Cerco di sintetizzare i miei interventi in maniera definitiva, altrimenti qui non se ne esce davvero più.
I carburanti di origine fossile, cioè quelli ricavati dal petrolio, sono i seguenti: benzina, diesel e GPL. Tutti sono (chi più chi meno) inquinanti. Pertanto, il carburante più ecologico è il metano, il quale, però, ha degli inconvenienti non indifferenti sul piano pratico: offre prestazioni modeste (fatta qualche eccezione) e ha una rete di distribuzione insufficiente.
A livello di emissioni, il GPL inquina meno di benzina-gasolio ma più del metano, ha prestazioni inferiori di benzina-gasolio e superiori al metano. Di per sè inquinerebbe meno dei motori a benzina, rispetto ai quali, tuttavia, consuma un 10% (anche 15%, a seconda) in più. Le emissioni delle auto a GPL sono quindi più basse, ma considerato che questo gas consuma di più, non vi è una differenza rilevante. Esempio: Nuova Fiesta 1.4L Duratec GPL 92 CV (emissioni 119 g/km di CO2) e Nuova Fiesta 1.4 16V 96CV (emissioni 133 g/km di CO2). Le emissioni di CO2, comunque, non sono l'unica causa dell'inquinamento, anzi! Polveri, zolfo, ossidi d'azoto e altre sostanze sono pure più nocive. In merito alle percentuali di queste "schifezze" presenti nei vari carburanti ho letto, in rete, pareri e studi discordanti. Basti vedere cosa sostenne uno studio dell'Agenzia per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT), qualche anno fa, secondo il quale non esiste alcun vantaggio dal punto di vista ambientale nella realizzazione delle conversioni. Nelle auto a doppia alimentazione (benzina-metano e benzina-Gpl) è stato riscontrato, addirittura, un aumento delle emissioni di inquinanti gassosi. Fino a che punto, allora, il GPL inquina meno degli altri carburanti? Per trovare una risposta valida bisogna considerare anche altri fattori, quali il tipo di motore utilizzato e lo stile di guida adottato, oltre alla manutenzione della vettura stessa. Resta, però, un dato incontrovertibile: il GPL è un derivato del petrolio. Definirlo "pulito", "ecologico" ed "eco-compatibile" mi fa un po' sorridere. Solo in Italia c'è stata l'esplosione delle auto a GPL: perchè solo in Italia sono stati stanziati incentivi così consistenti nei confronti di questo tipo di macchine. Ci sono, infine, colossi automobilistici (Toyota e Honda) che non l'hanno mai preso in considerazione, in quanto puntano sulla diffusione di tecnologie più raffinate e pulite (sistemi full hybrid/hybrid), riscuotendo grande successo. C'è infine un'ultima considerazione (che ha fatto "Auto"): perchè i consumi di GPL/metano sono sì aumentati, ma non così tanto come le vendite di auto a gas? Perchè gli automobilisti hanno approfittato degli incentivi, ma spesso preferiscono viaggiare ancora a benzina. Non è una contraddizione, questa? Le auto a gas non rientrano nei blocchi del traffico, ma chi controlla se in quel momento si sta viaggiando veramente a gas oppure a benzina? E perchè auto di dieci anni fa convertite a GPL possono circolare liberamente, nonostante siano ugualmente molto (troppo?) inquinanti?
Tornando a discorsi più pratici, ritengo economicamente vantaggiose le auto a GPL per chi percorre un chilometraggio non particolarmente elevato (massimo 20.000 km). Riporto, a tal proposito, un'analisi di "Quattroruote": http://www.quattroruote.it/News/articolo.cfm?codice=178196
Saluto tutti, buona notte e buona discussione (la mia parte ormai l'ho già fatta)!