<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> HVO - Pareri da chi lo sta utilizzando con costanza, non un pieno solo....... | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

HVO - Pareri da chi lo sta utilizzando con costanza, non un pieno solo.......

Sono l'autore del post, se aveste letto all'inizio del post e nei successivi, in 9000 km ho provato varie marche di HVO e ho elencato le mie impressioni con le varie marche e le differenze usando una marca rispetto all'altra
Grazie, a suo tempo avevo seguito il post ma non ricordavo
 
Grazie davvero
Piacere mio Alex. Ci vuole pazienza, ravanare in rete, cercando anche di distinguere le cose vere dalle minchiate, etc.....Peraltro, sono un fedele cliente ENI, e non solo per comodità. Ho usato, per diversi anni, il Diesel + di ENI, che contiene ben il 15% di HVO, in un motore iniettore-pompa tedesco non previsto per carburanti "Bio", e non ho mai avuto alcun problema, anzi. Credo, IMHO, che l'HVO di ENI sia attualmente quello di maggior qualità sul mercato (per le ragioni che ho già elencato). Infine, cosa recente, essendo sparito dal mio distributore di fiducia il Diesel+ di ENI, a favore dell'HVO, ho provato a miscelare il diesel normale con l'HVO (ora, ho un common rail, sempre tedesco). Per ora, non saprei cosa dire di preciso, a parte forse che il motore è più silenzioso, già a freddo....Rimango comunque un sostenitore dei diesel premium delle varie compagnie, che uso da quando sono usciti in commercio e mi sono sempre trovato benissimo. Buona serata, ciao
 
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HVO è una tipologia di gasolio paraffinico appartenente alla categoria dei neo carburanti e rientra nella normativa XTL europea. I due più grandi produttori di HVO in Europa (e di fatto al mondo dato che l’HVO è diffuso sopratutto qui e negli Stati Uniti usano tecnologia italiana ENI) sono Olanda e Italia. ENI è il secondo produttore industriale europeo e ha sviluppato la tecnologia Ecofining. La tecnologia Ecofining permette di trattare un ampio ventaglio di materie prime vegetali di scarto e olii non edibili per produrre biocarburante HVO.

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Qui un approfondimento:
https://biodieselmagazine.com/articles/petroleum-companies-ramp-up-hvo-production-in-europe-2516755

L’HVO italiano è qualitativamente il migliore al mondo per purezza, densità energetica e numero di cerano. HVO in Italia è prodotto da ENI che lo rivende anche a compagnie terze nelle sue due bioraffinerie di Venezia e Gela.
 
Ecco, mi piacerebbe chiarire questo aspetto, per curiosità più che altro perché al momento non lo uso. Quanti "tipi" di hvo esistono? Grazie a chi risponderà
Esiste una normativa europea di base con le specifiche minime che deve avere un gasolio paraffinico sintetico XTL (al quale appartiene l’HVO), poi diversi produttori hanno le loro tecnologie e le loro miscele. In Italia ENI è il principale produttore e rivenditore a terzi ma non è l’unico a vendere. Neste ad esempio (principale concorrente scandinavo a livello europeo di ENI nonché primo produttore di poco sopra l’azienda italiana) commercializza il suo prodotto nel nostro paese e lo rivende anch’essa a terzi.


Al momento il gruppo API sta lavorando per arrivare a produrre HVO (dati aggiornati al 2021), ma non lo produce ancora.
 
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HVO in Italia è prodotto da ENI che lo rivende anche a compagnie terze nelle sue due bioraffinerie di Venezia e Gela.
Buongiorno Ciliegioso,
Per fortuna, sei intervenuto tu a fare un po' di chiarezza.
Vi è però un punto sul quale vorrei conoscere il tuo parere:
Consultando e paragonando le schede tecniche dell'HVO di ENI ed IP, ho notato che il primo è privo di "FAME" allorché il secondo né contiene il 7%. Pertanto, io vedo due opzioni. La prima, è che IP si rifornisca altrove. La seconda (e credo la meno probabile ma sarai tu ad illuminarmi) è che ENI aggiunga il "FAME" per i clienti "esterni", se così li possiamo chiamare. Attendo tue notizie e ti ringrazio anticipatamente. Buona giornata, cordialmente
 
Buongiorno Ciliegioso,
Per fortuna, sei intervenuto tu a fare un po' di chiarezza.
Vi è però un punto sul quale vorrei conoscere il tuo parere:
Consultando e paragonando le schede tecniche dell'HVO di ENI ed IP, ho notato che il primo è privo di "FAME" allorché il secondo né contiene il 7%. Pertanto, io vedo due opzioni. La prima, è che IP si rifornisca altrove. La seconda (e credo la meno probabile ma sarai tu ad illuminarmi) è che ENI aggiunga il "FAME" per i clienti "esterni", se così li possiamo chiamare. Attendo tue notizie e ti ringrazio anticipatamente. Buona giornata, cordialmente
Basterebbe leggere i post precedenti però.

1 - La normativa prevede la possibilità di una percentuale massima di FAME pari al 7%. Ai dati attuali nessuno aggiunge il malefico biodiesel-FAME all'HVO. La scheda tecnica riporta solamente il limite MAX di normativa, non dice che che c'è sicuramente il 7% di FAME ma che al MAX ci può essere il 7%.

2 - non è affatto vero che solo ENI produce HVO ci sono diverse aziende anche in Europa, oltre agli USA, che producono e vendono HVO e nulla vieta ad altre compagnie di approvvigionarsi da questi produttori e poi rivenderlo nella loro rete.
Esempi:
Neste - NExBTL
Topsoe - HydroFlex technology
Axens - Vegan technology
H-Bio - the ConocoPhilips process
UOP/Eni - Ecofining process
(da wikipedia mica fonti segrete)
  • 3 - Eni ha il brevetto per la tecnologia Ecofining ma esistono altri brevetti per altre tecnologie per produrre HVO.
4 - HVO100 (egualmente a B7 od E10) è la percentuale di "additivo" presente nel gasolio, nel caso specifico è 100% di HVO (niente gasolio da raffinazione).

5 - il famigerato minor potere lubrificante è un aspetto sopravvalutato da chi pone critiche al HVO:
Per meglio chiarire dalle schede tecniche Eni risulta che il Potere Lubrificante è:
- 460 μm per il Gasolio Autotrazione;
- 460 μm per il Diesel+ (85% gasolio da raffinazione e 15% HVO da sempre);
- 400 μm per HVOlution (13% in meno).
E' di pochissimo più basso, non è la metà o meno.
 
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Basterebbe leggere i post precedenti però.

1 - La normativa prevede la possibilità di una percentuale massima di FAME pari al 7%. Ai dati attuali nessuno aggiunge il malefico biodiesel-FAME all'HVO. La scheda tecnica riporta solamente il limite MAX di normativa, non dice che che c'è sicuramente il 7% di FAME ma che al MAX ci può essere il 7%.

2 - non è affatto vero che solo ENI produce HVO ci sono diverse aziende anche in Europa, oltre agli USA, che producono e vendono HVO e nulla vieta ad altre compagnie di approvvigionarsi da questi produttori e poi rivenderlo nella loro rete.

3 - Eni ha il brevetto per la tecnologia Ecofining ma esistono altri brevetti per altre tecnologie per produrre HVO.

4 - HVO100 (egualmente a B7 od E10) è la percentuale di "additivo" presente nel gasolio, nel caso specifico è 100% di HVO (niente gasolio da raffinazione).
Ti ringrazio per il tuo messaggio ma il punto numero 1 non mi è chiaro....La scheda tecnica dell'HVO di ENI, alla voce "FAME", indica "ASSENTE". Pertanto, non credo che sia lo stesso prodotto proposto dall'IP.....Io parlavo di questo. Se non ho capito ti prego di spiegarmi grazie ciao
 
Ti ringrazio per il tuo messaggio ma il punto numero 1 non mi è chiaro....La scheda tecnica dell'HVO di ENI, alla voce "FAME", indica "ASSENTE".
Tu continuai leggere quel 7% come un dato certo e sicuro: c'è il 7% invece non è così che c'è scritto.

I venditori usano la normativa e dicono che al MAX può esserci il 7% (per pararsi il posteriore, ad es. cisterne sporche: sia quelle per il trasporto che per lo stoccaggio e così via), perché la normativa prevede questa possibilità.
Quindi ti scrivono : sai potrebbe esserci un po' di FAME, è possibile non certo.
Resta il fatto che alle conoscenze attuali non c'è FAME in nessuno degli HVO venduti (vedasi anche post precedenti).

ENI dichiara che nel suo non c'è sicuramente FAME.

Pertanto, non credo che sia lo stesso prodotto proposto dall'IP.....Io parlavo di questo. Se non ho capito ti prego di spiegarmi grazie ciao
Non ho mai scritto che è lo stesso proposto da IP, lo hanno scritto altri casomai. Aggiungendo confusione su confusione.
 
Resta il fatto che alle conoscenze attuali non c'è FAME in nessuno degli HVO venduti (vedasi anche post precedenti).
ENI dichiara che nel suo non c'è sicuramente FAME.
Ti ringrazio per la tua risposta. Abbi pazienza, sono un profano in materia.
Ieri, ho letto sulla scheda tecnica dell'IP che l'HVO che vendono loro contiene FAME al 7% allorchè quello dell'ENI, secondo quanto dichiarano loro, né SAREBBE esente. Tutto qui. Cercavo solo di chiarirmi le idee, anche se sembrava l'opposto!
Grazie per la tua pazienza, buona giornata, cordialmente,
 
Vi risparmio tempo nel cercare la risposta di Tamoil da me interpellata sul contenuto del 7% di fame da loro stessi segnalato nelle schede tecniche del loro HVO. Ecco la risposta:

Gent. le Cliente
In riferimento alla sua richiesta, la informiamo che la scheda tecnica del HVO che trova sul nostro sito riporta le specifiche di legge che il carburante deve rispettare per essere venduto in Italia e richiama direttamente la norma europea UNI EN 15940 per gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o idrotrattamento. La norma concede una percentuale di FAME fino al 7% v/v.

In ogni caso, Le confermiamo che l’HVO Ecoplus che trova nelle nostre stazioni di servizio non contiene FAME; anche se la norma di riferimento permetterebbe la miscelazione di FAME, Tamoil ha deciso di non miscelare FAME così da garantire al consumatore un prodotto puro e performante.

Approfittiamo per aggiungere che l’HVO Ecoplus, nel periodo invernale, venduto presso le nostre stazioni di servizio, garantisce una tenuta al freddo, espressa dal parametro CFPP, sempre di -20°C, a fronte di un limite generico meno severo dettato dalla specifica di -10°C.
 
Buongiorno Ciliegioso,
Per fortuna, sei intervenuto tu a fare un po' di chiarezza.
Vi è però un punto sul quale vorrei conoscere il tuo parere:
Consultando e paragonando le schede tecniche dell'HVO di ENI ed IP, ho notato che il primo è privo di "FAME" allorché il secondo né contiene il 7%. Pertanto, io vedo due opzioni. La prima, è che IP si rifornisca altrove. La seconda (e credo la meno probabile ma sarai tu ad illuminarmi) è che ENI aggiunga il "FAME" per i clienti "esterni", se così li possiamo chiamare. Attendo tue notizie e ti ringrazio anticipatamente. Buona giornata, cordialmente
Ciao Leonardo allora per FAME intendiamo il biodiesel di prima generazione ovvero i bio-diesel prodotti attraverso la transesterificazione di oli provenienti da colture energetiche oleaginose (e infatti si definiscono metil-estere di acidi grassi come, ad esempio, B20/B30 secondo la EN 16709 o B100 secondo la EN 14214). Il FAME è il biodiesel più prodotto in Europa (circa 11 milioni di litri all'anno e 188 impianti produttivi al 2022), ma nel settore auto è ora il gasolio paraffinico XTL il più utilizzato (l'HVO). Questo perché l'HVO è nettamente migliore nei parametri chimico-fisici qualitativi e soprattutto può essere utilizzato in purezza nei motori.
L’Unione Europea è il più importante produttore di biodiesel con il 33% della produzione mondiale per un totale di circa: 46 milioni di tonnellate (dati 2019) mentre Germania, Francia, Spagna, Italia e Svezia hanno totalizzato insieme il 64% del consumo totale. In Italia diverse compagnie sono nel mercato del FAME, il Gruppo Api è una di queste. Anche ENI produce FAME e lo rivende a terzi.
 
L'HVO puro di qualsiasi marca venduta in Italia non contiene FAME. In alcune schede tecniche può essere riportato questo valore in politichese "fino al" ma è puro.
 
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