Parliamone.
- il fatto che il battery swap sarebbe un'opzione che interesserebbe solo alcuni automobilisti è pure peggiorativo, perchè imporrebbe di mettere in piedi un'infrastruttura dai costi che sarebbero astronomici già su grandi numeri, su piccoli/medi diventerebbero semplicemente insostenibili
- "taglie" delle batterie: dagli esempi che proponi mi viene da pensare che - non prendertela e correggimi se sbaglio - tu non abbia ben presente di cosa stiamo parlando. Quello che vedi qui sotto è il pianale di una Tesla Model S:
La parte centrale è l'involucro del pacco batterie: stiamo parlando di un affare lungo oltre due metri e pesante cinque quintali (e del modico costo di 40mila euro, ma questo per ora lasciamolo da parte). Come in tutte le auto elettriche, le batterie sono completamente integrate in un pianale appositamente progettato, cosa che peraltro le avvantaggia in quanto abbassa il baricentro, ma che rende il disegno del pacco batterie unico per ciascun modello di auto. Questo, ad esempio, è quello della Opel Ampera-e, 60 kWh, un po' più corto, ma sempre un mammozzone da qualche quintalata:
Ora, immagina di dover progettare un pianale standard, in pratica un controtelaio con un buco in mezzo in cui alloggiare un pacco batterie di dimensioni standardizzate da agganciare appunto sotto l'auto: a parte che se fossi un progettista, non sarei affatto felice dell'incarico, qui non si tratta di fare una specie di telaio da finestra con quattro ganci attorno, l'insieme deve essere funzionalmente monolitico, non deve cadere per terra se prendi una buca e deve resistere in caso di incidente garantendo la sicurezza della cellula passeggeri. Significa, nella pratica, un telaio più pesante (che già nelle elettriche è un fuscello....) e costoso da realizzare, oltre a dover far passare 400 V e 250 A di corrente attraverso connettori mobili nascosti nel telaio e non visibili. Inoltre, i progettisti si troverebbero dei vincoli grandi come una casa al momento di disegnare un pianale, ad esempio, per un'auto sportiva o con certe distribuzioni delle masse, e quant'altro.
- aspetto economico: a costi e tecnologie attuali, le batterie costituiscono circa la metà del costo dell'auto; già adesso, con una penetrazione sul mercato dello zerovirgola per cento, si parla di corsa all'accaparramento di litio, cobalto e altri metalli e minerali fondamentali per la produzione, e i costi del litio sono schizzati in alto negli ultimi anni; con l'aumentare della domanda, e con l'auspicabile richiesta di migliori condizioni di lavoro per gli schiavi attualmente "impiegati" nell'estrazione di litio e coltan, i costi di produzione IMHO difficilmente potranno diminuire, anzi mi aspetto aumenti notevoli; produrre più batterie che auto sarebbe letteralmente un bagno di sangue che inciderebbe pesantemente sul costo finale dell'auto, già adesso fuori portata per la maggior parte degli automobilisti-
Guarda, faccio parte di un tavolo tecnico che ha il compito di delineare alcune linee guida che poi andranno "tradotte" in provvedimenti legislativi. Non ti dico - e non ti auguro - di aver a che fare con le controparti politiche. Dire che non capiscono un ca**o è semplicemente riduttivo.