angelo0
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..forse perche noi italiani siamo piu vulnerabili ...renexx ha scritto:Diapo27 ha scritto:A mio parere la Giulietta, da un punto di vista meramente commerciale, non è difendibile. E le eventuali attenuanti sono da attribuire ad errori del gruppo Fiat.
Se hanno perso completamente il traino della 147, stressando la lunghezza della carriera di questa all'infinito; se hanno rinunciato ad elementi di esclusività (su cui poggiare eventualmente una campagna di marketing), la responsabilità non è sicuramente delle riviste tedesche.
Anche se ci fossero trenta lettere al direttore che lamentano una scarsa attenzione sul modello, non farebbero testo. In Germania vende veramente niente.
Il circolo "presenza sulle riviste, successo commerciale" è dialettico. Non può iniziare ed essere alimentato esclusivamente dalle riviste di settore. Ci vuole il risconto dei consumatori/acquirenti.
Credo che non si possa negare sia un buon prodotto. Altrettanto però va ribadito che non si è rivelata un successo commerciale. Fuori dall'Italia, fatta eccezione per il primo anno e mezzo in Francia, è stata pressoché ignorata.
Neppure però si deve incensare la 147 come un esempio di boom delle vendite, perchè altrimenti seguitiamo ad individuare età dell'oro sempre alle nostre spalle. Ha venduto mediamente e per un ciclo piuttosto lungo, credo comunque quasi mai sopra le 100 mila anno. Poteva rappresentare l'apripista del modello successivo. Questo si. E in questo penso vada individuata l'occasione persa.
Analisi pienamente condivisibile.
E poi non mi spiegherei una cosa: se la stampa tedesca boicotta il prodotto italiano apposta, come mai non lo fa per i coreani, ben più aggressivi e pericolosi? Come diavolo avranno fatto ad imporsi così tanto in così (relativamente) pochi anni?
Sorge un sospetto: non è che i coreani abbiano investito sul prodotto, a dispetto della stampa europea tutta?