<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 68 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Visto che si parla di linea internet: hanno cablato il paesello con la fibra ottica ormai un anno e mezzo fa, ma non è possibile collegarsi perché l'armadietto di zona è pieno..
Ecco come funziona l'Italia.
 
Qua sembra che non e' solo questione di potenziare, ma di rifare tutto.
Alcune zone di Milano ieri sono rimaste senza corrente per quasi 10 ore !!
7200 km di cavi in una citta' come Milano, significa mettere sotto sopra tutto, e con costi esorbitanti che dovranno per forza di cose ricadere su di noi.

Chi sta pianificando la transizione energetica mi sembra che stia sottovalutando molte questioni importanti.

Sei sicuro che l'auto elettrica sia il progresso di cui abbiamo bisogno ?

ma che occorra pianificare è corretto e dovuto, ma questo occorre farlo a prescindere dalle vetture EV a mia avviso
 
Quello che voglio dire è che per andare avanti si devono fare degli investimenti, quello della linea internet era un esempio per dire che fino a qualche anno prima nessuno avrebbe mai ipotizzato di arrivare alla FTTH, lo stesso sarà per l'elettrico secondo me.
sicuramente nessuno lo immaginava.
ma resta il fatto che sia merito dei commerciali, non dei politici.
e' semplicemente stato un progresso, come tutti gli altri, senza forzature da parte dei poltronaprivilegiati.
dovevano dare contributi per il potenziamento della rete elettrica, prima, di quello per l'acquisto di auto e mettere colonnine dove possibile.
predisporre nei nuovi condomini box con l'impianto decente per un'eventuale ricarica (non mettere cavetti da 1mmq, per la lampadina).

per le auto, forse, non dovevano dare nulla, e lasciare che i produttori si smazzassero da soli la cosa (e vedi che se tesla vende, poi anche gli altri non stanno senza una linea elettrica).
dai i parcheggi gratis, o l'esenzione del bollo o l’ingresso in area C.
piccoli incentivi che non falsano troppo il mercato e danno una spintarella a chi vive in un capoluogo, lasciando chi vive sui monti con il suo bel jimny che sale ovunque.
magari, invece che 13 anni, ce ne sarebbero voluti 26.
ma non ci saremmo inguaiati come adesso.
 
Qua sembra che non e' solo questione di potenziare, ma di rifare tutto.
Alcune zone di Milano ieri sono rimaste senza corrente per quasi 10 ore !!
7200 km di cavi in una citta' come Milano, significa mettere sotto sopra tutto, e con costi esorbitanti che dovranno per forza di cose ricadere su di noi.

Chi sta pianificando la transizione energetica mi sembra che stia sottovalutando molte questioni importanti.

Sei sicuro che l'auto elettrica sia il progresso di cui abbiamo bisogno ?
il problema dei blackout di Milano non sono derivanti dall'eccessivo carico, ma dalla nulla manutenzione e dal fatto che stanno a pochi cm sotto il livello stradale, cosi che quando fa caldo i cavi si cuociono.
Genio italico al lavoro...
 
sicuramente nessuno lo immaginava.
ma resta il fatto che sia merito dei commerciali, non dei politici.
e' semplicemente stato un progresso, come tutti gli altri, senza forzature da parte dei poltronaprivilegiati.
dovevano dare contributi per il potenziamento della rete elettrica, prima, di quello per l'acquisto di auto e mettere colonnine dove possibile.
predisporre nei nuovi condomini box con l'impianto decente per un'eventuale ricarica (non mettere cavetti da 1mmq, per la lampadina).

per le auto, forse, non dovevano dare nulla, e lasciare che i produttori si smazzassero da soli la cosa (e vedi che se tesla vende, poi anche gli altri non stanno senza una linea elettrica).
dai i parcheggi gratis, o l'esenzione del bollo o l’ingresso in area C.
piccoli incentivi che non falsano troppo il mercato e danno una spintarella a chi vive in un capoluogo, lasciando chi vive sui monti con il suo bel jimny che sale ovunque.
magari, invece che 13 anni, ce ne sarebbero voluti 26.
ma non ci saremmo inguaiati come adesso.

92-Minuti-di-Applausi-GIF-Fantozzi-e-la-Corazzata-Kotemkin-e-una-Cagata-Pazzesca-MEME-Animato-Tratto-dalla-Leggendaria-Scena-del-Film-Il-Secondo-Tragico-Fantozzi-con-Paolo-Villaggio.gif
 
questo discorso del fatto che una tecnologia si impone da sola se migliora la vita per me regge poco in questo ambito, prima del cellulare si aveva il telefono fisso ma questo non determinava alcun problematica sociale, se non il fatto personale che mia madre ci stava 12 ore al giorno e quindi non si poteva telefonare. La mobilità come la conosciamo in alcune situazioni ha posto dei limiti e dei problemi, e di fronte a questo i cambiamenti sono indispensabili anche se possono risultare un downgrade rispetto al passato. Faccio un esempio banale, se tra 10 anni scopriamo che lo smartphone fa male alla salute e dobbiamo tornare ai telefoni fissi che facciamo? ci teniamo le malattie per non tornare indietro?
 
7200 km di cavi in una citta' come Milano, significa mettere sotto sopra tutto, e con costi esorbitanti che dovranno per forza di cose ricadere su di noi.

Scusa, ma il famoso PNRR con tutto quello che segue......... non dovrebbe servire per questo?
credo rientri a pieno titolo nella "transazione energetica" .

O no?
 
il problema dei blackout di Milano non sono derivanti dall'eccessivo carico, ma dalla nulla manutenzione e dal fatto che stanno a pochi cm sotto il livello stradale, cosi che quando fa caldo i cavi si cuociono.
Genio italico al lavoro...
Scusa ma dove l'hai letta quetsa cosa?
La profondità di posa dei cavi è regolata da normativa e figurati se l'Enel può disatterderla.
Che poi i cavi si possano cuocere lo trovo ancora più improbabile.
Che dire di tutti i cavi a vista e direttamente esposti ai raggi del sole?
Dovrebbero fondere?
 
questo discorso del fatto che una tecnologia si impone da sola se migliora la vita per me regge poco in questo ambito, prima del cellulare si aveva il telefono fisso ma questo non determinava alcun problematica sociale, se non il fatto personale che mia madre ci stava 12 ore al giorno e quindi non si poteva telefonare. La mobilità come la conosciamo in alcune situazioni ha posto dei limiti e dei problemi, e di fronte a questo i cambiamenti sono indispensabili anche se possono risultare un downgrade rispetto al passato. Faccio un esempio banale, se tra 10 anni scopriamo che lo smartphone fa male alla salute e dobbiamo tornare ai telefoni fissi che facciamo? ci teniamo le malattie per non tornare indietro?

Però oggettivamente la telefonia mobile ha comportato una serie di vantaggi innegabili.
Dalla maggior sicurezza alla privacy,per non parlare del risparmio (anche se quello forse è arrivato molto dopo).
Poi ovviamente ogni tecnologia ha i suoi lati negativi.
Per rispondere alla domanda che facciamo se scopriamo che gli smartphone fanno male (cosa di cui si parla da sempre ma senza prove certe in un senso o nell'altro) certamente ne faremmo a meno.
Ma voi riuscite a immaginare di non avere più il telefono in tasca?
Di lasciar uscire una figlia adolescente sapendo che se si trovasse in difficoltà non potrà chiamare aiuto?
Sarebbe un enorme passo indietro.

Per come la vedo io a livello pratico l'auto elettrica non comporterà gli stessi vantaggi che ha portato il telefono cellulare e in un ipotetico futuro rinunciarvi non sarebbe altrettanto traumatico.
 
Scusa, ma il famoso PNRR con tutto quello che segue......... non dovrebbe servire per questo?
credo rientri a pieno titolo nella "transazione energetica" .

O no?

Magari sono solo io ma ho la sensazione che ci sia troppa carne al fuoco.
Si parla dei fondi del PNRR per finanziare una marea di progetti e risolvere una serie infinita di problematiche.
Mi sembra che un po' troppe persone vogliano metterci le mani (non voglio alludere a secondi fini dico solo che più i fondi vengono dispersi per utilizzi sempre più disparati meno il loro effetto sarà visibile) e che ci sia il rischio che vengano buttati.
Viste le recenti esperienze (bonus biciclette,bonus monopattini,bonus la prima cosa che ci viene in mente al mattino ce la mettiamo) onestamente non sono molto tranquillo.
 
Qua sembra che non e' solo questione di potenziare, ma di rifare tutto.
Alcune zone di Milano ieri sono rimaste senza corrente per quasi 10 ore !!
7200 km di cavi in una citta' come Milano, significa mettere sotto sopra tutto, e con costi esorbitanti che dovranno per forza di cose ricadere su di noi.

Chi sta pianificando la transizione energetica mi sembra che stia sottovalutando molte questioni importanti.

Sei sicuro che l'auto elettrica sia il progresso di cui abbiamo bisogno ?



10 ore....
Chissa' le cibarie dei " vari " ristoranti....
 
Però oggettivamente la telefonia mobile ha comportato una serie di vantaggi innegabili.
Dalla maggior sicurezza alla privacy,per non parlare del risparmio (anche se quello forse è arrivato molto dopo).
Poi ovviamente ogni tecnologia ha i suoi lati negativi.
Per rispondere alla domanda che facciamo se scopriamo che gli smartphone fanno male (cosa di cui si parla da sempre ma senza prove certe in un senso o nell'altro) certamente ne faremmo a meno.
Ma voi riuscite a immaginare di non avere più il telefono in tasca?
Di lasciar uscire una figlia adolescente sapendo che se si trovasse in difficoltà non potrà chiamare aiuto?
Sarebbe un enorme passo indietro.

Per come la vedo io a livello pratico l'auto elettrica non comporterà gli stessi vantaggi che ha portato il telefono cellulare e in un ipotetico futuro rinunciarvi non sarebbe altrettanto traumatico.

questo è lo stesso discorso che si pone spesso di fronte attività professionali che hanno risvolti negativi sulla collettiva, che facciamo togliamo il lavoro o lo preserviamo e facciamo ammalare le persone?
Esiste una via che può essere anche quella di preservare il lavoro, garantire la salute , se poi il tutto richiede qualche sacrificio si fa.
Mi sento di ridire quello che personalmente nel forum dico da diverso tempo, a mio modesto avviso, la transazione è importante ma indubbiamente deve essere gestita a 360° con grandi capacità , se cosi avviene anche noi un un minimo cambiamenti li accetteremo ma saranno cambiamenti sostenibili, l'alternativa altrimenti quale sarebbe? Probabilmente non fare nulla perchè se mi si dice che non ci sono problemi , o che i problemi sono di quelli che mi sta vicino, giustamente capisco che non si ha intenzione di fare nulla, libera scelta importante che poi le conseguenze negative o positive le paghiamo noi e non le successive generazioni.
 
questo è lo stesso discorso che si pone spesso di fronte attività professionali che hanno risvolti negativi sulla collettiva, che facciamo togliamo il lavoro o lo preserviamo e facciamo ammalare le persone?
Esiste una via che può essere anche quella di preservare il lavoro, garantire la salute , se poi il tutto richiede qualche sacrificio si fa.
Mi sento di ridire quello che personalmente nel forum dico da diverso tempo, a mio modesto avviso, la transazione è importante ma indubbiamente deve essere gestita a 360° con grandi capacità , se cosi avviene anche noi un un minimo cambiamenti li accetteremo ma saranno cambiamenti sostenibili, l'alternativa altrimenti quale sarebbe? Probabilmente non fare nulla perchè se mi si dice che non ci sono problemi , o che i problemi sono di quelli che mi sta vicino, giustamente capisco che non si ha intenzione di fare nulla, libera scelta importante che poi le conseguenze negative o positive le paghiamo noi e non le successive generazioni.

Certamente c'è molto da fare.
Però concordo con chi ha scritto che il primo passo non può essere imporre una tecnologia che non porta effettivi vantaggi all'utente ma anzi sembra che possa creare un gran numero di problemi (economici in primis ma anche pratici e a livello infrastrutturale).
Io avrei visto molto meglio dei cambiamenti meno estremi e magari a livello nazionale o addirittura regionale.
Diminuire l'uso dell'auto più che spingere la gente a cambiarla.
Una decisione così importante calata dall'alto invece penso che non terrà conto del fatto che a subirne le conseguenze saranno persone molto diverse tra loro che vivono in contesti economici,sociali e anche geografici molto differenti.
E' come se avessero imposto agli abitanti di un intero continente quale tipo di calzature indossare facendo valere la stessa scelta per tutti,quelli che vivono sulle coste della penisola iberica e quelli che vivono sui monti scandinavi.
Poi è vero che se non si fa qualcosa non cambia niente però imho questo cambiamento dovrebbe partire dal basso e poi estendersi.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto