<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giulia, Mz6....Sbaglio se dico che non.... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Giulia, Mz6....Sbaglio se dico che non....

Ditemi il risultato del confronto, anche solo relativamente ai freni, e vi dico se tale confronto ha avuto senso.
Secondo me sono, oggi, entrambe non-premium.
L’Alfa ha dei contenuti tecnici che potrebbero farla classificare premium se solo avesse anche la fiducia del parco acquirenti nel suo complesso (tra l’altro facilmente misurabile come prezzo medio di vendita, listini a parte, a parità di caratteristiche tecniche e di dotazioni).
La Mazda, oggi, mi sembra non abbia ne’ l’una ne’ l’altra cosa (come la Peugeot 508 in firma, modello vecchio, e come la Peugeot 508 rinnovata, a scanso di polemiche).
Non si diventa premium da un giorno all’altro.

Ciao, Nicola.
 
Comunque di solito il "premium" ha una connotazione direttamente collegata al prezzo di vendita.

Un prodotto premium costa di più di un prodotto generalista e un prodotto generalista costa di più di un prodotto low cost.

Come ha detto il collega Algepa (avallato da Smargia) bisogna poi vedere se il prodotto che ha un prezzo tale da essere collocato nella fascia "premium", ha in realtà i contenuti necessari per meritare quella qualifica. Tutto qui. Perchè avendo un prezzo superiore deve avere qualcosa in più (rispetto al "generalista"), nel suo complesso.

A volte può capitare che un prodotto non sia all'altezza della connotazione tecno-economica ad esso assegnata dal prezzo di listino.
 
Comunque di solito il "premium" ha una connotazione direttamente collegata al prezzo di vendita.

Un prodotto premium costa di più di un prodotto generalista e un prodotto generalista costa di più di un prodotto low cost.

Come ha detto il collega Algepa (avallato da Smargia) bisogna poi vedere se il prodotto che ha un prezzo tale da essere collocato nella fascia "premium", ha in realtà i contenuti necessari per meritare quella qualifica. Tutto qui. Perchè avendo un prezzo superiore deve avere qualcosa in più (rispetto al "generalista"), nel suo complesso.

A volte può capitare che un prodotto non sia all'altezza della connotazione tecno-economica ad esso assegnata dal prezzo di listino.
A completamento del tuo ragionamento, ho trovato una definizione di prodotto premium price che trovo molto chiara, e se traslata al settore auto, calza perfettamente nel spiegare i comportamenti sia delle case produttrici, che dei loro clienti:
"Il premium price è il prezzo più alto di una merce in assortimento; si applica a prodotti e marche leader sul mercato, ritenute dai consumatori non facilmente sostituibili con prodotti e marche concorrenti. Si parla specificatamente di price leadership o price making per indicare quella situazione di mercato in cui uno dei concorrenti condiziona la politica dei prezzi di tutti gli altri.
Il costo maggiore che il consumatore è disposto a sostenere per l’acquisto del prodotto è giustificato dalla percezione di una migliore qualità rispetto alla concorrenza o da un posizionamento distintivo dello stesso.
Generalmente, l’impresa che può sostenere un premium price per i propri prodotti, ed evitare così una concorrenza basata sul prezzo, ha una clientela fidelizzata. Nella misura in cui gli acquirenti diventano fedeli a un prodotto specifico, infatti, la quota di mercato dell’impresa per quel prodotto raggiunge un certo livello di stabilità, permettendo all’impresa di mantenere un prezzo piuttosto costante invece di ridurlo per attrarre nuovi clienti.
Si consideri, inoltre, che il cliente disposto a sostenere un premium price pur di continuare ad usufruire di un dato prodotto o servizio, in genere, è anche propenso a diffondere un’immagine positiva dell’azienda e dei suoi prodotti e a provare i nuovi prodotti che essa propone."

Che poi mi sembra la tesi sostenuta dall' amico Arizona77 e che condivido.
 
Ditemi il risultato del confronto, anche solo relativamente ai freni, e vi dico se tale confronto ha avuto senso.
Secondo me sono, oggi, entrambe non-premium.
L’Alfa ha dei contenuti tecnici che potrebbero farla classificare premium se solo avesse anche la fiducia del parco acquirenti nel suo complesso (tra l’altro facilmente misurabile come prezzo medio di vendita, listini a parte, a parità di caratteristiche tecniche e di dotazioni).
La Mazda, oggi, mi sembra non abbia ne’ l’una ne’ l’altra cosa (come la Peugeot 508 in firma, modello vecchio, e come la Peugeot 508 rinnovata, a scanso di polemiche).
Non si diventa premium da un giorno all’altro.

Ciao, Nicola.
Si può diventare premium anche da un giorno all'altro: basta alzare i prezzi.
Ovviamente tale mossa, se non hai un'immagine che fa vendere con sovrapprezzo, la paghi col sangue e quindi ciò non accade, o accade timidamente (sub-premium).

Per farsi l'immagine case come Alfa (dopo 30 anni di FIAT) e Mazda devono investire moltissimo e fare prodotti elevati... ...altri magari ti fanno la monovolume da ricchi TA, la berlina col motore preso a risparmio da casa generalista... e te le piazzano, POTENDO, a 8-10.000 euro più di omologhe con contenuti perfettamente sovrapponibili.

Il brand è il contenuto "sine qua non".
 
un prodotto non diventa premium perché hai l'albero in carbonio, ma per come la gente lo percepisce....a proposito quel motore cosiddetto generalista è probabilmente già il migliore nella versione "base"... :) . E per diventare premium la garanzia e l'assistenza conta e conta tanto...
 
un prodotto non diventa premium perché hai l'albero in carbonio, ma per come la gente lo percepisce....a proposito quel motore cosiddetto generalista è probabilmente già il migliore nella versione "base"... :) . E per diventare premium la garanzia e l'assistenza conta e conta tanto...
Purtroppo è vero, così come è vero che quel motore non è cosiddetto.
 
Anche io non vedo particolari eresie nel confronto, anzi ogni tanto è interessante per me da lettore vedere in prova una vettura “premium” vicino ad una concorrente generalista.
In questo caso secondo me è doppiamente interessante visto che Mazda da qualche anno sta cercando di posizionarsi in una nicchia di mercato che qualcuno correttamente definisce “near-to-premium”, generalista sfizioso o chiamatelo come vi pare. È quel gradino intermedio in cui, sul piano del marketing, si colloca con successo Volkswagen e al quale mi pare puntino evidentemente alcuni costruttori (Mazda appunto, Peugeot con gli ultimi modelli per dirne un altro) che hanno listini un po’ più alti della media del segmento di appartenenza e puntano molto anche sulla qualità percepita dei loro modelli.

Non credo che debba trattarsi di “lesa maestà” per la Giulia se la si confronta con la 6, fatte salve le differenze costruttive sono due auto che ambiscono ad offrire piacere di guida. I confronti con le triadesche ci sono stati negli ultimi anni e mi pare che la berlina Alfa se la sia cavata egregiamente, risultando addirittura un riferimento assoluto per le qualità dinamiche, sebbene ancora non alla pari su finiture e (soprattutto) infotainment e ADAS.

Questi giudizi sono condivisi in maniera pressoché unanime dalla stampa di settore europea e mondiale, cosa che certifica che nel bene e nel male le recensioni non rappresentano un fattore decisivo per le vendite delle auto.
Quindi non vedo nel paragone proposto da QR una “svalutazione” del marchio Alfa Romeo, se ho ben interpretato i timori di Arizona col suo post iniziale.

Perdonate il papiro, avevo proprio voglia di scrivere e il neonato stasera è tranquillo :D

Beato te...




...che è tranquillo! :emoji_baby:
 
assurdo secondo me farsi tutte queste s***e mentali riguardo il premiummm e non premiummmm, che ormai è appunto solo una questione di prezzi e poco più...evviva i test e i confronti come una volta, in cui si paragonavano auto di categoria simile e basta...nessuno si scandalizzava nel vedere testate insieme mercedes 2xx, bmw 5xx, alfetta, peugeot 50x, citroen cx, lancia gamma, opel rekord, ford granada...
 
Comunque tutto come previsto nel confronto....
Interessante forse proprio xchè mette a confronto due macchine dello stesso segmento, molto diverse dal punto di vista meccanico, ma entrambe molto accattivanti con prevedibili punti di forza che potrebbero riassumersi in un: Mazda molto più conveniente, Alfa molto più coinvolgente...
Non c'è alcun paragone sul giro cronometrato e credo, leggendo la prova, che questa sia stata una scelta condivisibile e comprensibile...
Saluti
 
Anche io non vedo particolari eresie nel confronto, anzi ogni tanto è interessante per me da lettore vedere in prova una vettura “premium” vicino ad una concorrente generalista.
In questo caso secondo me è doppiamente interessante visto che Mazda da qualche anno sta cercando di posizionarsi in una nicchia di mercato che qualcuno correttamente definisce “near-to-premium”, generalista sfizioso o chiamatelo come vi pare. È quel gradino intermedio in cui, sul piano del marketing, si colloca con successo Volkswagen e al quale mi pare puntino evidentemente alcuni costruttori (Mazda appunto, Peugeot con gli ultimi modelli per dirne un altro) che hanno listini un po’ più alti della media del segmento di appartenenza e puntano molto anche sulla qualità percepita dei loro modelli.

Non credo che debba trattarsi di “lesa maestà” per la Giulia se la si confronta con la 6, fatte salve le differenze costruttive sono due auto che ambiscono ad offrire piacere di guida. I confronti con le triadesche ci sono stati negli ultimi anni e mi pare che la berlina Alfa se la sia cavata egregiamente, risultando addirittura un riferimento assoluto per le qualità dinamiche, sebbene ancora non alla pari su finiture e (soprattutto) infotainment e ADAS.

Questi giudizi sono condivisi in maniera pressoché unanime dalla stampa di settore europea e mondiale, cosa che certifica che nel bene e nel male le recensioni non rappresentano un fattore decisivo per le vendite delle auto.
Quindi non vedo nel paragone proposto da QR una “svalutazione” del marchio Alfa Romeo, se ho ben interpretato i timori di Arizona col suo post iniziale.

Perdonate il papiro, avevo proprio voglia di scrivere e il neonato stasera è tranquillo :D


Non avevo timori....
Solo curiosita' e meraviglie.
P.s.:
Fa bene scrivere;
auguri pertanto di tante serate con l' erede in " tranquillita' "
:emoji_wink:
 
Comunque tutto come previsto nel confronto....
Interessante forse proprio xchè mette a confronto due macchine dello stesso segmento, molto diverse dal punto di vista meccanico, ma entrambe molto accattivanti con prevedibili punti di forza che potrebbero riassumersi in un: Mazda molto più conveniente, Alfa molto più coinvolgente...
Non c'è alcun paragone sul giro cronometrato e credo, leggendo la prova, che questa sia stata una scelta condivisibile e comprensibile...
Saluti


Contento tu....
Leggo sempre i tuoi esaltanti panegirici sulla Giulia....
Specie quando straccia BMW e MB.
Sara' il supporto della Room Alfa, evidentemente
 
A completamento del tuo ragionamento, ho trovato una definizione di prodotto premium price che trovo molto chiara, e se traslata al settore auto, calza perfettamente nel spiegare i comportamenti sia delle case produttrici, che dei loro clienti:
"Il premium price è il prezzo più alto di una merce in assortimento; si applica a prodotti e marche leader sul mercato, ritenute dai consumatori non facilmente sostituibili con prodotti e marche concorrenti. Si parla specificatamente di price leadership o price making per indicare quella situazione di mercato in cui uno dei concorrenti condiziona la politica dei prezzi di tutti gli altri.
Il costo maggiore che il consumatore è disposto a sostenere per l’acquisto del prodotto è giustificato dalla percezione di una migliore qualità rispetto alla concorrenza o da un posizionamento distintivo dello stesso.
Generalmente, l’impresa che può sostenere un premium price per i propri prodotti, ed evitare così una concorrenza basata sul prezzo, ha una clientela fidelizzata. Nella misura in cui gli acquirenti diventano fedeli a un prodotto specifico, infatti, la quota di mercato dell’impresa per quel prodotto raggiunge un certo livello di stabilità, permettendo all’impresa di mantenere un prezzo piuttosto costante invece di ridurlo per attrarre nuovi clienti.
Si consideri, inoltre, che il cliente disposto a sostenere un premium price pur di continuare ad usufruire di un dato prodotto o servizio, in genere, è anche propenso a diffondere un’immagine positiva dell’azienda e dei suoi prodotti e a provare i nuovi prodotti che essa propone."

Che poi mi sembra la tesi sostenuta dall' amico Arizona77 e che condivido.


E' la tesi....
Che si basa proprio sul significato di bene Premium
 
assurdo secondo me farsi tutte queste s***e mentali riguardo il premiummm e non premiummmm, che ormai è appunto solo una questione di prezzi e poco più...evviva i test e i confronti come una volta, in cui si paragonavano auto di categoria simile e basta...nessuno si scandalizzava nel vedere testate insieme mercedes 2xx, bmw 5xx, alfetta, peugeot 50x, citroen cx, lancia gamma, opel rekord, ford granada...


Quoto....
Non capisco perche' si debba tirare in ballo, in ogni occasione possibile,
questo ( " oscuro " ) termine.
 
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