<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Futuro del Diesel | Page 24 | Il Forum di Quattroruote

Futuro del Diesel

Lasciamo il tempo di far scappare tutti (molti) dal diesel, vendere nuove auto, per poi riproporre nuovamente.....il diesel.
E vendere ancora nuove auto.

Un bel nuovo modo di rivitalizzare il mercato.
Io allora mi domando perchè farlo morire sulle auto piccole: Nella Città natale di Rudolf Un gruppo è riuscito a mettere l'SCR nelle C3 e 208 e l'altro (a maggioranza Japan) hanno messo un motore piuttosto silenzioso in un sacco di macchine (e pure di successo, tra cui 2 sorelle che ho in casa) che i mi domando come non facciano ad aver ammortizzato i costi. Ed il bello è che, quelli acquisiti per colpa di una farsa ci avevano pure messo la fasatura Variabile (Vi ricordate il 1.8 DI-D della ASX da 150 CV che aveva la mitica fasatura variabile MIVEC, che adesso è solo sotto il cofano del Pick Up?). Insomma come si fa a non abbandonarlo quando è stato prima di quelli a Benzina ad andare a 3 Cilindri?
 
Parliamone.
  • il fatto che il battery swap sarebbe un'opzione che interesserebbe solo alcuni automobilisti è pure peggiorativo, perchè imporrebbe di mettere in piedi un'infrastruttura dai costi che sarebbero astronomici già su grandi numeri, su piccoli/medi diventerebbero semplicemente insostenibili
  • "taglie" delle batterie: dagli esempi che proponi mi viene da pensare che - non prendertela e correggimi se sbaglio - tu non abbia ben presente di cosa stiamo parlando. Quello che vedi qui sotto è il pianale di una Tesla Model S:
maxresdefault.jpg

La parte centrale è l'involucro del pacco batterie: stiamo parlando di un affare lungo oltre due metri e pesante cinque quintali (e del modico costo di 40mila euro, ma questo per ora lasciamolo da parte). Come in tutte le auto elettriche, le batterie sono completamente integrate in un pianale appositamente progettato, cosa che peraltro le avvantaggia in quanto abbassa il baricentro, ma che rende il disegno del pacco batterie unico per ciascun modello di auto. Questo, ad esempio, è quello della Opel Ampera-e, 60 kWh, un po' più corto, ma sempre un mammozzone da qualche quintalata:​
Opel-Ampera-e-038.jpg


Ora, immagina di dover progettare un pianale standard, in pratica un controtelaio con un buco in mezzo in cui alloggiare un pacco batterie di dimensioni standardizzate da agganciare appunto sotto l'auto: a parte che se fossi un progettista, non sarei affatto felice dell'incarico, qui non si tratta di fare una specie di telaio da finestra con quattro ganci attorno, l'insieme deve essere funzionalmente monolitico, non deve cadere per terra se prendi una buca e deve resistere in caso di incidente garantendo la sicurezza della cellula passeggeri. Significa, nella pratica, un telaio più pesante (che già nelle elettriche è un fuscello....) e costoso da realizzare, oltre a dover far passare 400 V e 250 A di corrente attraverso connettori mobili nascosti nel telaio e non visibili. Inoltre, i progettisti si troverebbero dei vincoli grandi come una casa al momento di disegnare un pianale, ad esempio, per un'auto sportiva o con certe distribuzioni delle masse, e quant'altro.​

  • aspetto economico: a costi e tecnologie attuali, le batterie costituiscono circa la metà del costo dell'auto; già adesso, con una penetrazione sul mercato dello zerovirgola per cento, si parla di corsa all'accaparramento di litio, cobalto e altri metalli e minerali fondamentali per la produzione, e i costi del litio sono schizzati in alto negli ultimi anni; con l'aumentare della domanda, e con l'auspicabile richiesta di migliori condizioni di lavoro per gli schiavi attualmente "impiegati" nell'estrazione di litio e coltan, i costi di produzione IMHO difficilmente potranno diminuire, anzi mi aspetto aumenti notevoli; produrre più batterie che auto sarebbe letteralmente un bagno di sangue che inciderebbe pesantemente sul costo finale dell'auto, già adesso fuori portata per la maggior parte degli automobilisti-






Guarda, faccio parte di un tavolo tecnico che ha il compito di delineare alcune linee guida che poi andranno "tradotte" in provvedimenti legislativi. Non ti dico - e non ti auguro - di aver a che fare con le controparti politiche. Dire che non capiscono un ca**o è semplicemente riduttivo.
Vedendo l'elettronica della Tesla e pensando:
  1. Alla Prova della Ioniq elettrica che ha il raffreddamento del motore e dell'elettronica a liquido
  2. Il prototipo sull'elettronica di un'auto elettrica svizzera range extended provata da Tedeschini prima di cedere il timone di Quattroruote a Cavicchi a raffreddamento a liquido.
  3. Di aver visto più di 10 anni fa su un giornale di giochi per il computer il raffreddamento a liquido di un PC
  4. Che Jeremy Clarkson aveva dovuto interrompere la prova della Roadster model 1 perché un esemplare si era surriscaldato
  5. Pensando al raffreddamento delle batterie di qualsiasi ibrida Toyota
Mi viene da dire che si loda tanto Tesla, ma per le prestazioni che hanno fanno delle auto progettate con i piedi.
Tornando a quello di cui parlavi sulle batterie, non solo serviranno per le auto, ma anche per PC, Cellulari, trapani, smerigliatrici (sono andato da un ferramenta e ne avevo visto un assortimento), tosaerba, magari altri attrezzi, skateboard, bici, pattini
e tanto altro, penso che la richiesta di litio e altri metalli rari aumenterà e nessuno ci ha spiegato come riciclarli (solo Discovery con il programma "Come è fatto" andando dalla Varta https://www.varta-automotive.it/it-it per quelle al piombo).
 
Mi viene da dire che si loda tanto Tesla, ma per le prestazioni che hanno fanno delle auto progettate con i piedi.

Ma guarda, secondo me le Tesla, se togli gli orpelli informatici, non sono altro che la versione elettrica delle muscle car degli anni '70: tanta forza bruta, massa pachidermica, consumi astronomici se rapportati alle elettriche "normali" prestazioni eccezionali ma solo sul drag race, inadeguate alla potenza sul guidato e comunque non mantenibili a lungo causa surriscaldamenti vari. Secondo me, appena un costruttore "serio" decide di fare un'elettrica top di gamma, Tesla scompare.
 
Sembrerò un vecchio, ma laggiù non potrebbe essere che come è successo da noi lo scooter è l'unico mezzo di trasporto che hanno per questioni economiche? Non potrebbero farci anche delle normative anti inquinamento?

Il Gogoro esiste dal 2011. Sono sette anni, ed è rimasto al palo.... e comunque, non può essere preso a esempio della tecnologia swap, un conto è manipolare una batteria da nove chili e un veicolo poco più pesante di una bicicletta da bersaglieri, scalare il modello sulle dimensioni, potenze, masse e costi di un'auto è tutto un altro film.
 
Ma guarda, secondo me le Tesla, se togli gli orpelli informatici, non sono altro che la versione elettrica delle muscle car degli anni '70: tanta forza bruta, massa pachidermica, consumi astronomici se rapportati alle elettriche "normali" prestazioni eccezionali ma solo sul drag race, inadeguate alla potenza sul guidato e comunque non mantenibili a lungo causa surriscaldamenti vari. Secondo me, appena un costruttore "serio" decide di fare un'elettrica top di gamma, Tesla scompare.
Non sei il solo a dire che Tesla, quando uscirà una sportiva elettrica di un'importante Casa automobilistica, soccomberà. Anche a me non stonerebbe una Model S P100D e poi sfogarla a Varano, ma se non resiste son 100'000 e più buttati nel Water. A che cosa mi serve un'auto elettrica ad alte prestazioni se in circuito mi da dei problemi visto che sono le auto con cui ti divertirai in futuro? Io preferirei che Jaguar facesse anche una berlina, mica solo il Cross-Over elettrico E-Pace (che trovo meno adatto alla pista). Ritornando On topic e parlando ancora del futuro del Diesel sulle auto piccole, come si fa a non abbandonarlo quando sono quelle le auto con cui fai più strada e ancora più piccole ci fai i record di consumo (nessuno si ricorda delle versioni 3L di A1 e Lupo? e la Smart ForTwo CDI)?
 
Ultima modifica:
Pur preferendo il motore a benzina (suv esclusi) ritengo sbagliato demonizziare il motore diesel che per chi fa chilometraggi importanti risulta il motore piu' economico e piu indicato. Andrebbe rivista un attimo pero' l'attuale "moda" di comprare un diesel e farci magari 10000 km/annui magari in citta' pensando di risparmiare oppure di fare diesel "sportivi" biturbo ipertirati da 300 cv su auto di 70000 €, di montare il motore a gasolio su delle coupe'.... ecco secondo me queste sono cose non hanno senso ma un motore a gasolio per chi fa dai 25000 km/annui in su tipo il classico rappresentante ma non solo, rappresenta la scelta migliore come rapporto tra costi di gestione e prestazioni
 
una volta che sei seduto in una coupe', e' comoda uguale ad una berlina o ad un suv.
tanto adesso sono tutte rigide come dei sassi, con cerchi da 18 e gomme ribassate. la schiena te la massacri con qualunque auto.
al massimo e' piu' scomodo scenderci, ma se non fai il corriere, non e' che sali e scendi ogni 5 minuti.
 
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