Nel 2024 si dovrà rinnovare il parlamento europeo, potrebbe darsi che i nuovi eletti "stravolgano" le decisioni di chi li ha preceduti.
Embè per la antica legge del contrappasso je starebbe pure bene...
Occorrerebbe , a mio modestissimo parere , maggior equilibrio . Sì ad una maggiore attenzione per l'ambiente con scarichi più puliti , uso di auto elettriche (preferibilmente tascabili) nelle grandi città , uso di carburanti puliti negli endo-termici sulle extraurbane ed autostrade, maggior diffusione delle ibride full e plug-in e pure delle bev per percorsi e location che lo permettano.
Sì ad una maggiore attenzione verso gli utenti più deboli delle strade : pedoni , ciclisti e monopattinisti , ma anche assicurazioni , targhette identificative , luci standardizzate e obbligatorie per questi utenti.
Sì a diffusione di adas sempre più perfezionati per evitare il più possibile incidenti , soprattutto i mortali e gli invalidanti che stanno di nuovo aumentando e a campagne informative e formative che insegnino alla gente che masse di 2 tonnellate o più , con baricentro alto ( nel caso dei suv , ma anche di station o berline con cavallerie una volta in forza alle formula 1 ed oggi a portata di chiunque ) devono necessariamente essere gestite con il cervello e non spinte sfanalando per guadagnare la pool position a 200 km ora in corsia di sorpasso , sino alla prox fermata (?) del traffico e probabilissimo disastroso tamponamento...
Insomma in medium stat virtus , no agli estremisti ecologistici , con sgonfiaggio di pneumatici ai suv nei quartieri residenziali , no alla chiusura di fabbriche , concessionarie e filiere varie , conseguenze di un antiautomobilismo stupido e snobbistico , no ai diktat di sindaci sceriffi che vogliono città degne del socialismo reale , con ricchi asserragliati in gabbie d'oro ciclabili e pedonali , poche auto di privilegiati e gli altri o a casa nei casermoni di periferia o stipati in mezzi pubblici melanconici e deprimenti.
Ma sì ad un nuovo modo di intendere l'automobile più pulito e responsabile e più sicuro ...
Mio padre mi ricordava sempre come Manuel Fangio nei primi anni del dopoguerra ( seconda guerra mondiale of-course) fosse solito transitare per una nota località di mare imbrigliando accuratamente i generosi cavalli della sua auto sportiva ,probabilmente la Alfa Romeo 6C 2500 sport del 1947, per rispettare pedoni , ciclisti , "topolinisti" , "millecentisti" e "ardeisti", con andatura al minimo , 30 all'ora ?

e invitare i comuni mortali a fare come lui, campione rarissimo nella guida...
L'Alfa Romeo 6C 2500 sport del 1947 , una della auto personali appartenute a Manuel Fangio :