<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 194 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Le auto termiche da sostituire sono decine di milioni....
Sostiutuirle con l' appoggio di incentivi, anche da soli 6.000 Euri....

--------------------------------Sono decine di MILIARDI*--------------------------------

CHE LA BARACCA ITALIA NON SARA' MAI IN GRADO DI SBORSARE

* ogni MILIONE di auto incentivate, costa 6 MILIARDI
Io penso che un incentivo per le auto debba essere al max di 5000€, e dovrebbe essere abbinato ad uno sconto del produttore di almeno il 50% dell'incentivo.
Ma il problema è riuscire a proteggere la filiera automotive italiana, pena la perdita di moltissimi posti di lavoro.
Penso che il problema andrebbe gestito a livello europeo, anche se il parlamento europeo ha dimostrato una scarsa capacita' di visione dell'industria automotive, con le scellerate scelte fatte negli ultimi anni.
 
Ultima modifica:
....Invece del 4% di tutti gli edifici residenziali....
La lobby del mattone e' stata piu' convincente

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
premettendo che tutto il superbonus e' stato fatto a ......
e sono d'accordo con tutto quello che ha comportato come dite Voi
pero' e' sempre meglio dare i soldi ad un bene "durevole" , che si rivaluta e poi puoi tassare ( ma non lo sarà mai)
che a uno che si svaluta a xx% anno.
 
pero' e' sempre meglio dare i soldi ad un bene "durevole" , che si rivaluta e poi puoi tassare ( ma non lo sarà mai)
che a uno che si svaluta a xx% anno.
Si svaluta ma genera in tasse: IVA, immatricolazione, passaggi proprietà, bolli, accise sui carburanti e tutto l'indotto, tagliandi, riparazioni, autostrade molto di più di una casa, e ho tralasciato qualcosa.
 
premettendo che tutto il superbonus e' stato fatto a ......
e sono d'accordo con tutto quello che ha comportato come dite Voi
pero' e' sempre meglio dare i soldi ad un bene "durevole" , che si rivaluta e poi puoi tassare ( ma non lo sarà mai)
che a uno che si svaluta a xx% anno.


Il tuo principio e' valido....
( nel senso di meglio le case che le auto )
Solo che, dopo i circa 100 miliardi spesi, nelle case....
....Ne abbiamo messe in " forma ", SOLO il 4%
( a costi, sono pero' pianeti diversi )
 
Si svaluta ma genera in tasse: IVA, immatricolazione, passaggi proprietà, bolli, accise sui carburanti e tutto l'indotto, tagliandi, riparazioni, autostrade molto di più di una casa, e ho tralasciato qualcosa.
permettimi, in proporzione "normalmente" una "casa" genera piu' gettito fiscale proprio per riparazioni, suppellettili, riscaldamento, ect condivido che nel nostro paese storicamente le "tasse-servizi" sulle auto siano volutamente altissime e di contro quelle sulle case no sfociamo in precise scelte "politiche".
 
Il tuo principio e' valido....
( nel senso di meglio le case che le auto )
Solo che, dopo i circa 100 miliardi spesi, nelle case....
....Ne abbiamo messe in " forma ", SOLO il 4%
( a costi, sono pero' pianeti diversi )
completamente d'accordo e tieni presente che sul quel 4% mi sembra sia stato calcolato " l'erogato", non l'effettivo numero di efficentamento energetico di case "finito" ...
 
Io penso che un incentivo per le auto debba essere al max di 5000€, e dovrebbe essere abbinato ad uno sconto del produttore di almeno il 50% dell'incentivo.
Ma il problema è riuscire a proteggere la filiera automotive italiana, pena la perdita di moltissimi posti di lavoro.
Penso che il problema andrebbe gestito a livello europeo, anche se il parlamento europeo ha dimostrato una scarsa capacita' di visione dell'industria automotive, con le scellerate scelte fatte negli ultimi anni.

Io continuo a pensare che gli incentivi dati ad un settore distolgano risorse da altri e quindi creano distorsioni inutili.
Se compro l'automobile, sia pure incentivata, magari rinuncio a cambiare la cucina in casa, o altro.
 
Io continuo a pensare che gli incentivi dati ad un settore distolgano risorse da altri e quindi creano distorsioni inutili.
Se compro l'automobile, sia pure incentivata, magari rinuncio a cambiare la cucina in casa, o altro.
Ci sono incentivi e incentivi, quelli dati a pioggia secondo me erano un "fuoco di paglia" bel volano magari nel lì per lì ma finiti e finito il volano tutto torna come prima....

Quelli finalizzati a progetti concreti e "do ut des" tra due parti la vedo una bella implementazione del concetto di incentivo.
 
Adottare un incentivo come detrazione fiscale come per i lavori di ristrutturazione anche per le auto è una baggianata?
Almeno (forse...) si ridurrebbe quello sgradito fenomeno del ridurre gli sconti da parte dei concessionari/case madri, che alla fine non giova al cliente.
 
1.000.000 di auto
gia' a soli 6.000 EURI di incentivi a pezzo
fanno 6.000.000.000.
IN TOTALE

Il meccanismo....Costa troppo per avere risultati un minimo significativi
 
Voglio condividere con voi una riflessione....

Da semplice lettore, quindi persona sì informata ma non molto di più, della rivista Quattroruote non ho dato più di tanto peso, ai tempi, al gruppo Stellantis. Nel senso che mai avrei pensato fosse o potesse essere, un'azienda capace di fare quello che ha fatto.

Mi spiego meglio, la scorsa primavera, quando già montava un coro di dissenso e l'azienda pomposamente presentava nuovi modelli pensavo potesse rappresentare nel bene e nel male di alcune scelte tecniche il gruppo di riferimento dell'automotive ed avesse creato un nuovo modo di concepire l'auto.

Nel volgere breve dell'estate dal trionfalismo si è passati al silenzio su novità a dire loro epocali (e a dire il vero anche sostanziali in particolare per un nostro marchio, e al proporre sempre in modo autoreferenziale, e mi permetto di dire la mia in alcune dichiarazioni proclami al limite del grottesco talvolta, novità che forse, e dico forse si vedranno tra due anni.

Annunci, smentite ritarrdi e....l'oggettività si pò ben vedere su portali specializzati.

Peccato non siamo mai stati modello di riferimento per affidabilità ma neppure considerati malissimo, siamo stati riferimento per lo stile, e non mi sembra si segua questo filone, le auto nostrane erano scelte da molti per la facilità e disponibilità dei ricambi e anche qui mi sembra si stia facendo un pò i gamberi.

Insomma dove vogliamo andare, cosa vogliono fare, vogliono vendere auto elettriche cinesi sfruttando un'ampia piattaforma di vendita? Vogliono continuare a proporre il made in europe spostandosi sul "premium" ma il premium è un concetto fatto anche e soprattutto di assistenza fatta in un certo modo non solo una luce a led di una plafoniera in un posto inutile, chiudere gli stabilimenti Italiani?

Quello che mi perplime infatti è che quella partita come un'avventura salutata trionfalisticamente da molti si sta trasformando in una odissea sempre più aleatoria e farragginosa proprio perchè, a mio vedere e a quello di molti da quanto leggo in rete, manchi fondamentalmente una "visione strategica" su investimenti, prodotto, sviluppo, ricerca, vendita.
 
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