<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inflazione reale 2022 generi alimentari | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Inflazione reale 2022 generi alimentari

La procedura del taglio a spirale viene fatta a mano su artigianali e semiartigianali.
Per la produzione industriale vengono usate le denocciolate e l'oliva viene solo tagliata longitudinalmente per la farcitura.
Mi pare di capire che il taglio a spirale consenta maggiore farcitura, consentendo una dilatazione, in quella denocciolata a pistone, c'è solo il volume del nocciolo a disposizione.
 
Mi pare di capire che il taglio a spirale consenta maggiore farcitura, consentendo una dilatazione, in quella denocciolata a pistone, c'è solo il volume del nocciolo a disposizione.

Anche con il taglio longitudinale, i labbri vengono allargati da una molletta, prima dell'inserimento della farcitura..
Dire che, con il taglio a spirale, c'è una maggiore omogeneità nella distribuzione di oliva e ripieno
 
Ma in campo alimentare le lavorazioni artigianali secondo voi sopravviveranno?
Il nostro paese può vantare dei prodotti che sono delle assolute eccellenze ma che proprio per questo hanno sempre avuto prezzi adeguati alla loro qualità.
Adesso tra i rincari energetici e quelli delle materie prime sarà possibile offrire prodotti di alta qualità a un prezzo che non li renda fuori portata per i mercati meno danarosi?
 
Ma in campo alimentare le lavorazioni artigianali secondo voi sopravviveranno?
Il nostro paese può vantare dei prodotti che sono delle assolute eccellenze ma che proprio per questo hanno sempre avuto prezzi adeguati alla loro qualità.
Adesso tra i rincari energetici e quelli delle materie prime sarà possibile offrire prodotti di alta qualità a un prezzo che non li renda fuori portata per i mercati meno danarosi?

Percentualmente, direi che la materia prima e l'energia incidono meno su una produzione artigianale che su una industriale.
 
Percentualmente, direi che la materia prima e l'energia incidono meno su una produzione artigianale che su una industriale.

Però se ci fosse anche solo un rincaro del 20% su un prodotto che costava già caro,anche se valeva ogni centesimo,il mio timore è che possa non riuscire più a restare sul mercato.
E l'aumento dei prezzi probabilmente favorirà le contraffazioni che già adesso danneggiano in maniera piuttosto pesante le nostre produzioni di alta qualità.
 
Però se ci fosse anche solo un rincaro del 20% su un prodotto che costava già caro,anche se valeva ogni centesimo,il mio timore è che possa non riuscire più a restare sul mercato.
E l'aumento dei prezzi probabilmente favorirà le contraffazioni che già adesso danneggiano in maniera piuttosto pesante le nostre produzioni di alta qualità.

In genere, chi compra questi prodotti, i soldi li ha.
 
Però diventerebbero off limits,anche solo per acquisti occasionali,per chi invece deve far quadrare i conti.
Dicono che tante persone abbiano già iniziato a tagliare le spese per i prodotti alimentari che significa inevitabilmente o mangiare meno oppure optare per prodotti più economici.
 
Ho visto che alcune cose che costavano 1 ora costano 1.20, è un classico. Dalle olive denocciolate in barattolo al sapone intimo.
Sembra una sciocchezza, ma è il 20% e moltiplicato per quanti ne vendono in tutta Italia fa un bel guadagno il 20% rispetto a un'inflazione dell'8%.
 
Ultima modifica:
Voi avete ragione....
Gli aumenti sono proprio anche per me di quel livello....
E su certe voci persino superiori.

Scrivo per spezzare una lancia
( incredibile vero, da parte mia )
a favore dei Ristoratori....
Nessuno dei miei, mi riferisco a quelli con uno storico di anni,
ha aumentato i prezzi....
Proprio nessuno.
 
Voi avete ragione....
Gli aumenti sono proprio anche per me di quel livello....
E su certe voci persino superiori.

Scrivo per spezzare una lancia
( incredibile vero, da parte mia )
a favore dei Ristoratori....
Nessuno dei miei, mi riferisco a quelli con uno storico di anni,
ha aumentato i prezzi....
Proprio nessuno.

effettivamente anche io gli aumenti li noto più quando vado a fare la spesa mentre a livello di ristorazione mi sembra che non ci siano state molte variazioni. Mi viene da pensare che mentre la vendita del dettaglio il mercato ce l'ha sempre i ristoratori devono comunque confrontarsi con la possibilità di spesa media che i clienti hanno
 
effettivamente anche io gli aumenti li noto più quando vado a fare la spesa mentre a livello di ristorazione mi sembra che non ci siano state molte variazioni. Mi viene da pensare che mentre la vendita del dettaglio il mercato ce l'ha sempre i ristoratori devono comunque confrontarsi con la possibilità di spesa media che i clienti hanno

Concordo assolutamente.
Tanti esercenti che conosco io non si fidano ad alzare i prezzi perchè hanno paura che la clientela rinunci alla cena fuori o a comprare un prodotto per la casa o per la persona.
Mentre sulla spesa purtroppo si può limare qua e la ma non si può fare molto.
Gli aumenti più evidenti io li ho visti su frutta e verdura cioè beni irrinunciabili.
 
Concordo assolutamente.
Tanti esercenti che conosco io non si fidano ad alzare i prezzi perchè hanno paura che la clientela rinunci alla cena fuori o a comprare un prodotto per la casa o per la persona.
Mentre sulla spesa purtroppo si può limare qua e la ma non si può fare molto.
Gli aumenti più evidenti io li ho visti su frutta e verdura cioè beni irrinunciabili.

mi trovo anche io in quello che dici, anche a mia impressione i rialzi maggiori li vedo sui beni di più largo consumo, ma gli stessi bene se portati invece in contesti dove si può anche sceglie di non andare, come un ristorante, non hanno avuto gli stessi aumenti. Questo può anche dire che i ristoratori stanno diminuendo gli utile per non perdere la clientela o addirittura non perdere il lavoro, e mi sembra una scelta al momento saggia, certo alla lunga non so quanto può essere sostenibile.
 
mi trovo anche io in quello che dici, anche a mia impressione i rialzi maggiori li vedo sui beni di più largo consumo, ma gli stessi bene se portati invece in contesti dove si può anche sceglie di non andare, come un ristorante, non hanno avuto gli stessi aumenti. Questo può anche dire che i ristoratori stanno diminuendo gli utile per non perdere la clientela o addirittura non perdere il lavoro, e mi sembra una scelta al momento saggia, certo alla lunga non so quanto può essere sostenibile.

Se aumenta il grano del 20%, il costo della pasta aumenta quasi di altrettanto.
Se aumenta la pasta del 20%, su un piatto di pasta venduto a 10€, incide pochi centesimi, cioè lo 0,3-0,4%.
Certo ci sono anche le altre mateire prime, ma il concetto è quello. Gli aumenti li subisci solo per una frazione del prezzo di vendita.
 
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