<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 829 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusate la domanda forse stupida ma le probabilità che si inneschi un incendio e la sua "durata" dipendono da quanta energia c'è nelle batterie?
Io sinceramente pensavo che una volta scaturito l'incendio cambiasse poco tra una batteria al 90% e una al 10%.
 
Scusate la domanda forse stupida ma le probabilità che si inneschi un incendio e la sua "durata" dipendono da quanta energia c'è nelle batterie?
Io sinceramente pensavo che una volta scaturito l'incendio cambiasse poco tra una batteria al 90% e una al 10%.
Anche io, in realtà, anche se devo ammettere che le mie nozioni di chimica sono molto diradate e indietro nel tempo...
 
leggendo sembra che sia più in discorso di instabilità che si lega all'innesco più che poi allo spegnimento, ma anche io ne capisco veramente poco.
 
-40º mai provati, ma -27° con vento (molto) teso e abbigliamento da sci “sportivo” (calzamaglia e pantaloni con imbottitura da pali, no sovra pantaloni termici) assolutamente sì. In seggiovia il sudore si congelava sui pantaloni e nella cabina telefonica le mani si incollavano alla cornetta (roba che prima l’avevo solo letta in 100.000 gavette di ghiaccio).
Ma sono di un’altra generazione, non come questi attuali rammolliti sminchionati :D
Provati i -60 con vento a Norilsk (Siberia, circa 20° a nord del circolo polare artico).
Un'esperienza molto particolare....
 
Sul tema della % di carica della batteria all'imbarco, mi piacerebbe vedere come si attrezzano per la verifica, dato che gli imbarchi sono sempre fatti in fretta e furia.
Poi nel rogo della Freemantle Highway non era stato appurato che l'incendio non fosse scaturito da una macchina a pile?


P.S complimenti al giornalista per saper descrivere così bene dove si trovi la Corsica
"servizi di trasporto tra Marsiglia e l'isola a nord della Sardegna"
 
la carica di una batteria, corrisponde all'energia che ha immagazzinato.
quando sfiamma, piu' e' carica, e piu' energia rilascera'.

una batteria completamente scarica, fara' meno danni di una al 100%
se poi e' piu' facile che si incendi al 100% o al 10%, non ne ho idea.
 
Non c'è niente da fare, come la giri la metti c'è sempre questo o quel pensiero in più e questa o quella cosa in più da affrontare, che si tratti di Italia, USA, Tesla o altre auto elettriche...

Sarà un continuo "imparare" cosa fare, come farlo ma soprattutto cosa NON fare o come NON farlo.

L'obbligo di acquisto elettrica è ancora un po' distante, sarà tutto tempo utile per migliorare anche l'informazione e la gestione di tutti questi casi meno frequenti ma, quando capitano, bloccanti.
 
Non c'è niente da fare, come la giri la metti c'è sempre questo o quel pensiero in più e questa o quella cosa in più da affrontare, che si tratti di Italia, USA, Tesla o altre auto elettriche...

Sarà un continuo "imparare" cosa fare, come farlo ma soprattutto cosa NON fare o come NON farlo.

L'obbligo di acquisto elettrica è ancora un po' distante, sarà tutto tempo utile per migliorare anche l'informazione e la gestione di tutti questi casi meno frequenti ma, quando capitano, bloccanti.

Infatti.
Trovo giusto discuterne e apprezzo Zeno per la sua costanza e pacatezza a tenerci aggiornati sui pro e contro dell'elettrico.
Ma pensando che mancano 11 anni e 3 votazioni europee prima del fatidico 2035, non mi sembra il caso di essere pessimisti. Io per primo sono perplesso su questo tipo di auto, ma da qui a trovare qualsiasi problema ce ne passa. Per il momento non ci penso, mi tengo aggiornato, questo sì, ma con distacco. Al limite se proprio vedrò che sarò obbligato, nel 2034 (75 anni) mi prenderò un auto a benzina. Hai visto mai che dovranno farle fuori e costeranno meno?:emoji_blush:
 
Per quanto sia dettato dalla chimica attuale delle batterie che in casi di meteo estremi ( sempre più frequenti) , sono comunque casi estremi.
Poi, col freddo estremo le batterie fanno più fatica a raggiungere la temperatura ottimale per avere il meglio come velocità di ricarica ( in questo @Zeno7 ne sa di certo di più), anche se hanno una gestione attiva della temperatura della batteria.
 
Infatti.
Trovo giusto discuterne e apprezzo Zeno per la sua costanza e pacatezza a tenerci aggiornati sui pro e contro dell'elettrico.
Ma pensando che mancano 11 anni e 3 votazioni europee prima del fatidico 2035, non mi sembra il caso di essere pessimisti. Io per primo sono perplesso su questo tipo di auto, ma da qui a trovare qualsiasi problema ce ne passa. Per il momento non ci penso, mi tengo aggiornato, questo sì, ma con distacco. Al limite se proprio vedrò che sarò obbligato, nel 2034 (75 anni) mi prenderò un auto a benzina. Hai visto mai che dovranno farle fuori e costeranno meno?:emoji_blush:

Più che la timeline politica a me preoccupa il fatto che le case si stiano buttando al solo elettrico e ci arriveranno ben prima del 2035. E nel caso la politica dovesse fare dietrofront prevedo delle belle musate contro il muro dei conti delle case automobilistiche.
 
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