MILANO - La Fiom non firmerà l'accordo su Mirafiori. La cosa è ormai praticamente scontata, come lascia intendere il segretario provinciale Federico Bellono. «Se non ci saranno ripensamenti e modifiche dell'ultima ora che sono molto improbabili il nostro sindacato non firmerà l'intesa» ha fatto sapere. La trattativa è attualmente sospesa per la scrittura definitiva del testo, recependo le osservazioni fatte dal sindacato su malattia e orari di lavoro. L'accordo potrebbe essere sottoposto entro un'ora ai delegati.
«SCANDALIZZATO» - L'ultima questione da rifinire nel testo riguarda la pausa mensa e la mutua. «Se verranno accolte le proposte del sindacato - commenta il segretario provinciale della Fiom Federico Bellono - sarà un fatto positivo, ma allo stesso tempo la dimostrazione che con una gestione unitaria della trattativa si sarebbe potuta cambiare la logica del "O cambia il sindacato o cambia il sindacato" con "o cambia il sindacato o cambia l'azienda"». Senza firma, la Fiom non avrà rappresentanze sindacali. «Sono scandalizzato - ha spiegato Bellono - che vengano buttati a mare vent'anni di relazioni industriali, nel silenzio imbarazzato e imbarazzante della Confindustria e delle altre organizzazioni sindacali».
CORSERA
«SCANDALIZZATO» - L'ultima questione da rifinire nel testo riguarda la pausa mensa e la mutua. «Se verranno accolte le proposte del sindacato - commenta il segretario provinciale della Fiom Federico Bellono - sarà un fatto positivo, ma allo stesso tempo la dimostrazione che con una gestione unitaria della trattativa si sarebbe potuta cambiare la logica del "O cambia il sindacato o cambia il sindacato" con "o cambia il sindacato o cambia l'azienda"». Senza firma, la Fiom non avrà rappresentanze sindacali. «Sono scandalizzato - ha spiegato Bellono - che vengano buttati a mare vent'anni di relazioni industriali, nel silenzio imbarazzato e imbarazzante della Confindustria e delle altre organizzazioni sindacali».
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