<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1901 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 26,5%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 8,8%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 17,6%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 15 44,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 26,5%

  • Total voters
    34
Se posso permettermi, sommessamente, esprimo il mio parere in generale su questi argomenti

Ho il massimo rispetto per chi fa lavori di ricerca, di raccolta ed elaborazioni dati, monitoraggi, ecc. ecc., non fosse altro che bene o male sono attività che ho effettuato anch'io ne settore civile

Diciamo subito che, a mio parere, sono attività molto delicate dove ci sono una miriade di fattori che possono influenzare i risultati finali

Come detto anche da nafnalaus, la teoria è una cosa, la pratica poi serve ad affinare le teorie ed a creare modelli, di rilevazione in questo caso, sempre più affidabili, quindi può essere che leggendo ed interpretando i risultati, ci si può rendere conto che una centralina possa essere piazzata in un posto non significativo, ma questo non vuol dire che qualcuno ha fatto male il suo lavoro, ma che il modello matematico utilizzato per il posizionamento è troppo "semplificato" per dare risultati attendibili; e che esista questa possibilòità, i primi ad esserne consapevoli sono gli esperti stessi

Ho semplificato anch'io il più possibile il mio ragionamento, per non appesantirlo troppo, e spero di aver reso chiaro il mio pensiero; se non ci sono riuscito, vuol dire che ho "semplificato" troppo :emoji_blush:
Perfetto.

Quando si parla di qualità dell'aria lo si fa in relazione ai problemi di salute che quella può causare a chi ne patisca quotidianamente. Ne dovrebbe conseguire un diverso approccio laddove il problema non c'è per ragioni oggettive ma qui interviene un fattore determinante ovvero le Arpa regionali sono organismi scientifici che muovono su input politici (anche se qualcuno obietterà). Gli ambiti territoriali omogenei non rappresentano necessariamente la realtà scientifica di quel territorio ma spesso una sua proiezione politica.
 
Io sono anni che leggo sempre queste stesse cose e mi chiedo come tanti ancora non si siano stufati di parlarne, oltretutto come detto altre volte ma se c'è il sentore, o anche mi sembra anche la convinzione , che ci sia il malaffare ma di che cosa si deve stare a discutere?
 
Ed io che ho detto ? E' un cerchio, si parte dalla teoria, si passa alla pratica, e sulla base dei risultati si affina la teoria e si riverifica con la pratica, e cos' via
il modello matematico utilizzato per il posizionamento è troppo "semplificato"
Questo modello non esiste se non in primcipio, prima di iniziare la campagna preventiva, il modello che guida il posizionamento non è mai teorico, ma risponde alle campagne di campinamento mobili, che continuano perchè le attività antropiche non restano costanti nel tempo, si evolvono in qualità, quantità, distribuzione, e frequenza oraria... i miei colleghi arpa, fortunati loro, passano poco tempo in laboratorio o studio...
 
Se la riduzione fosse del 90%, non vedo ICE che si salvi.
Esatto, per questo bisogna un attimo capire meglio con dati tecnici più chiari... Perchè ad oggi cambia poco o nulla rispetto a prima, almeno a mio avviso. Se si parla di flotta delle case che deve stare in quel range, in pratica su 10 auto (numero a caso) 1 sarà termica e le altre elettriche... Insomma va benissimo per le super car meno per le "nostre". Ma stiamo parlando senza una base dati reale però.
 
Insomma va benissimo per le super car meno per le "nostre".
Esatto, pare sia fattibile per certi listini di auto di lusso, che, guardacaso, sono state le interlocutrici della mozione in commissione. Per i marchi generalisti-low cost, non vedo una concreta svolta. Però è solo quello che ho letto nelle indisrezioni. Vale niente.
 
Se sono scientifici, non sono politici, prova a metterti d'accordo con te stesso.
L'indirizzo è politico, piazzi 15 centraline puntuali nei punti ritenuti critici coprendo una frazione di territorio regionale e sui risultati di quei pochi rilevamenti stabilisci una legge per tutto il territorio regionale indipendentemente da orografia, venti, precipitazioni, etc etc
Sicuramente una visione scientifica ma ti lascio serenamente alle tue idee e convinzioni.

Ps. le nomine le fanno i presidenti di Regione.
 
Ultima modifica:
Non vorrei interpretare la parte del guastafeste, ma certi entusiasmi preliminari non li trovo fondati su prospettive concrete. Però è tutto da vedere.
Nel caso avremmo questo ruolo in due... All'inizio anche io, fuorviato dai titoloni, pensavo fosse una situazione diversa. Però poi ragionando un attimo e leggendo sempre più analisi delle varie testate, mi sto convincendo che a noi, parlo di gente che non gira in Ferrari, cambi poco o nulla.
 
Beh ottimamente rimpiazzato dal superibrido. Cui bisognerebbe dare più spazio anche su segmenti inferiori.
Al di là delle battute però le PHEV di ultima generazione (quelle che tu chiami "superibrido") sui segmenti di attacco A e B sono più difficili da portare per due diverse tematiche:

- costi (sono sistemi complessi che aumentano il costo di un'auto, su segmenti più piccoli si fa fatica ad avere prezzi finali accessibili chenconsentano anche una marginalità corretta)

- spazi (sono sistemi con molte componenti che richiedono un corretto posizionamento, su segmenti più piccoli si fa fatica a "farci entrare tutto")
 
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