<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grande successo del &#34; tutor &#34; | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Grande successo del &#34; tutor &#34;

Gunsite ha scritto:
sbaglierò, ma continua a pensare che la causa degli incidenti sia da dividere su due aspetti che poco hanno a che fare con la velocità (o meglio solo in maniera non correlata se non come conseguenze più o meno gravi). Parlo di distrazione che ormai è la norma, una volta lo era in Usa ora lo è anche da noi, tra telefoni, sms, gadget vari, gente che si trucca e pettina,quelli che leggono il giornale e quelli che sembra stiano guidando invece pensano ad altro. E un fenomeno che non viene analizzato in italia che invece ne è il più grnade produttore....l'aggressive driving la cui massima espressione è lo sfanalatore a 180 che mentre sorpassi un camion e sei a 135, ti arriva nel culo , sfanala e cerca di infilarsi tra te ed il guardrail centrale, ecco io a questi inchioderei metterei il freno a mano e gli strapperei le unghie dei piedi con le pinze da fabbro

Guarda che disimpegnare la corsia di sorpasso appena possibile non è solo educazione ma anche una indicazione precisa del cds.

Poi per il bullo rompi che fà l'elastico e ti si fionda senza darti il tempo so cavoli suoi deve aspettare.

Io non tollero invece il deficente che rallenta per farti beccare il rossoe cmq quelli che ci tengono a farsi toccare il loro posteriore.

Quelli si li silurerei
 
mafalda ha scritto:
Prima del tutor mi capitava di viaggiare a 150 Kmh sulla Rm-Na e dovevo quasi più guardare nello specchietto che davanti, perché ti piombavano addosso gli sfanalatori sofferenti di "stress da media oraria", ora questo non succede [quasi] più :lol:
che equivale a dire "prima del tutor prestavo attenzione anche a quel che succedeva attorno a me (fa parte della sicurezza stradale guardare nello specchietto QUASI più che davanti), oggi NESSUNO può superare i 130 perciò me ne frego".
questo è uno dei tanti risultati del tutor. invece guidare significa prestare attenzione solo alla guida, non alla radio, al telefono, alle sigarette e via andare. dunque avere sempre la situazione sotto controllo, il che ci porta AUTOMATICAMENTE ad occupare la corsia a destra più libera dato che prestando attenzione alla strada ci rendiamo conto subito di poterla impegnare, e chi sopraggiunge a maggior velocità prosegue tranquillo sulla sua corsia libera rientrando sulla destra poco dopo lasciando altra strada sgombra ad eventuali terzi. e tutto questo senza che aumentino gli incidenti che anzi potranno semmai diminuire. ovviamente deve essere sanzionato chi REALMENTE crea pericolo, il quale difficilmente coinciderà con colui che viaggia più veloce perstando attenzione alla strada bensì con colui che guiderà pensando ad altro.
ma è di oggi un indagine che ha dato questi risultati la domanda era se i guidatori conoscessero i limiti di velocità attuali. la risposta è stata sì per il 54% degli intrevistati. alla richiesta del giornalista su quali fossero questi limiti SOLO l' 1% ha risposto correttamente!
ecco perchè dico che chi difende i 130 autostradali lo fa in quanto quasi mai viaggia in autostrada e dunque fa il finocchio con il kulo degli altri, perchè poi sulle strade di tutti i giorni dove realmente si muore supera i limiti senza neppure rendersene conto. complimenti!
 
rema007 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
sbaglierò, ma continua a pensare che la causa degli incidenti sia da dividere su due aspetti che poco hanno a che fare con la velocità (o meglio solo in maniera non correlata se non come conseguenze più o meno gravi). Parlo di distrazione che ormai è la norma, una volta lo era in Usa ora lo è anche da noi, tra telefoni, sms, gadget vari, gente che si trucca e pettina,quelli che leggono il giornale e quelli che sembra stiano guidando invece pensano ad altro. E un fenomeno che non viene analizzato in italia che invece ne è il più grnade produttore....l'aggressive driving la cui massima espressione è lo sfanalatore a 180 che mentre sorpassi un camion e sei a 135, ti arriva nel culo , sfanala e cerca di infilarsi tra te ed il guardrail centrale, ecco io a questi inchioderei metterei il freno a mano e gli strapperei le unghie dei piedi con le pinze da fabbro

Guarda che disimpegnare la corsia di sorpasso appena possibile non è solo educazione ma anche una indicazione precisa del cds.

Poi per il bullo rompi che fà l'elastico e ti si fionda senza darti il tempo so cavoli suoi deve aspettare.

Io non tollero invece il deficente che rallenta per farti beccare il rossoe cmq quelli che ci tengono a farsi toccare il loro posteriore.

Quelli si li silurerei

se ti riferisci a me, io impegno la corsia per il tempo necessario, ma siccome non mi interessa prendere multe per eccesso di velocità e siccome, se posso, mi piace rispettare le regole (se non sono idiote) non supero i 140 di tachimetro, aspettare 5 secondi che termino la manovra non mi sembra chiedere troppo.... ;)
 
lsdiff ha scritto:
Scusa se insisto, ma senza i numeri le percentuali non dicono nulla. Se quel 50 per cento di miglioramento vale 2 morti in meno (con tutto che sono contento per i 2 che abbiamo salvato) mi pare che a guadagnarci non siatanto la collettività - che anzi si deve rompere i coglioni e rischiare colpi di sonno per tenere limiti a volte insensati - ma solo chi si è intascato la mezza sugli appalti per il Tutor.

Se tu sperimenti un nuovo farmaco, che si rivela efficace (depurato l'effetto-placebo) per il 90% dei pazienti con una certa patologia molto grave, hai un indicazione chiara sulla sua efficacia. Questo vorrà pur dire qualcosa, o tu hai un concetto del "nulla" diverso da quello riportato sui dizionari (visto che ultimamente è diventato di moda)?
8)
E' ovvio che se si tratta di una patologia rara, che hanno solo 100 persone in tutto il mondo, si possono ottenere maggiori efficienze in modo diverso, per esempio con un buon vaccino per l'influenza.
;)
 
lsdiff ha scritto:
Il concetto è quello e si basa su numerosi studi sulla capacità di autoregolazione di un sistema. In pratica non vedresti mai una colona di auto che va a 200 all'ora, perché quando il traffico si fa intenso la velocità percepita come sicura dalla media degli automobilisti è molto più bassa. In questa circostanza è l'individuo che esce dal gruppo a costituire l'elemento di rischio. La scheggia impazzita che vale la pena di sanzionare per il bene di tutti.

Viceversa con il traffico ridotto la media aumenta e può benissimo accadere che alcuni vadano a 200 all'ora con le strade semi-deserte: se il sistema è in grado di funzionare come ho descritto nel precedente post, discrimina tra l'una e l'ltra situazione e interviene solo per punire i comportamenti davvero pericolosi.

Insomma, avevo capito bene!
;)
 
stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Scusa se insisto, ma senza i numeri le percentuali non dicono nulla. Se quel 50 per cento di miglioramento vale 2 morti in meno (con tutto che sono contento per i 2 che abbiamo salvato) mi pare che a guadagnarci non siatanto la collettività - che anzi si deve rompere i coglioni e rischiare colpi di sonno per tenere limiti a volte insensati - ma solo chi si è intascato la mezza sugli appalti per il Tutor.

Se tu sperimenti un nuovo farmaco, che si rivela efficace (depurato l'effetto-placebo) per il 90% dei pazienti con una certa patologia molto grave, hai un indicazione chiara sulla sua efficacia. Questo vorrà pur dire qualcosa, o tu hai un concetto del "nulla" diverso da quello riportato sui dizionari (visto che ultimamente è diventato di moda)?
8)
E' ovvio che se si tratta di una patologia rara, che hanno solo 100 persone in tutto il mondo, si possono ottenere maggiori efficienze in modo diverso, per esempio con un buon vaccino per l'influenza.
;)

Una cosa è avere uno spazio campionario limitato ed effettuare un trial su tutto il campione. Un'altra è avere uno spazio campionario di migliaia di individui, tutti affetti da... decesso per incidente stradale, ed effettuare arbitrariamente lo screening su una frazione di una frazione del campione che vale meno del 22 per cento del totale. Cioè questi sapevano già che circa il 78 per cento di incidenti mortali avviene su strade urbane ed extra-urbane ESCLUSE le autostrade.
Delle autostrade, che valgono il 22 per cento, hanno preso solo una piccola porzione... Come dire che tra tutti gli ammalati hanno scelto di cercare una medicina che funzioni solo per quelli coi capelli rossi e gli occhi verdi. Ti sembra sensato?
 
99octane ha scritto:
Non sei capace di moderare la velocita' in base alle condizioni di visibilita'?
Il fatto e' che un limite demente come i 130 inculca nella gente che i 130 sono la velocita' di fatto MEDIA da tenere, che si puo' superare se necessario e non c'e' rischio di essere beccati.
Poi quando c'e' una curva da 80 km/h con un cartello che dice "80", 9 persone su 10 pensano "Seeeeeeh!!!".
L'effetto e' ben noto da migliaia di anni, e gia' ne scrisse Esopo.
se tutti gli automoibilisti ne fossero capaci non esisterebbero limiti di velocità...
al contrario, è una sparuta minoranza.....
 
lsdiff ha scritto:
Delle autostrade, che valgono il 22 per cento, hanno preso solo una piccola porzione... Come dire che tra tutti gli ammalati hanno scelto di cercare una medicina che funzioni solo per quelli coi capelli rossi e gli occhi verdi. Ti sembra sensato?

Mi sembra sensato, perchè comunque l'utilizzo del tutor ha consentito di salvare delle vite umane, mica cotiche...
Non posso sbilanciarmi di più, sia perchè avrei bisogno di altri elementi (per esempio, quanto è costato ai contribuenti e quanti morti sono stati evitati), sia perchè non ho elementi concreti per sostenere il contrario (tipo fattibilità, costi e benefici di altre soluzioni, a parità di efficacia e di costo per la comunità).
 
stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Delle autostrade, che valgono il 22 per cento, hanno preso solo una piccola porzione... Come dire che tra tutti gli ammalati hanno scelto di cercare una medicina che funzioni solo per quelli coi capelli rossi e gli occhi verdi. Ti sembra sensato?

Mi sembra sensato, perchè comunque l'utilizzo del tutor ha consentito di salvare delle vite umane, mica cotiche...
Non posso sbilanciarmi di più, sia perchè avrei bisogno di altri elementi (per esempio, quanto è costato ai contribuenti e quanti morti sono stati evitati), sia perchè non ho elementi concreti per sostenere il contrario (tipo fattibilità, costi e benefici di altre soluzioni, a parità di efficacia e di costo per la comunità).

Ecco, appunto, servirebbero altri dati che però, guarda caso, non si riescono a sapere... E qui non si tratta solo di pensar male "aggratis": ci sono parecchi indizi che inducono , non dico necessariamente a condannare, ma quantomeno a essere sospettosi.
 
http://www.aci.it/?id=54

Se si cercano i dati non è così difficile.

Qui se ne trovano trovano parecchi.

Nel 2009, 350 morti in autostrada (8,3% del totale).
 
renatom ha scritto:
http://www.aci.it/?id=54

Se si cercano i dati non è così difficile.

Qui se ne trovano trovano parecchi.

Nel 2009, 350 morti in autostrada (8,3% del totale).

Grazie mille. :thumbup:

Ora mi chiedo se ha senso investire X se sai che con X non potrai comunque salvarne più di 350, quando altrove ne muoiono altri 3200!
 
Gunsite ha scritto:
rema007 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
sbaglierò, ma continua a pensare che la causa degli incidenti sia da dividere su due aspetti che poco hanno a che fare con la velocità (o meglio solo in maniera non correlata se non come conseguenze più o meno gravi). Parlo di distrazione che ormai è la norma, una volta lo era in Usa ora lo è anche da noi, tra telefoni, sms, gadget vari, gente che si trucca e pettina,quelli che leggono il giornale e quelli che sembra stiano guidando invece pensano ad altro. E un fenomeno che non viene analizzato in italia che invece ne è il più grnade produttore....l'aggressive driving la cui massima espressione è lo sfanalatore a 180 che mentre sorpassi un camion e sei a 135, ti arriva nel culo , sfanala e cerca di infilarsi tra te ed il guardrail centrale, ecco io a questi inchioderei metterei il freno a mano e gli strapperei le unghie dei piedi con le pinze da fabbro

Guarda che disimpegnare la corsia di sorpasso appena possibile non è solo educazione ma anche una indicazione precisa del cds.

Poi per il bullo rompi che fà l'elastico e ti si fionda senza darti il tempo so cavoli suoi deve aspettare.

Io non tollero invece il deficente che rallenta per farti beccare il rossoe cmq quelli che ci tengono a farsi toccare il loro posteriore.

Quelli si li silurerei

se ti riferisci a me, io impegno la corsia per il tempo necessario, ma siccome non mi interessa prendere multe per eccesso di velocità e siccome, se posso, mi piace rispettare le regole (se non sono idiote) non supero i 140 di tachimetro, aspettare 5 secondi che termino la manovra non mi sembra chiedere troppo.... ;)

no non era a te ma volevo sottolineare che c'è chi lo fà apposta.
 
renatom ha scritto:
...stavo rispondendo a chi sosteneva la non necessità della presenza del limite di velocità una volta che i guidatori siano stati opportunamente educati...
L'avevo capito e proprio in tale contesto inserivo la mia considerazione.
Se tutti fossero educati non servirebbero le leggi e le forze dell'ordine, non sarebbe necessario vietare il furto, lo stupro, la truffa, l'omicidio ecc. Su questo non piove, così come non piove sul fatto che tali divieti siano invece e purtroppo necessari non essendo affatto gli esseri umani perfetti.

Però i limiti di velocità (così come anche, ad es., la linea continua) sono già sulla carta delle leggi un po' particolari e ambigue, perché non dicono "non accoltellare" ma piuttosto "non prendere in mano un coltello", non vietano di "dare a qualcuno del cretino" ma vietano di "pronunciare la parola cretino". Con il rischio, nel caso di scarsità di buon senso, di ritrovarsi "legalmente" a castigare pesantemente qualcuno che ha sì in mano un coltello ma assolutamente nulla di pericoloso con quel coltello sta facendo oppure qualcuno che, passeggiando da solo o scherzando con un amico, ripete più volte il termine "cretino", magari anche con tono di voce aggressivo.

Sono quindi leggi che dovrebbero essere emanate e soprattutto applicate con massicce dosi di razionalità e senso della misura, perché tendono con molta più facilità di altre a scivolare nell'assurdo e nell'incoerenza, con l'aggravante di dar luogo, appunto, ad assurdità ed incoerenze del tutto "legali".
 
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!
 
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

E infrastrutture inadeguate dove le mettiamo? Rattoppi di asfalto che durano sì e no fino alla prima pioggia... una tangenziale (mestre) senza corsia di emergenza... e chi ne ha più ne metta
 
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