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Guida pratica di ciò che serve sapere prima di comprare un'auto elettrica

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Imho l'unica condizione imprescindibile perchè questi strumenti facciano effettivamente la differenza è non trovarsi troppo vicini all'intoppo.
Nel senso che se l'incidente avviene 10 km più avanti rispetto a dove mi trovo la notizia fa in tempo ad arrivarmi,magari anche senza radio e google.
Se capita 1 km avanti ora che lo scopro sono già in coda e non posso fare praticamente nulla per togliermi da quella situazione se non mi fermo proprio in corrispondenza dell'uscita o dell'area di servizio.
esatto.... come nel già citato esempio delle esercitazioni antincendio: riescono sempre perfettamente, finchè non c'è nessun incendio. Quando la rogna è reale, non ne va dritta una.
 
Io finora devo dire che ho affrontato i viaggi lunghi non abituali in maniera abbastanza disinvolta.
Al massimo programmavo i rifornimenti quando andavo a metano.
Per il resto mi accontentavo di sapere dove stavo andando quindi devo ammettere di non aver mai monitorato la situazione code o possibili incidenti davanti a me.
In pratica mi sono affidato solo ai tabelloni confidando sul fatto che se invece di segnalare problemi trasmettevano i soliti messaggi tipo 1 morto su 5 per distrazione,2 su 5 per eccesso di velocità,1 su 5 per guida in stato di ebbrezza,che alla fine su 5 ne muoiono 20...voleva dire che andava tutto bene.
 
Io viaggi lunghi ne faccio abbastanza, mi studio il percorso su Maps a casa e lo replico su Android Auto. Se capita l'imprevisto per strada, pazienza, tanto non vado a pile. Di solito, almeno a mia esperienza, uscire dall'autostrada in caso di ingorgo conviene una volta su dieci, e solo nel caso che il traffico sia veramente bloccato.
 
esatto.... come nel già citato esempio delle esercitazioni antincendio: riescono sempre perfettamente, finchè non c'è nessun incendio. Quando la rogna è reale, non ne va dritta una.
Non capisco se lo fai apposta oppure sei veramente così? Nel senso che non ti va bene niente a parte quello che scrivi tu. Per l'amor di Dio ci sta, ma un po' di ottimismo non fa male. E quelle sul traffico non sono credibili, e le prove antincendio vanno bene solo quando non c'è l'incendio, le auto elettriche a caricarle quando piove si può prendere la scossa, ecc. ecc. Porca miseria c'è qualche cosa che ti va bene? A parte i vari detti veneti. Naturalmente il tutto senza offesa eh:emoji_hugging:
 
Va detto che ci sono dei tratti in cui le code,ma purtroppo anche gli incidenti che poi generano le code,sono tutt'altro che imprevisti o imprevedibili.
Quindi in quei casi se uno lo sa prima di arrivarci magari monitora la situazione in modo che se effettivamente è successo qualcosa fa in tempo a cambiare strada.
Su certe tratte se si guarda ai tempi di percorrenza che possono dilatarsi ho idea che le soste per ricaricare siano l'ultimo dei problemi.
Almeno quelle non sono soste inutili.
 
Io viaggi lunghi ne faccio abbastanza, mi studio il percorso su Maps a casa e lo replico su Android Auto. Se capita l'imprevisto per strada, pazienza, tanto non vado a pile. Di solito, almeno a mia esperienza, uscire dall'autostrada in caso di ingorgo conviene una volta su dieci, e solo nel caso che il traffico sia veramente bloccato.
Se capita l’imprevisto, e stai usando maps/apple o Waze, ti arriva la notifica che esiste un percorso migliore.
Ed anche nella sfiga che vai a pile, il consumo in cosa è nell’ordine dei 0,5/1,5 kWh ogni ora ( a seconda se hai o meno il condizionatore acceso).
 
Non capisco se lo fai apposta oppure sei veramente così? Nel senso che non ti va bene niente a parte quello che scrivi tu. Per l'amor di Dio ci sta, ma un po' di ottimismo non fa male. E quelle sul traffico non sono credibili, e le prove antincendio vanno bene solo quando non c'è l'incendio, le auto elettriche a caricarle quando piove si può prendere la scossa, ecc. ecc. Porca miseria c'è qualche cosa che ti va bene? A parte i vari detti veneti. Naturalmente il tutto senza offesa eh:emoji_hugging:
Io non sono affatto pessimista, anzi mi definisco decisamente ottimista. Solo che ottimismo e pessimismo sono nostre proiezioni del futuro, più o meno immediato, mentre le situazioni di cui stiamo chiacchierando avvengono nel presente, e in questo caso essere ottimisti o pessimisti è ininfluente, se non per lo stato d'animo che l'una o l'altra predisposizione determina (e per questo, meglio essere ottimisti, ci si guadagna in salute). Relativamente al presente, preferisco definirmi realista, e con particolare riferimento al traffico, ricordo che la mia auto, immatricolata il 7 settembre 2023, ha appena fatto il tagliando dei 60k km.... e che da almeno 15 anni uso quotidianamente i navigatori, prima il Garmin, poi quello integrato della Focus, oggi tutta la batteria di Android Auto (Maps, Waze, Sygic e un altro paio, che alterno). Bene, la mia modesta esperienza è questa: ogni volta che su un percorso autostradale di qualche centinaio di km mi è capitato di incappare in una coda (ed è successo molte volte), mai una volta seguire il percorso alternativo indicato si è rivelato utile. E questo per un motivo elementare: se si blocca l'autostrada, tutti quelli che provano ad aggirare il tappo si riversano sulla viabilità ordinaria. Statisticamente, a meno di un blocco totale (che di solito però comporta un'uscita obbligatoria al primo casello utile), è più probabile che convenga restare dentro.
Questione prove antincendio: facciamo simulazioni periodiche, per cui prego tutti i santi che non succeda davvero.....
Infine: io non ho mai detto che a caricare sotto l'acqua ci si fulmina, solo che ci si bagna.... o non è vero?

Nessuna offesa, ci mancherebbe.... lo sanno tutti che sono un vecchio brontolone....
 
Per l'autonomia troppo ridotta?
Sostanzialmente per la natura dell’auto.
Dubito che la ID.4 sia la prima scelta per una vettura cittadina, anche perchè mia moglie che la parcheggia a Milano non è semplice con 4,6 metri di auto trovagli sembpre un buco.
E’ un’auto molto spaziosa e con un buon bagagliaio quindi adatta a trasportare cose, famiglie “numerose”, bagagli, ovvero una macchina destinata anche a viaggiare. Me se gli metti una batteria da utilitaria è come prendere un Iveco Stralis e montagli il motore di un Daily. Si lo puoi fare per carità ma per me non ha nessun senso, anche per il fatto che un’auto elettrica è influenzata dal peso traportato e con 4 persone a bordo e bagagli a volte puoi consumare anche il 10-15% in più, che tra l’altro è un tema che vorrei affrontare più avanti.
Quindi se hai 69 kwh su 77 da sfruttare (10% di riserva) è un conto, ma se da 52 cominci ad averne 47 come puoi vedere facendo la differenza sono pochissimi per un’auto che per natura e stata concepita per gli spostamenti extra urbani e a viaggiare.
Poi per l’amor del cielo se gli spostamenti della tua vita non vanno mai sopra i 200 km allora sono il primo a dirti che va benissimo, ma non penso sia uno standard per chi acquista quella taglia e tipo di auto.
 
Ciao Zero,
ti scrivo per chieder chiarimento riguardo il significato di questo "indice" che hai calcolato.
Ciao, ti voglio spiegare tutto quello che sta dietro al mio ragionamento così forse riesco a farmi capire.
Se ti capita di visitare un concessionario Vw* (vedi asterisco) che ha la fortuna di avere nel salone una ID.4 o ID.5, che sono identiche tranne per la coda, e una ID.3 noterai che tranne per la grandezza e forma non c’è nessuna differenza. Stessi volanti, stesso display, stessi pulsanti, stessi materiali per gli interni, stesse finiture, stesso software, stessa piattaforma, stessa base tecnica e tecnologica, stesse batterie tranne il taglio, stessa meccanica, praticamente è come vedere una ID.4 in scala ridotta. Ma dell’ID.4 esiste anche la 52 kwh che è lo stesso taglio della ID.3 e la differenza di costo è di soli 3 mila euro giustificati dal solo costo strutturale. Perchè la differenza tra una ID.4 da 77 kwh e una 52 kwh ci sono invece ben più di 8 mila euro per la stessa identica auto.
Quindi come puoi vedere i kwh contano eccome e caratterizzano il costo dell’auto. Cosa che con le termiche non accade perchè dietro la differenza di costo tra segmenti oltre che la dimensione c’è anche un fattore tecnologico dei motori adottati. Basta osservare il motore della Corolla Cross (1.8cc e 2.0cc) e quello del Rav4 (2.5cc) per capire che la differenza di costo non è solo strutturale.
Quindi fatto di dividere l’intero costo dell’auto per i kwh della batteria non è poi cosi grossolano, neanche preciso, ma secondo me abbastanza trascurabile per una “veloce” cernita tra modelli da prendere in esame.

Mentre patendo da questa premessa per la formula che mi hai chiesto ho fatto questo ragionamento :
Una volta che hai ricavato il valore in euro per un kwh della batteria, esempio G Panda, 25 mila euro diviso 44 kwh di batteria = 568 euro per un kwh (568,18), adesso per calcolare l'indice prendi la capacità della batteria sempre 44 kwh e la dividi per gli euro del suo valore unitario, ovvero 568, e trovi la “bontà” monetaria della batteria stessa, 44 kwh diviso 568 euro al kwh = 0,077, che poi moltiplichi per 1000. Moltiplichi perchè dato che usando le migliaia nella divisione vengono numeri con lo 0 virgola, poco comprensivi e non danno idea della grandezza così il nostro 0,077 diviene 77. Questo formula perchè non è detto, e poi te lo dimostro, che a parità di costo al kwh si ha la stessa resa in autonomia.
Adesso prendiamo la Dolphins che ha praticamente lo stesso costo al kwh, 566 euro, ma di kwh ne ha 60 non 44. Se ricavi l’indice il risultato sarà 106, ovvero 60 kwh diviso 566 euro al kwh.
Come puoi vedere stesso costo al kwh ma indici diversi, l’indice più alto, Dolphin, praticamente ti dice che i soldi che hai speso al kwh seppur uguali a quelli della G Panda ti permettono di andare più lontano avendoo ben il 20% di batteria in più.
Quindi in parole povere comprando un Dolphins i tuoi soldi hanno reso di più in autonomia che comprare una G Panda anche se la prima costa 34 mila euro e la seconda 25 mila.
Ragionando a ritroso se la G Panda fosse stata conveniente come la Dolphins, ovvero stesso indice di 106 al posto di 77, il costo della G Panda dovrebbe essere di 18.264 euro e non 25 mila che ti propongono. 44 kwh diviso 0,106 = 415 euro al kwh che poi se si moltiplica per 44 kwh della batteria da appunto 18.264.
Un altro esempio, se la G Panda avesse avuto lo stesso indice della Kona, 101, allora costerebbe 19.168 euro e non 25 mila.
Ti faccio un altro esempio ammettendo che entrambe le batterie soddisfino le tue esigenze di mobilità, stessa auto : per te i tuoi soldi sarebbero spesi meglio per un taglio di batteria da 40 kwh che costa 25 mila, o con quello da 46 kwh che costa 30 mila ?
Spero di essere stato chiaro e che tu abbia compreso del perchè uso questa fornula.


*prendo la Vw perchè è una delle pochissime marche che ha progettato le sue elettriche su piattaforma dedicata e quindi i costi sono “puliti” e reali per un’auto elettrica, cosa invece poco chiara per chi ad esempio che Stellantis che adottando piattaforme multi energia i costi sono mischiati tra le varie tecnologie e i modelli non sono dedicati.
 
Ultima modifica:
Il navigatore, in situazioni simili, è utilissimo, io nei viaggi lo utilizzo proprio per capire se ci sono code e se conviene fare qualche percorso alternativo. In queste situazioni, ad ogni modo, un'elettrica pura è ottima - ma il discorso vale anche per ibride full e plug-in - perché se stai fermo in coda non hai lo stress di cambio e frizione, non consumi, non inquini, non fai rumore
Scusami ma non è che voglio fare il pignolo rompi scatole ma avendo avuto per anni sia full hybrid e adesso anche l'elettrico, sul consumo, inquinare e rumore avrei quancosa da dire:
Per le Fuil hybrid in estate il clima grava sulla batteria e si sa che non è di generose dimensioni, quindi dopo un po di minuti e ancor prima se fai stop and go ad andatura bipede poi parte il termico.
In inverno ancora peggio perchè il clima si appoggia sul termico e se fa un freddo becco non ti dico che non si spegne mai ma non è che rimanga spento molto.
In entrambi i casi dato che i giri motore sono più alti che di una termica normale che gira al minimo, dato che il moto generatore Mg1 deve rispristinate la carica della batteria, va a finire che fa rumore e in certi casi inquini perfino di più.
Mentre una elettrica in coda se hai il clima spento consumi stando fermo circa 400-500 watt per ora, se raffreddi circa 800-900 watt per ora, se riscaldi e hai la pompa di calore sei sui 900-1100 watt per ora in base quanto fa freddo fuori e quanto hai impostato il clima dentro.
 
Io ho sempre avuto il terrore di surriscaldamenti in coda,altre persone vedo invece che se la ventola si inserisce in continuazione non ci fanno caso.
Non so se con le elettriche quell'eventualità venga totalmente scongiurata.
Il pacco batterie sempre e comunque viene termoregolato con un impianto apposito perchè il BMS, Battery Management System, ha il compito di tenere sotto controllo tutti i banchi delle celle, sia come tensione che come temperatura.
il vero problema, anche se sembra assurdo, delle elettriche è quando stanno parcheggiate.
Dato che non hanno un impianto che agisce ad auto spenta, di inverno l'elettrolita tende a diventare denso fino ad indurire a temperature estremamente basse, mentre d'estate con temperature molto altre, sopra i 40°, si deve per forza pre condizionare la batteria qualche minuto prima di usare l'auto perchè se la temperatura dell'elttrolita sotto il sole cocente è aumentata troppo e voi partite a razzo il BMS ve la fa pagare e mette in protezione la batteria, ergo leggete il bel libro che tenete nella tasca della portiera...
 
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Scusami ma non è che voglio fare il pignolo rompi scatole ma avendo avuto per anni sia full hybrid e adesso anche l'elettrico, sul consumo, inquinare e rumore avrei quancosa da dire:
Per le Fuil hybrid in estate il clima grava sulla batteria e si sa che non è di generose dimensioni, quindi dopo un po di minuti e ancor prima se fai stop and go ad andatura bipede poi parte il termico.
In inverno ancora peggio perchè il clima si appoggia sul termico e se fa un freddo becco non ti dico che non si spegne mai ma non è che rimanga spento molto.
In entrambi i casi dato che i giri motore sono più alti che di una termica normale che gira al minimo, dato che il moto generatore Mg1 deve rispristinate la carica della batteria, va a finire che fa rumore e in certi casi inquini perfino di più.
Mentre una elettrica in coda se hai il clima spento consumi stando fermo circa 400-500 watt per ora, se raffreddi circa 800-900 watt per ora, se riscaldi e hai la pompa di calore sei sui 900-1100 watt per ora in base quanto fa freddo fuori e quanto hai impostato il clima dentro.
Confermo.
 
Spero di essere stato chiaro e che tu abbia compreso del perchè uso questa fornula.
Ciao Zero,
grazie per la spiegazione, probabilmente sei stato chiaro, ma continuo a non capire, perdonami.

Come puoi vedere stesso costo al kwh ma indici diversi, l’indice più alto, Dolphin, praticamente ti dice che i soldi che hai speso al kwh seppur uguali a quelli della G Panda ti permettono di andare più lontano avendoo ben il 20% di batteria in più.
Quindi in parole povere comprando un Dolphins i tuoi soldi hanno reso di più in autonomia che comprare una G Panda anche se la prima costa 34 mila euro e la seconda 25 mila.
La differenza di prezzo tra i due modelli è del 30%, la differenza di capacità tra le due batterie è del 30%.
Anche perché tu stesso hai affermato che il costo al kWh è lo stesso.
Forse volevi scrivere 30% al posto di 20%?

Ti faccio un altro esempio ammettendo che entrambe le batterie soddisfino le tue esigenze di mobilità, stessa auto : per te i tuoi soldi sarebbero spesi meglio per un taglio di batteria da 40 kwh che costa 25 mila, o con quello da 46 kwh che costa 30 mila ?
Ignorando i fatto che l'auto è composta non solo dalla batteria, e che se con 25k€ mi prendo una macchina che già va bene, quindi non c'è motivo per spendere di più, facciamo comunque i conti.
1kWh con il primo modello mi costa 625€
1kWh con il secondo modello mi costa 652€
Il primo modello è più economico del secondo come costo al kWh, che suppongo risponda alla tua domanda di "soldi spesi meglio".
Se la seconda auto costasse 28750k€, allora sarebbe indifferente.
 
La differenza di prezzo tra i due modelli è del 30%, la differenza di capacità tra le due batterie è del 30%.
Anche perché tu stesso hai affermato che il costo al kWh è lo stesso.
Forse volevi scrivere 30% al posto di 20%?
Scusa hai ragione ho sbagliato a riportare i dati digitando altri valori, In realta la differenza di prezzo e di kwh sono del 36%
Ignorando i fatto che l'auto è composta non solo dalla batteria, e che se con 25k€ mi prendo una macchina che già va bene, quindi non c'è motivo per spendere di più, facciamo comunque i conti.
1kWh con il primo modello mi costa 625€
1kWh con il secondo modello mi costa 652€
Il primo modello è più economico del secondo come costo al kWh, che suppongo risponda alla tua domanda di "soldi spesi meglio".
Se la seconda auto costasse 28750k€, allora sarebbe indifferente.
Si i tuoi calcoli sono giusti ma io sceglierei comunque quella da 30 mila euro e 46 kwh e ti spiego il perchè.
Perchè i miei calcoli e la mia teoria vogliono andare oltre, vorrebbero mettere in luce quello che a prima vista non si vede, un costo nascosto, e verificare che se tu anche spendendo meno di me alla fine risparmi veramente nonostante un costo al kwh inferiore.
Ripeto è pur sempre una teoria.
Se calcoliamo l'indice delle 2 auto avrai che quella da 25 mila e 40 kwh ne avrà uno di 64, mentre l'altra da 30 mila e 46 kwh ne avrà uno di 70. L'indice però è inversamente proporzionale al costo unitario della batteria stessa, meno costo unitario in proprozione alla batteria e più è alto l'indice.
Quindi nonostante l'auto da 30 mila e 46 kwh abbia un costo al kwh maggiore (652 euro contro 625euro ) in realtà proprozionamenlete alla sua batteria è migliore di quella da 25 mila e 40kwh perchè lindice è più alto 70 contro 64.
Questo nonostante il costo al kwh è maggiore.
E qui sta l'applicazione della teoria, adesso se l'auto da 25 mila e 40 kwh avesse lo stesso rapporto costo unitario/batteria di quella da 30 mila e 46 kwh, ovvero l'indice di 70 al posto del suo di 64, scopriamo che il vero costo dell'auto da 40 kwh in realtà non dovrebbe essere di 25 mila ma di 22.856 euro con un costo al kwh non di 625 ma di 571,42 euro.
Calcolo : 40 kwh diviso 0,070 = 571,42 poi facendo la moltiplicazione 571,42 X 40 kwh si ha un costo auto di 22.856 euro.
In conclusione la teoria mette in risalto e alla luce che nonostante alla vista è più conveninte comprare la versione da 25 mila e 40 kwh in realta la convenienza sta nel comprare quella più costosa, ovvero quella da 30 mila e 46 kwh perchè ha un milgiore rapporto costo unitario/batteria.
Se invece quella da 46 kwh costava oltre le 33062 euro, ovvero con un indice minore di 64, allora era più conveniente quella da 25 mila e 40 kwh.
 
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