hpx ha scritto:. . .
quello che mi fa più incazzare è la pretesa di contestare dei risultati oggettivi ritenendoli artefatti e confezionati ad arte.
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non è che siano ne artefatti ne confezionati ad arte, sono risultati effettivi e rilevati correttamente.
sono semplicemente sbagliati, perchè ottenuti seguendo una procedura pensata e scritta quando la tecnologia ibrida semplicemente non esisteva.
E non tengono conto di un fattore direi basilare
una ibrida non ha un solo "contenitore" dove immagazzinare energia, ne ha due. Il serbatoio della benzina e la batteria. E tirare delle conclusioni basandosi solamente sui valori riscontrati da uno dei due è sbagliato.
Se vuoi si può andare nel dettaglio, ma credo sia noiosetto come argomento. Restiamo al concetto: il motore termico funziona sia per la trazione che per ricaricare la batteria in caso di necessità (fino ad portare il SOC al 60%), per cui se la prova si svolge partendo da un livello di carica basso (facile da ottenere, basta lasciare la macchina col clima acceso per qualche minuto prima di partire), durante la prova si rileveranno consumi che sono dovuti sia alla trazione che per riportare la batteria al 60%, quindi sono superiori a quelli dovuti alla sola trazione. Una volta arrivati allo stato di carica "standard" la potenza erogata serve sostanzialmente solo per la trazione e quindi i consumi si abbassano.
A questo errore si ovvia in due modi:
- estendendo le rilevazioni a periodi più lunghi (non i due km della pista), ed è il metodo più realistico
- valutando anche la carica della batteria, prima e dopo
Queste osservazioni derivano dall'aver visto (non io personalmente, ma da persone che 4R ha invitato a presenziare) come vengono svolte le prove.
Credo anche che 4R stia studiando un modo per integrare le rilevazioni, visto che il futuro, piaccia o meno, è indirizzato verso questa direzione.