Io faccio un ragionamento al contrario, limitiamolo all'Italia ma anche un po' a tutto il centro-sud Europa cui apparteniamo.
Se il 90/95% delle persone NON sceglie un'auto elettrica ma un'ibrida o una termica pura, è perché sostanzialmente per la stra-grandissima maggioranza di chi acquista l'auto gli aspetti limitanti o negativi di un'elettrica (inutile scendere nel dettaglio ma riepiloghiamoli con costi, autonomia, tempi, necessità di organizzazione, logistica di ricarica fuori casa, emergenze, percorrenze, ecc...) sono SUPERIORI ai benefici che propone.
Chi ha le carte in regola (le giuste condizioni) per poter passare a un'elettrica l'ha verosimilmente già fatto e ne sta godendo i benefici, gli altri semplicemente attendono che sia obbligatorio cercando di procrastinarne l'acquisto il più in là possibile.
qui il discorso è un altro , una ditta prende un auto per usarla un tot di anni e poi per rivenderla, nel frattempo il prezzo di quell'auto cala e quindi il prezzo che loro ci volevano fare come usato non è quello sperato. A parte capire che prezzo loro ci volevano fare, perchè sembra chiaro che negli ultimi anni sull'usato si è troppo speculato, ma cmq resta sempre un loro di problema che si basa su un piano di investimenti fatto da un privato.