<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il tagliando fai da te fa risparmiare un mare di soldi | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Il tagliando fai da te fa risparmiare un mare di soldi

alexmed ha scritto:
Anche io faccio i tagliandi di manutenzione ordinaria nel mio garage. Le motivazioni sono due:

1. Mi diverte, mi piace proprio mettere mano sulla mia auto.
2. Posso scegliere l'olio che voglio nella mia auto.

Sul piano pecuniario non so se risparmio anche perché tornando all'olio ho appena comprato 6 litri pagandoli 100euro e se sommate i 10 euro del filtro fanno già 110euro che se andavo da un meccanico con olio meno pretenzioso probabilmente mi costava uguale se non meno.
Ciao!
Quell'olio lo trovi a 8,50 Euro al litro (51 Euro per 6 litri) da un venditore tedesco di un noto sito di aste online. Quindi risparmi eccome rispetto al meccanico.
Io lì ho ordinato già una trentina di litri di Mobil1 0w-40 a 7,50 al litro, l'olio che uso per fare i tagliandi alla mia auto, quando nei ricambisti si vende a 20....
Se vuoi in privato di do il link.
 
skamorza ha scritto:
...sembra che l'italiano sia capace solo di far debiti...
Non credo di aver detto questo.
Però mi sembra innegabile che il concetto di "debito" abbia vissuto una vistosa... evoluzione, perdendo (specie nelle menti dei non anziani) gran parte della sua connotazione negativa per diventare addirittura una sorta di amico grazie al quale potersi permettere (si fa per dire) ciò che si desidera: macchina più grande, casa più bella, vacanze, viaggi ecc.
So che rispetto ad altre nazioni siamo messi, da questo punto di vista, meno peggio, ma non mi sembra cosa di cui essere particolarmente orgogliosi.

...intendo naturalmente che si ritrova in difficoltà economiche e non con del tempo libero che fatica ad impiegare...
Sbaglierò, ma io penso che l'entità e la repentinità delle difficoltà economiche in cui ci si ritrova quando si vede calare drasticamente il proprio reddito (perché si perde il posto di lavoro o perché il telefono smette di squillare) dipendano non poco dalle scelte fatte prima, per lo meno quelle relative alle finanze familiari.

...sono contrario anch'io agli sprechi, alle rate fatte alla "tanto le pagheremo in qualche modo", e non apprezzo granché coloro i quali chiamano l'elettricista anche per cambiare una lampadina ... ben vengano le spese oculate, ben venga il fai da te in alcuni casi ... insistiamo affinché le persone non spendano oggi quello che guadagneranno forse domani ...
Mi pare quindi che siamo in piena sintonia.

...non cadiamo nell'errore di dire che si può vivere senza spendere nulla o quasi, perché ... innescherebbe una spirale negativa dalla quale non ci si rialza.
Come dicevo, secondo me non si tratta di vivere spendendo nulla (obiettivo insensato e irrealizzabile), ma di vivere tenendo sempre presente, con pacato e razionale realismo, che tutti in un qualsiasi momento possiamo ritrovarci da un giorno all'altro a dover affrontare ingenti spese non previste oppure un drastico calo del nostro reddito per un periodo più o meno lungo (problemi di lavoro, fallimento dell'azienda, malattia non banale o infortunio in famiglia, danni materiali da riparare...) e che in tal caso dovremmo essere in grado di affrontare la cosa nel migliore dei modi o per lo meno senza trovarci immediatamente, anche, in serie difficoltà economiche.
Per quanto riguarda la distinzione tra consumi e sprechi, che a mio avviso si andata facendo sempre meno netta, si potrebbe dire che proprio annebbiando tale distinzione abbiamo innescato una spirale subdola (inizialmente positiva in apparenza ma in realtà di segno opposto) dalla quale, come stiamo forse cominciando a capire oggi, rialzarsi è tutt'altro che semplice. A meno che non vogliamo credere alla barzelletta, che ogni giorno ci viene raccontata da più parti, secondo cui la migliore strategia per "guarire" dal mal di testa successivo a una sbornia sarebbe "riprendere" a bere al più presto.
 
leolito ha scritto:
...per me un Homo Sapiens che non sa "muovere le mani" e' perché veramente non lo vuole fare, non perché "non ne sia capace"...
Io invece credo che ci sia una forte componente di attitudine (più o meno derivante dal carattere) e abitudine (derivante dalle esperienze fatte, dall'educazione ricevuta e via dicendo).

Io per esempio, non ho il coraggio di prendere in mano una innocua serpe mentre metto senza alcun problema le mani in bocca al mio grosso cane che, se solo avesse uno scatto di nervi, me le potrebbe rovinare in un istante. La cosa è totalmente insensata e irrazionale, però è così, fa parte di me. Conosco molte persone che invece, essendo state abituate fin dall'infanzia a non aver paura dei rettili innocui, mostrano una disinvoltura che io davvero invidio.
 
Evvabeh ma qua stiamo parlando di prendere un mano un martello, mica una serpe .... :D

Toh, lo faceva pure lui .... :D

the_dawn_of_man_2001_a_space_odyssey-400-400.jpg
 
Per la cronaca, Sabato ho sostituito i dischi freno+pastiglie.
Io che non l'avevo mai fatto, senza ponte sollevatore, senza pistola svitabulloni, ci ho impiegato circa 1 ora e mezza con tutta calma e pazienza, pulendo MOLTO bene i dischi nuovi dall'olio protettvo.
Per chi non ha seguito il post, l'officina mi chiedeva 190 Euro di ricambi e 2 ore e mezzo di manodopera per un totale di 290 Euro. Io ho speso 110 Euro di dischi+pastiglie.

La cosa più difficile da fare è staccare il disco dal mozzo, che anche una volta tolte le viti rimane "incollato" e solo a suon di martellate si scolla.

Per me il lavoro manuale è una componente indispensabile dell'Homo Sapiens. Io sono Ingegnere quindi potrei essere un teorico puro, ma credo che senza una buona manualità non potrei mai essere un buon ingegnere.
 
emavita ha scritto:
Per la cronaca, Sabato ho sostituito i dischi freno+pastiglie.
Io che non l'avevo mai fatto, senza ponte sollevatore, senza pistola svitabulloni, ci ho impiegato circa 1 ora e mezza con tutta calma e pazienza, pulendo MOLTO bene i dischi nuovi dall'olio protettvo.
Per chi non ha seguito il post, l'officina mi chiedeva 190 Euro di ricambi e 2 ore e mezzo di manodopera per un totale di 290 Euro. Io ho speso 110 Euro di dischi+pastiglie.

La cosa più difficile da fare è staccare il disco dal mozzo, che anche una volta tolte le viti rimane "incollato" e solo a suon di martellate si scolla.

Per me il lavoro manuale è una componente indispensabile dell'Homo Sapiens. Io sono Ingegnere quindi potrei essere un teorico puro, ma credo che senza una buona manualità non potrei mai essere un buon ingegnere.
condivido in toto:)

aggiungo che l 'ingegnere deve avere l' umilta', che se non sa una cosa, la puo' chiedere anche al meccanico che ha la terza media ...senza vergognarsi ;)
 
emavita ha scritto:
Per la cronaca, Sabato ho sostituito i dischi freno+pastiglie.
Io che non l'avevo mai fatto, senza ponte sollevatore, senza pistola svitabulloni, ci ho impiegato circa 1 ora e mezza con tutta calma e pazienza, pulendo MOLTO bene i dischi nuovi dall'olio protettvo.
Per chi non ha seguito il post, l'officina mi chiedeva 190 Euro di ricambi e 2 ore e mezzo di manodopera per un totale di 290 Euro. Io ho speso 110 Euro di dischi+pastiglie.

La cosa più difficile da fare è staccare il disco dal mozzo, che anche una volta tolte le viti rimane "incollato" e solo a suon di martellate si scolla.

Per me il lavoro manuale è una componente indispensabile dell'Homo Sapiens. Io sono Ingegnere quindi potrei essere un teorico puro, ma credo che senza una buona manualità non potrei mai essere un buon ingegnere.

Anche io sono un ingegnere a cui piace sporcarsi le mani, mi piace di più lavorare sulla moto.
I primi dischi + pastiglie li ho cambiati su una vecchia 128 che avevo negli ultimi anni da studente, in garage mettendo delle ruote vecchie sotto la carrozzeria per essere sicuro che non cadesse per un cedimento del cric.
 
Mi pare abbastanza ovvio che un ingegnere (o comunque uno che abbia alle spalle un certo tipo di formazione scolastica non radicalmente imposta da terzi) sia dotato di quella mentalità di cui parlavo.
Sarebbe ben triste, se non preoccupante, che un diplomato o laureato in disciplina tecnica non avesse l'attitudine e le capacità, per lo meno a livello mentale, di cambiare i freni ad una vettura. Se poi non lo fa perché non gli piace o non gli interessa è un altro discorso; non è detto che dobbiamo necessariamente fare tutto quello che siamo oggettivamente capaci di fare (se così fosse, ad esempio, io passerei l'aspirapolvere ogni giorno).

Rimango dell'idea, peraltro, che esistano anche tantissime persone che la suddetta attitudine non hanno assolutamente e che, in effetti, fanno benissimo a non avventurarsi in operazioni che potrebbero anche, come nel caso dei freni, rivelarsi oggettivamente pericolose.
 
Non è tanto ovvio che un ingegnere o un perito sappiano fare lavori manuali più degli altri... anzi proprio per niente....

Io ho avuto la fortuna di poter prima sperimentare su un auto dallo scarsissimo valore e dalla meccanica semplice, una Panda 900 i.e., tale per cui anche se bruciavo il motore non era un dramma, e sullo scooter 4 tempi che ho che anch'esso ha una meccanica molto semplice, e che essedo 4 tempi molte operazioni sono simili a quelle che si fanno sull'auto.
In realtà non ho MAI fatto danni, anzi ho fatto sicuramente meglio di quanto avrebbe fatto il meccanico, ma il fatto di avere un veicolo dallo scarso valore aiuta a non avere troppo timore.

Adesso con la CLIO III 1.5dci che ho, trovo che nonostante l'apparenza molto più sofisticata e ostica, in realtà non sia cambiato assolutamente nulla nelle operazioni di manutenzione di base, quindi non c'è da avere timore delle nuove auto, almeno se si parla di utilitarie, perchè non cambia niente rispetto alle vecchie auto!!
 
emavita ha scritto:
Non è tanto ovvio che un ingegnere o un perito sappiano fare lavori manuali più degli altri... anzi proprio per niente....

Io ho avuto la fortuna di poter prima sperimentare su un auto dallo scarsissimo valore e dalla meccanica semplice, una Panda 900 i.e., tale per cui anche se bruciavo il motore non era un dramma, e sullo scooter 4 tempi che ho che anch'esso ha una meccanica molto semplice, e che essedo 4 tempi molte operazioni sono simili a quelle che si fanno sull'auto.
In realtà non ho MAI fatto danni, anzi ho fatto sicuramente meglio di quanto avrebbe fatto il meccanico, ma il fatto di avere un veicolo dallo scarso valore aiuta a non avere troppo timore.

Adesso con la CLIO III 1.5dci che ho, trovo che nonostante l'apparenza molto più sofisticata e ostica, in realtà non sia cambiato assolutamente nulla nelle operazioni di manutenzione di base, quindi non c'è da avere timore delle nuove auto, almeno se si parla di utilitarie, perchè non cambia niente rispetto alle vecchie auto!!

d' accordo su tutto
e anche io sottolineo che mica tutti gli ingegneri hanno la voglia di fare anche la minima manutenzione.....ora invece la crisi un po' fa aguzzare l' ingegno

se puo' consolare non ho mai avuto il motorino pero' un po' per passione un po' per deformazione professionale un po' perche' non ero soddisfatto del rapporto qualita' prezzo dei meccanici da 3 o 4 anni (complice pure io una macchina dalla meccanica semplice e dal valore modesto) ho iniziato a fare da me: la soddisfazione di fare il piccolo mc guyver non ha prezzo :D
 
emavita ha scritto:
Non è tanto ovvio che un ingegnere o un perito sappiano fare lavori manuali più degli altri...
Infatti io parlavo di mentalità, non di "sapere fare" i lavori.
Un ingegnere o un perito (meccanico o elettronico o simile) dovrebbero avere per lo meno una mentalità abbastanza tecnica, tale da renderli, se vogliono e se hanno quella manualità di cui parlavo, potenzialmente avvantaggiati nel mettere le mani su apparecchiature di vario genere.

In assenza della mentalità tecnica, dell'approccio metodico alle cose, della attitudine all'analisi accurata e oggettiva, mi verrebbe il sospetto di non trovarmi di fronte ad un ingegnere/perito particolarmente degno della sua qualifica.

Poi è ovvio che uno può benissimo avere la mentalità del tecnico pur avendo studiato filosofia o non avendo studiato affatto.
 
Non dimenticherei di tenere presente, in generale, anche l'effetto consistente della generalizzata isteria normativa degli ultimi anni, che porta a burocratizzare sempre più, unito a quello delle varie forme di ipocrisia relative alla sicurezza, all'ambiente ecc.

Non mi stupirei se prossimamente arrivasse, sempre per il nostro bene, anche il divieto di effettuare operazioni di manutenzione sugli autoveicoli in assenza di specifico certificato di abilitazione professionale. In altre parole, l'obbligo di far svolgere in officina tutte le operazioni di manutenzione, fino alle più banali.
In fin dei conti, a pensarci (si fa per dire) bene, il semplice possessore di veicolo, "non ufficialmente abilitato" alla manutenzione (ma solo all'esborso) potrebbe fare un errore anche nel cambiare una lampadina e mettere così a repentaglio la sicurezza, rendendosi quindi potenziale provocatore di incidenti e decessi; potrebbe sbagliare a montare il filtro dell'aria danneggiando alla lunga il motore (effetto non necessariamente negativo, in quanto foriero di maggiori spese, a tutto vantaggio della comunità) ed aumentando le emissioni inquinanti. Figuriamoci cosa potrebbe combinare una volta che si mettesse a toccare le ruote, i freni o altro!

Mi domando come il "saggio legislatore" e i suoi consiglieri ed elettori possano dormire sapendo che individui del genere non sono ancora stati resi inoffensivi.
 
ciao. anch'io sono uno che si fa i tagliandi da se... come altre cose di cui sono capace. e sono ancora più convinto che ne vale la pena (eccetto gli lavori che necessitano di attrezzature di diagnose).
a volte e molto spesso, il meccanico ( chi che sia), ti dice che ti cambia un pezzo con il originale e non è affatto così. mi sono accorto sulla mia vettura mi doveva cambiare le pastiche, oltre al olio, filtri vari(era in garanzia). andando a riprendere la macchina, un ora prima del previsto ho visto vicino al ponte la scatola delle pastiche... da nessuna parte c'era scritto HONDA.ho pagato cca 400?, nn lo ricordo, anche perchè non mi ha rilasciato la fattura, solo il timbro sul carnet di tagliandi.
 
marimasse ha scritto:
Mi domando come il "saggio legislatore" e i suoi consiglieri ed elettori possano dormire sapendo che individui del genere non sono ancora stati resi inoffensivi.
Legge 122 del 1992, che disciplina le "attivita' di autoriparazione" di veicoli, rendendole off limits a tutti coloro che non siano iscritti all'albo dei vari elettrauto, gommisti, ecc.

Siamo trooooooooopppoooooooo avanti .... :?

http://www.ud.camcom.it/servizi/devi/sez1sx/Autorip.htm
 
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