<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Futuro del Diesel | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Futuro del Diesel

Ma quando fanno i conti totali totali dell'inquinamento di uno o l'altro sistema, le mettono in conto le autocisterne e le navi che trasportano il carburante in giro per distribuirlo?
 
Non sei il solo a dire che Tesla, quando uscirà una sportiva elettrica di un'importante Casa automobilistica, soccomberà. Anche a me non stonerebbe una Model S P100D e poi sfogarla a Varano, ma se non resiste son 100'000 e più buttati nel Water. A che cosa mi serve un'auto elettrica ad alte prestazioni se in circuito mi da dei problemi visto che sono le auto con cui ti divertirai in futuro? Io preferirei che Jaguar facesse anche una berlina, mica solo il Cross-Over elettrico E-Pace (che trovo meno adatto alla pista). Ritornando On topic e parlando ancora del futuro del Diesel sulle auto piccole, come si fa a non abbandonarlo quando sono quelle le auto con cui fai più strada e ancora più piccole ci fai i record di consumo (nessuno si ricorda delle versioni 3L di A1 e Lupo? e la Smart ForTwo CDI)?
Non mi sembra che Varano sia il posto dove portare la Tesla, così come non è il posto più adatto alle altre berline di 5 metri.
 
Forse l'elettrico oggi ci fa consumare ancora molti combustibili fossili, ma il tutto è spostato su sistemi centralizzati. Questi sistemi si evolvono e in un futuro potrebbero essere più puliti, ripulendo automaticamente il pianeta.
Le auto con motore termico inquinano loro stesso, perciò la vedo difficile fare molto meglio di così.
 
Noi dobbiamo fare la nostra parte, che sta nell'acquistare un'elettrica,

beh, dobbiamo...... io al momento potrei acquistare un'elettrica per il casa-lavoro, ma dovrebbe essere la terza auto. E se potessi permettermi di riversare 40mila euro (perchè di questo si parla) su una terza auto, l'avrei già fatto.

avere un gestore di energia che utilizzi solo rinnovabili o dotarsi di fotovoltaico e preferire colonnine di ricarica con energia da fonti rinnovabili, ce ne sono.

No, non ce ne sono. L'energia che gira per la rete è quella che proviene dal mix energetico, che in questo momento (dati 2017), in Italia, è rinnovabile per il 26,8%

parte di quel "puo" dipende da noi, non dobbiamo sempre tirarci indietro

Ammesso, e non concesso, che quella "nostra parte" sia efficace (e ripeto: non è assolutamente detto che lo sia), il poterla fare è subordinato alla possibilità pratica di poter acquistare, ma soprattutto usare queste auto elettriche. E soprattutto, nessuno sa cosa succederà veramente in caso di una loro massiccia diffusione.
 
Ma quando fanno i conti totali totali dell'inquinamento di uno o l'altro sistema, le mettono in conto le autocisterne e le navi che trasportano il carburante in giro per distribuirlo?
possono anche non includerlo
tanto l'elettricita' la fanno col petrolio, quindi l'inquinamento per far arrivare la benza al distributore, o alla centrale elettrica, e' minimo rispetto al resto:D
 
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No, non ce ne sono. L'energia che gira per la rete è quella che proviene dal mix energetico, che in questo momento (dati 2017), in Italia, è rinnovabile per il 26,8%



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A quanto mi risulta ormai ci sono vari gestori che offrono energia 100% green certificata. Poi bisogna fidarsi, ..è vero? ..non è vero?
Ma noi possiamo arrivare fino a lì sperando che ciò che ci vendono sia quello che dicono, poi saranno i governi a dover piani per obbligare in un certo arco di tempo i fornitori a convertirsi verso un certo tipo di energia, o anche agevolando la struttura di colonnine da rinnovabili ecc..

Ok il casa-lavoro, e cmq io vedo ogni giorno macchine urbane da 40mila euro, se già tutte quelle fossero elettriche sarebbe un'altra storia. Ovvio che uno è libero di comprare ciò che vuole, ma è per far capire che i numeri in parte ci sarebbero, perché se uno va in vacanza con la macchina "grande" ma per il casa lavoro ha una piccola berlina tedesca da 40mila non si tratta di non potere ma di non volere. Ovvio non tutti lo possono fare, ma molti di più di quelli che lo fanno.
 
beh, dobbiamo...... io al momento potrei acquistare un'elettrica per il casa-lavoro, ma dovrebbe essere la terza auto. E se potessi permettermi di riversare 40mila euro (perchè di questo si parla) su una terza auto, l'avrei già fatto.
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Tra l'altro anche per l'autonomia tutto ciò che arriverà nel 2018 e 2019 avrà autonomie di 450-500 km con il nuovo WLTP che è molto più realistico, quindi il medio raggio con una sosta in autogrill non è assolutamente impossibile, anzi.
Leggevo che la Ampera e in un test ha percorso oltre 400km a 105 km/h costanti e ha 380km di autonomia WLTP, ..la Hyundai Kona Electric ha 482 WLTP..
 
A quanto mi risulta ormai ci sono vari gestori che offrono energia 100% green certificata. Poi bisogna fidarsi, ..è vero? ..non è vero?

Non è questione di fidarsi, ma di capire cosa offrono. Loro semplicemente garantiscono che i kWh che immettono in rete sono prodotti da fonti rinnovabili, e ci può stare, ma il punto è che l'energia che arriva alla colonnina è presa dalla rete, ed è prodotta col mix energetico che per l'Italia prevede, nel 2017, il 32% da fonti rinnovabili (da cui detraggo il 5,6 provenienti da biomasse, che di rinnovabile non hanno un ciufolo). In altre parole, il gestore Tal dei Tali produce tot kWh da fonti rinnovabili e li immette in rete, a disposizione degli utenti, TUTTI, gli utenti. Quindi, visto che gli elettroni non hanno numero di serie, nel momento in cui Pippo ricarica la sua Model S prelevando tot kWh di energia "100% green", ci sarà Paperino che taglia l'erba del prato col tosaerba elettrico, Minni che stira le camicie di Topolino e Zio Paperone che fa funzionare le sue fabbriche prelevando energia "100% fossile". Perchè - ripeto - gli elettroni non hanno nè la targa, nè il numero di telaio.

Ok il casa-lavoro, e cmq io vedo ogni giorno macchine urbane da 40mila euro

Ehm....... il fatto che le vedi in città non significa che siano "urbane", e comunque nessuna delle elettriche attualmente in vendita può essere considerata "di massa".
 
possono anche non includerlo
tanto l'elettricita' la fanno col petrolio, quindi l'inquinamento per far arrivare la benza al distributore, o alla centrale elettrica, e' minimo rispetto al resto:D
Certo perché trasportare tutto il carburante in una grande centrale è la stessa cosa di doverlo distribuire capillarmente nell'intero paese... così come il rendimento del motore di un'auto è lo stesso di quello di una grande centrale... ;)
 
Tra l'altro anche per l'autonomia tutto ciò che arriverà nel 2018 e 2019 avrà autonomie di 450-500 km con il nuovo WLTP che è molto più realistico, quindi il medio raggio con una sosta in autogrill non è assolutamente impossibile, anzi.
Leggevo che la Ampera e in un test ha percorso oltre 400km a 105 km/h costanti e ha 380km di autonomia WLTP, ..la Hyundai Kona Electric ha 482 WLTP..

Il punto non è tanto l'autonomia (c'entra molto anche quello), ma i tempi e le potenze necessarie per le ricariche. Tutto si può fare, ma gli investimenti per le infrastrutture necessarie saranno astronomici. E poi, dal punto di vista ambientale, conviene? Io non ne sono affatto sicuro, e c'è gente ben più qualificata di me che la pensa così....
 
Certo perché trasportare tutto il carburante in una grande centrale è la stessa cosa di doverlo distribuire capillarmente nell'intero paese... così come il rendimento del motore di un'auto è lo stesso di quello di una grande centrale... ;)

vero
ma non penserai mica che gli elettrodotti siano efficienti al 100%
hanno perdite, ed anche notevoli.
pensa che non usano nemmeno il rame (per il costo e per il peso) ma l'alluminio, che non e' che sia proprio il massimo per farci i cavi.
avevo letto che la catena di efficienza, dalla produzione al motore elettrico, alla fine della fiera, era attorno al 40%
tutto sto sbattimento, per guadagnare qualche punto percentuale di efficienza.
vabbe', direte voi, abbiamo levato gli scarichi dalle citta'.
che e' l'unica cosa positiva.
tanto le polveri, resteranno uguali :D
 
vero
ma non penserai mica che gli elettrodotti siano efficienti al 100%
hanno perdite, ed anche notevoli.
pensa che non usano nemmeno il rame (per il costo e per il peso) ma l'alluminio, che non e' che sia proprio il massimo per farci i cavi.
avevo letto che la catena di efficienza, dalla produzione al motore elettrico, alla fine della fiera, era attorno al 40%
tutto sto sbattimento, per guadagnare qualche punto percentuale di efficienza.
vabbe', direte voi, abbiamo levato gli scarichi dalle citta'.
che e' l'unica cosa positiva.
tanto le polveri, resteranno uguali :D

Credo sia opinione condivisa che l'elettrificazione dell'auto riduce l'inquinamento se e solo se utilizza energia rinnovabile, ma se partiamo già oggi, con una mobilità elettrica dello zerovirgola% e un mix che a livello mondiale di rinnovabili ne prevede sì e no il 25%, temo che la strada sia tutta in salita....
 
Credo sia opinione condivisa che l'elettrificazione dell'auto riduce l'inquinamento se e solo se utilizza energia rinnovabile, ma se partiamo già oggi, con una mobilità elettrica dello zerovirgola% e un mix che a livello mondiale di rinnovabili ne prevede sì e no il 25%, temo che la strada sia tutta in salita....
Evvabbé, al ritorno é discesa. Buono lo stesso
 
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