Aveva un normalissimo 4 marce a cloche, ma gli innesti erano talmente morbidi e precisi che, con gli occhi di oggi, sembrava un joystick. Per quanto riguarda i cambi al volante, IMHO, erano uno scimmiottamento dei comandi americani dell'epoca, solo che questi avevano un senso, appunto perchè essendo automatici non richiedevano di essere azionati continuamente, un cambio manuale al volante era la sagra dell'assurdo, almeno per il ricordo che ne ho sull'unica auto che ho provato (una Opel Rekord, come quella che citi tu): scomodissimo da azionare per la rotazione del polso e controintuitivo nei movimenti rispetto alla cloche. In più tutti i giochi dei leveraggi rendevano il tutto legnoso e impreciso.