<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il cambio automatico e il divertimento di guida | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Il cambio automatico e il divertimento di guida

Jambana ha scritto:
A me non piacciono queste "guerre di religione" per partito preso, le trovo dispute inutili, ci sono automobili adatte al cambio automatico ed altre meno (vedreste oggi una grossa e lussuosa berlina col cambio manuale, oppure una Caterham R500 col cambio automatico?) ma scrivendo la frase evidenziata sopra hai dichiarato che hai commesso un grosso errore di guida, e che col cambio manuale devi fare ancora molta, molta pratica se vuoi imparare ad usarlo, come dimostra il fatto che per tua stessa ammissione ti toglie concentrazione alla guida ed addirittura ti crea difficoltà nella percezione dei pericoli agli incroci, come scrivi sopra.
Aggiungo che tutto ciò è normale per chi, vivendo in USA, praticamente non ha visto altro che cambi automatici.
Ma qui non siamo in USA, la maggior parte delle vetture ha ancora cambi manuali; comunque un buon guidatore, in tutto il mondo, deve saper guidare istintivamente e in modo "automatico" (tanto per giocare con le parole) sia auto a cambio manuale che a cambio automatico. Altrimenti si precluderebbe, fra l'altro, automaticamente ( :D ) la guida di una discreta parte di vetture in circolazione, alcune tra le quali sono eccellenti, che esistono solo in versione manuale.
Ma no, nemmeno io amo le guerre di "religione" sono puritano appunto :D
Mi sarò sfogato...è vero sapessi che a Roma mi fanno sotto se dico cambio automatico! Io voto per l'automatico comunque :D

Sul discorso capacità di guida è vero, quando presi la patente in USA inizialmente guidai una Honda Civic coupé manuale del 2003 dove imparai a usarla...ma poi persino l'istruttore sdegnava il manuale visto che tra STOP e svolte era difficile partire alla svelta, superai l'esame con la versione a cambio automatico. Come dici tu l'automatismo celebrale è fondamentale, credo che molti lo hanno minimo, poi col manuale la situazione peggiora.
Poi ce la vedo una Caterham con l'automatico, sembrate meravigliati dall'automatico attribuendolo ad auto lussuose...mia nonna guidava la Buick Skylark automatica, e parliamo di 60 anni fa! Magari è l'abitudine del vivere in altri luoghi.
 
RobyTs67 ha scritto:
Una donna,nel medesimo momento riesce a; alattare il pupo,cucinare,stirare,chiacchierare al telefono con l'amica,amante,mamma,suocera...,seguire la telenovela in tv (anche due).... :shock:
L'uomo nel medesimo momento riesce a ; scaccolarsi, respirare.Punto. :?

Riguardo alle mani sul volante si potrebbe aprire un post apposta,ma le peggiori sono;entrambe le mani in alto sulla corona e,mentre si fa una curva abbastanza stretta,mettere una mano all'interno della corona. :rolleyes:

Poi le posture....ce chi guida tipo piloti di F1 anni 60 ,distirati e talmente lontani dal volante quasi a non riuscire a toccarne la parte superiore stendendo i diti,all'opposto invece vediamo persone ove la parte bassa della corona tocca la pancia :?

Non e vero che una cambiata ti fa perdere 2 secondi,ben sincronizzata (schiaccia la frizzione,passa dalla terza alla seconda,stacca la frizzione) mezzo secondo e gia tanto.
Scalare marcia in curva...te la sei cercata va. :rolleyes: Si fa,eccome se si fa,ma devi essere conscio di cio che vuoi o puoi ottenere. :thumbup:

Te sei americano,e,come dici tu stesso,il 99.99% delle auto son automatiche,qui e il contrario.

La coordinzione questa sconosciuta....E per questo che tantissime persone non mettono la freccia? Frenare,scalare,girare il volante,magari anche guardare i specchietti...effettivamente troppe cose da fare.


"C'è chi preferisce qualcosa di diverso, ma nel 21esimo secolo alla mobilità bisogna dare una svolta, in Italia siamo rimasti nel 19-20esimo secolo. "


Per millenni per concepire un figlio (o solo fare le prove in bianco) ci si appartava con un esemplare del sesso opposto e ci si aplicava ad un attivita ludico/ginnica....ma siamo nel 21 secolo,bisogna dare una svolta a sta pratica arcaica....
:D :D Mi hai fatto ridere con le tue battute, specialmente quella dell'accoppiamento :D :D

La donna che è una tuttofare non ha problemi, ci sono tante sfumature di persone, per esempio l'uomo sa solo scaccolare e respirare, mentre io riesco a scrivere su questo topic, studiare, telefonare, ricercare, anche fare merenda allo stesso tempo! In auto la situazione è diversa...non si scherza!

Vero, vedo persino chi guida incollato al volante, braccia a mò di rana, girando il volante col busto più che altro...e se scoppia l'airbag? Poi quelli lontani dal volante che guidano con le dita sembrano gatti...che ridere!

Quanto alla curva che ho fatto, ero in una situazione imprevedibile dove la strada dritta improvvisamente aveva una curva verso sinistra invisibile e in salita ripida, il motore voleva le marce basse! Poi con la pioggia ho accennato ad un testa coda, menomale che non vi era nessuno al momento.

PS. Nella foto vedo la plancia della Mazda Miata, davvero bella, soddisfazione tua perché anche in USA le vendono col cambio manuale di serie...infatti le guidano certi tipi da "Indiana Speedway"
 
Golden, tu dici che eri in curva e hai dovuto staccare le mani per cambiare perdendo così precisione di guida, io ti rispondo che in curva insegnano fin dalla scuola guida che non si deve MAI cambiare.

Mi sa che gli americani in quanto a capacità di guida hanno solo da imparare dagli europei... quando i miei zii vengono in Italia e noleggiano le auto in aeroporto c'è da ridere, a vederli manovrare quelle leve dei cambi... anzi, c'è da mettersi le mani nei capelli.
 
Golden-West ha scritto:
Poi ce la vedo una Caterham con l'automatico, sembrate meravigliati dall'automatico attribuendolo ad auto lussuose...mia nonna guidava la Buick Skylark automatica, e parliamo di 60 anni fa! Magari è l'abitudine del vivere in altri luoghi.

Io invece non ce la vedrei per niente: è un'auto leggerissima (peso circa 500kg) senza nessunissima concessione al confort, in pratica una moto a quattro ruote, con un rapporto peso/potenza incredibile, velocissima, fisica, rumorosissima, molto tecnica da guidare e foriera di senzazioni assolutamente "meccaniche", senza nessuna mediazione.
Eventualmente, il cambio perfetto per un'auto del genere sarebbe un sequenziale manuale, magari a denti dritti, come sulle moto e su certe auto da competizione. La Seven da cui la R500 deriva, è un progetto di Colin Chapman di fine anni '50..
Ce ne vogliono quattro o cinque di Caterham per fare il peso della Buick...ma come fanno a venirti in mente certi paragoni? Cosa c'entra l'abitudine... con il gusto per la tecnica e per le belle automobili, e la loro storia? Se parliamo di una ipertecnologica Nissan GTR, per esempio, il cambio a doppia frizione ci sta come il cacio sui maccheroni, un manuale sarebbe "qualcosa in meno" e assurdo, ma su un'auto come la Caterham che è un kart a quattro ruote, senza elettronica, fatto per impegnare al massimo il pilota, che da ciò trae tutto il divertimento, cosa ci azzecca un automatico?
Il mondo dell'automobile è bello proprio per la sua "biodiversità", che rende affascinanti oggetti agli antipodi, tecnicamente, proprio perché ottengono un obiettivo simile (la velocità) con soluzioni completamente diverse, in ogni caso ammirevoli. Il paradigma GT-R vs Caterham R500 forse rappresenta ciò nel modo più emblematico.

http://www.youtube.com/watch?v=Qfy1VO4ePlA
 
Io lascerei perdere quel che insegnano a scuola guida... tralaltro dipende anche dalla curva oltre che dalla macchina, i 2500 giri utili di un naftone finiscono in 2 secondi. Se la curva non è ancora finita, che fai? :D. Comunque sia, due mani sul volante sono più sicure di una sola. Chi apprezza il manuale (disprezzando l'automatico...) usa molto il cambio e se facciamo la somma del tempo passato con la destra sul pomello, credo uscirebbero risultati interessanti. Nulla da dire sul fatto che certe auto siano nate per essere manuali al contrario di altre. Penserei anche un attimo a chi non è più fresco come una rosa (oltre al fatto che pian piano toccherà a tutti...). Baruffare con la frizione per fare una partenza "non da impedito" può essere seccante. Un bel manuale robotizzato risolve brillantemente la questione. Rifletterei anche sull'opportunità/utilità -su strada- di operare le manovre descritte qualche post prima e che all'atto pratico risultano impedite dai vari sequenziali. Fate le qualifiche ogni volta che prendete la macchina? :D
 
blackblizzard82 ha scritto:
Golden, tu dici che eri in curva e hai dovuto staccare le mani per cambiare perdendo così precisione di guida, io ti rispondo che in curva insegnano fin dalla scuola guida che non si deve MAI cambiare.

Mi sa che gli americani in quanto a capacità di guida hanno solo da imparare dagli europei... quando i miei zii vengono in Italia e noleggiano le auto in aeroporto c'è da ridere, a vederli manovrare quelle leve dei cambi... anzi, c'è da mettersi le mani nei capelli.

:shock: Oddio, chiudiamo qui l'Off Topic.

Come dicevo prima la situazione era IMPREVEDIBILE, cioè sono in autostrada sui 90km/h, 2 mani sul volante, c'è la curva alquanto normale, improvvisamente nell'angolo cieco la curva è in salita ripida, a che mi son ritrovato a cambiare d'emergenza senza capire come mai quella curva così assurda? Ovvio che in salita la sesta marcia non ce la fa, non è bastata nemmeno la quarta! Poi le mani mica le ho tolte tutte, con una tenevo il volante, con l'altra cambiavo, lo slittamento sarà dovuto alla frizione...poi pioveva, mi meraviglio dell'assenza di un segnale di pericolo!

Ho fatto scuola guida in USA e Italia, so che non si cambia in curva, manco mi sarei iscritto sul forum se non avevo la certezza di SAPERE!
Ah sapessi come si prende la patente in USA, qui in Italia è regalata! Per farla breve mi hanno insegnato a manovrare l'auto in casi di sbandamenti sulla pioggia, INFATTI è servita in questo episodio, altrimenti se restavo di sola scuola guida italiana, col cappero che sarei uscito indenne da un testa coda...(ho 20 anni e sai che vuol dire vederti l'auto che gira da sola? non lo auguro a nessuno)
E gli zii tuoi ovviamente col tempo si saranno automatizzati, sono sicuro che avranno gradito l'escursione nel continente arcaico...
 
Jambana ha scritto:
[...] Ce ne vogliono quattro o cinque di Caterham per fare il peso della Buick...ma come fanno a venirti in mente certi paragoni? Cosa c'entra l'abitudine... con il gusto per la tecnica e per le belle automobili, e la loro storia? Se parliamo di una ipertecnologica Nissan GTR, per esempio, il cambio a doppia frizione ci sta come il cacio sui maccheroni, un manuale sarebbe "qualcosa in meno" e assurdo, ma su un'auto come la Caterham che è un kart a quattro ruote, senza elettronica, fatto per impegnare al massimo il pilota, che da ciò trae tutto il divertimento, cosa ci azzecca un automatico?
Il mondo dell'automobile è bello proprio per la sua "biodiversità", che rende affascinanti oggetti agli antipodi, tecnicamente, proprio perché ottengono un obiettivo simile (la velocità) con soluzioni completamente diverse, in ogni caso ammirevoli. [...]
Sono d'accordo con te, non ho paragonato la Buick alla Caterham, volevo soltanto alludere al fatto che l'automatico esiste da almeno 60 anni in USA, logico che il mio cervello ha un'altra concezione.
Poi scusami non è mia intenzione creare "incendi" sul topic, senza dubbio voi siete di lingua italiana DOC, ma io dall'inglese all'italiano spesso ho difficoltà nel comprendere certi metaforismi, detto questo, non prendetevela per un aggettivo misterioso, imparo col tempo :D

Esatto, la biodiversità nel mondo dell'auto...mi piace! :D
 
Grattaballe ha scritto:
. Penserei anche un attimo a chi non è più fresco come una rosa (oltre al fatto che pian piano toccherà a tutti...). Baruffare con la frizione per fare una partenza "non da impedito" può essere seccante. Un bel manuale robotizzato risolve brillantemente la questione.

Ma anche no..... mio padre ha 81 anni, ma guida da sessanta e proprio per questo le sue partenze sono perfette. Una volta che hai imparato è come andare in bicicletta, viene automatico anche se sei stagionatello. Mia figlia, invece che sta crescendo solo su automatiche e solo occasionalmente viaggia su manuali (appunto quella del nonno....) quando di qui a cinque anni prenderà la patente probabilmente farà DAVVERO partenze da papera.....
 
Grattaballe ha scritto:
Io lascerei perdere quel che insegnano a scuola guida... tralaltro dipende anche dalla curva oltre che dalla macchina, i 2500 giri utili di un naftone finiscono in 2 secondi. Se la curva non è ancora finita, che fai? :D. Comunque sia, due mani sul volante sono più sicure di una sola. Chi apprezza il manuale (disprezzando l'automatico...) usa molto il cambio e se facciamo la somma del tempo passato con la destra sul pomello, credo uscirebbero risultati interessanti. Nulla da dire sul fatto che certe auto siano nate per essere manuali al contrario di altre. Penserei anche un attimo a chi non è più fresco come una rosa (oltre al fatto che pian piano toccherà a tutti...). Baruffare con la frizione per fare una partenza "non da impedito" può essere seccante. Un bel manuale robotizzato risolve brillantemente la questione. Rifletterei anche sull'opportunità/utilità -su strada- di operare le manovre descritte qualche post prima e che all'atto pratico risultano impedite dai vari sequenziali. Fate le qualifiche ogni volta che prendete la macchina? :D
Tu sì che mi capisci :D dici tutto ciò che penso io, nel mio caso esprimermi in italiano è complicato quando parli in inglese da un lato e scrivi italiano dall'altro !
Grazie
 
Golden-West ha scritto:
Sono d'accordo con te, non ho paragonato la Buick alla Caterham, volevo soltanto alludere al fatto che l'automatico esiste da almeno 60 anni in USA, logico che il mio cervello ha un'altra concezione.
Poi scusami non è mia intenzione creare "incendi" sul topic, senza dubbio voi siete di lingua italiana DOC, ma io dall'inglese all'italiano spesso ho difficoltà nel comprendere certi metaforismi, detto questo, non prendetevela per un aggettivo misterioso, imparo col tempo :D

Esatto, la biodiversità nel mondo dell'auto...mi piace! :D

Figurati, mica ce la prendiamo! Poi se una discussione è un po' animata è anche più divertente!
Hai ragione a dire che l'automatico in USA c'era anche sessant'anni fa, così come molte altre allora "diavolerie" come l'aria condizionata o i vetri elettrici...
Perché, per mille motivi, nella storia delle auto americane è stato sempre privilegiato in maniera molto maggiore il confort, molto più che nelle europee.
I motivi secondo me sono:
- primo tra tutti, anche se riguardante il vil denaro, la maggiore disponibilità economica della clientela, che faceva sì che modelli molto accessoriati fossero accessibili per un vasto pubblico. La motorizzazione di massa in USA è iniziata negli anni '20, con la Ford T, che allora era accessibile alla middle class e anche meno, mentre negli anni '20-30 l'automobile era affare da ricchi, mentre la motorizzazione di massa è avvenuta negli anni '50-'60 con le Fiat 600 e 500, già le dimensioni e la cilindrata che avevano ti fanno rendere conto quanto superfluo potesse essere parlare di cambio automatico...
- i grandi spazi, l'assenza di problemi di parcheggio e di angusti centri storici, gli immensi rettilinei, anche la tradizione del cavallo e della diligenza: l'auto in America è quasi un luogo di vita, i viaggi possono essere lunghissimi, in certe remote zone di campagna non si può vivere senza automobile o furgone, che sostituiscono il cavallo e il carro: sicuramente storicamente sono stati apprezzati molto di più il confort, la disponibilità di spazio, gli accessori, piuttosto che un'ottimo comportamento dinamico, superfluo, che con gli automatici del tempo era più che mortificato.
Dimensioni così grandi, tanto che quando nasce la Mustang, questa viene definità "pony car", cioè vettura compatta. Per gli standars europei era già una vettura enorme...
-il basso prezzo dei carburanti, che favorisce ulteriormente l'ascesa delle dimensioni, e l'installazione di motori molto potenti che erano gli unici in grado di mantenere un dinamismo accettabile con le poco efficienti trasmissioni automatiche a convertitore di coppia del dopoguerra, spesso a due soli rapporti, che sarebbero state assolutamente incongrue con le motorizzazioni utilizzate in Europa.
Solo negli ultimi anni sono state proposte trasmissioni automatiche davvero efficienti, adatte anche a motori di piccola cilindrata come il CVT.
Competizioni velocistiche tradizionalmente incentrate sulle Drag Strip o sugli ovali, dove conta di più la potenza pura dell'efficienza di telaio e trasmissione.

Ora guarda il problema dal punto di vista europeo: necessità di fabbricare auto compatte, sia per ragioni di costi che di ingombri; strade tortuose, dove una buona dinamica di guida è importante anche per gli utenti comuni; problema dell'efficienza nei consumi abbastanza sentito, anche in passato; competizioni motoristiche dove le doti dinamiche delle vetture sono fondamentali, e mettono a dura prova le qualità telaistiche: tanto che spesso costruttori come Abarth, Cisitalia, Lotus, il primo Porsche, primeggiano con vetture leggerissime e poco potenti, ma straordinariamente efficaci.

Era più avanzata tecnicamente, negli anni '60, una Buick con cambio automatico a due marce, aria condizionata, e telaio a longheroni e balestre con assali rigidi, oppure una Jaguar E-Type con cambio manuale Moss, sospensioni a ruote indipendenti a quadrilateri e freni a disco? ;)

Non si tratta di modernità o meno, si tratta di filosofia costruttiva, scelte tecniche ed esigenze di mercato.

Detto questo se hai qualche foto della Buick di tua nonna sarebbe interessante vederle. ;)
 
Grattaballe ha scritto:
Io lascerei perdere quel che insegnano a scuola guida... tralaltro dipende anche dalla curva oltre che dalla macchina, i 2500 giri utili di un naftone finiscono in 2 secondi. Se la curva non è ancora finita, che fai? :D. Comunque sia, due mani sul volante sono più sicure di una sola. Chi apprezza il manuale (disprezzando l'automatico...) usa molto il cambio e se facciamo la somma del tempo passato con la destra sul pomello, credo uscirebbero risultati interessanti. Nulla da dire sul fatto che certe auto siano nate per essere manuali al contrario di altre. Penserei anche un attimo a chi non è più fresco come una rosa (oltre al fatto che pian piano toccherà a tutti...). Baruffare con la frizione per fare una partenza "non da impedito" può essere seccante. Un bel manuale robotizzato risolve brillantemente la questione. Rifletterei anche sull'opportunità/utilità -su strada- di operare le manovre descritte qualche post prima e che all'atto pratico risultano impedite dai vari sequenziali. Fate le qualifiche ogni volta che prendete la macchina? :D

Più vado avanti a leggere questo topic più sono convinto che fra poco riuscirete a convincermi che non sono capace di guidare nonostante tutti i track day passati in pista... :rolleyes:

Dai ragazzi, se volete convincermi del fatto che un automatico è comodo sono d'accordo con voi, ma se volete vi insegno a fare il punta-tacco o frenare di sinistro per mettere la macchina di traverso... che mi sa che le basi della guida sportiva qui latitano un pò. Proprio perchè in strada non si può andare forte, mi dovete pure togliere il divertimento di far girare il motore esattamente COME DICO IO? Io non ho voluto nemmeno lo scooter nuovo quando avevo 14 anni, perchè ho preferito prendermi un Fifty usato di dieci anni perchè le marce le volevo mettere io, quando lo decidevo io, come e perchè.
 
Jambana ha scritto:
Figurati, mica ce la prendiamo! Poi se una discussione è un po' animata è anche più divertente!
Hai ragione a dire che l'automatico in USA c'era anche sessant'anni fa, così come molte altre allora "diavolerie" come l'aria condizionata o i vetri elettrici...
Perché, per mille motivi, nella storia delle auto americane è stato sempre privilegiato in maniera molto maggiore il confort, molto più che nelle europee.
I motivi secondo me sono:
- primo tra tutti, anche se riguardante il vil denaro, la maggiore disponibilità economica della clientela, che faceva sì che modelli molto accessoriati fossero accessibili per un vasto pubblico. La motorizzazione di massa in USA è iniziata negli anni '20, con la Ford T, che allora era accessibile alla middle class e anche meno, mentre negli anni '20-30 l'automobile era affare da ricchi, mentre la motorizzazione di massa è avvenuta negli anni '50-'60 con le Fiat 600 e 500, già le dimensioni e la cilindrata che avevano ti fanno rendere conto quanto superfluo potesse essere parlare di cambio automatico...
- i grandi spazi, l'assenza di problemi di parcheggio e di angusti centri storici, gli immensi rettilinei, anche la tradizione del cavallo e della diligenza: l'auto in America è quasi un luogo di vita, i viaggi possono essere lunghissimi, in certe remote zone di campagna non si può vivere senza automobile o furgone, che sostituiscono il cavallo e il carro: sicuramente storicamente sono stati apprezzati molto di più il confort, la disponibilità di spazio, gli accessori, piuttosto che un'ottimo comportamento dinamico, superfluo, che con gli automatici del tempo era più che mortificato.
Dimensioni così grandi, tanto che quando nasce la Mustang, questa viene definità "pony car", cioè vettura compatta. Per gli standars europei era già una vettura enorme...
-il basso prezzo dei carburanti, che favorisce ulteriormente l'ascesa delle dimensioni, e l'installazione di motori molto potenti che erano gli unici in grado di mantenere un dinamismo accettabile con le poco efficienti trasmissioni automatiche a convertitore di coppia del dopoguerra, spesso a due soli rapporti, che sarebbero state assolutamente incongrue con le motorizzazioni utilizzate in Europa.
Solo negli ultimi anni sono state proposte trasmissioni automatiche davvero efficienti, adatte anche a motori di piccola cilindrata come il CVT.
Competizioni velocistiche tradizionalmente incentrate sulle Drag Strip o sugli ovali, dove conta di più la potenza pura dell'efficienza di telaio e trasmissione.

Ora guarda il problema dal punto di vista europeo: necessità di fabbricare auto compatte, sia per ragioni di costi che di ingombri; strade tortuose, dove una buona dinamica di guida è importante anche per gli utenti comuni; problema dell'efficienza nei consumi abbastanza sentito, anche in passato; competizioni motoristiche dove le doti dinamiche delle vetture sono fondamentali, e mettono a dura prova le qualità telaistiche: tanto che spesso costruttori come Abarth, Cisitalia, Lotus, il primo Porsche, primeggiano con vetture leggerissime e poco potenti, ma straordinariamente efficaci.

Era più avanzata tecnicamente, negli anni '60, una Buick con cambio automatico a due marce, aria condizionata, e telaio a longheroni e balestre con assali rigidi, oppure una Jaguar E-Type con cambio manuale Moss, sospensioni a ruote indipendenti a quadrilateri e freni a disco? ;)

Non si tratta di modernità o meno, si tratta di filosofia costruttiva, scelte tecniche ed esigenze di mercato.

Detto questo se hai qualche foto della Buick di tua nonna sarebbe interessante vederle. ;)
Quoto alla grande, perfettamente coerente e trasversale!

Si, hai detto benissimo, in USA l'auto è un luogo di vita, un salotto su 4 ruote per intenderci.
Dove vivo io in Arizona le strade sono deserte, lontane dal centro, eppure mia madre, mio padre percorrono 250 km al giorno con l'auto tra A/R da Casa-Lavoro, i mezzi pubblici sono pochi e costosi. Eppure quando andavo alla High School percorrevo 110 km di A/R, partivo mattina alle 6am e tornavo a casa alle 6pm, l'auto non ne risentiva in quanto era di cilindrata elevata per voi...una Mazda6 2.5L.
Ora in Italia con la Volvo lo stesso, faccio 200 km al giorno per andare all'università, mi godo il panorama rustico e saluti alla città.
Adoro parlare degli USA, le auto hanno un'altra realtà, spazi enormi, parcheggi planetari, cultura "comfortista" eppure il tuning in Arizona consiste nel rendere più comode possibile le auto, magari con TV, pellicce, colori...

La Buick di mia nonna è ancora integra, sta ferma in garage per ricordo ma funziona bene (unico problema in 60 anni una lampadina e batteria), le foto le ha lei, non so se è brava a scansionarle, adesso provo a fartela vedere...datemi il tempo di trovarla più uguale possibile!
 
stone1958 ha scritto:
blackblizzard82 ha scritto:
io di auto ne ho guidate di ogni genere e potenza, grazie al mio lavoro (e alla
io, non facendo il rappresentante, dal mio buon manuale non mi stacco manco a pagamento.

Sono 16 anni che guido auto solo con cambio automatico e non ho mai avuto il benche' minimo problema. Ho avuto un Land Cruiser con il quale ho percorso 480.000 km, con quello attuale sono a 180.000, ho un CR-V automatico, in ditta abbiamo anche una Kia Sorento che ha gia' percorso oltre 300.000 km e ti ripeto: mai una noia al C.A.
L'unica auto con cambio manuale che ho e' la Jazz.
Pero' ho notato che tutte le auto che hai citato sono O.T.U.A.W. (copyright Arhat). :D

desumo anch'io che i cambi giap, che in genere hanno meno marce , abbiano molti meno problemi di quelli a 7/8 marce tedeschi; evidentemente più sono le marce più sono delicati.
 
Jambana ha scritto:
Detto questo se hai qualche foto della Buick di tua nonna sarebbe interessante vederle. ;)
Come volevi, eccoti l'esatta fotocopia di quella che appartiene a mia nonna, è identica, stesso colore, stessi interni, stessa capote, stesse ruote, lucidata...cambia solo la targa.
E' la Buick Skylark Convertible 5.3L V8 Prodotta nel 1953 dalla GM di allora.
Il cambio è AUTOMATICO senza leve con freno a mano a pedale, aria condizionata, sistema antipanne (l'auto si abbassa per evitare slittamenti se incidentata), radio cassette con stazioni radio statunitensi, e sedili in pelle.

La nonna la tiene con sé proprio perché tale auto adesso vale circa 100,000$ eppure si muove ruggendo nel viale della contea.

Scusate l'OT, solo un'intrusione riguardo all'automatico visto 60 anni fa.

Attached files
 
Back
Alto