<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grande successo del &#34; tutor &#34; | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Grande successo del &#34; tutor &#34;

stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Scusa se insisto, ma senza i numeri le percentuali non dicono nulla. Se quel 50 per cento di miglioramento vale 2 morti in meno (con tutto che sono contento per i 2 che abbiamo salvato) mi pare che a guadagnarci non siatanto la collettività - che anzi si deve rompere i coglioni e rischiare colpi di sonno per tenere limiti a volte insensati - ma solo chi si è intascato la mezza sugli appalti per il Tutor.

Se tu sperimenti un nuovo farmaco, che si rivela efficace (depurato l'effetto-placebo) per il 90% dei pazienti con una certa patologia molto grave, hai un indicazione chiara sulla sua efficacia. Questo vorrà pur dire qualcosa, o tu hai un concetto del "nulla" diverso da quello riportato sui dizionari (visto che ultimamente è diventato di moda)?
8)
E' ovvio che se si tratta di una patologia rara, che hanno solo 100 persone in tutto il mondo, si possono ottenere maggiori efficienze in modo diverso, per esempio con un buon vaccino per l'influenza.
;)

Il paragone e' completamente sballato.
Il paragone corretto e' un farmaco che, applicato a 100 pazienti con la stessa patologia, ne cura 2 purche' si verifichino condizioni estremamente particolari.
Uscirsene a dire che cura il 100% dei pazienti con quelle condizioni non e' solo poco realistico: e' intellettualmente disonesto.
Ma se vuoi avere ragione: hai ragione.
E' grazie a quelli che ragionano come te che l'Italia va come va.
Comunque, grazie per averci chiarito che sei un velinaro di Stato.
Sapremo che peso dare alle tue affermazioni.
 
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

Ecco un 'altro che guida con il cruise control e le banane agli occhi.
Poi quando le togli è troppo tardi, anche a 130 km/h.

Ci sono tratti tipo l'A14 da Bari a Foggia dove ti si aprono distese infinite, dove se un topolino sta per attraversare lo vedi 5 min prima, mentre ci sono tratti appenninici di autostrada con gallerie, curve e pendenze serie, dove devi adeguare la velocità.

Poi trovi pure statali come la 662 che ad un certo punto si interrompe e passi tra giravolte spaziali, buche infinite, strettoie paurose il tutto condito da una segnaletica ridicola e dannosa.

A proposito chi sarebbe l'ostacolo?

Il furbastro che attraversa l'autostrada da un autogrill all'altro, per caso?

Il nonno che va controsenso in tangenziale?

Oppure la signora imbottita di psicofarmaci che guida a naso?

Chi si preoccupa realmente di tutto ciò?

Anche a 50km/h una persona inabile alla guida, può ammazzare.
 
mafalda ha scritto:
99octane ha scritto:
Non sei capace di moderare la velocita' in base alle condizioni di visibilita'?
Il fatto e' che un limite demente come i 130 inculca nella gente che i 130 sono la velocita' di fatto MEDIA da tenere, che si puo' superare se necessario e non c'e' rischio di essere beccati.
Poi quando c'e' una curva da 80 km/h con un cartello che dice "80", 9 persone su 10 pensano "Seeeeeeh!!!".
L'effetto e' ben noto da migliaia di anni, e gia' ne scrisse Esopo.
se tutti gli automoibilisti ne fossero capaci non esisterebbero limiti di velocità...
al contrario, è una sparuta minoranza.....

Come ho gia' detto, mettere limiti per sopperire a all'incoscienza e' assolutamente futile e addirittura deleterio.

Futile perche' chi non rispetta i limiti del buon senso non rispetta nemmeno i cartelli, e i fatti lo dimostrano quotidianamente.

Deleterio perche' priva il segnale di limite di quella valenza di avvertimento di rischio che dovrebbe essergli propria, e che ne costituisce l'essenziale utilita', per tramutare il segnale in null'altro che una lavata di mani da parte dello Stato nel caso di carenze educative e comportamentali degli utenti, e dei gestori nel caso di carenze tecniche delle infrastrutture che hanno in gestione (e sto trascurando deliberatamente l'uso fraudolento degli stessi che non dovrebbe avere spazio in una nazione civile e democratica).

Cosi', quanti guidano con competenza e la testa sulle spalle vengono privati di un'utile strumento che segnala un rischio oggettivo, mentre imbecilli e incapaci sono lasciati liberi di far danni impunemente.
 
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

Le cause primarie di incidente sono:

- Guida in condizioni mentali alterate (droghe, alcool, SONNO)
- Distrazione alla guida (in citta' questa e' la causa primaria con un peso enormemente superiore a ogni altra)
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza.
- Condizioni delle infrastrutture (segnaletica verticale e orizzontale, manto stradale, arredi stradali, dispositivi di sicurezza stradali). Nel caso dei motocicli questa causa ha un peso assai maggiore :rolleyes:

L'eccesso di velocita' non e' che la QUINTA causa d'incidente (o la sesta, alcune statistiche considerano il colpo di sonno come causa a se' stante), che conta per una frazione ridottissima del totale, e questo nonostante in Italia si ascriva all'eccesso di velocita' quasi qualsiasi cosa non possa essere nettamente ascritta ad altra causa, quando invece andrebbero inseriti in questa categoria solo i casi dove la velocita' fosse oggettivamente eccessiva.

Spendiamo due righe per chiarire cosa si intende con "oggettivamente eccessiva".
Se vado a 160 su un'autostrada a 4 corsie dritta e sgombra, la velocita' NON e' oggettivamente eccessiva, anche se' e' oggettivamente sopra il limite.
La velocita' e' oggettivamente eccessiva quando la distanza percorsa nel tempo di reazione e arresto e' superiore alla distanza che separa l'auto da un ostacolo FISSO.
Ossia, se impatto a 160 contro l'auto che mi precede perche' su un'autostrada vuota gli stavo a 5 metri dal culo, NON E' eccesso di velocita', ma mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Se invece centro qualcuno che stava fermo in carreggiata dietro una curva cieca perche' mi vado a una velocita' tale da non potermi arrestare nel tempo che ho da che posso vedere l'ostacolo, ALLORA la velocita' e' OGGETTIVAMENTE eccessiva.
E' semplice fisica, e gli incidenti sono comunque una questione di SPAZIO (a disposizione) e TEMPO (per agire). La velocita' non e' che un derivato di questi due fattori DIRETTI (anche matematicamente... :D )

Infine, val la pena notare che dove la velocita' sia ascrivibile oggettivamente come causa d'incidente, e' per "velocita' atipica", ossia drasticamente differente da quella del flusso di traffico, in eccesso o IN DIFETTO.
 
E infrastrutture inadeguate dove le mettiamo? Rattoppi di asfalto che durano sì e no fino alla prima pioggia... una tangenziale (mestre) senza corsia di emergenza... e chi ne ha più ne metta[/quote]

E' vero, appunto per questo bisogna ridurre la velocità.
O in presenza di infrastrutture inadeguate è corretto correre di più?
Comunque sulla autostrade dove vige il tutor di buche non se ne vedono.
 
Le cause primarie di incidente sono:

- Guida in condizioni mentali alterate (droghe, alcool, SONNO)
- Distrazione alla guida (in citta' questa e' la causa primaria con un peso enormemente superiore a ogni altra)
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza.
- Condizioni delle infrastrutture (segnaletica verticale e orizzontale, manto stradale, arredi stradali, dispositivi di sicurezza stradali). Nel caso dei motocicli questa causa ha un peso assai maggiore :rolleyes:

L'eccesso di velocita' non e' che la QUINTA causa d'incidente (o la sesta, alcune statistiche considerano il colpo di sonno come causa a se' stante), che conta per una frazione ridottissima del totale, e questo nonostante in Italia si ascriva all'eccesso di velocita' quasi qualsiasi cosa non possa essere nettamente ascritta ad altra causa, quando invece andrebbero inseriti in questa categoria solo i casi dove la velocita' fosse oggettivamente eccessiva.

Spendiamo due righe per chiarire cosa si intende con "oggettivamente eccessiva".
Se vado a 160 su un'autostrada a 4 corsie dritta e sgombra, la velocita' NON e' oggettivamente eccessiva, anche se' e' oggettivamente sopra il limite.
La velocita' e' oggettivamente eccessiva quando la distanza percorsa nel tempo di reazione e arresto e' superiore alla distanza che separa l'auto da un ostacolo FISSO.
Ossia, se impatto a 160 contro l'auto che mi precede perche' su un'autostrada vuota gli stavo a 5 metri dal culo, NON E' eccesso di velocita', ma mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Se invece centro qualcuno che stava fermo in carreggiata dietro una curva cieca perche' mi vado a una velocita' tale da non potermi arrestare nel tempo che ho da che posso vedere l'ostacolo, ALLORA la velocita' e' OGGETTIVAMENTE eccessiva.
E' semplice fisica, e gli incidenti sono comunque una questione di SPAZIO (a disposizione) e TEMPO (per agire). La velocita' non e' che un derivato di questi due fattori DIRETTI (anche matematicamente... :D )

Infine, val la pena notare che dove la velocita' sia ascrivibile oggettivamente come causa d'incidente, e' per "velocita' atipica", ossia drasticamente differente da quella del flusso di traffico, in eccesso o IN DIFETTO.[/quote]

Se in Italia tutti tenessero le distanze di sicurezza le tue motivazioni sarebbero corrette, ma così non è, come possiamo vedere quotidianamente.
Inoltre bisogna considerare che in strada non bisogna tenere conto solo dello spazio di arresto, ma della capacità di eseguire manovre d'emergenza, come schivare un veicolo che si sposta per una folata di vento trasversale o pezzi di pneumatici di autotreno sull'asfalto. Aumentando la velocità e anche mantenendo una distanza di sicurezzza adeguata, la capacità nell'eseguire queste manovre diminuisce drasticamente.
 
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!
guarda, non ti conosco personalmente dunque potresti essere anche il migliore guidatore al mondo per quanto concerne la sicurezza stradale.
però ho (purtroppo) abbastanza anni ed abbastanza esperienza per dirti che ne conosco a bizzeffe che fanno i tuoi stessi ragionamenti. di questi NON ne conosco uno solo che guidi come dovrebbe. l'unica cosa che rispetta è il limite dei 130 orari perchè si muove poco in autostrada e quando capita è per le vacanze dunque non ha alcuna fretta e spesso trova pure gran traffico. attenzione: viaggia a 130 anche dove il limite è 110 (non osserva i cartelli e neppure sa che con la pioggia il limite è rivisto al ribasso), oppure 80. in questo caso se tu sei davanti a lui e viaggi a 85 ti si attacca al kulo e ti sfanala e suona di continuo, giacchè in autostrada si va a 130 e a lui quello basta per sentirsi sicuro. solo che non lo è. ed in centro abitato se non c'è molto traffico si muove anche a più di 70 orari. eppure il rischio che un bambino attraversi la strada è di gran lunga più probabile in paese piuttosto che sulla A21. ma 70 orari non significa correre dunque per quel soggetto non equivale a creare pericolo.
infatti in italia come hai detto si continua a morire. ma non in autostrada.
 
Ecco un 'altro che guida con il cruise control e le banane agli occhi.
Poi quando le togli è troppo tardi, anche a 130 km/h.

Ci sono tratti tipo l'A14 da Bari a Foggia dove ti si aprono distese infinite, dove se un topolino sta per attraversare lo vedi 5 min prima, mentre ci sono tratti appenninici di autostrada con gallerie, curve e pendenze serie, dove devi adeguare la velocità.

Poi trovi pure statali come la 662 che ad un certo punto si interrompe e passi tra giravolte spaziali, buche infinite, strettoie paurose il tutto condito da una segnaletica ridicola e dannosa.

A proposito chi sarebbe l'ostacolo?

Il furbastro che attraversa l'autostrada da un autogrill all'altro, per caso?

Il nonno che va controsenso in tangenziale?

Oppure la signora imbottita di psicofarmaci che guida a naso?

Chi si preoccupa realmente di tutto ciò?

Anche a 50km/h una persona inabile alla guida, può ammazzare.[/quote]

Infatti le cronache sono piene di automobilisti che ammazzano andando ai 50, e vuote di automobilisti che causano incidenti per velocità eccessiva.
Infatti sugli appennini, in galleria, curva e pendenza il limite non è dei 130 ma più basso.
Infatti sulla 662 il limite non è dei 130, ma più basso.
Meglio le banane davanti agli occhi che infilate altrove...
 
lucanew ha scritto:
Infatti le cronache sono piene di automobilisti che ammazzano andando ai 50, e vuote di automobilisti che causano incidenti per velocità eccessiva.
Infatti sugli appennini, in galleria, curva e pendenza il limite non è dei 130 ma più basso.
Infatti sulla 662 il limite non è dei 130, ma più basso.
Meglio le banane davanti agli occhi che infilate altrove...
http://www.aci.it/fileadmin/documenti/studi_e_ricerche/dati_statistiche/incidenti/Sintesi_dello_studio_2009.pdf

Gli incidenti causati dall'eccesiva velocità, secondo la fonte citata, appaiono essere l'11,5% del totale (prospetto 13 a pag. 12)

Mancata precedenza - semaforo: 17,5%
Guida distratta o indecisa: 15,7%
Mancata distanza di sicurezza: 10,1%
Manovre irregolari: 13,8%

Eh già, la velocità eccessiva è il vero problema :twisted:
 
guarda, non ti conosco personalmente dunque potresti essere anche il migliore guidatore al mondo per quanto concerne la sicurezza stradale.
però ho (purtroppo) abbastanza anni ed abbastanza esperienza per dirti che ne conosco a bizzeffe che fanno i tuoi stessi ragionamenti. di questi NON ne conosco uno solo che guidi come dovrebbe. l'unica cosa che rispetta è il limite dei 130 orari perchè si muove poco in autostrada e quando capita è per le vacanze dunque non ha alcuna fretta e spesso trova pure gran traffico. attenzione: viaggia a 130 anche dove il limite è 110 (non osserva i cartelli e neppure sa che con la pioggia il limite è rivisto al ribasso), oppure 80. in questo caso se tu sei davanti a lui e viaggi a 85 ti si attacca al kulo e ti sfanala e suona di continuo, giacchè in autostrada si va a 130 e a lui quello basta per sentirsi sicuro. solo che non lo è. ed in centro abitato se non c'è molto traffico si muove anche a più di 70 orari. eppure il rischio che un bambino attraversi la strada è di gran lunga più probabile in paese piuttosto che sulla A21. ma 70 orari non significa correre dunque per quel soggetto non equivale a creare pericolo.
infatti in italia come hai detto si continua a morire. ma non in autostrada. [/quote]

Mi sa che hai cannato di brutto. Non sono un pilota e nemmeno mi ritengo tale, nel senso che non ho fatto mai corsi di guida sicura o guida sportiva, ma uso la razionalità e il buon senso quando guido, caratteristiche ormai perse da molti.. Faccio 60000 km all'anno per lavoro, quasi tutti di autostrada e tangenziali, tutte strade a scorrimento veloce, pochi in città. Da 21 anni non faccio incidenti (mi tocco). Non sempre rispetto i limiti ma SEMPRE, DICO SEMPRE sono uno dei rari che rispetta le distanze di sicurezza e guardo lontano, nel senso che adeguo la guida in base a quello che accade 500 metri davanti a me. Ne è un esempio il fatto che andando ai 130-140 non tocco i freni per centinaia di km, a differenza di chi si attacca al posteriore e continua a frenare.
Ritengo poi che chi corre in autostrada corre pure in extraurbana ed urbana e viceversa.
Per quanto riguarda gli incidenti in autostrada, nel 2010 sono aumentati, secondo i dati forniti dalla polizia autostradale.
 
|Mauro65| ha scritto:
lucanew ha scritto:
Infatti le cronache sono piene di automobilisti che ammazzano andando ai 50, e vuote di automobilisti che causano incidenti per velocità eccessiva.
Infatti sugli appennini, in galleria, curva e pendenza il limite non è dei 130 ma più basso.
Infatti sulla 662 il limite non è dei 130, ma più basso.
Meglio le banane davanti agli occhi che infilate altrove...
http://www.aci.it/fileadmin/documenti/studi_e_ricerche/dati_statistiche/incidenti/Sintesi_dello_studio_2009.pdf

Gli incidenti causati dall'eccesiva velocità, secondo la fonte citata, appaiono essere l'11,5% del totale (prospetto 13 a pag. 12)

Mancata precedenza - semaforo: 17,5%
Guida distratta o indecisa: 15,7%
Mancata distanza di sicurezza: 10,1%
Manovre irregolari: 13,8%

Eh già, la velocità eccessiva è il vero problema :twisted:

Supponiamo che tu debba uscire da uno stop da una via in centro abitato, con visibilità un pò limitata per la presenza di una vettura parcheggiata vicina o di una senicurva. Controlli a destra e a sinistra, non c'è nessuno fino a dove la visibilità te lo permette (facciamo 70 metri). Parti e BAMM!!! una moto che arrivava ai 120 in strada urbana ti viene contro. La causa dell'incisente risulterà essere mancata precedenza, ma siamo sicuri che la colpa sia tutta tua?.
Questo per farti riflettere e dimostrarti che la velocità eccessiva influisce sempre.
 
skamorza ha scritto:
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!
guarda, non ti conosco personalmente dunque potresti essere anche il migliore guidatore al mondo per quanto concerne la sicurezza stradale.
però ho (purtroppo) abbastanza anni ed abbastanza esperienza per dirti che ne conosco a bizzeffe che fanno i tuoi stessi ragionamenti. di questi NON ne conosco uno solo che guidi come dovrebbe. l'unica cosa che rispetta è il limite dei 130 orari perchè si muove poco in autostrada e quando capita è per le vacanze dunque non ha alcuna fretta e spesso trova pure gran traffico. attenzione: viaggia a 130 anche dove il limite è 110 (non osserva i cartelli e neppure sa che con la pioggia il limite è rivisto al ribasso), oppure 80. in questo caso se tu sei davanti a lui e viaggi a 85 ti si attacca al kulo e ti sfanala e suona di continuo, giacchè in autostrada si va a 130 e a lui quello basta per sentirsi sicuro. solo che non lo è. ed in centro abitato se non c'è molto traffico si muove anche a più di 70 orari. eppure il rischio che un bambino attraversi la strada è di gran lunga più probabile in paese piuttosto che sulla A21. ma 70 orari non significa correre dunque per quel soggetto non equivale a creare pericolo.
infatti in italia come hai detto si continua a morire. ma non in autostrada.

Mi sa che hai cannato di brutto. Non sono un pilota e nemmeno mi ritengo tale, nel senso che non ho fatto mai corsi di guida sicura o guida sportiva, ma uso la razionalità e il buon senso quando guido, caratteristiche ormai perse da molti.. Faccio 60000 km all'anno per lavoro, quasi tutti di autostrada e tangenziali, tutte strade a scorrimento veloce, pochi in città. Da 21 anni non faccio incidenti (mi tocco). Non sempre rispetto i limiti ma SEMPRE, DICO SEMPRE sono uno dei rari che rispetta le distanze di sicurezza e guardo lontano, nel senso che adeguo la guida in base a quello che accade 500 metri davanti a me. Ne è un esempio il fatto che andando ai 130-140 non tocco i freni per centinaia di km, a differenza di chi si attacca al posteriore e continua a frenare.
Ritengo poi che chi corre in autostrada corre pure in extraurbana ed urbana e viceversa.
Per quanto riguarda gli incidenti in autostrada, nel 2010 sono aumentati, secondo i dati forniti dalla polizia autostradale.
 
rema007 ha scritto:
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

Ecco un 'altro che guida con il cruise control e le banane agli occhi.
Poi quando le togli è troppo tardi, anche a 130 km/h.

Ci sono tratti tipo l'A14 da Bari a Foggia dove ti si aprono distese infinite, dove se un topolino sta per attraversare lo vedi 5 min prima, mentre ci sono tratti appenninici di autostrada con gallerie, curve e pendenze serie, dove devi adeguare la velocità.

Poi trovi pure statali come la 662 che ad un certo punto si interrompe e passi tra giravolte spaziali, buche infinite, strettoie paurose il tutto condito da una segnaletica ridicola e dannosa.

A proposito chi sarebbe l'ostacolo?

Il furbastro che attraversa l'autostrada da un autogrill all'altro, per caso?

Il nonno che va controsenso in tangenziale?

Oppure la signora imbottita di psicofarmaci che guida a naso?

Chi si preoccupa realmente di tutto ciò?

Anche a 50km/h una persona inabile alla guida, può ammazzare.
Infatti le cronache sono piene di automobilisti che ammazzano andando ai 50, e vuote di automobilisti che causano incidenti per velocità eccessiva.
Infatti sugli appennini, in galleria, curva e pendenza il limite non è dei 130 ma più basso.
Infatti sulla 662 il limite non è dei 130, ma più basso.
Meglio le banane davanti agli occhi che infilate altrove...
 
99octane ha scritto:
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

Le cause primarie di incidente sono:

- Guida in condizioni mentali alterate (droghe, alcool, SONNO)
- Distrazione alla guida (in citta' questa e' la causa primaria con un peso enormemente superiore a ogni altra)
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza.
- Condizioni delle infrastrutture (segnaletica verticale e orizzontale, manto stradale, arredi stradali, dispositivi di sicurezza stradali). Nel caso dei motocicli questa causa ha un peso assai maggiore :rolleyes:

L'eccesso di velocita' non e' che la QUINTA causa d'incidente (o la sesta, alcune statistiche considerano il colpo di sonno come causa a se' stante), che conta per una frazione ridottissima del totale, e questo nonostante in Italia si ascriva all'eccesso di velocita' quasi qualsiasi cosa non possa essere nettamente ascritta ad altra causa, quando invece andrebbero inseriti in questa categoria solo i casi dove la velocita' fosse oggettivamente eccessiva.

Spendiamo due righe per chiarire cosa si intende con "oggettivamente eccessiva".
Se vado a 160 su un'autostrada a 4 corsie dritta e sgombra, la velocita' NON e' oggettivamente eccessiva, anche se' e' oggettivamente sopra il limite.
La velocita' e' oggettivamente eccessiva quando la distanza percorsa nel tempo di reazione e arresto e' superiore alla distanza che separa l'auto da un ostacolo FISSO.
Ossia, se impatto a 160 contro l'auto che mi precede perche' su un'autostrada vuota gli stavo a 5 metri dal culo, NON E' eccesso di velocita', ma mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Se invece centro qualcuno che stava fermo in carreggiata dietro una curva cieca perche' mi vado a una velocita' tale da non potermi arrestare nel tempo che ho da che posso vedere l'ostacolo, ALLORA la velocita' e' OGGETTIVAMENTE eccessiva.
E' semplice fisica, e gli incidenti sono comunque una questione di SPAZIO (a disposizione) e TEMPO (per agire). La velocita' non e' che un derivato di questi due fattori DIRETTI (anche matematicamente... :D )

Infine, val la pena notare che dove la velocita' sia ascrivibile oggettivamente come causa d'incidente, e' per "velocita' atipica", ossia drasticamente differente da quella del flusso di traffico, in eccesso o IN DIFETTO.

Se in Italia tutti tenessero le distanze di sicurezza le tue motivazioni sarebbero corrette, ma così non è, come possiamo vedere quotidianamente.
Inoltre bisogna considerare che in strada non bisogna tenere conto solo dello spazio di arresto, ma della capacità di eseguire manovre d'emergenza, come schivare un veicolo che si sposta per una folata di vento trasversale o pezzi di pneumatici di autotreno sull'asfalto. Aumentando la velocità e anche mantenendo una distanza di sicurezzza adeguata, la capacità nell'eseguire queste manovre diminuisce drasticamente.
 
Suby01 ha scritto:
lucanew ha scritto:
Ragazzi. Abbaimo il doppio degli incidenti, a parità di mezzi circolanti, degli altri Paesi del centro/nord Europa. La mia città, Verona, è la quarta città in Europa con più incidenti. (fonte ACI 2009)
SAPPIAMO TUTTI CHE LE CAUSE PRIMARIE DEGLI INCIDENTI SONO:
- VELOCITA' ECCESSIVA
- MANCATO RISPETTO DELLE DISTANZE DI SICUREZZA
- DISTRAZIONE DALLA GUIDA.
...e a chi dice che la velocità non influisce provi a "scartare" un ostacolo sulla strada ai 130 e ai 170km/h e capirà subito la differenza.
Per una volta tanto che qualcuno installa un'apparecchiatura ben segnalata per far rispettare le regole, c'è ancora chi METTE IN DISCUSSIONE L'UTILITA' DI TALE APPARECCHIATURA.
SECONDO ME, CHI E' CONTRO IL TUTOR E' PERCHE' HA SOLO VOGLIA DI CORRERE E NON PUO'. QUINDI GLI RISPONDO....MA VA' A MORIR AMMAZZA'!!!!!!!

E infrastrutture inadeguate dove le mettiamo? Rattoppi di asfalto che durano sì e no fino alla prima pioggia... una tangenziale (mestre) senza corsia di emergenza... e chi ne ha più ne metta

E' vero, appunto per questo bisogna ridurre la velocità.
O in presenza di infrastrutture inadeguate è corretto correre di più?
Comunque sulla autostrade dove vige il tutor di buche non se ne vedono.
 
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