<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grande successo del &#34; tutor &#34; | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Grande successo del &#34; tutor &#34;

99octane ha scritto:
Il paragone e' completamente sballato.
Il paragone corretto e' un farmaco che, applicato a 100 pazienti con la stessa patologia, ne cura 2 purche' si verifichino condizioni estremamente particolari.
Uscirsene a dire che cura il 100% dei pazienti con quelle condizioni non e' solo poco realistico: e' intellettualmente disonesto.
Ma se vuoi avere ragione: hai ragione.

Questa frase la stai dicendo a tutti quelli che hanno opinioni diverse dalle tue.

99octane ha scritto:
E' grazie a quelli che ragionano come te che l'Italia va come va.
Comunque, grazie per averci chiarito che sei un velinaro di Stato.
Sapremo che peso dare alle tue affermazioni.

Questa poi si commenta da sola.
:shock: :shock: :shock:

Mi dispiace, ma se la metti su questo piano non meriti neanche una mia risposta.
 
99octane ha scritto:
Il paragone e' completamente sballato.
Il paragone corretto e' un farmaco che, applicato a 100 pazienti con la stessa patologia, ne cura 2 purche' si verifichino condizioni estremamente particolari.
Uscirsene a dire che cura il 100% dei pazienti con quelle condizioni non e' solo poco realistico: e' intellettualmente disonesto.

Se andassimo con questa logica, qualsiasi cura preventiva non avrebbe senso.

Cosa ci vacciniamo a fare se poi tanto la malattia verrebbe solo al 2% della popolazione?

Possiamo obbligare tutti a respirare il nostro fumo, tanto il tumore ai polmoni viene solo ad una percentuale ridotta.

Eccetera.
 
renatom ha scritto:
...Cosa ci vacciniamo a fare se poi tanto la malattia verrebbe solo al 2% della popolazione?...
Il paragone con i vaccini non è molto pertinente.
La "logica" che oggi va per la maggiore, per lo meno sulle strade, è un'altra: castighiamo chiunque tenga un coltello in mano perché un coltello, usato in un certo modo in determinate circostanze, potrebbe senza alcun dubbio ferire o uccidere qualcuno. Una cosa ben diversa.

Anche in materia di fumo ed alcool, bisogna sempre vedere il modo in cui si intende e si mette in pratica la prevenzione. Tanto più si scivola nell'esasperazione e nelle cosiddette "tolleranze zero", tanto più si perde il senso della misura, ritrovandosi inevitabilmente a puntare il fucile via via più lontano dal bersaglio, traendo soddisfazione non tanto dal cercare di colpirlo con precisione quanto dallo sparare tanti, fragorosi colpi.
 
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