<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la FIOM non firma... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

la FIOM non firma...

NEWsuper5 ha scritto:
attenzione a certe scelte contrattuali...
negare le giuste pause in una catena di montaggio potrebbe portare un operaio, tra dieci anni, a chiedere la malattia professionale....
e pagherebbe comunque lo stato.

alcune scelte possono sembrare scriteriate da parte dei sindacati...ma non bisogna guardare solo a cosa c'è davanti oggi.

e lo dice il figlio di uno che, per colpa di un lavoro usurante, non riesce a fare più di 200 metri a piedi di seguito perchè la schiena gli cede.
(nonostante 4 interventi costati parecchio alla sanità nazionale).....
e non si è di certo stirato facendo bungee jumping o altre vaccate.....ma dopo anni di lavoro.

Mi space infinitamente per Tuo padre....
e mi permetto di aggiugere, facendo una ovvia forzatura,
la prossima proposta contrattualequale sara'?
aumentare le ore,
calare la paga,
entrambe???????????????????
fustigazione in sala mensa??????
 
spartacodaitri ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
attenzione a certe scelte contrattuali...
negare le giuste pause in una catena di montaggio potrebbe portare un operaio, tra dieci anni, a chiedere la malattia professionale....
e pagherebbe comunque lo stato.

alcune scelte possono sembrare scriteriate da parte dei sindacati...ma non bisogna guardare solo a cosa c'è davanti oggi.

e lo dice il figlio di uno che, per colpa di un lavoro usurante, non riesce a fare più di 200 metri a piedi di seguito perchè la schiena gli cede.
(nonostante 4 interventi costati parecchio alla sanità nazionale).....
e non si è di certo stirato facendo bungee jumping o altre vaccate.....ma dopo anni di lavoro.

Mi space infinitamente per Tuo padre....
e mi permetto di aggiugere, facendo una ovvia forzatura,
la prossima proposta contrattualequale sara'?
aumentare le ore,
calare la paga,
entrambe???????????????????
fustigazione in sala mensa??????

mia moglie si è fottuta i dschi (non dell'auto...) solo portando i figli in grembo....dipende dalla qualità del "prodotto"....poi è vero che 30 anni fa nei cantieri ci si spaccav la schiena a portar su secchi, sacchi, "quadrelli" a bancalate ecc, non per niente quì c'erano le "pachere" ma oggi nessuno o pochissimi si fa un culo del genere, specie nelle fabbriche con robot, muletti, transpallet.....la Fiom difende solo il suo orticello e poco gli frega degli iscritti, questa è purtroppo la verità, non si può fermare il mondo, lo si può solo cavalcare, bisogna imparare questa regoletta....
 
spartacodaitri ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
attenzione a certe scelte contrattuali...
negare le giuste pause in una catena di montaggio potrebbe portare un
e lo dice il figlio di uno che, per colpa di un lavoro usurante, non riesce a fare più di 200 metri a piedi di seguito perchè la schiena gli cede.
(nonostante 4 interventi costati parecchio alla sanità nazionale).....
e non si è di certo stirato facendo bungee jumping o altre

Mi space infinitamente per Tuo padre....
e mi permetto di aggiugere, facendo una ovvia forzatura,
la prossima proposta contrattualequale sara'?
aumentare le ore,
calare la paga,
entrambe???????????????????
fustigazione in sala mensa??????
niente di tutto questo; si chiude la fabbrica ed i lavoratori possono passeggiare nel parco del Valentino....
 
La Fiom fa il suo lavoro....se agli operai non garba,
votano Bonanni e tutto si sistema.
Non ti pare?, mica sono obbligati,
anche blu' dopo 30 anni e' venuta via dalla CGIL
 
spartacodaitri ha scritto:
La Fiom fa il suo lavoro....se agli operai non garba,
votano Bonanni e tutto si sistema.
Non ti pare?, mica sono obbligati,
anche blu' dopo 30 anni e' venuta via dalla CGIL

contrariamente a quanto fa la CISL UIL ecc. che lavora per tutti fuorchè gli iscritti.

questo è l'ennesimo gradino verso il basso, verso il baratro. continuate pure a godere per chi vi piscia in testa.
 
biasci ha scritto:
La fiom non firma? Niente lavoro.
A forza di tirare la corda, io sono convinto che si spezzi.

difatti. Il problema è che senza lavoro non ci restavano loro, ma gli operai comuni.

Loro il culo l'hanno parato sempre, per cui possono anche non firmare, tanto son sistemati. Pero' se l'accordo non passa e la fabbrica chiude, chi non sa come mandar a scuola i figli non sono loro. sono altri.

Plaudo a quest'accordo, che modernizza di molto le relazioni sindacati-aziende. Via il revanscismo anni '70, basta, non se ne puo' più di logiche di contrapposizione di classe. Siamo tutti sulla stessa barca.
 
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.
 
princep79 ha scritto:
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.

e' una tua supposizione.

In realtà in fiat hanno già iniziato a mandare a casa -giustamente- a pedate nel culo chi sabota la produzione.

...ed aver escluso il sindacato i cui membri CASUALMENTE sono stati allontanati proprio per questo motivo, beh, mi fa pensare :)
 
princep79 ha scritto:
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.
.....e saranno licenziati...
ps: diffidare di chi vive nel 1800
 
bumper-morgan ha scritto:
princep79 ha scritto:
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.
.....e saranno licenziati...
ps: diffidare di chi vive nel 1800
veramente nell'800 gli operai delle fabbriche erano numeri.
morto uno se ne assumeva un altro...
servivano solo perchè le macchine non erano per nulla autosufficienti.

decideva tutto e solo il padrone. da qui ad avere un minimo di diritti ne è morta di gente...............

ma questi 10 minuti di pausa pranzo eliminati cosa significano, bene? che lavorano 8 ore senza stop?
 
CinghialeMannaro ha scritto:
princep79 ha scritto:
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.

e' una tua supposizione.

In realtà in fiat hanno già iniziato a mandare a casa -giustamente- a pedate nel culo chi sabota la produzione.

...ed aver escluso il sindacato i cui membri CASUALMENTE sono stati allontanati proprio per questo motivo, beh, mi fa pensare :)

gli scanzafatica ci sono ovunque, ed è giusto che l'azienda adotti misure, ma non facciamo di tutta l erba un fascio, tutti gli insuccessi di Fiat negli ultimi anni non sono certo da addebitare agli operai ( bravo, brava, marea multipla thesis croma, lybra idea 155, 145, 146, la stessa 159 ecc ecc).

Trovo anche molto odiose le minacce del Marpione di delocallizare

Se poi si chiude per apreire all estero qui le macchine chi le compra...
 
holerGTA ha scritto:
La Fiom in questo momento fa un errore che si ripercuoterà per il futuro quando non avrà nessuna rappresentanza sindacale in Fiat. Forse puntavano a stare in cassa integrazione a vita o in mobilità, farsi campare per poi fare i soliti lavoretti in nero.

La FIOM punta a fare quel che ha sempre fatto: tutelare i propri interessi facendo catastrofismo e piangendo rovina per mantenere una base di scontenti che serva da leva politica per tutelare i privilegi di pochi e garantirsi quella riserva di potere al di fuori delle normali dinamiche democratiche che ha sempre avuto.

Purtroppo ha gioco facile in questo. La politica e' basata sulla tifoseria e sull'assolutismo quasi religioso, mentre ci vorrebbe un po' di obiettivita', pacatezza e prospettiva nel gestire queste cose.
E, soprattutto, queste questioni che sono faccende interne di un'azienda dovrebbero essere gestite a livello aziendale, senza continue ingerenze della politica nell'amministrazione, e dell'amministrazione nella politica.
 
99octane ha scritto:
holerGTA ha scritto:
La Fiom in questo momento fa un errore che si ripercuoterà per il futuro quando non avrà nessuna rappresentanza sindacale in Fiat. Forse puntavano a stare in cassa integrazione a vita o in mobilità, farsi campare per poi fare i soliti lavoretti in nero.

La FIOM punta a fare quel che ha sempre fatto: tutelare i propri interessi facendo catastrofismo e piangendo rovina per mantenere una base di scontenti che serva da leva politica per tutelare i privilegi di pochi e garantirsi quella riserva di potere al di fuori delle normali dinamiche democratiche che ha sempre avuto.

Purtroppo ha gioco facile in questo. La politica e' basata sulla tifoseria e sull'assolutismo quasi religioso, mentre ci vorrebbe un po' di obiettivita', pacatezza e prospettiva nel gestire queste cose.
E, soprattutto, queste questioni che sono faccende interne di un'azienda dovrebbero essere gestite a livello aziendale, senza continue ingerenze della politica nell'amministrazione, e dell'amministrazione nella politica.

non si può parlare di lavoro oggi adottando modelli dell 800!! la produzione la si ottiene coinvolgendo i lavoratori e migliorare le loro esigenze, non credo che in germania o francia le aziende adottino questi metodi
 
princep79 ha scritto:
CinghialeMannaro ha scritto:
princep79 ha scritto:
fa bene a non firmare, l'azienda così non fa altro che mettersi contro gli stessi operai, e tutto si riperquoterà sul prodotto finale.

e' una tua supposizione.

In realtà in fiat hanno già iniziato a mandare a casa -giustamente- a pedate nel culo chi sabota la produzione.

...ed aver escluso il sindacato i cui membri CASUALMENTE sono stati allontanati proprio per questo motivo, beh, mi fa pensare :)

gli scanzafatica ci sono ovunque, ed è giusto che l'azienda adotti misure, ma non facciamo di tutta l erba un fascio, tutti gli insuccessi di Fiat negli ultimi anni non sono certo da addebitare agli operai ( bravo, brava, marea multipla thesis croma, lybra idea 155, 145, 146, la stessa 159 ecc ecc).

Trovo anche molto odiose le minacce del Marpione di delocallizare

Se poi si chiude per apreire all estero qui le macchine chi le compra...

Bravo, brava, marea e multipla sono state tutt'altro che insuccessi. Sono state auto di grande successo e molto apprezzate, alla loro uscita. La colpa del management non e' stata certo di realizzare brutte auto (assieme a Barchetta e Coupe' sono state le auto della grande ripresa Fiat anni fa), bensi' di sedersi sugli allori una volta ottenuto il successo, mantenendo la stessa gamma per quasi 10 anni restando indietro di due generazioni rispetto alla concorrenza.

Marchionne questo l'ha superato, come ha cercato di ristrutturare l'azienda per traghettarla dalle logiche assistenzialiste e lottizzate del passato a essere una vera azienda competitiva, e ci sta riuscendo.
Per farlo, ha fatto un'apertura pressoche' unica in quest'ambito: cercare di riportare in patria una produzione passata all'estero.
Chiaro che, per farlo, deve anche essere qualcosa che oltre che alle maestranze giova anche all'azienda, che deve fare dividenti, non beneficienza (o assistenzialismo).
Se in Italia una produzione normale risulta impossibile, e' ovvio ed e' bene che venga spostata altrove.
D'altro canto ci sono ottimi motivi se l'Italia perde costantemente in competitivita' e se sono pochissimi che dall'estero sono disposti a venire a investire qui.
Prima di dare le colpe a chi, finalmente, fa, e invece di trovare problemi alle soluzioni, bisognerebbe fare una serena e obiettiva autocritica, un'analisi di coscienza per valutare i nostri (gravi) difetti e provare a correggerli.
Poi, quando uno e' quanto meno nella media e ha la coscienza ragionevolmente a posto, allora magari puo' sollevare obiezioni a certe decisioni.
 
CinghialeMannaro ha scritto:
biasci ha scritto:
La fiom non firma? Niente lavoro.
A forza di tirare la corda, io sono convinto che si spezzi.

difatti. Il problema è che senza lavoro non ci restavano loro, ma gli operai comuni.

Loro il culo l'hanno parato sempre, per cui possono anche non firmare, tanto son sistemati. Pero' se l'accordo non passa e la fabbrica chiude, chi non sa come mandar a scuola i figli non sono loro. sono altri.

Plaudo a quest'accordo, che modernizza di molto le relazioni sindacati-aziende. Via il revanscismo anni '70, basta, non se ne puo' più di logiche di contrapposizione di classe. Siamo tutti sulla stessa barca.

La FIOM su queste logiche ci campa. Per questo strepita tanto a qualsiasi accordo che vada a favore degli operai.
Quando dalla quantita' di scontenti e indigenti dipende il potere di qualcuno, e' chiaro che poi vuole che ce ne siano il piu' possibile.
 
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