<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grande successo del &#34; tutor &#34; | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Grande successo del &#34; tutor &#34;

lsdiff ha scritto:
Il tutor ci può stare, ma per favore adeguiamo i limiti di velocità: 80 all'ora in autostrada sono un'assurdità, a prescindere dal numero di curve della strada in oggetto.

E questo è un punto.

Secondariamente si potrebbe rendere il tutor un po' più intelligente e fargli sanzionare solo chi si scosta significativamente dalla velocità media della colonna d'auto. Perché se è vero che dalla velocità assoluta dipendono le conseguenze di un sinistro, è la velocità relativa che ne aumenta la probabilità.

Sul fatto che alcuni limiti siano assurdi e sulla necessità del loro adeguamento sono perfettamente d'accordo.

Sulla seconda parte meno, se si fissa un limite, al superamento, deve scattare la sanzione; naturalmente la sanzione deve essere progressiva in base all'entità della trasgressione.

Questo vale in tutti gli ambiti: si devono fissare regole ragionevoli, ma alla trasgressione deve corrispondere una sanzione.
Le regole senza sanzioni, o con sanzioni risibili, sono inutili; lo verifico tutti i giorni a scuola.
 
Prima del tutor mi capitava di viaggiare a 150 Kmh sulla Rm-Na e dovevo quasi più guardare nello specchietto che davanti, perché ti piombavano addosso gli sfanalatori sofferenti di "stress da media oraria", ora questo non succede [quasi] più :lol:
 
renatom ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Il tutor ci può stare, ma per favore adeguiamo i limiti di velocità: 80 all'ora in autostrada sono un'assurdità, a prescindere dal numero di curve della strada in oggetto.

E questo è un punto.

Secondariamente si potrebbe rendere il tutor un po' più intelligente e fargli sanzionare solo chi si scosta significativamente dalla velocità media della colonna d'auto. Perché se è vero che dalla velocità assoluta dipendono le conseguenze di un sinistro, è la velocità relativa che ne aumenta la probabilità.

Sul fatto che alcuni limiti siano assurdi e sulla necessità del loro adeguamento sono perfettamente d'accordo.

Sulla seconda parte meno, se si fissa un limite, al superamento, deve scattare la sanzione; naturalmente la sanzione deve essere progressiva in base all'entità della trasgressione.

Questo vale in tutti gli ambiti: si devono fissare regole ragionevoli, ma alla trasgressione deve corrispondere una sanzione.
Le regole senza sanzioni, o con sanzioni risibili, sono inutili; lo verifico tutti i giorni a scuola.

D'accordissimo che a infrazione debba immediatamente e inappellabilmente corrispondere la sanzione. Quello che intendo non è permettere l'infrazione alla regola, ma cambiare proprio la regola.
 
mafalda ha scritto:
Prima del tutor mi capitava di viaggiare a 150 Kmh sulla Rm-Na e dovevo quasi più guardare nello specchietto che davanti, perché ti piombavano addosso gli sfanalatori sofferenti di "stress da media oraria", ora questo non succede [quasi] più :lol:

Prima del Tutor andavo dappertutto senza temere colpi di sonno. E non ho mai rischiato nulla, né fatto spaventare nessuno perché schiacciavo solo se il traffico lo permetteva e rallentavo con congruo anticipo per non arrivare a culo degli altri troppo velocemente. Come dire che andare forte non implica necessariamente un comportamento irrispettoso degli altrui diritti alla sicurezza.

Ora mi adeguo, ma i viaggi lunghi sono diventati un calvario. E chi i viaggi lunghi li fa per mestiere, tipo gli agenti di commercio, dei limiti continua a fottersene bellamente. Ne vedo tanti sfrecciare con le loro audi A6 station wagon grigio metallizzato... Questo perché i Tutor funzionano per pochissime ore la settimana. Ne ho avuto la conferma empirica da diversi conoscenti che se ne fregano e negli ultimi due anni non hanno ricevuto alcuna sanzione.
 
rema007 ha scritto:
A proposito di tutor, la stragrande maggioranza nei pressi di ogni porta del tutor rallenta a velocità di limite dopo aver galoppato sopra i limiti di velocità.
Certo, perché il portale può essere attivo in quel momento anche per rilevare la velocità istantanea. Io lo faccio sempre, ma rallento per tempo, senza toccare i freni e senza dare fastidio a chi mi segue.
 
99octane ha scritto:
stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Ahimé, che il popolo sia bue, privo di intelletto è ormai fatto assodato. E le dimostrazioni provengono da branche ben diverse dalla circolazione stradale.
Una bugia ripetuta a sufficienza non diventa la verità, ma la gente ci crede lo stesso. E così della disinformazione è stata fatta arte.

Aria fritta.
Cosa c'entrano le bugie con il topic in oggetto?

Aria fritta sono i post come questo, che si limitano a dire "hai torto" non dico "senza portare argomenti a sostegno", ma addirittura senza essersi presi la briga di capire cosa c'e' scritto. Cerchiamo di essere costruttivi. ;)

Se per te fare una domanda significa dire "hai torto" senza essersi presi la briga di capire cosa c'e' scritto, allora "hai ragione": nella tua immaginazione, io ho detto a qualcuno "hai torto", senza essermi preso la briga di capire cosa avesse scritto...
8)
Raccolgo con piacere il tuo invito a essere costruttivi, chiedendo a te cosa c'entrano le bugie con il tutor (e sottolineo con il tutor, non con tutto quello che ci passa per la testa sul CdS e sulla sicurezza stradale), visto che in un thread con 91 post e 1149 letture queste bugie non le ho ancora trovate.
:shock:
 
sbaglierò, ma continua a pensare che la causa degli incidenti sia da dividere su due aspetti che poco hanno a che fare con la velocità (o meglio solo in maniera non correlata se non come conseguenze più o meno gravi). Parlo di distrazione che ormai è la norma, una volta lo era in Usa ora lo è anche da noi, tra telefoni, sms, gadget vari, gente che si trucca e pettina,quelli che leggono il giornale e quelli che sembra stiano guidando invece pensano ad altro. E un fenomeno che non viene analizzato in italia che invece ne è il più grnade produttore....l'aggressive driving la cui massima espressione è lo sfanalatore a 180 che mentre sorpassi un camion e sei a 135, ti arriva nel culo , sfanala e cerca di infilarsi tra te ed il guardrail centrale, ecco io a questi inchioderei metterei il freno a mano e gli strapperei le unghie dei piedi con le pinze da fabbro
 
99octane ha scritto:
E si' che sono state chiaramente spiegate con fatti a corroborare la spiegazione.
Naturalmente questo partendo dal presupposto che si stia usando non la definizione puerile di "bugia" (menzogna diretta e spudorata) ma quella adulta: omissione o mascheratura dello stato delle cose per dipingere una realta' di comodo.

Ah, ecco: per te definizione di bugia come menzogna è puerile.
Per questo non ci eravamo capiti.
Bene: chiarito questo punto, vediamo la cosa "da adulti".
Sono anni che ci comunicano dati del tipo "si sono ridotti del tot % i morti in incidenti stradali, nei tratti coperti da tutor".
Per me, e immagino anche per te, questo ha un significato molto chiaro: si tratta di una percentuale di riduzione delle vittime in una parte della rete viaria, che peraltro non è neanche quella con il maggior numero di morti.
Non significa altro. Come in tutte le statistiche, andrebbe "ripulita" da altri dati: nel caso della sperimentazione di farmaci, per esempio, dall'effetto-placebo; nel caso in questione, invece, dalla % di riduzione di morti che si è avuta nel resto della rete viaria.
Certo, ci sono delle omissioni, perchè non vengono diffusi i dati sul numero di morti in meno; si parla delle cose positive, perchè si fa più bella figura con quelle che con le cose negative, ma almeno ci sono dei dati, da cui si evince che il sistema ha una sua efficacia (cazzo, 50% o più, sia pure da ripulire dagli effetti di cui sopra...), laddove viene utilizzato.
Per chi legge le notizie frettolosamente, o più semplicemente non capisce nulla, non lo so cosa significano i dati che vengono pubblicizzati sul tutor.
:rolleyes:
 
Suby01 ha scritto:
Io sono d'accordo con te, la velocità aumenta il rischio sicuramente, ma non sempre ne è la causa. E' per questo che sono stufo che si continui a sanzionare SOLO l'eccesso di velocità (io non sono contrario al tutor anzi, tra tutti gli strumenti vessatori che utilizza lo stato per spillarci soldi questo è il più equo) quando basta fare un po' di km sulle nostre strade/autostrade ed accorgersi che c'è la fiera dell'anarchia. Gente che svolta sulla doppia linea continua bloccando il traffico, frecce zero, guidatori che contemporaneamente fumano, telefonano e guidano...

Nessuno ha mai detto che la velocità è sempre la causa degli incidenti.
Il fatto che vengano sanzionati prevalentemente certi tipi di infrazioni, rispetto ad altri, è ovviamente influenzato dalla facilità o dal costo relativamente ridotto con cui può essere riscontrata l'infrazione: per esempio, eccessi di velocità e divieti di sosta.
E' triste, ma è così.
E non so quanti di noi che sostengiamo che c'è una miriade di altri comportamenti pericolosi e sanzionabili sarebbero contenti, il giorno in cui si arrivasse a sanzionare "a tappeto" questi comportamenti: immagina una sorta di "Grande Fratello" (quello di Orwell, non le cagate televisive) con telecamere o sistemi automatizzati di rilievo delle infrazioni dappertutto...
8) 8) 8)
 
lsdiff ha scritto:
D'accordissimo che a infrazione debba immediatamente e inappellabilmente corrispondere la sanzione. Quello che intendo non è permettere l'infrazione alla regola, ma cambiare proprio la regola.

Cioè, se la colonna d'auto va a 200 km/h, sanzioniamo solo chi supera i 240?
:shock:
 
|Mauro65| ha scritto:
rema007 ha scritto:
A proposito di tutor, la stragrande maggioranza nei pressi di ogni porta del tutor rallenta a velocità di limite dopo aver galoppato sopra i limiti di velocità.
Certo, perché il portale può essere attivo in quel momento anche per rilevare la velocità istantanea. Io lo faccio sempre, ma rallento per tempo, senza toccare i freni e senza dare fastidio a chi mi segue.

economy runner eh ???

;)
 
stratoszero ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Io sono d'accordo con te, la velocità aumenta il rischio sicuramente, ma non sempre ne è la causa. E' per questo che sono stufo che si continui a sanzionare SOLO l'eccesso di velocità (io non sono contrario al tutor anzi, tra tutti gli strumenti vessatori che utilizza lo stato per spillarci soldi questo è il più equo) quando basta fare un po' di km sulle nostre strade/autostrade ed accorgersi che c'è la fiera dell'anarchia. Gente che svolta sulla doppia linea continua bloccando il traffico, frecce zero, guidatori che contemporaneamente fumano, telefonano e guidano...

Nessuno ha mai detto che la velocità è sempre la causa degli incidenti.
Il fatto che vengano sanzionati prevalentemente certi tipi di infrazioni, rispetto ad altri, è ovviamente influenzato dalla facilità o dal costo relativamente ridotto con cui può essere riscontrata l'infrazione: per esempio, eccessi di velocità e divieti di sosta.
E' triste, ma è così.
E non so quanti di noi che sostengiamo che c'è una miriade di altri comportamenti pericolosi e sanzionabili sarebbero contenti, il giorno in cui si arrivasse a sanzionare "a tappeto" questi comportamenti: immagina una sorta di "Grande Fratello" (quello di Orwell, non le cagate televisive) con telecamere o sistemi automatizzati di rilievo delle infrazioni dappertutto...
8) 8) 8)

Non è solo triste ma anche ingiusto, in quanto significa che non vuoi più sicurezza ma solo far cassa.
Io non voglio un grande fratello, voglio più pattuglie e che sanzionino chi è pericoloso, non solo chi corre
 
stratoszero ha scritto:
99octane ha scritto:
E si' che sono state chiaramente spiegate con fatti a corroborare la spiegazione.
Naturalmente questo partendo dal presupposto che si stia usando non la definizione puerile di "bugia" (menzogna diretta e spudorata) ma quella adulta: omissione o mascheratura dello stato delle cose per dipingere una realta' di comodo.

Ah, ecco: per te definizione di bugia come menzogna è puerile.
Per questo non ci eravamo capiti.
Bene: chiarito questo punto, vediamo la cosa "da adulti".
Sono anni che ci comunicano dati del tipo "si sono ridotti del tot % i morti in incidenti stradali, nei tratti coperti da tutor".
Per me, e immagino anche per te, questo ha un significato molto chiaro: si tratta di una percentuale di riduzione delle vittime in una parte della rete viaria, che peraltro non è neanche quella con il maggior numero di morti.
Non significa altro. Come in tutte le statistiche, andrebbe "ripulita" da altri dati: nel caso della sperimentazione di farmaci, per esempio, dall'effetto-placebo; nel caso in questione, invece, dalla % di riduzione di morti che si è avuta nel resto della rete viaria.
Certo, ci sono delle omissioni, perchè non vengono diffusi i dati sul numero di morti in meno; si parla delle cose positive, perchè si fa più bella figura con quelle che con le cose negative, ma almeno ci sono dei dati, da cui si evince che il sistema ha una sua efficacia (cazzo, 50% o più, sia pure da ripulire dagli effetti di cui sopra...), laddove viene utilizzato.
Per chi legge le notizie frettolosamente, o più semplicemente non capisce nulla, non lo so cosa significano i dati che vengono pubblicizzati sul tutor.
:rolleyes:

Scusa se insisto, ma senza i numeri le percentuali non dicono nulla. Se quel 50 per cento di miglioramento vale 2 morti in meno (con tutto che sono contento per i 2 che abbiamo salvato) mi pare che a guadagnarci non siatanto la collettività - che anzi si deve rompere i coglioni e rischiare colpi di sonno per tenere limiti a volte insensati - ma solo chi si è intascato la mezza sugli appalti per il Tutor.
 
stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
D'accordissimo che a infrazione debba immediatamente e inappellabilmente corrispondere la sanzione. Quello che intendo non è permettere l'infrazione alla regola, ma cambiare proprio la regola.

Cioè, se la colonna d'auto va a 200 km/h, sanzioniamo solo chi supera i 240?
:shock:

Il concetto è quello e si basa su numerosi studi sulla capacità di autoregolazione di un sistema. In pratica non vedresti mai una colona di auto che va a 200 all'ora, perché quando il traffico si fa intenso la velocità percepita come sicura dalla media degli automobilisti è molto più bassa. In questa circostanza è l'individuo che esce dal gruppo a costituire l'elemento di rischio. La scheggia impazzita che vale la pena di sanzionare per il bene di tutti.

Viceversa con il traffico ridotto la media aumenta e può benissimo accadere che alcuni vadano a 200 all'ora con le strade semi-deserte: se il sistema è in grado di funzionare come ho descritto nel precedente post, discrimina tra l'una e l'ltra situazione e interviene solo per punire i comportamenti davvero pericolosi.
 
stratoszero ha scritto:
lsdiff ha scritto:
D'accordissimo che a infrazione debba immediatamente e inappellabilmente corrispondere la sanzione. Quello che intendo non è permettere l'infrazione alla regola, ma cambiare proprio la regola.

Cioè, se la colonna d'auto va a 200 km/h, sanzioniamo solo chi supera i 240?
:shock:

Il concetto è quello e si basa su numerosi studi sulla capacità di autoregolazione di un sistema. In pratica non vedresti mai una colona di auto che va a 200 all'ora, perché quando il traffico si fa intenso la velocità percepita come sicura dalla media degli automobilisti è molto più bassa. In questa circostanza è l'individuo che esce dal gruppo a costituire l'elemento di rischio. La scheggia impazzita che vale la pena di sanzionare per il bene di tutti.

Viceversa con il traffico ridotto la media aumenta e può benissimo accadere che alcuni vadano a 200 all'ora con le strade semi-deserte: se il sistema è in grado di funzionare come ho descritto nel precedente post, discrimina tra l'una e l'ltra situazione e interviene solo per punire i comportamenti davvero pericolosi.
 
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