<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 188 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Da qui nasce lo scontro, uno pensa di ricevere e l'altro di essere in diritto di interagire in politiche industriali senza più voler dare nulla.

Ovvio che la cosa muore qui, inutili anche altri incontri.
Concordo ed è per questo che dico che per interagire nelle politiche industriali devi essere proprietario di quote societarie.
Fa così lo stato francese in Renault e Stellantis e fa così lo stato tedesco in Vag
 
Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, responsabile del settore auto, si è rivolto ai partiti e ha detto: “Se ci volete aiutare, le polemiche non servono. E’ inutile rimpiangere la Fiat. E’ andata. Quel treno è finito. Anche rinfacciare a Stellantis i soldi che la Fiat ha avuto dallo stato negli anni Settanta non ci aiuta”. Sempre Ficco: “Non gliene frega nulla alle multinazionali dei soldi che sono stati dati in passato. Gli frega dei soldi che oggi le grandi potenze gli danno per investire nel paese”.

[…] Dal governo Elkann desidera un riconoscimento che la prima azienda manifatturiera italiana pensa di meritare. Vuole che si fermi la caccia alle streghe, “il rancore” anche perché le regole sull’elettrico, ripete, “le ha fatte la politica e una società globale si adegua alle regole”. [IlFoglio.it]
Forse non mi sono spiegato.
Non parlo dei soldi dati in passato, parlo dell’acquisire quote societarie. Comprare azioni sui mercati azionari.

Oggi in Stellantis stanno cercando azionisti. Hanno proposto azioni anche ai dipendenti.
 
Forse non mi sono spiegato.
Non parlo dei soldi dati in passato, parlo dell’acquisire quote societarie. Comprare azioni sui mercati azionari.

Oggi in Stellantis stanno cercando azionisti. Hanno proposto azioni anche ai dipendenti.


Ho solo riportato un articolo pertinente al topic, non rispondevo direttamente a te, anche se ti avevo citato, ma poi ho modificato il msg, che probabilmente è rimasto tale nelle notifiche.

P.S. Anzi no, avevo lasciato qualcosa, per cui, come non detto. Adesso cancello la citazione.
 
Forse non mi sono spiegato.
Non parlo dei soldi dati in passato, parlo dell’acquisire quote societarie. Comprare azioni sui mercati azionari.

Oggi in Stellantis stanno cercando azionisti. Hanno proposto azioni anche ai dipendenti.

Oggi in Stellantis cercano di non far crollare il titolo, cercare investitori e azionariato diffuso oltre che ovviamente fondi è l'unica cosa che si può fare per non rivedere ancora un periodo come quello del 2008.....
 
Oggi in Stellantis cercano di non far crollare il titolo, cercare investitori e azionariato diffuso oltre che ovviamente fondi è l'unica cosa che si può fare per non rivedere ancora un periodo come quello del 2008.....
Oggi fanno tutti la stessa cosa, quando macinavano utili, li distribuivano agli azionisti, pagavano profumatamente i manager e compagnia bella e davano premi a volte anche ai lavoratori, VW soprattutto, oltre a strapagarli, almeno rispetto alle paghe italiane, adesso che la festa è finita, tutti a limitare i danni, delocalizzano, chiudono fabbriche, stracciano i contratti, licenziano ecc. ecc. l'unica cosa che non cambia, sono i bonus ai manager, quelli cmq vadano le cose, escono sempre a testa alta e a tasche piene e non solo di dover dirigere quella società in crisi, ma anche piene di soldi. 100.000.000 di euro di liquidazione a Tavares, diviso 1.000 euro che potrebbe essere un mese di CIG, corrispondono a 100.000 mesi. Gli utili del passato, una parte li avranno spesi anche in ricerca e sviluppo, peccato che hanno sbagliato le previsioni e con la Cina che le auto se le produce adesso da sè, le elettriche soprattutto, sono andati in crisi, anche perché queste auto stanno arrivando qui in UE. I dazi basteranno? O saranno un altro boomerang? Io penso la seconda.
 
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Oggi in Stellantis stanno cercando azionisti. Hanno proposto azioni anche ai dipendenti.
Oggi appunto, quando le cose vanno male, quando andavano bene? Cercavano azionisti? Gli utili a noi e i debiti al mercato insomma.

Intanto Tavares


carlo-tavares9.jpg


Che dovrebbe prendere una liquidazione di 100.000.000 di euro, continua a percepire il suo misero stipendio, pari a circa 100.000 euro/giorno, nulla di strano, visto che l'hanno votato la maggioranza degli azionisti, che adesso piangono miseria e cercano altri soci, tipo lo Stato Italiano?:emoji_hushed:
 
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Contenuto premium, https://www.quattroruote.it/news/mercato/premium/2024/11/03/immatricolazioni_auto_gpl_.html ma da l'idea del fenomeno, Stellantis dismette tutte le auto alimentate a gas e il mercato che fa? Le compra ancora e forse più di prima. Renault, non mi sembra che abiti sulla luna, ma risiede e vende pure lei nella UE e in Italia soprattutto.
Probabilmente per una questione di forniture, sono già quattro, o forse anche più, i fornitori cui Stellantis ha fatto causa
 
Probabilmente per una questione di forniture, sono già quattro, o forse anche più, i fornitori cui Stellantis ha fatto causa
In che senso scusa? Le auto a GPL davano seri problemi? Non di certo il motore fire, forse l'impianto? E cmq non penso sia quello il motivo, che è stato strategico. Di oggettivo c'è che tante Dacia e Renault potevano essere ancora delle Fiat
 
In che senso scusa? Le auto a GPL davano seri problemi? Non di certo il motore fire, forse l'impianto? E cmq non penso sia quello il motivo, che è stato strategico. Di oggettivo c'è che tante Dacia e Renault potevano essere ancora delle Fiat
Tavares ha chiesto alle aziende fornitrici un grosso sforzo per ridurre i costi, cosa di qualche mese addietro, forse qualche fornitore non ha ridotto i prezzi e ha perso il capitolato.
 
Tavares ha chiesto alle aziende fornitrici un grosso sforzo per ridurre i costi, cosa di qualche mese addietro, forse qualche fornitore non ha ridotto i prezzi e ha perso il capitolato.


non so , e non sapremo mai, se le "riduzioni di prezzo" implicano anche una riduzione della qualità e della quantità dei componenti dato dai fornitori; un po' come ha fatto appunto presumibilmente il gruppo Dacia/Renault in Marocco per restare nei costi.
 
non so , e non sapremo mai, se le "riduzioni di prezzo" implicano anche una riduzione della qualità e della quantità dei componenti dato dai fornitori; un po' come ha fatto appunto presumibilmente il gruppo Dacia/Renault in Marocco per restare nei costi.
Notizia di oggi un fornitore è stato costretto a chiudere e vendersi la fabbrica forse proprio a Stellantis....
 
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