<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ipotesi fusione PSA-FCA | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ipotesi fusione PSA-FCA

scusa, ma il tuo pensiero mi sembra eccessivamente semplicistico. Dire che i francesi e i tedeschi arrivani e comandino appare claudicante. Lavazza ha comprato la Francese Carte Noir. Ora comanda. Galbani è stata comprata da Lactalis, ora comandano i francesi. Non ci dimentichiamo di due aspetti importanti. Il primo, se qualcuno compra è perchè qualcuno vende. Secondo, la capacità di fare impresa della nostra industria ha avuto delle fasi non particolarmente brillanti. E la responsabilità non è dei francesi o chi per loro, ma dell'industria medesima.

E si badi chi scrive è una persona che bada a comprare italiano.

Verissimo, ma non puoi confrontare un’azienda di caffè di medie dimensioni con un asset strategico come l’automotive, oltretutto con partecipazione statale: qui i francesi non scherzano e lo sanno tutti.
Errori dell’industria italiana: anche qui ne abbiamo fatti molti, anzi abbiamo dimostrato di essere un paese di imprenditori familiari con zero attitudine globale, vedi come sono finite Olivetti, Telecom eccetera. I francesi hanno capito da decenni che il mantenimento di un dualismo tra giganti dell’auto nazionali avrebbe giovato, al contrario di quello che si è visto da noi negli anni 80. Certo, il loro nazionalismo li ha aiutati: lo stato ha tirato fuori le tasche una marea di volte senza sentire le lamentele di parassitismo che han coinvolto Fiat negli ultimi 30 anni, ed ancora oggi acquistano in massa i loro marchi anche se prodotti in Spagna e repubblica ceca.
Io me ne frego se la Fiat ora è di diritto olandese (anche qui se ne potrebbe parlare), finché ci saranno marchi italiani di cui -per fortuna- non si può cancellare la storia- ne sarò sempre tifoso, e non gli augurerò mai la sparizione.
 
Mah i media parlano di eventuale fusione, non acquisto, e qui guardando i volumi di vendita siamo lì tra i 2 gruppi.

Son d'accordo con te per mantenere più possibile l'italianità ma la situazione oggi è pessima, non si possono gestire così dei marchi con così tanta storia, lasciati a consumare piano piano uno dopo l'altro.
Speravo che dopo la fusione con Chrysler si aprissero prospettive globali, di vendita in America, di condivisione di pianale e motori, tecnologie, invece se si esclude Jeep anche al di là dell'Atlantico la situazione è scandalosa con Chrysler e Dodge a vendere pochi modelli e alcuni pure vecchi.

Ho il quattroruote dei 50 anni che conservo a casa (è del 2006), se ti faccio vedere quanto vendevano Fiat/Alfa/Lancia in UE in quegli anni pessimi e quanto hanno venduto nello stesso periodo ora...
 
Verissimo, ma non puoi confrontare un’azienda di caffè di medie dimensioni con un asset strategico come l’automotive, oltretutto con partecipazione statale: qui i francesi non scherzano e lo sanno tutti.
Errori dell’industria italiana: anche qui ne abbiamo fatti molti, anzi abbiamo dimostrato di essere un paese di imprenditori familiari con zero attitudine globale, vedi come sono finite Olivetti, Telecom eccetera. I francesi hanno capito da decenni che il mantenimento di un dualismo tra giganti dell’auto nazionali avrebbe giovato, al contrario di quello che si è visto da noi negli anni 80. Certo, il loro nazionalismo li ha aiutati: lo stato ha tirato fuori le tasche una marea di volte senza sentire le lamentele di parassitismo che han coinvolto Fiat negli ultimi 30 anni, ed ancora oggi acquistano in massa i loro marchi anche se prodotti in Spagna e repubblica ceca.
Io me ne frego se la Fiat ora è di diritto olandese (anche qui se ne potrebbe parlare), finché ci saranno marchi italiani di cui -per fortuna- non si può cancellare la storia- ne sarò sempre tifoso, e non gli augurerò mai la sparizione.
Hai centrato l'argomento, loro fanno i loro interessi, noi no. Loro comprani i prodotti nazionali, mentre qui si discute sempre su "eh, ma la fiat riceveva gli aiuti di Stato, eh ma sono auto vecchie, di emme, ma l'infotainment, è un'azienda americana/olandese/inglese....". E' questo che mi spaventa, la nostra incapacità di fare squadra ed esterofilia. Ho una collega francese che una volta mi ha detto che noi italiani vogliamo sempre fare i bravi ragazzi, argomentiamo, vogliamo raggiungere un accordo...i francesi no. Noi (loro) compriamo i nostri prodotti perchè sono i nostri e se qualcuno argomenta in maniera diversa noi ci giriamo e parliamo di altro come se nulla fosse.
Ripeto che una PSA con FCA tenderebbe a fare il capetto, a relegare la Fiat alla stregua della Dacia e a fare razzia di tutto il resto.
 
C'è l'articolo (di oggi) anche su QR.it.

https://www.quattroruote.it/news/in...sa_pronti_a_nuove_alleanze_anche_con_fca.html

Loro serebbero pronti a un'alleanza, non necessariamente con FCA.

Io penso che gli Agnelli non siano disposti ad essere incorporati in altri gruppi, ma semmai a incorporare. Almeno finora hanno fatto così, hanno sempre incorporato.

Solo una volta, quando erano sull'orlo della bancarotta, hanno rischiato di essere comprati da GM, ma poi sappiamo come è finita.

Oggi il gruppo FCA è finanziariamente solido, non ha praticamente indebitamento netto, quindi non c'è ragione, a mio parere, per cui debba mettersi in vendita. Sono stati programmati investimenti importanti per i prossimi anni, in controtendenza rispetto agli ultimi 2, quindi è un gruppo in salute, pronto semmai per fare acquisizioni, non per subirle.

L'unica cosa che qualche mese fa poteva essere conveniente, imho, avrebbe potuto configurarsi attraverso una una joint-venture con Hyundai per i piccoli segmenti, ma mi sembra che a Ginevra sia iniziato un nuovo corso (autonomo) nella fascia di mercato medio-bassa.

Anche con Peugeot potrebbe essere conveniente qualche joint-venture, ma non credo a una possibile una fusione.
 
scusa, ma il tuo pensiero mi sembra eccessivamente semplicistico. Dire che i francesi e i tedeschi arrivani e comandino appare claudicante. Lavazza ha comprato la Francese Carte Noir. Ora comanda. Galbani è stata comprata da Lactalis, ora comandano i francesi. Non ci dimentichiamo di due aspetti importanti. Il primo, se qualcuno compra è perchè qualcuno vende. Secondo, la capacità di fare impresa della nostra industria ha avuto delle fasi non particolarmente brillanti. E la responsabilità non è dei francesi o chi per loro, ma dell'industria medesima.

E si badi chi scrive è una persona che bada a comprare italiano.
Ma infatti il problema è, passatemi il termine, avere le PALLE per gestire le situazioni. Ricordate quando FCA voleva acquistare Opel? Ci furono le barricate dei tedeschi, che dicevano che loro facevano auto migliori (no comment). Alla fine hanno venduto ai francesi. Immaginate in un contesto a quattro italo-ameri-franco-tedesco come andrebbe a finire.
 
I francesi hanno capito da decenni che il mantenimento di un dualismo tra giganti dell’auto nazionali avrebbe giovato, al contrario di quello che si è visto da noi negli anni 80. Certo, il loro nazionalismo li
ha aiutati: lo stato ha tirato fuori le tasche una marea di volte senza sentire le lamentele di parassitismo che han coinvolto Fiat negli ultimi 30 anni, ed ancora oggi acquistano in massa i loro marchi anche se prodotti in Spagna e repubblica ceca.

" Acquistano in massa "
Non e' una gran fatica....Hanno dei listini ben piu' corposi.
Ovvio sia cosi'
 
Tecnicamente i 2 gruppi sono complementari.
Peugeot ha nuovo pianale x segmento B e C + elettrico.
Fca ha pianale per segmento A + pianali a trazione integrale che i francesi non hanno, e inoltre c'e' il pianale premium Giorgio.
I francesi hanno un'importante presenza in Cina e per contro Fca e' forte in tutta l'America.
Inoltre Peugeot + Opel + Fca praticamente giocano in casa in Francia + Germania + Italia ...... insomma Vw dovrebbe essere molto preoccupata !!!

Fiat ha bisogno dei pianali Peugeot e i francesi sono molto interessati a qualcuno che gli apra le porte del mercato americano e perche' no del mercato premium e Suv (ora hanno solo i Crossover) in Europa .

Sinceramente non so cosa sperare, ma vedendo le grosse difficolta' che Fca ha in Europa, un accordo con i transalpini potrebbe essere la soluzione per garantire il futuro al gruppo ed ai lavoratori italiani, fermo restando che le fusioni portano sempre in dote dei tagli e sicuramente almeno una fabbrica per parte deve saltare, pero' e' sempre meglio di un eventuale rischio di grande ridimensionamento per il futuro.
 
" Acquistano in massa "
Non e' una gran fatica....Hanno dei listini ben piu' corposi.
Ovvio sia cosi'

Era così anche nel secolo scorso, e anche quando le loro case hanno prodotto mezzi non propriamente indimenticabili.
Per chi dice che entrambi i gruppi hanno da guadagnarci, io continuo a vedere maggiori vantaggi da parte loro; senza contare il forte peso politico sindacale: coi vertici Fiat non più italiani, in caso di crisi globale del gruppo unificato, si chiuderebbero prima le fabbriche italiane o le francesi?
 
Notizia di oggi, i ciclici rumors sui possibili partners per FCA stavolta ripropongono PSA.

https://www.corriere.it/economia/fi...se-0e5905f8-4a33-11e9-a7a3-5683e4dbacbc.shtml


Personalmente lo trovo il peggior partner possibile, sappiamo bene che coi francesi (con l'immancabile partecipazione statale) si finirebbe puntualmente messi sotto (..e infatti la stessa notizia riportata sui giornali francesi parla di "acquisizione da parte di PSA..), senza contare i marchi generalisti non complementari (Tavares punta a sud america e Jeep, come tutti…)
Con PSA che si allea a FCA, farà ricordare quando Peugeot acquisì i marchi di Allora Chrysler Francia (Talbot e Simca), facendoli morire e poi chiudere(?) lo stabilimento britannico di Ryton. L'alleanza con JLR, non saprei. GM? Ma a Detrot, Mary Barra e soci si sono pentiti di non avere più sbocchi commerciali nel vecchio continente dopo aver venduto Opel-Vauxall?
 
Era così anche nel secolo scorso, e anche quando le loro case hanno prodotto mezzi non propriamente indimenticabili.
Per chi dice che entrambi i gruppi hanno da guadagnarci, io continuo a vedere maggiori vantaggi da parte loro; senza contare il forte peso politico sindacale: coi vertici Fiat non più italiani, in caso di crisi globale del gruppo unificato, si chiuderebbero prima le fabbriche italiane o le francesi?

Stai facendo un discorso prettamente riferito a
produzione,
vendite
impiego personale.
Io, di contro, ho semplicemente detto che i Francesi vendono di piu', perche' hanno listini, dal doppio al triplo di modelli rispetto FCA
( escluso JEEP ovviamente, un mondo a parte )
 
Stai facendo un discorso prettamente riferito a
produzione,
vendite
impiego personale.
Io, di contro, ho semplicemente detto che i Francesi vendono di piu', perche' hanno listini, dal doppio al triplo di modelli rispetto FCA
( escluso JEEP ovviamente, un mondo a parte )

A livello globale strano ma vero vende qualcosa in più FCA. A livello europeo no, ovviamente specie dopo l'acquisizione di Opel, ma ancora nonostante una gamma all'osso Fiat vende più di Citroen.

A guardare i meri numeri non è così scontato in caso di fusione chi comanderà chi. Anche perché i tempi del consiglio amministrazione Fiat di soli italiani sono passati.
Certo che c'è da dire che già la dirigenza FCA appunto per questa sua "internazionalizzazione" non è più così legata come un tempo ai soli stabilimenti italiani.
 
Leggetevi sul Sole 24Ore cosa sta succedendo a proposito della fusione italo-francese Luxottica-Essilor Appena 6 mesi dopo l'inizio già fanno i furbi.
 
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