<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazioni Novembre 2011: male per molti. | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Immatricolazioni Novembre 2011: male per molti.

renexx ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Grandissimo Renexx!!! Notare il sound mreeemmm mreeemmm mreeemmm altro che motori lucidatrice/foni di oggi!
Da notare la concezione di quella auto che gia cominciava a pensare all'aerodinamica, alla praticità, e per gli amanti del confort sedili elettrici idroguida aria confezionata pannello con luci di cortesia a gogo sul tettino, mobiletto centrale appoggiagomito ecc.

Ti ringrazio, e ringrazio anche Loopo.
Quello che colpisce nell'intervista dell' 84 è, oltre alla passione e all'attenzione per la tecnica dei progettisti, la grandissima attenzione nei confronti del cliente Alfa Romeo.
Surace parla di una 90 non come di un restyling dell'Alfetta, bensì di un consolidamento delle caratteristiche peculiari che un Alfista si aspetta di trovare in quella vettura.
Un modello nuovo, quindi: "Abbiamo preso pertanto ciò che c'era di buono in questo modello, apportando tutti i miglioramenti che potevano suggerire il progresso tecnologico e la tendenza del mercato, cioè aumento delle prestazioni, maggiore richiesta di finiture specie all'interno della vettura e maggiore ricchezza generale".
Quello era "l'obbiettivo, in termini di immagine e di collocazione commerciale," e Bertone ne spiega il design: "Quanto ai vincoli stilistici dovevo mantenere la compattezza e la sportività Alfa. Per i vincoli tecnologici, invece, non ho avuto problemi. La vettura è tutta nuova e mantiene delle vecchie Alfetta soltanto il pianale."
La questione centrale del tutto risiede nel dna Alfa, al centro di ogni decisione di allora. Ciò che al giorno d'oggi sembra smarrito.
Appunto, non c'è altro da aggiungere. :thumbup:
 
loopo ha scritto:
renexx ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Grandissimo Renexx!!! Notare il sound mreeemmm mreeemmm mreeemmm altro che motori lucidatrice/foni di oggi!
Da notare la concezione di quella auto che gia cominciava a pensare all'aerodinamica, alla praticità, e per gli amanti del confort sedili elettrici idroguida aria confezionata pannello con luci di cortesia a gogo sul tettino, mobiletto centrale appoggiagomito ecc.

Ti ringrazio, e ringrazio anche Loopo.
Quello che colpisce nell'intervista dell' 84 è, oltre alla passione e all'attenzione per la tecnica dei progettisti, la grandissima attenzione nei confronti del cliente Alfa Romeo.
Surace parla di una 90 non come di un restyling dell'Alfetta, bensì di un consolidamento delle caratteristiche peculiari che un Alfista si aspetta di trovare in quella vettura.
Un modello nuovo, quindi: "Abbiamo preso pertanto ciò che c'era di buono in questo modello, apportando tutti i miglioramenti che potevano suggerire il progresso tecnologico e la tendenza del mercato, cioè aumento delle prestazioni, maggiore richiesta di finiture specie all'interno della vettura e maggiore ricchezza generale".
Quello era "l'obbiettivo, in termini di immagine e di collocazione commerciale," e Bertone ne spiega il design: "Quanto ai vincoli stilistici dovevo mantenere la compattezza e la sportività Alfa. Per i vincoli tecnologici, invece, non ho avuto problemi. La vettura è tutta nuova e mantiene delle vecchie Alfetta soltanto il pianale."
La questione centrale del tutto risiede nel dna Alfa, al centro di ogni decisione di allora. Ciò che al giorno d'oggi sembra smarrito.
Appunto, non c'è altro da aggiungere. :thumbup:

Si una cosa c'è da aggiungere: che l'ostinarsi a non volerlo capire porta agli attuali flop commerciali, G10 compresa. Ricordiamoci che il target di G10 era di 100,000 per il 2011, riusciranno ad arrivare a circa 70,000 (-30%), il target complessivo per Alfa era 170,000, arriveranno a 135,000..... Ora credo che non ci sia altro da aggiungere..... ;)
 
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
renexx ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Grandissimo Renexx!!! Notare il sound mreeemmm mreeemmm mreeemmm altro che motori lucidatrice/foni di oggi!
Da notare la concezione di quella auto che gia cominciava a pensare all'aerodinamica, alla praticità, e per gli amanti del confort sedili elettrici idroguida aria confezionata pannello con luci di cortesia a gogo sul tettino, mobiletto centrale appoggiagomito ecc.

Ti ringrazio, e ringrazio anche Loopo.
Quello che colpisce nell'intervista dell' 84 è, oltre alla passione e all'attenzione per la tecnica dei progettisti, la grandissima attenzione nei confronti del cliente Alfa Romeo.
Surace parla di una 90 non come di un restyling dell'Alfetta, bensì di un consolidamento delle caratteristiche peculiari che un Alfista si aspetta di trovare in quella vettura.
Un modello nuovo, quindi: "Abbiamo preso pertanto ciò che c'era di buono in questo modello, apportando tutti i miglioramenti che potevano suggerire il progresso tecnologico e la tendenza del mercato, cioè aumento delle prestazioni, maggiore richiesta di finiture specie all'interno della vettura e maggiore ricchezza generale".
Quello era "l'obbiettivo, in termini di immagine e di collocazione commerciale," e Bertone ne spiega il design: "Quanto ai vincoli stilistici dovevo mantenere la compattezza e la sportività Alfa. Per i vincoli tecnologici, invece, non ho avuto problemi. La vettura è tutta nuova e mantiene delle vecchie Alfetta soltanto il pianale."
La questione centrale del tutto risiede nel dna Alfa, al centro di ogni decisione di allora. Ciò che al giorno d'oggi sembra smarrito.
Appunto, non c'è altro da aggiungere. :thumbup:

Si una cosa c'è da aggiungere: che l'ostinarsi a non volerlo capire porta agli attuali flop commerciali, G10 compresa. Ricordiamoci che il target di G10 era di 100,000 per il 2011, riusciranno ad arrivare a circa 70,000 (-30%), il target complessivo per Alfa era 170,000, arriveranno a 135,000..... Ora credo che non ci sia altro da aggiungere..... ;)
Il target è stato prudenzialmente abbassato.....ma non è stato ugualmente raggiunto.
E nel 2012 ne vedremo delle belle (anzi non ne vedremo proprio).
 
umbiBerto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
La cosa tragica è che la fiat attua la stessa politica commerciale su panda e 500, si va dalla piú economica alla esclusiva da vendere per piú di 25000 euro,perché non estendono lo stesso marketing a tutto il gruppo? Panda e 500 sono una repubblica a parte? Fanno marchio a sè?

Guarda che anche per Panda e 500 sempre quelli i motori sono : T.A., Fire 1.2 1.3 Diesel e 1.4. Solo che per fare il prezzo "d'attacco" le vendono senza Clima ed ESP.... poi mettendo questi "Optional" i prezzi salgono. Ma niente di trascendentale .... tipo 4x4 o cabrio "vero" ecc. ecc.
si ma quale altro marchio propone 2 citycar con una gamma così articolata di motori e versioni?
 
Kren ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
renexx ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Grandissimo Renexx!!! Notare il sound mreeemmm mreeemmm mreeemmm altro che motori lucidatrice/foni di oggi!
Da notare la concezione di quella auto che gia cominciava a pensare all'aerodinamica, alla praticità, e per gli amanti del confort sedili elettrici idroguida aria confezionata pannello con luci di cortesia a gogo sul tettino, mobiletto centrale appoggiagomito ecc.

Ti ringrazio, e ringrazio anche Loopo.
Quello che colpisce nell'intervista dell' 84 è, oltre alla passione e all'attenzione per la tecnica dei progettisti, la grandissima attenzione nei confronti del cliente Alfa Romeo.
Surace parla di una 90 non come di un restyling dell'Alfetta, bensì di un consolidamento delle caratteristiche peculiari che un Alfista si aspetta di trovare in quella vettura.
Un modello nuovo, quindi: "Abbiamo preso pertanto ciò che c'era di buono in questo modello, apportando tutti i miglioramenti che potevano suggerire il progresso tecnologico e la tendenza del mercato, cioè aumento delle prestazioni, maggiore richiesta di finiture specie all'interno della vettura e maggiore ricchezza generale".
Quello era "l'obbiettivo, in termini di immagine e di collocazione commerciale," e Bertone ne spiega il design: "Quanto ai vincoli stilistici dovevo mantenere la compattezza e la sportività Alfa. Per i vincoli tecnologici, invece, non ho avuto problemi. La vettura è tutta nuova e mantiene delle vecchie Alfetta soltanto il pianale."
La questione centrale del tutto risiede nel dna Alfa, al centro di ogni decisione di allora. Ciò che al giorno d'oggi sembra smarrito.
Appunto, non c'è altro da aggiungere. :thumbup:

Si una cosa c'è da aggiungere: che l'ostinarsi a non volerlo capire porta agli attuali flop commerciali, G10 compresa. Ricordiamoci che il target di G10 era di 100,000 per il 2011, riusciranno ad arrivare a circa 70,000 (-30%), il target complessivo per Alfa era 170,000, arriveranno a 135,000..... Ora credo che non ci sia altro da aggiungere..... ;)
Il target è stato prudenzialmente abbassato.....ma non è stato ugualmente raggiunto.
E nel 2012 ne vedremo delle belle (anzi non ne vedremo proprio).

Se non sbaglio era stato portato a 155,000 ma non ci arriveranno....
il 2012 sarà un massacro
 
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
renexx ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Grandissimo Renexx!!! Notare il sound mreeemmm mreeemmm mreeemmm altro che motori lucidatrice/foni di oggi!
Da notare la concezione di quella auto che gia cominciava a pensare all'aerodinamica, alla praticità, e per gli amanti del confort sedili elettrici idroguida aria confezionata pannello con luci di cortesia a gogo sul tettino, mobiletto centrale appoggiagomito ecc.

Ti ringrazio, e ringrazio anche Loopo.
Quello che colpisce nell'intervista dell' 84 è, oltre alla passione e all'attenzione per la tecnica dei progettisti, la grandissima attenzione nei confronti del cliente Alfa Romeo.
Surace parla di una 90 non come di un restyling dell'Alfetta, bensì di un consolidamento delle caratteristiche peculiari che un Alfista si aspetta di trovare in quella vettura.
Un modello nuovo, quindi: "Abbiamo preso pertanto ciò che c'era di buono in questo modello, apportando tutti i miglioramenti che potevano suggerire il progresso tecnologico e la tendenza del mercato, cioè aumento delle prestazioni, maggiore richiesta di finiture specie all'interno della vettura e maggiore ricchezza generale".
Quello era "l'obbiettivo, in termini di immagine e di collocazione commerciale," e Bertone ne spiega il design: "Quanto ai vincoli stilistici dovevo mantenere la compattezza e la sportività Alfa. Per i vincoli tecnologici, invece, non ho avuto problemi. La vettura è tutta nuova e mantiene delle vecchie Alfetta soltanto il pianale."
La questione centrale del tutto risiede nel dna Alfa, al centro di ogni decisione di allora. Ciò che al giorno d'oggi sembra smarrito.
Appunto, non c'è altro da aggiungere. :thumbup:

Si una cosa c'è da aggiungere: che l'ostinarsi a non volerlo capire porta agli attuali flop commerciali, G10 compresa. Ricordiamoci che il target di G10 era di 100,000 per il 2011, riusciranno ad arrivare a circa 70,000 (-30%), il target complessivo per Alfa era 170,000, arriveranno a 135,000..... Ora credo che non ci sia altro da aggiungere..... ;)

Esatto, :thumbup: ma sappiamo che Alfa Romeo fisicamente non esiste più, e che fiat purtroppo.......................
I risultati sono questi.
;)
 
Kren ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
La Giulietta ha ancora un anno buono poi......
Sono d'accordo, ma non è in grado di reggere da sola i target troppo ottimistici fissati dalla dirigenza.
fin quando l'Alfa vende in italia e qualcosa in europa non può che andare peggio,il mercato europeo andrà in discesa anche nel 2012 quindi...se aprono i cancelli ad altri mercati c'è la speranza che qualcosa si vende,ma una Giulietta e una MiTo in quali mercato extraeuropei possono piacere?
 
ottovalvole ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
La cosa tragica è che la fiat attua la stessa politica commerciale su panda e 500, si va dalla piú economica alla esclusiva da vendere per piú di 25000 euro,perché non estendono lo stesso marketing a tutto il gruppo? Panda e 500 sono una repubblica a parte? Fanno marchio a sè?

Guarda che anche per Panda e 500 sempre quelli i motori sono : T.A., Fire 1.2 1.3 Diesel e 1.4. Solo che per fare il prezzo "d'attacco" le vendono senza Clima ed ESP.... poi mettendo questi "Optional" i prezzi salgono. Ma niente di trascendentale .... tipo 4x4 o cabrio "vero" ecc. ecc.
si ma quale altro marchio propone 2 citycar con una gamma così articolata di motori e versioni?

Sempre lì si ritorna ed è, a mio avviso, il nocciolo del problema .... se si parla di Gruppo Fiat sempre alle city car si a parare.

Desolante.
 
fpaol68 ha scritto:
Kren ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Si una cosa c'è da aggiungere: che l'ostinarsi a non volerlo capire porta agli attuali flop commerciali, G10 compresa. Ricordiamoci che il target di G10 era di 100,000 per il 2011, riusciranno ad arrivare a circa 70,000 (-30%), il target complessivo per Alfa era 170,000, arriveranno a 135,000..... Ora credo che non ci sia altro da aggiungere..... ;)
Il target è stato prudenzialmente abbassato.....ma non è stato ugualmente raggiunto.
E nel 2012 ne vedremo delle belle (anzi non ne vedremo proprio).

Se non sbaglio era stato portato a 155,000 ma non ci arriveranno....
il 2012 sarà un massacro

Questo è un altro dei "vizi" della dirigenza Fiat: si sparano obbiettivi di vendita irrealistici che puntualmente non vengono centrati.
E' capitato con la MiTo, con la Delta, con la Giulietta, con l'Alfa per intero, con la 500 negli USA, e via così.
 
Maxetto ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
Se entri in un conce Alfa........al massimo puoi uscire con il 1750 TBI......ma nel caso della 159 puoi scegliere solo un motore....solo nafta 2000

Fai un po te...
Si, ma non è detto che se alcuni fanno i megalomani li devono fare tutti gli altri.

Si programmano i modelli, si realizzano (bene), e poi si vendono, guarda caso.
Che poi i tedeschi siano affetti da manie di grandezza può essere una realtà, ma riconosciamo dove sono arrivati:
http://www.businessweek.com/news/2011-09-13/audi-to-beat-mercedes-in-2011-sales-as-demand-exceeds-targets.html
 
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
La cosa tragica è che la fiat attua la stessa politica commerciale su panda e 500, si va dalla piú economica alla esclusiva da vendere per piú di 25000 euro,perché non estendono lo stesso marketing a tutto il gruppo? Panda e 500 sono una repubblica a parte? Fanno marchio a sè?

Guarda che anche per Panda e 500 sempre quelli i motori sono : T.A., Fire 1.2 1.3 Diesel e 1.4. Solo che per fare il prezzo "d'attacco" le vendono senza Clima ed ESP.... poi mettendo questi "Optional" i prezzi salgono. Ma niente di trascendentale .... tipo 4x4 o cabrio "vero" ecc. ecc.
si ma quale altro marchio propone 2 citycar con una gamma così articolata di motori e versioni?

Sempre lì si ritorna ed è, a mio avviso, il nocciolo del problema .... se si parla di Gruppo Fiat sempre alle city car si a parare.

Desolante.
vado a cadere sempre lì perchè basta applicare la stessa gestione del prodotto a tutto il gruppo per arrivare alla triade tedesca,perchè ci riescono lì e non là?
 
ottovalvole ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
La cosa tragica è che la fiat attua la stessa politica commerciale su panda e 500, si va dalla piú economica alla esclusiva da vendere per piú di 25000 euro,perché non estendono lo stesso marketing a tutto il gruppo? Panda e 500 sono una repubblica a parte? Fanno marchio a sè?

Guarda che anche per Panda e 500 sempre quelli i motori sono : T.A., Fire 1.2 1.3 Diesel e 1.4. Solo che per fare il prezzo "d'attacco" le vendono senza Clima ed ESP.... poi mettendo questi "Optional" i prezzi salgono. Ma niente di trascendentale .... tipo 4x4 o cabrio "vero" ecc. ecc.
si ma quale altro marchio propone 2 citycar con una gamma così articolata di motori e versioni?

Sempre lì si ritorna ed è, a mio avviso, il nocciolo del problema .... se si parla di Gruppo Fiat sempre alle city car si a parare.

Desolante.
vado a cadere sempre lì perchè basta applicare la stessa gestione del prodotto a tutto il gruppo per arrivare alla triade tedesca,perchè ci riescono lì e non là?
Perché è più difficile. Gli investimenti e le aspettative della clientela sono maggiori.
 
renexx ha scritto:
Questo è un altro dei "vizi" della dirigenza Fiat: si sparano obbiettivi di vendita irrealistici che puntualmente non vengono centrati.
E' capitato con la MiTo, con la Delta, con la Giulietta, con l'Alfa per intero, con la 500 negli USA, e via così.

Finchè non si libereranno della loro mentalità "Sovietica" non c'è nulla da fare. Anni di disastri non si cancellano con un modello. Ed inoltre come costi di gestione mi sembra che molti modelli FIAT-Alfa siano "fuori" rispetto alla concorrenza.
 
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