<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1489 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Pian piano stanno arrivando le prime elettriche economiche, certo non sono Tesla da 200 km/h ma per chi fa percorsi cittadini o extraurbani possono essere un buon compromesso. Insomma, un buon passo in avanti
No, non è un passo avanti. 20k sono ancora bei soldi, per un carretto del gelataio da 200 km che se va bene diventano 140 nel mondo reale è una bestemmia in chiesa, altro che passo avanti. Se un oggetto è inadatto alla funzione per cui è stato pensato, anche regalato è troppo caro, perchè quello che conta è il rapporto tra prezzo e usabilità. E se il denominatore scende, il numeratore deve scendere ancora di più...
 
Imho se vogliono lanciare un versione che stia sotto la soglia psicologica dei 20000 euro dovrebbero tagliare altrove e non sulla capacità della batteria.
Anche se essendo un componente molto costoso è più facile concentrarsi su di essa.
In questo modo è vero che cala il prezzo ma l'auto diventa anche meno sfruttabile e meno convincente.
Magari è una mossa per fare sembrare meno care le versioni normali.
Ti propongo la versione entry level a 5000 euro in meno e poi ti faccio vedere che sulla versione con la batteria normale ti faccio un po' di sconto.

E....Prima o poi,
cala cala,
di pile ci metteranno 12 Long Life di Duracell
 
Perdonatemi. Oggi, con 20mila euro, si prende ben poco, persino le segmento A ormai arrivano a quelle cifre, se consideriamo che gli incentivi consentono di limare ancora il prezzo direi che c3 e Panda sono molto interessanti per chi fa percorsi cittadini e vuole un'auto elettrica. Non tutti fanno Milano- Reggio Calabria tre volte all'anno, ci sono persone che non fanno spostamenti superiori a 50 km. Che poi la Dacia Sandero abbia un eccellente rapporto qualità-prezzo non si può negare
 
Intendi gli stessi che hanno saputo evitare la crisi finanziaria del 2008 e che tre anni fa hanno correttamente previsto che le severe sanzioni avrebbero indefettibilmente piegato l'aggressore senza causare grossi danni a noi? Oppure a quegli economisti, analisti e grossi industriali che avevano saggiamente incoraggiato la delocalizzazione e delocalizzato in Cina consapevoli che in quel paese la tutela della proprietà intellettuale altrui è assunta a ragion di stato? O forse ti riferisci a quelli che non si erano opposti all'invasione dei pannelli fotovoltaici prodotti in dumping perché l'industria europea del FV era talmente forte che se ne sarebbe fatta un baffo delle "cinesate"?

Nulla di personale, solo per capire eh
Lo scambio di idee è sempre apprezzabile, perciò no problem.
ad ogni modo non mi riferisco a quelli che citi, che ritengo invece coloro i quali cavalcano l'onda, e non fanno una vera analisi, ma semplicemente sfruttano quello che, spesso a torto, ritengono il cavallo vincente.
Mi riferisco a quelli che, studiando davvero e senza vantarsi di avere la verità in tasca, dicono che quando hai scavalcato i "famosi" 99 cancelli e sei stremato, è il caso di scavalcare l'ultimo, anzichè tornare indietro.
Ormai è evidente che non solo ci facciano il "kiulo" con le elettriche, ma che si stiano prendendo anche il mercato delle termiche, dato che l'ibrido, almeno leggero è lo standard.
Se vogliamo sperare di mantenere la filiera automotive in Europa, dobbiamo proseguire con gli investimenti sull'elettrico, per recuperare competitività laddove siamo i migliori, ovvero a fare bene ciò che il resto del mondo produce in maniera asettica.
Invece ancora siamo a chiedere di poter alimentare i motori a scoppio con le bucce di patata...
 
Imho bisognerebbe capire qual è l'autonomia reale minima sotto la quale tante persone a prescindere dal prezzo non valuta l'acquisto di un'auto.
Potrebbe anche essere 200 km.
Ma una volta stabilita questa soglia devono riuscire a tenere i prezzi più bassi possibili,l'ideale sarebbe non solo eguagliare il prezzo di utilitarie termiche oneste come la Sandero ma addirittura fare meglio.
Personalmente io non sarei contrario a una ricetta simile a quella adottata per la ami.
Standardizzare il più possibile la produzione dei componenti,togliere il sistema di infotainment,insomma tagliare dove si può tranne che sulla batteria.
 
Per le auto stanno diventando quasi più importanti i costi di gestione che non quelli d'acquisto.
Inutile risparmiare 5.000 all'acquisto se ne spendo 1.000 in più ogni anno tra rifornimenti e manutenzioni.
 
Per le auto stanno diventando quasi più importanti i costi di gestione che non quelli d'acquisto.
Inutile risparmiare 5.000 all'acquisto se ne spendo 1.000 in più ogni anno tra rifornimenti e manutenzioni.

Insomma...
A me sembra che pesi sempre di più il costo di acquisto, proporzionalmente.
 
Perdonatemi. Oggi, con 20mila euro, si prende ben poco, persino le segmento A ormai arrivano a quelle cifre, se consideriamo che gli incentivi consentono di limare ancora il prezzo direi che c3 e Panda sono molto interessanti per chi fa percorsi cittadini e vuole un'auto elettrica. Non tutti fanno Milano- Reggio Calabria tre volte all'anno, ci sono persone che non fanno spostamenti superiori a 50 km. Che poi la Dacia Sandero abbia un eccellente rapporto qualità-prezzo non si può negare
Vero.
Però continuiamo a dimeticarci che devi avere il posto dove caricarla. Anche se la C3 costasse come la Sandero venderebbe molto meno sia per la scarsa automia sia per il costo delle ricariche a colonnina sia per la rottura di portarle (chissà dove) e andarle a riprendere.
Certamente potrebbe essere valutata come seconda o terza auto di famiglia per usi prettamente cittadini ma siamo sempre li, devi avere il posto dove caricarla. La Sandero la metti dove e quando vuoi. Non è una "piccola" differenza
 
La si può guardare da entrambe le prospettive.
Chi spende 5000 euro in più all'acquisto dopo 5 anni,ammesso di risparmiare 1000 euro all'anno che spesi parla di utilitarie e si ricarica fuori casa è dura solo con bollo e manutenzione,ha recuperato quanto speso.
Chi ha speso 5000 euro in meno all'acquisto si è tenuto tot anni di costo di mantenimento.
Come ha scritto provocantibus anche a parità di prezzo non è detto che la gente scelga l'elettrica,dipende se la può gestire.
 
Vero.
Però continuiamo a dimeticarci che devi avere il posto dove caricarla. Anche se la C3 costasse come la Sandero venderebbe molto meno sia per la scarsa automia sia per il costo delle ricariche a colonnina sia per la rottura di portarle (chissà dove) e andarle a riprendere.
Certamente potrebbe essere valutata come seconda o terza auto di famiglia per usi prettamente cittadini ma siamo sempre li, devi avere il posto dove caricarla. La Sandero la metti dove e quando vuoi. Non è una "piccola" differenza
Certo, tutto corretto e condivisibile. Però vediamo anche il lato positivo, una elettrica a prezzo contenuto ora c'è, rispetto alla Sandero l'autonomia è ridotta (321 km teorici) ma l'auto è elettrica, non ha emissioni, non ha cambio e frizione, ha costi di manutenzione più bassi (non devi cambiare l'olio, i filtri o la distribuzione). Se ragioniamo su un'orizzonte di dieci anni forse conviene pure rispetto alla classica termica con cambio manuale e tutte le potenziali problematiche dovute alla manutenzione
 
La si può guardare da entrambe le prospettive.
Chi spende 5000 euro in più all'acquisto dopo 5 anni,ammesso di risparmiare 1000 euro all'anno che spesi parla di utilitarie e si ricarica fuori casa è dura solo con bollo e manutenzione,ha recuperato quanto speso.
Chi ha speso 5000 euro in meno all'acquisto si è tenuto tot anni di costo di mantenimento.
Come ha scritto provocantibus anche a parità di prezzo non è detto che la gente scelga l'elettrica,dipende se la può gestire.

Per fare 10.000 km
- con la Sandero 1000 € di benzina
- con una elettrica 4-500 € se ricarichi a casa, alle colonnine spendi come la benzina
150 € di bollo, 100 € di meno di manutenzione; i tagliandi li devi fare lo stesso, anche se costano meno.
Poi devi considerare gli interessi sui 5000@; di quelli ci si dimentica sempre.
Però, se devi fare un viaggio e hai una C3 elettrica, devi affittare un'altra auto. :)
 
Certo, tutto corretto e condivisibile. Però vediamo anche il lato positivo, una elettrica a prezzo contenuto ora c'è, rispetto alla Sandero l'autonomia è ridotta (321 km teorici) ma l'auto è elettrica, non ha emissioni, non ha cambio e frizione, ha costi di manutenzione più bassi (non devi cambiare l'olio, i filtri o la distribuzione). Se ragioniamo su un'orizzonte di dieci anni forse conviene pure rispetto alla classica termica con cambio manuale e tutte le potenziali problematiche dovute alla manutenzione

Si c'è ma comunque ti deve bastare l'autonomia e devi avere modo di ricaricarla comodamente.
Imho c'è un motivo se le strade non sono invase di dacia spring,il prezzo abbordabile,non basso,da solo non basta.
 
Posto che i soldi non si grattano dai muri. Posto che l'auto è il secondo ambito più dispendioso di una famiglia dopo la casa. Posto che ci sono passioni e preferenze soggettive...
Il costo diacquisto e manutenzione, va valutato per starci dentro, senza dubbio. Ma il vero capitale di un'auto non sta nel suo valore commerciale o costo di manutenzione. Il valore è quello della vita degli occupanti. IMVHO valuto in primis la sicurezza attiva e passiva, e, di conseguenza, comfort e abitabilità... piuttosto la prendo usata.
 
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