Secondo me corretto che gli incentivi non vengano più dati a chi compera ma solo alla controparte per progetti seri e solidi che sviluppino l'industria e la produzione nel nostro paese
Penso siano due obbiettivi diversi.
Se vuoi rinnovare il parco auto, riduci il costo di un bene di consumo (l'automobile) per invogliare gli acquirenti, che comprano un auto nuova, non per forza di quel marchio lì.
Se vuoi attirare aziende, dare un contentino a Tizio per invogliarlo è un palliativo con una verità alle spalle: Tizio sa che produrre qui non gli conviene abbastanza.
Però io mi pongo questa domanda: Se paghi Stellantis per produrre qui (perché di questo alla fine si tratta), perché non dai i soldi anche ad Askoll? Fanno schifo i motorini elettrici?
E se dai i soldi a chi produce auto o scooter, perché non dai i soldi anche a chi produce mobili, o smartphone, o anche panettoni?
Non si tratta di produrre auto o meno, si parla di far funzionare una delle nazioni più industrializzate del pianeta, e non si può fare questa cosa -secondo me- mettendo pezze e distribuendo contentini.
Mi sembra che le aziende guardino altrove perché produrre in Italia è difficile sia dal punto di vista burocratico, dal lato economico, sempre che non
serva pagare anche pizzi e tangenti.
Dall'altro lato i lavoratori sanno che all'estero c'è possibilità di lavoro, con uno stipendio maggiore con tanto di busta paga.
Scusate lo sfogo, ma è sempre il solito problema. Danno un contributo di 100€ alle persone con figli, che poi ne pagano 600€ per mandare il figlio all'asilo privato.
Ma secondo loro, due ragazzi che si lanciano nel mondo del lavoro, vivendo chissà come in affitto, non fanno un figlio perché gli mancano i 100€?