keyone
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Capisco la preoccupazione per l'ambiente e la necessità che l'Europa dia il buon esempio e si dedichi con coraggio alla green economy . Ma i dati che ci arrivano da tutti gli altri continenti : le americhe del nord e del sud , la Cina , L'India , il sud-Est asiatico e persino l'Africa , parlano una lingua molto diversa dalla paura di rovinare il pianeta , che anima invece i millenaristi e gli apocalittici della vecchia Europa . Quelle aree maggioritarie del pianeta spingono per nuovi consumi e stili di vita più ricchi , vogliono l'automobile e non certo per tenerla in garage e ridurre i chilometri . Miliardi di persone bramano poter accedere al benessere , di cui l'autonomia negli spostamenti -anche voluttuari e per svago- è parte irrinunciabile .Altre centinaia di milioni di persone , come gli abitanti degli Usa , del Canada , dell'Australia , non intendono affatto rinunciare ai loro stili di vita opulenti e alla mobilità privata . Che fa invece una certa Europa , per fortuna non (ancora?) maggioritaria ? Si batte il petto , dice è "colpa nostra" , invoca un'austerità globale e immobile come rimedio ai mali del mondo , come se 200 milioni di persone su 7 miliardi potessero , anche volendo rinunciare a tutte le conquiste del progresso , da soli fermare gli scempi ambientali e il cambiamento climatico globale ...La soluzione non è nel battersi il petto e cospargersi il capo di cenere di fronte ad un mondo sempre più in movimento , ma -come ho già scritto varie volte - in un surplus tecnologico che porti a tutti , ma anche a noi "vecchi" europei , energia pulita , fabbriche non inquinanti , riscaldamenti fotovoltaici ed eolici ecc. ecc. per poter far mantenere anche agli abitanti della vecchia Europa gli stili di vita che si sono conquistati ..io dopo aver letto le ultime decine di post come sempre ritorno al mio vecchio e anche forse noioso dilemma, ma a prescindere dall'alimentazione voi ce lo vedete un futuro in cui per piacere si parte con la macchina privata si fanno centinaia di km al giorno e poi si torna a casa? e magari lo si fa per diversi giorni a settimana?
Io continuo a pensare che energicamente parlando questo sia stato un gran lusso che temo non ci si possa più permettere, poi se si troverà un fonte che permetta questo bene, ma anche con le EV pensare a come gestire questi scenari secondo me è un poco fuori dai tempi.
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