La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Io avevo iniziato a leggere qualcosa, diciamo che va compreso e condiviso il sistema che però è basato di fondo su una certa "fiducia a perdere", diciamo così.

Non ho trovato grosse garanzie a supporto dell'operazione, diciamo che bisogna sperare che vada bene (essendo cosa non propria, privata, ma a cui ci si associa); è un qualche tipo di forma di investimento.

 

Senza dubbio, ma la produzione locale e relativo immagazzinamento possono garantire un adeguato approccio all'autonomia energetica.

 

Ops!

 

Penserei più a una sorta di cooperazione.
Le CER infatti possono essere promosse da privati in associazione, da pubbliche amministrazioni, ecc.
In teoria ne potrebbe essere creata una per ciascun piccolo borgo, per ciascun quartiere, anche facendovi confluire impianti privati.
Le modalità di attuazione sono molteplici insomma e, come tutte le "novità" abbisognano si di cautela ma anche di una certa dose di fiducia.

 

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Non mi trincero da nessuna parte, perchè non sono in guerra, ma ho voluto sottlineare un dettaglio che pensavo fosse utile agli argomenti che stavate discutendo. Non ero e non sono parte diretta di quella particolare discussione.
Se poi mi stai chiedendo se tutte le case imbrogliassero sui test delle auto a gasolio, la mia impressione è stata che fosse effettivamente così. Anche se i tedeschi, come loro solito, hanno esagerato sistematizzando il crimine.
Infatti, ho sottolineato che fosse "my2c" la mia opinione.

 

A parte che non dice questo, se permetti tenderei a fidarmi più di un ingegnere come lui che di qualche tuttologo da telesalotto.....

 

Anche tra gli ingegneri le posizioni sono tutt'altro che concordi.
E non è detto che alcuni di loro non siano "sponsorizzati".
Ergo, premesso che anch'io tendo a fidarmi di chi ha più nozioni di me su un determinato argomento, cerco sempre di capire se alcune affermazioni possono essere dettate da interessi particolari.

 

...però, se si ha un minimo di background tecnico si riesce a separare il grano dalla pula, almeno il grosso. E che l'Euro 4 abbia rappresentato un po' uno spartiacque in termini di efficacia incrementale delle misure successive mi sembra piuttosto evidente. Io sono abbastanza convinto che il miglior compromesso sia l'Euro 5....

 

Per me per quanto riguarda le autovetture, il miglior compromesso è il sistema ibrido Toyota/Lexus.
In tutte le sue declinazioni, indipendentemente dall'omologazione.
Un mio collega con Yaris Cross sta sui 3,8 lt./100 km., senza filtri che si intasano.

 

Esatto....
Ho avuto 2 Renault euro 4....
( Senza DPF )
E non fumavano assolutamente se non in situazioni,
tipo salita o accelerata sotto coppia
Di tarocchi poi, nel 2004 non se ne parlava
P.s.
E comunque la MZ 6, di cui leggo sopra....
Ha dato, si', tantissimi problemi,
ma siccome si parlava di D che fumavano....
Garantisco, io l' ho avuta dal 2006, che,
difettacci a parte
IN SALITA NON FUMAVA

 

Piccole: Yaris
Medie: Corolla/UX
SUV: Rav4/NX
Ce n'è per ogni palato.
Purtroppo sui segmenti superiori l'appeal della triade la fa ancora da padrona.

 

Lo è da anni, adesso il problema sono i furti di batterie.

 

Con la Musa a GPL sto sotto e con costi di acquisto e gestione inferiori.

 

Perdonami....
Perche' purtroppo
??

 

Comunque il colpo di genio delle case automobilistiche fu quello di convincere tutti che con meno di 200CV le auto sono inutilizzabili.
Sono certo che con le prestazioni di una 128 da 50cv si può viaggiare sempre al di sopra dei limiti imposti da traffico e leggi ( o grida).