<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 630 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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la fine di una convivenza sociale tra i popoli
Concordo, ma almeno in occidente sono le élite ambientaliste ad aver scatenato il conflitto, è innegabile..

Intanto in Germania:
https://www.quattroruote.it/news/in...acati_e_in_arrivo_una_tempesta_perfetta_.html

Notare che i sindacati sono nei Consigli di Amministrazione di diverse realtà industriali, pratica virtuosa ma che da noi è stata di fatto vietata da alcune (a mio avviso) sciagurate riforme del diritto del lavoro.
 
Paresse poco!

... per me sarebbe il minimo sindale, ma tante.

Intanto si continua, a mio personalissimo parere, a perdere tempo perseguendo strade contorte e, soprattutto, che porteranno dove non si sa ...

Io non sono contro la transizione energetica, sono contro QUESTA transizione energetica, che vedo troppo debole ed inadeguata.

Se devo fare delle rinunce che penso portino a risultati 8mportanti, sono il primo a farle, per i miei 3 figli soprattutto.

Sei si chiede di fare dei sacrifici inutili, sempre a mio parere, faccio molta più fatica ad accettarlo.
 
La transizione energetica, non porta vantaggi economici, e comporta dei sacrifici (usare meno i mezzi di trasporto, stare meno caldi d'inverno e meno freschi d'estate, mangiare quello che viene prodotto in loco rinunciando ai cibi esotici, ...).
Non è gratis, anzi ha un costo in termini (di perdita) di comodità.
La dobbiamo attuare ? Allora attuiamola, ma finiamola di prenderci in giro dicendo che è vantaggiosa.
Servirà a dare una speranza alle generazioni che verranno dopo di noi, ma non un futuro migliore rispetto a come si vive oggi; semplicemente gli daremo una possibilità di sopravvivere ...

A me sembra che la propensione ad accettare dei sacrifici o dei cambiamenti sia spesso inversamente proporzionale all'età e al benessere economico.
Conosco padri di circa 60 anni e figli più o meno della mia età e fa un po' spavento pensare che spesso ai padri interessa zero come vivranno i figli.
Non che quelli della mia età,diciamo giovani in zona cesarini,siano tanto più preoccupati di cosa li aspetta.
Almeno quelli che stanno bene.
Proprio ieri ho parlato con un compagno di classe delle medie che tra il volo di rientro dalle maldive,il posto di lavoro assicurato gentile omaggio dei genitori,e la scelta della macchina nuova non è che si faccia tante domande su cosa ci riserverà il futuro.
 
A Bologna, intanto, stanno chiudendo la storica sede della Marelli (ora di un fondo USA, lo stesso che sta trattando per TIM).

Quasi 300 persone perderanno il lavoro, nessuna riconversione verso altre produzioni o stampaggi, nessun accordo con la filiera industriale, nessuna possibile trattativa con sindacati "di qua" e fondo USA "di là".

Quindi quasi 300 nuove cigo, poi naspi ecc... giusto perché alla fine a pagare è sempre la collettività.

In Germania VW ha già detto che farà circa 300 tagli nella fabbrica dove si fanno le elettriche (possibile?!?), insomma nessuno è "al sicuro".
 
A Bologna, intanto, stanno chiudendo la storica sede della Marelli (ora di un fondo USA, lo stesso che sta trattando per TIM).

Quasi 300 persone perderanno il lavoro, nessuna riconversione verso altre produzioni o stampaggi, nessun accordo con la filiera industriale, nessuna possibile trattativa con sindacati "di qua" e fondo USA "di là".

Quindi quasi 300 nuove cigo, poi naspi ecc... giusto perché alla fine a pagare è sempre la collettività.

In Germania VW ha già detto che farà circa 300 tagli nella fabbrica dove si fanno le elettriche (possibile?!?), insomma nessuno è "al sicuro".


Non fosse una tragedia,
avrebbe un aspetto " ridicolo "....
Nella migrazione all' elettrico,
si chiude una " fabbrica elettrica "
??
 
... per me sarebbe il minimo sindale, ma tante.

Intanto si continua, a mio personalissimo parere, a perdere tempo perseguendo strade contorte e, soprattutto, che porteranno dove non si sa ...

Io non sono contro la transizione energetica, sono contro QUESTA transizione energetica, che vedo troppo debole ed inadeguata.

Se devo fare delle rinunce che penso portino a risultati 8mportanti, sono il primo a farle, per i miei 3 figli soprattutto.

Sei si chiede di fare dei sacrifici inutili, sempre a mio parere, faccio molta più fatica ad accettarlo.
Condivido il tuo pensiero, come molti altri.

Da padre di famiglia, ciascuno di noi è portato a prendere decisioni che magari a breve termine sono un peggioramento ma a lungo termine porteranno benefici (il primo è l'attenzione a educazione e rispetto ad ogni livello, costa un sacco di fatica, pazienza, tempo, attenzione e qualche litigio o rimbrotto ma lo si fa per "far crescere" in maniera migliore).

Analogamente è comprensibile ci debba essere una transizione, quello che non è condivisibile, a mio avviso, è però il castello di proibizioni/leggi e leggine che hanno fatto a corollario di tutto ciò, unito alla scarsa "preparazione" in termini di infrastrutture e utilities.

È in quest'ottica che le continue rivisitazioni a date e modi, con tempi che vengono ristretti o dilatati a seconda del vento che tira appaiono come ulteriormente destabilizzanti e trasmettono un senso di incertezza totale da parte di chi questa "transizione" la governa che per forza si ripercuote su chi la subisce.

Io sono molto preoccupato per il futuro a breve e medio termine, e non solo per la prossima auto che dovrò scegliere (il più tardi possibile, per quanto mi sarà possibile).
 
Quando si procede senza avere chiari
i fini cui si vuole arrivare,
la strada che si percorre ( per arrivarci )
non puo' essere che
irta di situazioni di " pessima portata ".
 
Non fosse una tragedia,
avrebbe un aspetto " ridicolo "....
Nella migrazione all' elettrico,
si chiude una " fabbrica elettrica "
??
Già, anche se lo specifico polo produceva componenti per motori termici (collettori, raccordi e tanto altro) il gruppo Marelli ha fortissime competenze e specialità in tutto ciò che è elettrico ed elettronico, per loro non dovrebbe essere "impossible" lavorare per una graduale riconversione invece del blocco totale.

Tra l'altro come sempre in modo poco "pulito", pare che a fine giugno i rappresentanti della fabbrica avessero ricevuto rassicurazioni su un proseguo con spostamento su altri prodotti ma mantenendo attività e occupazione: in meno di tre mesi, con agosto di mezzo, la situazione è questa.
 
Credo che fosse la ex Weber che faceva carburatori tanti anni fa, poi, mi pare, convertita a fare i condotti di aspirazione degli impianti di iniezione carburante.


Ho fatto una veloce ricerca....
Quello che chiude e' lo stabilimento di Crevalcore,
Pare che
( difficile dire una verita' di 'sti tempi in questo strano paese )
il lavoro venga solo spostato alle sede di Bari.
( DA: C. della Sera/R. di Carlino )
 
Ultima modifica:
Io non sono contro la transizione energetica
Io sì, ma proprio completamente, al 100% non so se si è capito :emoji_sweat_smile:

...sono invece a favore di una diversificazione delle fonti e di un efficientamento delle attuali, con ampliamento consistente del nucleare, per non farci trovare impreparati alle sempre crescenti richieste di energia. Far finta di nulla, o ipotizzare un decremento, significa aver perso il contatto con la realtà a mio avviso.
 
Ho fatto una veloce ricerca....
Quello che chiude e' lo stabilimento di Crevalcore,
non lo storico ( WEBER ) di via del Timavo in Bologna citta'....
Pare che
( difficile dire una verita' di 'sti tempi in questo strano apese )
il lavoro venga solo spostato alle sede di Bari.

Credo che anche Crevalcore fosse Weber. Mi pare che ci lavorasse anche un cugino di mio padre, ma non ricordo bene perché parlo di veramente molti anni fa ed ero un ragazzino.
 
...sono invece a favore di una diversificazione delle fonti e di un efficientamento delle attuali, con ampliamento consistente del nucleare, per non farci trovare impreparati alle sempre crescenti richieste di energia.

Ma anch'io, e quella che descrivi è comunque una transizione energetica.
L'errore di fondo e che tutti ormai fanno l'equivalenza transizione energetica = transizione elettrica.
Questa equazione è solo una presa in giro perchè c'è bisogno di ben altro ...
 
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