<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Cina apre la strada alle batterie al grafene | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

La Cina apre la strada alle batterie al grafene

Adesso è così, per il solito motivo: le EV ce le hanno quattro gatti, e mediamente con quattro palanche. Se i numeri aumentano, aumentano anche le "emergenze". La rete di caricatori rapidi è necessaria.

Però se i 4 gatti diventano 18 (come diceva Bud Spencer in un film) e hanno tutti la possibilità di ricaricare a casa e partono al mattino con autonomia sufficiente per la giornata le emergenze rimarranno rare.
Anzi arrivo a dire che dare la possibilità di ricaricare molto rapidamente potrebbe anche essere controproducente perchè la gente potrebbe smettere di preoccuparsi di ricaricare a casa e far diventare l'emergenza un'abitudine.
Anche se immagino che ricaricare fast costi molto di più quindi bisogna anche poterselo permettere.
 
Vedi sopra.
Forse dovevo precisarlo meglio.
Non intendevo affatto dedicare un treno intero solo alle auto ma solo aggiungere ai treni passeggeri uno o due vagoni-bisarca.
Io me li immagino però chiusi.
Coi proprietari delle auto che possono restare nel proprio abitacolo proprio come se stessero viaggiando su strada.
Vedendo Jezza e soci, non mi sembra che funzioni così nell'Eurotunnel.
 
Mica tutti viaggiano per diporto, c'è anche chi deve rispettare dei tempi e non può permettersi di correre dietro alle paturnie della macchina

A me sembra che gli elettrofili abbiano una concezione piuttosto romantica e sognatrice del viaggio.
Ma oggettivamente stare 10 ore in macchina o starci 7 ore fa una bella differenza.
All'atto pratico per me i proprietari di auto elettriche,non teorici dell'auto elettrica,che abitualmente si sparano 1000 km e fanno 3 o 4 soste per ricaricare si possono contare sulle dita di una mano.
E se lo fanno non viaggiano di certo per lavoro altrimenti il tempo avrebbe un peso maggiore nelle loro decisioni.
Poi ognuno è libero di fare come crede ma io sono altrettanto libero di pensare che se qualcuno mi dice che fare 1000 km in 10 ore o in 13 dovendosi fermare per forza è la stessa cosa mi stia raccontando una favola per partito preso.
Sarebbe come se io mi mettessi a dire che avere un'auto piccola e a metano è la stessa cosa rispetto ad avere una sw a benzina quando si tratta di caricare.
Non è così,so solo io le madonne che tiro quando devo prendere qualcosa dal sedile posteriore perchè nel bagagliaio non ci poteva stare.
Lo ammetto.
Non rinnego la mia scelta ma non nego i suoi risvolti negativi.
 
Ho letto solo ora l'aggiunta sui viaggi in moto.
Sicuramente i centauri hanno una concezione diversa del viaggio e guidare la loro moto li appaga a tal punto che accettano i sacrifici in termini di comodità o capacità di carico che la moto comporta.
Li ammiro per questo perchè mettono la passione al primo posto.
Ma non mi sembra proprio che i guidatori di auto elettriche ragionino allo stesso modo,almeno quelli che conosco io.
In teoria è tutto bello e facile,in pratica se trovi la colonnina fuori uso o occupata sono bestemmie che partono.
Di persone che viaggiano per viaggiare io ne conosco poche.
La maggior parte delle persone viaggia per arrivare dove è diretta,e spesso lo deve fare entro tempi prestabiliti.
Anche quando non lavora.
Immaginate un weekend fuori porta.
Hai 48 ore in tutto,se per viaggiare ne impieghi 3 o 4 in più cambia.
 
Io ho visto un camion salire su un vagone.
Ribadisco 4 auto fanno prima.
Magari il camionista era un po' assonnato ma io con un mezzo largo 1 metro in meno e lungo 10 metri in meno ci avrei messo molto meno.



Mai fatto ricorso alla benzina perchè ero rimasto senza metano.
Sai quante volte ho viaggiato col pieno di metano ma la spia della riserva della benzina accesa?
Io prima di fare un viaggio lungo pianifico le soste.
L'ultima volta mi ero segnato 5 distributori dove mi sarei potuto fermare a rifornire.
Non ho tenuto conto del fatto che partendo presto il primo sarebbe stato ancora chiuso così mi sono fermato al secondo,e avrei potuto anche proseguire e fermarmi al terzo o al quarto.
L'unico inconveniente è che così non puoi sfruttare a pieno l'autonomia.
Io avrei quasi 300 km nelle bombole e magari mi sono dovuto fermare dopo 180.
Ma sempre 1 sosta ho fatto.
Quando uso la benzina non lo faccio mai perchè sono costretto a farlo ma semplicemente per mantenere efficiente anche l'alimentazione a benzina.
Ma se va bene brucio 1 litro di benzina per volta,altro che serbatoio ridotto delle monofuel.
Per questo credo che mi adatterei bene a un'elettrica.
Le mie percorrenze non sono elevate,sono metodico e non mi fa paura viaggiare ai limiti dell'autonomia.
  1. Un camion ha un vagone apposito diverso dalla bisarca in cui salgono le auto. Fatti una Gita in montagna e poi attraversa il Sempione se vuoi e dopo sbatti la testa.
  2. Anche sarei metodico, ma in certe cose la mia famiglia mi darebbe del pazzo. Anche io nel frattempo potrei usare un'auto elettrica viste le percorrenze, ma sapendo che con lo stesso pieno di gasolio ci avevo fatto vari viaggi e distribuzione di volantini e trasporti di cose per ValCeno Arte (Vianino da Riccò non è dietro l'angolo), mi stupisco del consumo della mia auto e della sua autonomia.
  3. Con autonomia a 350 Km, se ritornassi in montagna, non ci arriverei.
 
Un camion ha un vagone apposito diverso dalla bisarca in cui salgono le auto.

Appunto.
Io li vedo tutti i giorni i vagoni carichi di tir e lo spazio è davvero poco in larghezza.
Per me un camionista,per quanto abile,deve per forza salire molto lentamente sul vagone,e scendere altrettanto lentamente.
Soprattutto se il rimorchio è molto pesante.
A confronto caricare in uno spazio simile per dimensioni (almeno la larghezza) delle auto mi pare che sia molto più agevole.
Roba di 30 secondi a vettura.
Si potrebbe realizzare un vagone chiuso con delle sorta di binari simili a quelli che imprigionano le ruote e fanno scorrere le auto nelle corsie degli autolavaggi.
 
Saranno elucubrazioni mie, ma di gente che ha auto da 100 mila euro e anche più ne conosco -bene- diversa, e posso garantirti che ai soldi fanno attenzione, soprattutto a non buttarli.
Magari possono spendere cifre molto importanti per uno sfizio, ma sempre se ha un senso. Scendere da un'auto silenziosissima, velocissima, con autopilot, esclusiva, che è uno status symbol, per passare ad un'auto turbodiesel (che sì, per chi ha una Tesla è banale e supoerata, perdonami) e pagarla pure cara per non ricaricare al supercharger, è come darsi una martellata sulle palle, perdonami il francesismo. Non ha semplicemente senso. Semmai, ti prenoti una suite in un albergo 5stelle e te la godi nel tempo di fare una pausa e ricaricare, invece di regalare soldi ad una società di noleggio per viaggiare peggio che sulla tua macchina di proprietà, a 3-400 euro al giorno di noleggio.
Se una Turbodiesel per un Teslaro è banale e superata è perché non conosce la storia delle auto. Vorrei vederli salire su una Mercedes Classe S
 
Ultima modifica:
Anzi arrivo a dire che dare la possibilità di ricaricare molto rapidamente potrebbe anche essere controproducente perchè la gente potrebbe smettere di preoccuparsi di ricaricare a casa e far diventare l'emergenza un'abitudine.
Sono pochi quelli che avrebbero la possibilità di ricaricare a casa. I fast servono eccome, ma già quelli Tesla spesso non funzionano o funzionano a bassa potenza
 
Appunto.
Io li vedo tutti i giorni i vagoni carichi di tir e lo spazio è davvero poco in larghezza.
Per me un camionista,per quanto abile,deve per forza salire molto lentamente sul vagone,e scendere altrettanto lentamente.
Soprattutto se il rimorchio è molto pesante.
A confronto caricare in uno spazio simile per dimensioni (almeno la larghezza) delle auto mi pare che sia molto più agevole.
Roba di 30 secondi a vettura.
Si potrebbe realizzare un vagone chiuso con delle sorta di binari simili a quelli che imprigionano le ruote e fanno scorrere le auto nelle corsie degli autolavaggi.
Scusa ma tu hai mai visto nella stazione di Novara in deposito o passare magari dei vagoni con su scritto GEFCO pieni di furgoni SEVEL/Stellantis. Un Vagone del treno è diverso dalla bisarca-camion: Non c'è una specie di collegamento che consente di spostare il furgone o l'auto da un vagone all'altro. E lo stesso quel tipo di vagone è diverso da quelli navetta usati nel tunnel del Sempione
 
Sono pochi quelli che avrebbero la possibilità di ricaricare a casa. I fast servono eccome, ma già quelli Tesla spesso non funzionano o funzionano a bassa potenza

Definiamo pochi.
1 guidatore su 3?
In Italia ci sono 40 milioni di auto di cui,al 2020,solo 50000 elettriche.
Secondo me quelli che hanno un box sono fin troppi,se anche solo la metà di quelli che possono ricaricare a casa acquistasse un'elettrica sarebbero qualche milione di ev senza necessità di creare una rete capillare di supercharger che creerebbe problemi non da poco a livello di produzione e distribuzione di energia.
E se poi questa rete venisse creata ma le vendite delle ev non decollassero o i proprietari non usassero i supercharger?
Sarebbero soldi buttati nel gabinetto.
Per me ha molto più senso che le auto elettriche si diffondano così come sono e che le acquistino gli automobilisti che hanno percorrenze compatibili con l'autonomia e possibilità di ricaricare nel proprio box.
Tutto il resto verrà dopo.
 
Ultima modifica:
Per me ha molto più senso che le auto elettriche si diffondano così come sono e che le acquistino gli automobilisti che hanno percorrenze compatibili con l'autonomia e possibilità di ricaricare nel proprio box.
Sono assolutamente d’accordo, così emergerà la vera domanda di EV
 
Definiamo pochi.
1 guidatore su 3?
In Italia ci sono 40 milioni di auto di cui,al 2020,solo 50000 elettriche.
Secondo me quelli che hanno un box sono fin troppi,se anche solo la metà di quelli che possono ricaricare a casa acquistasse un'elettrica sarebbero qualche milione di ev senza necessità di creare una rete capillare di supercharger che creerebbe problemi non da poco a livello di produzione e distribuzione di energia.
E se poi questa rete venisse creata ma le vendite delle ev non decollassero o i proprietari non usassero i supercharger?
Sarebbero soldi buttati nel gabinetto.
Per me ha molto più senso che le auto elettriche si diffondano così come sono e che le acquistino gli automobilisti che hanno percorrenze compatibili con l'autonomia e possibilità di ricaricare nel proprio box.
Tutto il resto verrà dopo.

Zinza, caricare in garage vuol dire portare una presa dedicata da almeno 6 Kw in ogni box. Un incubo, come complessità di lavori e di costi... ho provato a buttar lì la cosa nell'ultima assemblea di condominio in ottica futura... ho preso parole. E hai sempre il rischio di svegliarti al mattino con la sorpresa che, se per troppa richiesta Enel ha erogato meno del previsto, parti da casa con una autonomia inferiore a quella che pensavi, e magari sei pure a rischio di rimanere a piedi. Il mio dirimpettaio di pianerottolo ha appena preso la Classe A plug in. Alla terza sera che è dovuto scendere nel box ad attaccarla alle 11 di sera sennò non poteva usare la lavatrice o il forno, lascia la modalità ibrida in automatico e che ci pensi la macchina a fare quello che vuole.
 
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