<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Ma poi, considerando la citata legge dei grandi numeri, sul globale, non è che cambi più di tanto.
Se uno consuma 6 KWh al giorno e ricarica a 2 KW, se lo fa tutti i giorni, ricarica per 3 ore, se lo fa ogni 3 giorni, gli servono 9 ore.
Ma, su milioni di utenti, la cosa si dovrebbe spalmare in maniera tale che la richiesta globale non cambi.

questo è quello che immaginavo io
 
ma il 15% vuol dire che stai a circa 40 km considerando una vettura che ha circa 300 km di autonomia, anche se fai 60 km al giorno e ogni 3 giorni la ricarichi non vai mai sotto credo il 40%

Se prendere un auto elettrica vuol dire stare a farsi tutte queste pugnette e calcoli per salvaguardare la durata della batteria io ci rinuncio e mi prendo piuttosto una locomotiva a carbone. :D
 
Se prendere un auto elettrica vuol dire stare a farsi tutte queste pugnette e calcoli per salvaguardare la durata della batteria io ci rinuncio e mi prendo piuttosto una locomotiva a carbone. :D

Chi và a metano c'è abituato. Il problema è caricarla a casa con i 3kw standard. Ma il problema più grosso, è che già manca la componentistica elettronica per le auto normali non sò come pensano di fare quelle elettriche. A meno che non le importiamo dalla Cina, loro non hanno problemi. Qualcuno qulche post fà ha detto che in Italia sono state vendute complessivamente 1.910.000 auto: in cina quasi 25 milioni. mi vien da ridere per non piangere..............
 
E allora, niente soldi niente cammello. Vedremo come finirà la mobilità elettrica ll'italiana.


Ma infatti....
Nonostante i piu' ottimisti....

Io la vedo come gara su chi si fidera' di piu':
-gli automobilist che compreranno, fidando negli....
-gli " imprenditori " che installeranno, fidando negli....
 
Dove? Quando dici che non dà nessun vantaggio tangibile per esempio... il che è una tua opinione personalissima.
Vallo a dire a chi usa un'auto elettrica ed è contento perché non ha visto più il distributore di benzina, arriva a casa la sera, attacca la spina in dieci secondi e non ci pensa più. Io questo lo chiamo un vantaggio tangibile, per esempio. Piccolo ma molto concreto. Per qualcuno lo è, per te ovviamente no. Vedi com'è complessa la realtà secondo il punto di vista da cui la guardiamo?
Ah si? E allora come mai una signora che aveva l'auto elettrica (Leaf 1^ Serie) che vedo sempre quando vado a fare la spesa, le ho chiesto dove era finita e lei mi aveva detto " Che è troppo presto" ed era stufa di metterla sempre sotto carica? Tu dici tanto la collettività, ma a me sembra che i politicanti pensano solamente che viviamo in città e non pensano a gente di provincia come lo siamo io e @agricolo.
 
Ah si? E allora come mai una signora che aveva l'auto elettrica (Leaf 1^ Serie) che vedo sempre quando vado a fare la spesa, le ho chiesto dove era finita e lei mi aveva detto " Che è troppo presto" ed era stufa di metterla sempre sotto carica? Tu dici tanto la collettività, ma a me sembra che i politicanti pensano solamente che viviamo in città e non pensano a gente di provincia come lo siamo io e @agricolo.


Non pensano nemmeno a quelli delle citta'
( piccole );
la fibra si ferma 700 metri prima di casa mia....
E' sto in periferia, ma ancora dentro il cartello di Ferrara
 
Ah si? E allora come mai una signora che aveva l'auto elettrica (Leaf 1^ Serie) che vedo sempre quando vado a fare la spesa, le ho chiesto dove era finita e lei mi aveva detto " Che è troppo presto" ed era stufa di metterla sempre sotto carica? Tu dici tanto la collettività, ma a me sembra che i politicanti pensano solamente che viviamo in città e non pensano a gente di provincia come lo siamo io e @agricolo.

ma tu attualmente hai qualche limitazione alla circolazione li dove vivi?
 
Certamente il potenziamento della rete non potrà seguire l'eventuale incremento esponenziale della vendita di auto EV.
Già oggi l'Enel in alcune zone cittadine non accetta neanche il cambiamento di contratto da 3 Kw a 6 Kw in quanto andrebbero ridimensionati i trasformatori.
Ovviamento tutto dipende dall'andamento della curva di vendite delle EV. Se sarà moderata la rete farà in tempo a seguirla.
Ma parliamo di costi enormi.
I cavi hanno una durata di parecchi decenni se non sottoposti a sovraccarichi. Pensa che ci sono ancora cavi isolati in carta impregnata d'olio e sono giù da oltre settanta anni.
Le smart grid servono principalmente a gestire le varie fonti di produzione dall'elico al solare e non solo. Io non ho molta competenza in materia in quanto è una integrazione relativamente recente e piuttosto complessa. La gestione dei carichi distribuita su più fonti produttive spesso non omogenee (il solare di notte non funziona e l'eolico dipende dai venti) va al di la delle mie modeste conoscenze.
Tieni anche presente che la distribuzione in bassa e mediatensione spesso non è competenza dell'Enel. Nelle tre venezie ci sono decine di aziende elettriche (alcune producono altre acquistano energia) che si occupano appunto delle reti e delle relative manutenzioni.
A questo aggiungi che la capitalizzazione di queste SPA (una volta erano solo pubbliche) è un mix di pubblico e privato e quindi andare a toccare le tasche dei privati non è cosa semplice.
Rinnovare le reti richiede investimenti veramente giganteschi per ritorni economici a cui non si riesce a dare una tempistica vista l'incertezza del mercato auto EV.
Insomma, è un bel problema

Ma per quale motivo il potenziamento della rete non potrà seguirlo? Da ciò che ho capito, per un problema di costi, secondo te?
Le smart grid dovrebbero servire proprio a cambiare il paradigma di distribuzione dell'energia elettrica, andando proprio da quello semplice: "ho tale richiesta di potenza totale, la creo e la distribuisco in modo "pesante" e unidirezionale", ad una generazione diffusa ed un funzionamento "multidirezionale" controllato in modo più intelligente e proattivo, dove l'utilizzatore può essere allo stesso tempo produttore e accumulo. Ciò si adatta particolarmente bene alla produzione diffusa di energia da rinnovabili. Secondo me per i privati questa evoluzione non va vista come un costo, ma come un'opportunità perché nasceranno nuove forme di fornitura e di gestione dell'energia elettrica.
 
era stufa di metterla sempre sotto carica

In quel caso bisogna vedere se è più colpa dell'auto o della signora.
Certo le prime elettriche avevano pochissima autonomia,però imho uno si deve anche fare due conti prima di metterne una in garage.
Per chi è abituato a fare il pieno una volta ogni tanto e non pensarci più a volte non è facile realizzare quanto in fretta si percorrano 100 km nell'uso quotidiano.
Io avendo un'auto a metano sono costretto a convivere con la scarsa autonomia.
Per un certo periodo ho dovuto usare l'auto di mio padre che consuma molto più della mia.
Pur usandola solo nel tragitto casa-lavoro arrivava in un attimo il momento di fare il pieno.
Magari erano 7-10 giorni però comunque mi sembrava di avere davvero poca autonomia.
Con un'elettrica non so se avvertirei il problema in maniera maggiore o minore.
Dovrei rifornire più spesso è vero.
Però potrei farlo a casa,senza dovermi muovere.
Mi piacerebbe provare e vedere se lo trovo più stressante o meno.
 
In quel caso bisogna vedere se è più colpa dell'auto o della signora.
Certo le prime elettriche avevano pochissima autonomia,però imho uno si deve anche fare due conti prima di metterne una in garage.
Per chi è abituato a fare il pieno una volta ogni tanto e non pensarci più a volte non è facile realizzare quanto in fretta si percorrano 100 km nell'uso quotidiano.
Io avendo un'auto a metano sono costretto a convivere con la scarsa autonomia.
Per un certo periodo ho dovuto usare l'auto di mio padre che consuma molto più della mia.
Pur usandola solo nel tragitto casa-lavoro arrivava in un attimo il momento di fare il pieno.
Magari erano 7-10 giorni però comunque mi sembrava di avere davvero poca autonomia.
Con un'elettrica non so se avvertirei il problema in maniera maggiore o minore.
Dovrei rifornire più spesso è vero.
Però potrei farlo a casa,senza dovermi muovere.
Mi piacerebbe provare e vedere se lo trovo più stressante o meno.

Il problema della ricarica a casa è che rischi di non fare mai il pieno. Con 3kw la coperta è corta, se fai pochi km al giorno e la metti tutti i giorni sotto carica ce la fai, diversamente rischi di essere sempre alla canna del gas
 
Io parlo infatti di una rivoluzione delle abitudini più che tecnologica.
Per me se non cambiamo le abitudini non servirà a nulla cambiare tutte le auto.

Scusami non voglio romperti le scatole ma quello a cui ti riferisci non centra nulla con una rivoluzione, manca il rispetto che contraddistingue una società civile da un porcilaio, la gente invece non lo applica per FATICA o perchè se ne SFREGA altamente del prossimo.
-il fatto di non buttare nulla dal finestrino
-il fatto di portarsi a casa la propria pattumiera quando si è in spiaggia o in montagna
-il fatto di raccogliere gli escrementi del proprio cane
-il fatto di non sprecare nessuna risorsa, acqua/energia elettrica/generi di consumo di cui gentilmente ci viene offerta da qualsiasi istituzione. Peggio se è nostra.
-il fatto di "saltare" la manutenzione della propria auto perchè tanto cammina lo stesso ma inquinando il doppio.
-il fatto di abusare di qualsiasi sostanza inquinante e peggio disperderla nell'ambiente come i lubrificanti delle auto.
-il fatto di non parcheggiare a tutti costi vicino a dove dobbiamo andare al posto di fare 10 metri in più.
-il fatto di non infrangere dei divieti non scritti ma che anche un bambino conosce per raggiungere il proprio scopo alla facciazza di chi invece sta alle regole
-il fatto di non buttare la pattumiera di casa nei cestini delle strade invece di piccoli oggetti.
-il fatto di..... ce ne sono una migliardata di cose che si possono NON fare per rispettare gli altri e l'ambiente.
Se già ci si attenesse a queste cose non dico che l'auto elettrica non servirebbe ma non eravamo conciati così.
Dopo, saremo solo un porcilaio elettrico STOP, quindi non avremo risolto nulla.
La Rivoluzione è un'altra cosa, è il modo cambiare di fare una cosa giusta con un'altra cosa giusta ma in un diverso modo più economico, redditizio e che semplifica l'esistenza.
 
In quel caso bisogna vedere se è più colpa dell'auto o della signora.
Certo le prime elettriche avevano pochissima autonomia,però imho uno si deve anche fare due conti prima di metterne una in garage.
Per chi è abituato a fare il pieno una volta ogni tanto e non pensarci più a volte non è facile realizzare quanto in fretta si percorrano 100 km nell'uso quotidiano.
Io avendo un'auto a metano sono costretto a convivere con la scarsa autonomia.
Per un certo periodo ho dovuto usare l'auto di mio padre che consuma molto più della mia.
Pur usandola solo nel tragitto casa-lavoro arrivava in un attimo il momento di fare il pieno.
Magari erano 7-10 giorni però comunque mi sembrava di avere davvero poca autonomia.
Con un'elettrica non so se avvertirei il problema in maniera maggiore o minore.
Dovrei rifornire più spesso è vero.
Però potrei farlo a casa,senza dovermi muovere.
Mi piacerebbe provare e vedere se lo trovo più stressante o meno.
La differenza tra un'elettrica e la tua è che hai sempre un "grosso" serbatoio della benzina (ovvero quello originale della Y da 30-35 l o più pensando che potrebbe avere la stessa capacità di quello di una Uno o Punto) che ti salva il fondoschiena se non trovi un distributore aperto e sei a secco (tutt'altra cosa rispetto a quei mini serbatoi da una decina di litri), pensando ad adesso, se hai bisogno di energia elettrica vista la rete non capillare.
 
Il problema della ricarica a casa è che rischi di non fare mai il pieno. Con 3kw la coperta è corta, se fai pochi km al giorno e la metti tutti i giorni sotto carica ce la fai, diversamente rischi di essere sempre alla canna del gas

Beh bisogna vedere con quanta carica residua uno si sente tranquillo a partire da casa al mattino.
Se ad esempio l'autonomia totale fosse 250 km ma uno con 150 km è tranquillo potrebbe fare ricariche parziali durante la settimana senza mai scendere sotto tale soglia e solo nel weekend ritornare ad avere le batterie completamente cariche.
 
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