Si potrebbero trovare fior di articoli pro o contro le BEV, pro o contro le ICE, pro o contro le PHEV e, probabilmente, continuare a postarli a seconda delle proprie convinzioni contribuisce poco alla discussione.
Senza contare che le forze sono impari (e io sono chiaramente in minoranza).
Se ci addentriamo nei meandri dello sfruttamento, vero o enfatizzato che sia, di risorse umane, ambientali, ecc., dovremmo porci le stesse domande e farci gli stessi scrupoli praticamente per ogni prodotto che usiamo/acquistiamo (ci sono ettari di infissi in alluminio.....).
Il mondo accademico sembra abbastanza concorde nel ritenere necessaria una transizione energetica, che prevede logicamente anche quella legata alla mobilità.
Poi alcuni di noi hanno competenze e conoscenze tali da ritenere le tesi di cui sopra criticabili, se non addirittura fallaci in toto.
E questo è legittimo, ci mancherebbe.
Però, come cittadino "medio", ho si il dovere di cercare di capire a fondo le cose, ma non posso non tenere di conto delle questioni sollevate da pletore di studiosi.
Si sostiene, poi, che queste persone siano "al soldo" di qualcuno.
E può anche essere vero, ma questo vale sia per le lobby legate alla "transizione" che per quelle legate alle fonti fossili.
Allora, secondo me, dovremmo in maniera più banale analizzare gli aspetti, positivi e negativi, che necessariamente implica una modifica al modello di mobilità al quale siamo abituati.
I "secondo me è tutta una bischerata, bisogna continuare a usare il petrolio fino all'ultima goccia", "macché, il petrolio non si esaurirà mai", "inquina più l'auto elettrica di quella a benzina", "per estrarre il litio hanno chiuso tutti gli asili nido della Cina", "prendono fuoco interi piazzali di elettriche, non voglio mica andare arrosto" non ci portano da nessuna parte.
Ritengo invece sensate le osservazioni circa le tempistiche e le modalità di attuazione di un cambio di modello, ma anche idee e soluzioni di come si possano/debbano "alleviare" gli inevitabili disagi connessi.
In alcune regioni europee, stanno dotando i lampioni di prese elettriche, in modo tale da poter ricaricare le auto con basse potenze durante le ore di sosta notturna.
E' una cosa intelligente?
Secondo me si.
E' fattibile?
Penso di di si, senza grossi disagi.
Risolve TUTTI i problemi?
NO.
Ma è un tassello che, messo insieme ad altri, può contribuire a rendere l'utilizzo di auto elettriche meno traumatico.
Se, contrariamente, si ritiene di dover/poter continuare a muoverci a benzina, a gasolio, a metano e non si ritenga necessaria a medio o lungo termine una transizione, la discussione semplicemente non ha ragion d'essere.
Scusate, stamattina sono sceso dal letto con il piede sbagliato....