<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> il tassista Bolognese | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

il tassista Bolognese

Scusate ma qui parliamo di un caso specifico, ovvero prendere un taxi e poter pagare con la carta, non stiamo parlando di un caffè o dei pagamenti in generale, e parliamo di quello che sta subendo un lavoratore che non fa altro che seguire la legge.
 
la questione a mio avviso NON è contanti/carte.

Piuttosto che rischiare banconote false (lato esercente o lato consumer che riceve il resto), decisamente preferibile la moneta elettronica.

Giugno scorso mi son deciso a comprare un POS, commissione fissa 2% senza canone mensile.

Mai usato.

Bonifico o (per clienti solvibili) assegno

Chiaro che accettando le carte l'esercente (per restare IT il tassista) tende ad aumentare i prezzi tot% per tutti i clienti, anche quelli che pagano cash

caffè € 1,40 o corsa in taxi da 15/20 euro con le commissioni attuali la sostanza non cambia

se la commissione (intendo canone mensile zero) scende all' 0,10% allora ok

per la...doppia multa che mi hanno affibbiato nel dicembre scorso ho dovuto aggiungere il "margine" PagoPa per 2 euro e rotti. Due pesi e 2 misure quando a ricevere i soldi è la pubblica amministrazione.
 
e parliamo di quello che sta subendo un lavoratore che non fa altro che seguire la legge.

Eh purtroppo tutti quelli che si attengono a ciò che prevede la legge finiscono per subire.
Il brutto è quando le vessazioni non arrivano da soggetti ignoranti o addirittura violenti ma da molto più in alto.
 
la questione a mio avviso NON è contanti/carte.

Piuttosto che rischiare banconote false (lato esercente o lato consumer che riceve il resto), decisamente preferibile la moneta elettronica.

Giugno scorso mi son deciso a comprare un POS, commissione fissa 2% senza canone mensile.

Mai usato.

Bonifico o (per clienti solvibili) assegno

Chiaro che accettando le carte l'esercente tende ad aumentare i prezzi tot% per tutti i clienti, anche quelli che pagano cash

Qui che io sappia non capita spesso di ritrovarsi con dei soldi falsi in mano.
In farmacia mi sembra che abbiano un lettore per verificare che la banconote siano autentiche.

Sul rincaro dei prezzi io rimango scettico.
I rialzi ovviamente ci sono ma in molti casi non sono minimamente paragonabili agli aumenti delle spese.
Per dire i miei genitori hanno aumentato di 50 centesimi i prezzi su alcuni servizi.
Ma esagerando tireranno su 100 euro in più al mese.
I rincari che subiscono purtroppo viaggiano a una velocità molto maggiore.
L'ultima sorpresa sugli f 24 dell'inps li ha veramente demoralizzati.
 
A proposito di calo del fatturato...A Roma per 3.896 taxi la dichiarazione al fisco è in media pari a 6.239 euro l’anno. A Milano 1.961 vetture avrebbero dichiarato in media 11.410 euro l’anno, a Bologna per 319 taxi la media è pari a 9.642 euro l’anno, a Firenze 366 titolari di licenza dichiarano 5.238 euro l’anno, a Napoli 132 tassisti hanno dichiarato una cifra pari a 10.889 euro l’anno e, infine, a Palermo 211 conducenti dichiarano 5.831 euro l’anno.

https://www.adnkronos.com/taxi-quanto-guadagnano-inchiesta-le-iene-e-reazioni_TdwTJMLLfJROmWmDGcpuk


https://forum.quattroruote.it/threa...e-calo-del-turismo.102097/page-2#post-2907294
 
però, salvo errore, non possono "scaricare" l'IVA sui costi, quindi, alla fine, IVA è sempre a carico del cliente

Ho visto taxisti eliminare il telepass per evitare il controllo a posteriori sui tragitti fuori città
Non sbagli, per il tassista l'Iva è a costo, ma il discorso di Ari era un altro. Se paghi in nero, in generale il minimo che ti possono levare è l'Iva, poi il resto dipende dalla natura della prestazione e anche dal tipo di organizzazione.
Il telepass è la prima roba da togliere (oppure usi uno intestato a terzi), poi da me li vedi rifornirsi oltreconfine e non occorre che ti spieghi il motivo.
Un quarto di secolo fa lavoravo in una associazione artigiana e non ti dico come si gestivano le loro posizioni (ma i tempi d'oro erano finiti con la disgregazione della Jugoslavia ed ora in realtà se la passano abbastanza male). All'epoca, quando ci bazzicavo, l'Ufficio Distrettuale IIDD e la GdF fecero una grossa verifica al termine della quale alla fine quasi tutti andarono in adesione, perché indifendibili.
 
Non sbagli, per il tassista l'Iva è a costo, ma il discorso di Ari era un altro. Se paghi in nero, in generale il minimo che ti possono levare è l'Iva, poi il resto dipende dalla natura della prestazione e anche dal tipo di organizzazione.
Il telepass è la prima roba da togliere (oppure usi uno intestato a terzi), poi da me li vedi rifornirsi oltreconfine e non occorre che ti spieghi il motivo.
Un quarto di secolo fa lavoravo in una associazione artigiana e non ti dico come si gestivano le loro posizioni (ma i tempi d'oro erano finiti con la disgregazione della Jugoslavia ed ora in realtà se la passano abbastanza male). All'epoca, quando ci bazzicavo, l'Ufficio Distrettuale IIDD e la GdF fecero una grossa verifica al termine della quale alla fine quasi tutti andarono in adesione, perché indifendibili.

Ripeto, mi riferisco a....
Vedi post sopra....55.
Intendo dire....ANTENNISTA:

-" Le ho cambiato x e y dell' apparato antenna, sono 400 Euri "

-" Zzzzzzzarola, per un alimentatore e un antennino che sono, si' e no in toto 80 euri....
2 ore di manodopera che, esagero fanno altri 100?? E la ricevuta, dov'e'??

-" Se vuole la ricevuta devo metterle quasi altri 100 Euri "

Manca solo
" L' ho fatto solo per farle una cortesia. "
 
Ultima modifica:
Qui che io sappia non capita spesso di ritrovarsi con dei soldi falsi in mano.
In farmacia mi sembra che abbiano un lettore per verificare che la banconote siano autentiche...

Considerato che il fisco si prende, mediamente, il 70% dell'utile lordo e che i costi vanno pagati con soldi "buoni", non mi posso permettere di trovarmi in tasca banconote false.

Le probabilità saranno...scarse, ma -per il mio campo- preferibile il bonifico

Seconda scelta il POS

Per caffè ecc... va bene pagare in monete
 
Ripeto, mi riferisco a....
Vedi post sopra....55.
Intendo dire....ANTENNISTA:

-" Le ho cambiato x e y dell' apparato antenna, sono 400 Euri "

-" Zzzzzzzarola, per un alimentatore e un antennino che sono, si' e no in toto 80 euri....
2 ore di manodopera che, esagero fanno altri 100?? E la ricevuta, dov'e'??

-" Se vuole la ricevuta devo metterle quasi altri 100 Euri "

Manca solo
" L' ho fatto solo per farle una cortesia. "
Se i pezzi costano davvero solo 80 euro e se davvero sono solo due ore di lavoro, se ne approfitta sia con che senza fattura. Sto facendo recentemente una serie di lavori edili con uno bravo e serio, lo schema è 1.000+Iva oppure 850 e ti assicuro che “tecnicamente” è uno schema onestissimo.
 
Considerato che il fisco si prende, mediamente, il 70% dell'utile lordo e che i costi vanno pagati con soldi "buoni", non mi posso permettere di trovarmi in tasca banconote false.

Le probabilità saranno...scarse, ma -per il mio campo- preferibile il bonifico

Seconda scelta il POS

Per caffè ecc... va bene pagare in monete
Generalmente bonifico, un’unica posizione insiste con l’assegno perché non sa usare l’home banking, molto raramente contanti per le parcelle minime a qualche privato. Il POS l’ho ancora inscatolato, se uno mi chiedesse di usare la carta per prima cosa gli metterei in conto anche i 20 euro di spesa sostenuti per il terminale :p e poi lo congederei definitivamente (nel senso che lo mando via come cliente). Ma, grazie al cielo, sono un soggetto prevalentemente B2B (lo so che si è capito che non amo la clientela privata 0^0, in realtà un tempo ne avevo diversi, ma per una serie di motivi ho sviluppato un’allergia acuta :D )
 
Aripeto, ma a voi sembra normale quello che succede al lavoratore su cui si è aperto il topic? Per me in un mestiere come quello è fondamentale ora accettare il pagamento con carte perché è un servizio che si può usare all'occorrenza e per bisogno senza averlo preventivato e siccome non si parla di pagare 1 o 2 euro ma spesso di decine di euro non è detto che un passeggero ce le abbia.
 
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