<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 84 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

io dopo aver letto le ultime decine di post come sempre ritorno al mio vecchio e anche forse noioso dilemma, ma a prescindere dall'alimentazione voi ce lo vedete un futuro in cui per piacere si parte con la macchina privata si fanno centinaia di km al giorno e poi si torna a casa? e magari lo si fa per diversi giorni a settimana?
Io continuo a pensare che energicamente parlando questo sia stato un gran lusso che temo non ci si possa più permettere, poi se si troverà un fonte che permetta questo bene, ma anche con le EV pensare a come gestire questi scenari secondo me è un poco fuori dai tempi.
Capisco la preoccupazione per l'ambiente e la necessità che l'Europa dia il buon esempio e si dedichi con coraggio alla green economy . Ma i dati che ci arrivano da tutti gli altri continenti : le americhe del nord e del sud , la Cina , L'India , il sud-Est asiatico e persino l'Africa , parlano una lingua molto diversa dalla paura di rovinare il pianeta , che anima invece i millenaristi e gli apocalittici della vecchia Europa . Quelle aree maggioritarie del pianeta spingono per nuovi consumi e stili di vita più ricchi , vogliono l'automobile e non certo per tenerla in garage e ridurre i chilometri . Miliardi di persone bramano poter accedere al benessere , di cui l'autonomia negli spostamenti -anche voluttuari e per svago- è parte irrinunciabile .Altre centinaia di milioni di persone , come gli abitanti degli Usa , del Canada , dell'Australia , non intendono affatto rinunciare ai loro stili di vita opulenti e alla mobilità privata . Che fa invece una certa Europa , per fortuna non (ancora?) maggioritaria ? Si batte il petto , dice è "colpa nostra" , invoca un'austerità globale e immobile come rimedio ai mali del mondo , come se 200 milioni di persone su 7 miliardi potessero , anche volendo rinunciare a tutte le conquiste del progresso , da soli fermare gli scempi ambientali e il cambiamento climatico globale ...La soluzione non è nel battersi il petto e cospargersi il capo di cenere di fronte ad un mondo sempre più in movimento , ma -come ho già scritto varie volte - in un surplus tecnologico che porti a tutti , ma anche a noi "vecchi" europei , energia pulita , fabbriche non inquinanti , riscaldamenti fotovoltaici ed eolici ecc. ecc. per poter far mantenere anche agli abitanti della vecchia Europa gli stili di vita che si sono conquistati ..
 
Ultima modifica:
Ogni volta che si parla di autonomia delle auto elettriche, penso che siano l'ideale per viaggiare in città. Ma poi, guardandomi intorno vedo grossi pachidermi tipo Tesla o Porsche Taican che nulla hanno da spartire con la mobilità urbana e pochissime Zoe o 500 E...
Misteri del green.


Magari,
questi,
hanno la Veyron per uscire di citta'
e
la Range per il contado
 
Ogni volta che si parla di autonomia delle auto elettriche, penso che siano l'ideale per viaggiare in città. Ma poi, guardandomi intorno vedo grossi pachidermi tipo Tesla o Porsche Taican che nulla hanno da spartire con la mobilità urbana e pochissime Zoe o 500 E...
Misteri del green.

Mica tanto misteri.
Semplice convenienza commerciale.
In un'auto piccola possono mettere batterie sino ad un certo punto.
E passare per lo stesso modello da 15k euri a 25k e passa di listino taglia un certo mercato.
Diverso il discorso per macchine più voluminose con più spazio per batterie e magari premium, di listino già alto, con clienti più disposti a spendere.
 
Ogni volta che si parla di autonomia delle auto elettriche, penso che siano l'ideale per viaggiare in città. Ma poi, guardandomi intorno vedo grossi pachidermi tipo Tesla o Porsche Taican che nulla hanno da spartire con la mobilità urbana e pochissime Zoe o 500 E...
Misteri del green.

in città ci vai a piedi, bici, con mezzi pubblici o sharing.

L'utilitaria (acquistata per dimensioni da parcheggio, non tenendo conto del prezzo) è solo una comodità per chi non vuole aspettare il bus o prendere la bicicletta.

Ad esempio io mi rifiuto di entrare in città in auto. La parcheggio all'interscambio e prendo i mezzi.
 
Mica tanto misteri.
Semplice convenienza commerciale.
In un'auto piccola possono mettere batterie sino ad un certo punto.
E passare per lo stesso modello da 15k euri a 25k e passa di listino taglia un certo mercato.
Diverso il discorso per macchine più voluminose con più spazio per batterie e magari premium, di listino già alto, con clienti più disposti a spendere.
Mi son capitati sott'occhio anche i prezzi della 500e...

Evito commenti, semplicemente inutile.
 
in città ci vai a piedi, bici, con mezzi pubblici o sharing.

L'utilitaria (acquistata per dimensioni da parcheggio, non tenendo conto del prezzo) è solo una comodità per chi non vuole aspettare il bus o prendere la bicicletta.

Ad esempio io mi rifiuto di entrare in città in auto. La parcheggio all'interscambio e prendo i mezzi.
Tu parli come se in centro ci andassi a fare una passeggiata in una giornata di sole.
Non è proprio sempre così. Magari devi fare degli acquisti più o meno ingombranti e più o meno pesanti oppure piove e tira vento.
Peggio ancora devi accompagnare una persona molto anziana da qualche parte. Non è chi si possa sempre rimandare a nostro piacimento o delegare gli acquisti a terze persone o per consegna o domicilio.
 
Tu parli come se in centro ci andassi a fare una passeggiata in una giornata di sole.
Non è proprio sempre così. Magari devi fare degli acquisti più o meno ingombranti e più o meno pesanti oppure piove e tira vento.
Peggio ancora devi accompagnare una persona molto anziana da qualche parte. Non è chi si possa sempre rimandare a nostro piacimento o delegare gli acquisti a terze persone o per consegna o domicilio.

Quando leggo questo genere di dichiarazioni penso sempre: sta a vedere che TUTTI quelli che smadonnano nel traffico sono culi pesanti che non hanno voglia di pedalare o di aspettare un bus....
 
Capisco la preoccupazione per l'ambiente e la necessità che l'Europa dia il buon esempio e si dedichi con coraggio alla green economy . Ma i dati che ci arrivano da tutti gli altri continenti : le americhe del nord e del sud , la Cina , L'India , il sud-Est asiatico e persino l'Africa , parlano una lingua molto diversa dalla paura di rovinare il pianeta , che anima invece i millenaristi e gli apocalittici della vecchia Europa . Quelle aree maggioritarie del pianeta spingono per nuovi consumi e stili di vita più ricchi , vogliono l'automobile e non certo per tenerla in garage e ridurre i chilometri . Miliardi di persone bramano poter accedere al benessere , di cui l'autonomia negli spostamenti -anche voluttuari e per svago- è parte irrinunciabile .Altre centinaia di milioni di persone , come gli abitanti degli Usa , del Canada , dell'Australia , non intendono affatto rinunciare ai loro stili di vita opulenti e alla mobilità privata . Che fa invece una certa Europa , per fortuna non (ancora?) maggioritaria ? Si batte il petto , dice è "colpa nostra" , invoca un'austerità globale e immobile come rimedio ai mali del mondo , come se 200 milioni di persone su 7 miliardi potessero , anche volendo rinunciare a tutte le conquiste del progresso , da soli fermare gli scempi ambientali e il cambiamento climatico globale ...La soluzione non è nel battersi il petto e cospargersi il capo di cenere di fronte ad un mondo sempre più in movimento , ma -come ho già scritto varie volte - in un surplus tecnologico che porti a tutti , ma anche a noi "vecchi" europei , energia pulita , fabbriche non inquinanti , riscaldamenti fotovoltaici ed eolici ecc. ecc. per poter far mantenere anche agli abitanti della vecchia Europa gli stili di vita che si sono conquistati ..

ma nessuno si batte il petto o si cosparge di cenere la testa, si cerca di far tesoro degli errori fatti nel passato e di realizzare un futuro migliore per noi è per le nostre generazioni,tenendo conto di situazioni mondiali di crescita differenti. Se poi va tutto bene come va ora andiamo avanti cosi , che posso dire , a me non mi sembra che vada bene la situazione attuale della nostra mobilità, ma probabilmente visto che mi sembra che sono uno dei pochi a sollevare questi problemi sarò in errore io e mi sbaglierò.
 
in città ci vai a piedi, bici, con mezzi pubblici o sharing.

L'utilitaria (acquistata per dimensioni da parcheggio, non tenendo conto del prezzo) è solo una comodità per chi non vuole aspettare il bus o prendere la bicicletta.

Ad esempio io mi rifiuto di entrare in città in auto. La parcheggio all'interscambio e prendo i mezzi.

Visione assolutamente condivisibile. Ma realizzabile non in tutte le città italiane. Non tutte le città purtroppo sono ben collegate dai mezzi.
In tantissimi luoghi l'auto resta il primo mezzo per spostarsi e chi usa i mezzi non lo fa per scelta, ma perché non può permettersi l'auto.
 
Ultima modifica:
Tu parli come se in centro ci andassi a fare una passeggiata in una giornata di sole.
Non è proprio sempre così. Magari devi fare degli acquisti più o meno ingombranti e più o meno pesanti oppure piove e tira vento.
Peggio ancora devi accompagnare una persona molto anziana da qualche parte. Non è chi si possa sempre rimandare a nostro piacimento o delegare gli acquisti a terze persone o per consegna o domicilio.

ma allora a cosa serve il car sharing in città? E i taxi?
 
in città ci vai a piedi, bici, con mezzi pubblici o sharing.

L'utilitaria (acquistata per dimensioni da parcheggio, non tenendo conto del prezzo) è solo una comodità per chi non vuole aspettare il bus o prendere la bicicletta.

Ad esempio io mi rifiuto di entrare in città in auto. La parcheggio all'interscambio e prendo i mezzi.
Molto bene, ma prendi me. Abito in prima cintura torinese e per andare al lavoro (30km) impiego mezz'ora in macchina se non c'è traffico, altrimenti 45 minuti. Se dovessi prendere i mezzi dovrei prenderne tre diversi e Google mi dà come percorso più veloce 2 ore e 17 minuti. Al di fuori dell'orario di lavoro avrei altre cose da fare che non sono certo gli aperitivi, ma una famiglia a cui stare dietro con un bimbo di 1 anno, fare la spesa, ecc. ecc.
Fortuna che al momento faccio quasi solo smart working, questo sì che sarebbe un modo di cambiare il nostro modo di vivere senza inventarci cose strane, ma se dovessi andare tutti i giorni in ufficio come facevamo tutti pochissimo tempo fa non potrei certo fare affidamento sul trasporto pubblico. Poi come fanno notare altri di un mezzo privato c'è bisogno se devi portare bambini, anziani, fare la spesa, trasportare cose...voler estirpare le auto come stanno cercando di fare ormai da due decenni significa regredire, aumentare le difficoltà della gente che già ha vite stressanti.
Certo se uno vive da solo, senza responsabilità, interessi particolari e magari è in pensione può vivere in maniera "slow" e prendere i mezzi o aspettare 12 ore per caricare una macchina acquistata coi risparmi di parecchi anni. Nel mio caso no, I'm sorry.
 
Visione assolutamente condivisibile. Ma realizzabile non in tutte le città italiane. Non tutte le città purtroppo sono ben collegate dai mezzi.
In tantissimi luoghi l'auto resta il primo mezzo per spostarsi e chi usa i mezzi non lo fa per scelta, ma perché può permettersi l'auto.

ma non tutti la pensano cosi, io questa estate nei giorni di brutto tempo andavo a visitare borghi sulle colline , veramente belli e affascinanti, parliamo di paesi anche di soli 300 metri , con di solito un parceggio all'ingresso , una piazza centrale e tante vie carine. Ecco la piazza centrale sempre stracolma di macchine, buttate e destra e manca, e non che stiamo parlando di auto che rendono bello il paesaggio, evitavo anche a fare le foto perchè tanto era inutile . Sono tutte persone anziane che non possono fare 150 metri a piedi e devono lasciare la macchina davanti casa? Che poi à la stessa cosa che succede nei centri storici delle nostre città, e tutto questo accade quando poi noi giustamente ci vantiamo delle bellezze del nostro paese.
 
ma allora a cosa serve il car sharing in città? E i taxi?
i taxi per i turisti
il car sharing per chi vive dentro milano, e ogni tanto ha bisogno dell'auto.
conosco poche persone che usano il car sharing, ma tutte hanno la moto (scooter o quello che e') per andare a lavorare.
e usano il car sharing solo per fare la spesa grossa (rischiando di restare senza auto nel parcheggio del supermercato) o se devono portare parenti.
uno sfrutta anche l'auto del padre o degli amici.

comunque, dal punto di vista ambientale-traffico, inquinano uguale e fanno lo stesso traffico.
il taxi un po' di piu', perche' deve arrivare da te e poi andarsene
 
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