<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 532 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Spunto di riflessione.
Sono da sempre un convinto sostenitore della regola secondo cui "il meglio è nemico del bene", e mi sembra che questo sia uno dei temi in cui questa regola si dimostra quanto mai valida.
In pratica, guardando le tabelle sui limiti delle emissioni, si nota che dall'euro 4 in qua la riduzione degli inquinanti diversi dalla CO2 tra uno step e l'altro è molto ridotta, e dall'euro 6 del 2014 in qua le emissioni sono irrisorie, con differenze tra benzina e diesel trascurabili. In compenso, il passaggio alle varie evoluzioni dell'Euro 6 sono state un bagno di sangue e fonte di problemi, soprattutto a carico dei diesel che, piaccia o no, sono e rimangono i motori più efficienti (anche nel ridurre la CO2...).
Mi chiedo: e se facessimo un passo indietro e tornassimo all'Euro 6 "basic", riducendo i costi e permettendo a un bacino di utenti più ampio di sostituire le auto più vecchie?
Se ricordi, io tempo fa addirittura avevo auspicato l'accesso a incentivi per l'acquisto di auto usate a patto di rottamare un'auto con almeno due classi euro di differenza (se compro una euro6 usata e rottamo una euro4 allora incentivo, se rottamo una euro5 no, ma anche se compro una euro4 e rottamo una euro2 -a maggior ragione- avrei incentivato)!

Perché, e ne sono ancora convinto sostenitore, credo nella teoria dello svecchiare il parco circolante rottamando e migliorando "in place" le emissioni del maggior numero di veicoli possibili.

Meglio rottamare 10 auto euro5 sostituendole con 10 auto elettriche o rottamare 100 auto euro2/3/4 e sostituirle con 100 auto usate euro 4/5/6? ;)
 
Quando si rompe il catalizzatore su un auto vecchia a volte c'è poco da fare, o si svuota o si rottama, non che sia una giustificazione certo, ma quando il portafoglio piange ...

Discorso diverso per quelli che, fortunatamente è un fenomeno in via di estinzione, il giorno dopo aver ritirato il diselone, andavano dall'amico a defappare per migliorare consumi/prestazioni, e c.....te similari.

Comunque le auto datate con i filtri tolti, con i parametri di qualche anno fà (non so se sono cambiati ma una volta tenevano conto anche della vetusta), passavano il test dei gas di scarico anche senza aiutini-
D'altro canto un catalizzatore originale con vent'anni e centinai di miglia di Km alle spalle, pur se ancora presente, che apporto potrebbe dare ?
 
e' che non fa lo stesso effetto mediatico.
meglio mettere gli incentivi sulle elettriche, e poi non spender nemmeno i soldi.
prendi due piccioni con una fava.
fai bella figura
e manco spendi i soldi :D
 
infatti quelli son finiti :)

pero' ci sono solo per auto nuove.
se passi da usato euro 4 ad usato euro 6, non ti danno nulla
Esatto, e la mia provocazione era proprio questa.

In questo modo avresti incentivato un ricambio di auto da molto vecchie a più o meno giovane ma sicuramente in numero molto molto maggiore rispetto alle vendite di elettrico.
 
Esatto, e la mia provocazione era proprio questa.

In questo modo avresti incentivato un ricambio di auto da molto vecchie a più o meno giovane ma sicuramente in numero molto molto maggiore rispetto alle vendite di elettrico.

però se ragioniamo sempre sul sostituire una vettura con un altra, io non sono di quella idea soprattutto nei grandi centri urbani perchè li non è solo un discorso di inquinamento ma in generale di sostenibilità del trasporto privato e se continui a mettere gli incentivi per tutte le auto stai sempre da capo a dodici , oltretutto aiutando poco le fasce più deboli che non è che gli si risolve la cosa se una vettura invece di pagarla 17.000 euro la paga 14.000.
 
il diesel attuale, ha gia' il 7% di biodisel
e nessuno se n'e' accorto
anche la benzina, ha mi pare il 5% di etanolo.
e nessuno se n'e' accorto.

lo passavi al 10%, poi al 15... e nel 2035 al 50%
e nessuno se ne sarebbe accorto.
vai alla pompa, fai il pieno, ne piu' ne meno come oggi.
per quale motivo ci dovrebbe essere una rivolta?

basta produrlo all'estero
se estrai il litio in africa va bene, se ci pianti la colza no?
forse e' anche meglio coltivar la colza, che non fare un buco per estrarre litio.
senza entrar nel discorso di metterci diesel sintetico, che andrebbe bene uguale.

per gli ossidi di azoto, la soluzione e' gia' presente sulle euro 6d, e non ho sentito molte lamentele, per dover far il pieno di urea 2 volte all'anno.
qualche lamentela per le rotture dei serbatoi, ma quelli son difetti di progettazione. passata la novita', non succedono piu'.


Non e' che poi....
L' odore prevalente per le strade sara' come quello
prospicente una friggitoria
??
Di quelle dove il cambio olio si fa come il cambio abiti:
Estate
Inverno.

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 

vivi in una citta come Roma e poi mi dirai se è cosi bello che oguno gira con una vettura, io tutti quelli che conosco dopo 20 anni di traffico di Roma la macchina non la vogliono più vedere.
Per questo sono stato sempre sull'idea che la gestione della cosa doveva andare su binari differenti tra grandi centri urbani e provincia dove è evidente che la situazione è differente.
Poi io come altre cose mi rimetto alla maggioranza, se tutti sono contenti di stare ore in auto nel traffico per fare pochi km lo accetto, personalmente mi attrezzo per non starci
 
però se ragioniamo sempre sul sostituire una vettura con un altra, io non sono di quella idea soprattutto nei grandi centri urbani perchè li non è solo un discorso di inquinamento ma in generale di sostenibilità del trasporto privato e se continui a mettere gli incentivi per tutte le auto stai sempre da capo a dodici , oltretutto aiutando poco le fasce più deboli che non è che gli si risolve la cosa se una vettura invece di pagarla 17.000 euro la paga 14.000.
Il problema è ANCHE quello.

Seguo spesso dei progetti in ambito lavorativo, quello di delineare uno scopo al progetto, fissando uno o più obiettivi chiari, è un vincolo di partenza che oserei dire mandatorio (se non sai DOVE vuoi e devi arrivare non farai un buon progetto).

Nel caso di specie, con la transizione, secondo me manca chiarezza esattamente nello scopo e negli obiettivi del progetto perché NESSUNO, nemmeno a fronte di domande o osservazioni pertinenti, ha mai esplicitamente parlato di misure legate alla riduzione del numero totale di auto.

Poi tu, io e tantissimi altri abbiamo capito che succederà ANCHE questo (a costo di ulteriori e probabilmente non valutati problemi).
 
Il problema è ANCHE quello.

Seguo spesso dei progetti in ambito lavorativo, quello di delineare uno scopo al progetto, fissando uno o più obiettivi chiari, è un vincolo di partenza che oserei dire mandatorio (se non sai DOVE vuoi e devi arrivare non farai un buon progetto).

Nel caso di specie, con la transizione, secondo me manca chiarezza esattamente nello scopo e negli obiettivi del progetto perché NESSUNO, nemmeno a fronte di domande o osservazioni pertinenti, ha mai esplicitamente parlato di misure legate alla riduzione del numero totale di auto.

Poi tu, io e tantissimi altri abbiamo capito che succederà ANCHE questo (a costo di ulteriori e probabilmente non valutati problemi).
Magari sbaglio, ma credo che l'unico obiettivo ufficialmente dichiarato sia la riduzione di CO2. E non aggiungo altro.
 
Il problema è ANCHE quello.

Seguo spesso dei progetti in ambito lavorativo, quello di delineare uno scopo al progetto, fissando uno o più obiettivi chiari, è un vincolo di partenza che oserei dire mandatorio (se non sai DOVE vuoi e devi arrivare non farai un buon progetto).

Nel caso di specie, con la transizione, secondo me manca chiarezza esattamente nello scopo e negli obiettivi del progetto perché NESSUNO, nemmeno a fronte di domande o osservazioni pertinenti, ha mai esplicitamente parlato di misure legate alla riduzione del numero totale di auto.

Poi tu, io e tantissimi altri abbiamo capito che succederà ANCHE questo (a costo di ulteriori e probabilmente non valutati problemi).

Dipende se è un problema o se è una paura. Io credo che ci sono una percentuale di persone che farebbero a meno dell'automobile avendo altri mezzi di trasporto, altri invece no, l'ottimo sarebbe creare una società che accontenti entrambe i fronti
 
Magari sbaglio, ma credo che l'unico obiettivo ufficialmente dichiarato sia la riduzione di CO2. E non aggiungo altro.
Il famosissimo piano "Fit for 55" mira a ridurre i gas serra del 55% entro il 2030 (rispetto alle emissioni mi pare del 1990).

Non si fa, per l'appunto, cenno alcuno a riduzione del parco circolante che rimane una nostra (giustissima!!!) deduzione fatta sulla base delle misure squisitamente legate al mondo dell'auto (ma mai chiarite né illustrate).

Obiettivi e azioni messe in campo sembrano, almeno a me, nettamente disallineati.
 
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