo a numeri :
Qualcuno mi sa calcolare per ogni full hybrid venduta, che ricordo la più parca emette 85 gr/km, quante elettriche o peggio mix con le plug-in dovrebbe vendere per stare sotto il 90% di emissioni del venduto ?
 
Io sono ignorante in materia, e magari mi puoi far imparare qualcosa.

Desumo che aree in cui sia vietato utilizzarlo, saranno contesti urbanizzati che hanno sforamenti annuali per la qualità dell'aria.
In questi luoghi credo francamente che non esistano contesti domestici in cui non vi sia una caldaia a metano seppur abbinata ad una centrale a biomassa (escludo quindi le stufe a pellet o i camini non collegati all'impianto di riscaldamento) per il riscaldo dell'acqua dei sanitari.
Desumo che l'acqua calda in primavera ed estate o la ottengono con il gas oppure tramite elettricità.
Ma vorrebbe dire, che essendo praticamente tutte le case in ambito urbano nate dagli anni 70 sono state costruite predisposte per il collegamento alla rete del metano, sarebbe quindi una modifica eseguita successivamente e piuttosto drastica dell'impianto di riscaldamento dell'acqua sanitaria.

Nelle zone di montagna o comunque dove non c'è una rete del gas naturale, non c'è divieto.

Del resto come con gli euro 4 o 5 diesel non si può circolare in alcune zone, non comprendo perché non si possa vietare di utilizzare combustibile solido o liquido se con le tecnologie vecchie non si garantiscono certi valori di emissione.

Io la vedo diversamente, non è una questione di abitabilità della casa (la casa è scaldabile) ma se usi l'impianto a biomassa dove non puoi, commetti un illetico, esattamente come circolare con un'euro 4 diesel in centro milano. L'auto se passa la revisione è utilizzabile, ma non ovunque.

Peraltro il mio idraulico parlandone una volta mi disse che nel green deal, in ottica di abbandono dell'uso del combustibile fossile sia indicato come in futuro vengano vietate anche le caldaie a metano.
Dobbiamo far delle distinzioni tra i principi generali ed i singoli casi.
Parto dal fondo.
Si in ottica green deal era previsto il divieto di vendita e nuova installazione delle caldaie a combustibile fossile a partire dal 2029 ma è stato spostato al 2040 ma già da ora non è più possibile richiedere incentivi.
Incentivi invece ancora possibili per le caldaie a biomassa.

Lo scivolo al 2040 rimette in discussione molti punti della normativa perciò sarà da capire quel che accadrà nei prossimi mesi .. intanto le produzioni non sono state fermate, quindi neanche la vendita e neanche l'istallazione. Panorama cambiato nel giro di 24 ore e da ridefinire.

Il diritto alla casa è inalienabile e per vivere in una casa sono richiesti degli standard minimi di confort e salubrità perciò mentre puoi impedire di usare una vecchia auto in determinati frangenti non puoi condannare al freddo, alla mancata igiene, all'umidità, alle muffe etc etc etc
Come scrivevo prima porre il divieto di riscaldamento significa rendere inagibile una casa in termini di legge e mettere fuori di casa una famiglia perché non può usare il suo impianto a norma benché obsoleto sarebbe abbastanza paradossale.

Entrare nel dettaglio dei singoli casi è abbastanza complicato ma avere un piccolo boiler elettrico che si accende solo per l'acqua calda in estate è cosa diversa dall'avere un impianto a pompe di calore e acqua calda sanitaria da 6-10 kw (o più) secondo immobile.

Il fatto che esistano soluzioni tecniche sostitutive non significa che siano economicamente accessibili a tutti e quindi ognuno fa con quel che ha.
La norma ovviamente dice che quando arriverà il momento di cambiare non potrai farlo alla pari ma dovrai migliorare secondo le previsioni di legge.
 
questo pezzo l'han gia' rimosso, compreso l'obbligo di caldaie a condensazione, anche dove verrebbero usate senza "condensare".
d'altronde, ci son edifici in cui la trasformazione da metano ad elettrico, sarebbe un suicidio economico da fare, dando per scontato che ti portino 10 o 20 kW di linea elettrica
In un condominio di 3-4 appartamenti con 20 kw non parti neanche.
Se poi a qualcuno venisse la malaugurata idea (e senza gas non potresti fare diversamente) di mettere le induzioni auguri.
 
Secondo questo studio, nel 2035 le auto con motore 100% endotermico, saranno acquistabili solo da gente molto benestante e per tutti gli altri solo ibride, o elettriche (a basso costo).

Perché i ricercatori tedeschi arrivano a una simile conclusione? La base di partenza è l’idea di Bruxelles: dal 2035 le aziende saranno obbligate a rispettare un obiettivo di riduzione delle emissioni allo scarico del 90% invece che del 100% originariamente previsto. Quel 10%, però, andrà compensato con l’uso di acciaio “verde” (7%) prodotto nell’Ue più auto a biofuel o e-fuel (3%). Tecnologie costose nel loro insieme.



Ah... perciò chissà quanto varrano le termiche di oggi... evvai di Cuba Style...
 
Probabilmente nel 2035 chi ha possibilità economiche potrà continuare a girare con il V8 come sempre hanno fatto, il resto che i V8 non li ha mai avuti invece di girare con l'aspirato da 80 cavalli o con il diesel da 110 girerà con un HEV da tot cavalli probabilmente molto più efficiente sono quasi tutti i punti di vista dei precedenti motori, il problema più che altro è a quale prezzo. Futuro distipico sarebbe quello che invece di andare con il 1.0 3 cilindri da 70 CV vado on il 1.5 HSD? Na tragedia
 
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