<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Freno a mano elettronico | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Freno a mano elettronico

marimasse ha scritto:
Ah, l'arcaica, banale, fedele, corda d'acciaio...
arcaica e banale Ok. Fedele invece e' un altro discorso...
Quando ho avuto automobili con la leva della frizione azionata da corda d'acciaio mai mi è capitato di avere problemi, pur superando i 200mila km.
Con le auto più... moderne, invece, a chilometraggi assai inferiori ho dovuto sostituire costose pompette, rimanendo in una occasione anche a piedi per strada.
L'auto che ho adesso ha in serbo qualcosa di ancora più prelibato, visto che il pistoncino di azionamento non si trova sulla leva della frizione (esterna alla scatola) ma addirittura dentro, sulla frizione stessa; quando inizierà a perdere olio non solo richiederà lo smontaggio del cambio ma con ogni probabilità anche la sostituzione della frizione (la perdita di olio non le farà certo bene) indipendentemente dall'effettivo stato di usura. Insomma, una suppostina da almeno 500 euro, in massima parte assurda.
 
marimasse ha scritto:
marimasse ha scritto:
Ah, l'arcaica, banale, fedele, corda d'acciaio...
arcaica e banale Ok. Fedele invece e' un altro discorso...
Quando ho avuto automobili con la leva della frizione azionata da corda d'acciaio mai mi è capitato di avere problemi, pur superando i 200mila km.
Quando ci si ruppe il cavo della frizione sull'eroica Golf 1° modello, dopo essere giunti faticosamente dal meccanico in 1° marcia accendendo e spegnendo il motore per fermarci, ci disse che quel gener di rottura era in assoluti il più diffuso!
In seguito ci si ruppe anche sulla Seat Ibiza.
Con le auto più... moderne, invece, a chilometraggi assai inferiori ho dovuto sostituire costose pompette, rimanendo in una occasione anche a piedi per strada.
A me mai successo.
L'auto che ho adesso ha in serbo qualcosa di ancora più prelibato, visto che il pistoncino di azionamento non si trova sulla leva della frizione (esterna alla scatola) ma addirittura dentro, sulla frizione stessa; quando inizierà a perdere olio non solo richiederà lo smontaggio del cambio ma con ogni probabilità anche la sostituzione della frizione (la perdita di olio non le farà certo bene) indipendentemente dall'effettivo stato di usura. Insomma, una suppostina da almeno 500 euro, in massima parte assurda.
 
Jambana ha scritto:
psm ha scritto:
Avete divagato e perso il filo del discorso , prima di criticare quanti di Voi hanno usato un'auto con freno a mano elettronico?, Quanti usano l'auto per competizioni?
Mi pare siano due cose diverse che quì sono state mescolate, un conto è il freno di parcheggio , e un conto è un ausilio per derapate, ci sono auto normali e auto da competizione, possono essere uguali ma non sempre.
Ora parlo della mia esperienza personale, ho avuto una Ford CMax dal 2004 al 2007 , ho percorso 160.000 km , risultato : sconsiglio un freno a mano elettrico fatto così, in tre anni la Ford non ha capito che non si devono raffreddare i dischi dei freni con le pastiglie dei freni stessi , è sbagliato che il freno a mano si inserisca da solo ogni volta che uno parcheggia, in effetti le pastiglie durano 20.000km. Conosco diverse persone che usano AUDI con un freno simile, ma fatto molto meglio e non hanno questi problemi. A parte costi di produzione penso sia ancora presto per questo tipo di freno, forse sarà utile quando tutta la guida sarà controllata da un computer e noi saremo solo passeggeri.

io ho usato una Passat con il freno a mano elettrico, e non mi piace. Non ho auto da competizione, ma una coupé sportiva d'annata, partecipo con questa a raduni che si svolgono anche in pista, o talvolta su strade di montagna chiuse al traffico, preferisco avere la leva del freno a mano... (anche se è a sinistra tra il sedile e la portiera :) )

Ecco, il discorso delle pastiglie l'avevo scordato, anche quella è una cosa che detesto, perché un automatismo stupido deve sostituirsi alle mie decisioni? Le auto in garage (in piano e chiuso) le lascio sempre senza freno a mano proprio per non far incollare le pastiglie...Mentre con l'automatismo dopo una discesa, bisogna pure ricordarsi di non fermarsi per un po' per non cuocere le pastiglie. Geniale...

E c'è da dire un'altra cosa: cercando sui forum c'è una casistica di malfunzionamenti di questi dispositivi abbastanza diffusa.

Per fortuna esiste la possibilità di scelta, visto che non tutte le auto usano questo sistema.
L'intelligenza sta solo nello scegliere prodotti che rispecchino le prorie esigenze ed aspetattive.

Su Renault è sempre possibile disinserirlo anche ad auto parcheggiata, basta tirare la relativa levetta dopo che si è spento il motore, se prorprio ti sta antipatico parcheggiare col freno di stazionamento.

Anche per quanto riguarda il famigerato consumo maggiore delle pastiglie, non l'ho mai rilevato nemmeno sulle vetture aziendali.

Io noto che i malfunzionamenti vengono registrati soprattutto su marche e modelli che usano questi accessori (per me rimane come tale...) da poco tempo. Quelle marche che lo usano già da molti anni li hanno già avuti e superati. Discorso che si può estendere a molte altre funzionalità: dai sistemi di accesso ed avviamento a "mano libere" ai FAP, eccetera....
 
marimasse ha scritto:
marimasse ha scritto:
Ah, l'arcaica, banale, fedele, corda d'acciaio...
arcaica e banale Ok. Fedele invece e' un altro discorso...
Quando ho avuto automobili con la leva della frizione azionata da corda d'acciaio mai mi è capitato di avere problemi, pur superando i 200mila km.
Con le auto più... moderne, invece, a chilometraggi assai inferiori ho dovuto sostituire costose pompette, rimanendo in una occasione anche a piedi per strada.
L'auto che ho adesso ha in serbo qualcosa di ancora più prelibato, visto che il pistoncino di azionamento non si trova sulla leva della frizione (esterna alla scatola) ma addirittura dentro, sulla frizione stessa; quando inizierà a perdere olio non solo richiederà lo smontaggio del cambio ma con ogni probabilità anche la sostituzione della frizione (la perdita di olio non le farà certo bene) indipendentemente dall'effettivo stato di usura. Insomma, una suppostina da almeno 500 euro, in massima parte assurda.

La frizione idraulica comunque è una soluzione tecnicamente migliore di quella a cavo, sia per il funzionamento che per l'affidabilità: in generale -e ripeto in generale - è molto più facile sostituire un cavetto usurato o rotto che avere problemi all'idraulica...se l'idraulica è fatta bene (=materiali di qualità). Non è certo una soluzione complicata tecnicamente...ricordiamoci del parallelismo tra i primi freni azionati da cavi e tiranti, rapidamente abbandonati nei primi decenni dell'automobilismo, e quelli idraulici...sono tecnologie STRA consolidate, se non durano la diagnosi è semplice: la componentistica è "robaccia".
 
marimasse ha scritto:
marimasse ha scritto:
Ah, l'arcaica, banale, fedele, corda d'acciaio...
arcaica e banale Ok. Fedele invece e' un altro discorso...
Quando ho avuto automobili con la leva della frizione azionata da corda d'acciaio mai mi è capitato di avere problemi, pur superando i 200mila km.
Con le auto più... moderne, invece, a chilometraggi assai inferiori ho dovuto sostituire costose pompette, rimanendo in una occasione anche a piedi per strada.
L'auto che ho adesso ha in serbo qualcosa di ancora più prelibato, visto che il pistoncino di azionamento non si trova sulla leva della frizione (esterna alla scatola) ma addirittura dentro, sulla frizione stessa; quando inizierà a perdere olio non solo richiederà lo smontaggio del cambio ma con ogni probabilità anche la sostituzione della frizione (la perdita di olio non le farà certo bene) indipendentemente dall'effettivo stato di usura. Insomma, una suppostina da almeno 500 euro, in massima parte assurda.

Molto dipende dalla realizzazione, comunque. Ci sono frizioni idrauliche piu' affidabili di quelle a cavo (guarda le moto). Certo, se poi usi materiali scadenti e un progetto che bada solo al risparmio, qualsiasi cosa poi e' poco affidabile.
 
pll66 ha scritto:
Jambana ha scritto:
psm ha scritto:
Avete divagato e perso il filo del discorso , prima di criticare quanti di Voi hanno usato un'auto con freno a mano elettronico?, Quanti usano l'auto per competizioni?
Mi pare siano due cose diverse che quì sono state mescolate, un conto è il freno di parcheggio , e un conto è un ausilio per derapate, ci sono auto normali e auto da competizione, possono essere uguali ma non sempre.
Ora parlo della mia esperienza personale, ho avuto una Ford CMax dal 2004 al 2007 , ho percorso 160.000 km , risultato : sconsiglio un freno a mano elettrico fatto così, in tre anni la Ford non ha capito che non si devono raffreddare i dischi dei freni con le pastiglie dei freni stessi , è sbagliato che il freno a mano si inserisca da solo ogni volta che uno parcheggia, in effetti le pastiglie durano 20.000km. Conosco diverse persone che usano AUDI con un freno simile, ma fatto molto meglio e non hanno questi problemi. A parte costi di produzione penso sia ancora presto per questo tipo di freno, forse sarà utile quando tutta la guida sarà controllata da un computer e noi saremo solo passeggeri.

io ho usato una Passat con il freno a mano elettrico, e non mi piace. Non ho auto da competizione, ma una coupé sportiva d'annata, partecipo con questa a raduni che si svolgono anche in pista, o talvolta su strade di montagna chiuse al traffico, preferisco avere la leva del freno a mano... (anche se è a sinistra tra il sedile e la portiera :) )

Ecco, il discorso delle pastiglie l'avevo scordato, anche quella è una cosa che detesto, perché un automatismo stupido deve sostituirsi alle mie decisioni? Le auto in garage (in piano e chiuso) le lascio sempre senza freno a mano proprio per non far incollare le pastiglie...Mentre con l'automatismo dopo una discesa, bisogna pure ricordarsi di non fermarsi per un po' per non cuocere le pastiglie. Geniale...

E c'è da dire un'altra cosa: cercando sui forum c'è una casistica di malfunzionamenti di questi dispositivi abbastanza diffusa.

Per fortuna esiste la possibilità di scelta, visto che non tutte le auto usano questo sistema.
L'intelligenza sta solo nello scegliere prodotti che rispecchino le prorie esigenze ed aspetattive.

Su Renault è sempre possibile disinserirlo anche ad auto parcheggiata, basta tirare la relativa levetta dopo che si è spento il motore, se prorprio ti sta antipatico parcheggiare col freno di stazionamento.

Anche per quanto riguarda il famigerato consumo maggiore delle pastiglie, non l'ho mai rilevato nemmeno sulle vetture aziendali.

Io noto che i malfunzionamenti vengono registrati soprattutto su marche e modelli che usano questi accessori (per me rimane come tale...) da poco tempo. Quelle marche che lo usano già da molti anni li hanno già avuti e superati. Discorso che si può estendere a molte altre funzionalità: dai sistemi di accesso ed avviamento a "mano libere" ai FAP, eccetera....

Concordo sulla liberta' di scelta. Mia moglie, che fatica ad azionare il freno e a sbloccarlo (specie se lo tiro io) e non lo usera' mai per altro che tener ferma l'auto, sicuramente apprezzerebbe quello a pulsante. Io non rinuncerei mai a quello a leva, viste le limitazioni imposte da quello a pulsante
 
Grattaballe ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Non credo che chi abita in montagna e ha a che fare con neve e ghiaccio tutti gli inverni e ha salvato il muso della propria auto grazie all'obsoleto freno a mano sia molto d'accordo con questa tua affermazione

In montagna c'è pure chi non usa l'obsoleto freno a mano per paura che gli si ghiaccino i cavi bloccandogli la macchina...

Non ho capito, il freno a mano elettrico su cosa agisce? Non agisce sulle pastiglie dei freni? Ad ogni modo non è un mio problema, perchè il mio agisce su delle ganasce che non ghiacciano :D
 
Jambana ha scritto:
psm ha scritto:
Avete divagato e perso il filo del discorso , prima di criticare quanti di Voi hanno usato un'auto con freno a mano elettronico?, Quanti usano l'auto per competizioni?
Mi pare siano due cose diverse che quì sono state mescolate, un conto è il freno di parcheggio , e un conto è un ausilio per derapate, ci sono auto normali e auto da competizione, possono essere uguali ma non sempre.
Ora parlo della mia esperienza personale, ho avuto una Ford CMax dal 2004 al 2007 , ho percorso 160.000 km , risultato : sconsiglio un freno a mano elettrico fatto così, in tre anni la Ford non ha capito che non si devono raffreddare i dischi dei freni con le pastiglie dei freni stessi , è sbagliato che il freno a mano si inserisca da solo ogni volta che uno parcheggia, in effetti le pastiglie durano 20.000km. Conosco diverse persone che usano AUDI con un freno simile, ma fatto molto meglio e non hanno questi problemi. A parte costi di produzione penso sia ancora presto per questo tipo di freno, forse sarà utile quando tutta la guida sarà controllata da un computer e noi saremo solo passeggeri.

io ho usato una Passat con il freno a mano elettrico, e non mi piace. Non ho auto da competizione, ma una coupé sportiva d'annata, partecipo con questa a raduni che si svolgono anche in pista, o talvolta su strade di montagna chiuse al traffico, preferisco avere la leva del freno a mano... (anche se è a sinistra tra il sedile e la portiera :) )

Ecco, il discorso delle pastiglie l'avevo scordato, anche quella è una cosa che detesto, perché un automatismo stupido deve sostituirsi alle mie decisioni? Le auto in garage (in piano e chiuso) le lascio sempre senza freno a mano proprio per non far incollare le pastiglie...Mentre con l'automatismo dopo una discesa, bisogna pure ricordarsi di non fermarsi per un po' per non cuocere le pastiglie. Geniale...

E c'è da dire un'altra cosa: cercando sui forum c'è una casistica di malfunzionamenti di questi dispositivi abbastanza diffusa.
Questa è la mia seconda auto con il freno a mano elettromeccanico.
Il consumo delle pasticche dei freni non è cambiato minimamente (anteriori 55mila km, posteriori 65mila). Funziona benissimo, mai un problema.
Poi, è chiaro, è sempre un dispositivo automatico e quindi soggetto a guasti, però, ti posso assicurare che in renault, i problemi sono praticamente nulli.
 
99octane ha scritto:
Ecco, appunto. Non sempre in caso di incidente bloccare l'auto e' una buona idea, giusto per dirne una.
non sempre è una buona idea nemmeno lasciarla libera,magari,di scivolare nell'altra corsia,e farla investire da un'altra auto o da un tir....

è una cosa troppo variabile..
 
Jambana ha scritto:
...è molto più facile sostituire un cavetto usurato o rotto che avere problemi all'idraulica...
Si potrebbe anche dire, però, che è molto più facile sostituire un cavetto usurato o rotto che una pompa e un pistoncino collocati in posizioni più o meno accessibili; senza contare il numero di pezzi di ricambio e il loro costo, nonché la necessità di svuotare, riempire e spurgare il circuito.

...se l'idraulica è fatta bene (=materiali di qualità). Non è certo una soluzione complicata tecnicamente...
Anche qui, si potrebbe dire altrettanto per la soluzione con corda in acciaio; se la cosa è fatta bene... Ferma restando, peraltro, la differenza di costi (in termini di pezzi e manodopera) in caso di riparazione.

Il punto chiave, come giustamente è stato osservato, sta nella qualità, non solo dei materiali ma anche e soprattutto della progettazione, che dovrebbe essere fatta pensando non a dare più lavoro possibile alle officine (in non poche auto ci vuole l'elettrauto anche solo per cambiare una lampadina) ma a dare più supporto possibile al cliente che compra l'automobile.
Ora, siccome mi pare che la qualità, in entrambi i sensi, sia sempre più latitante e siccome mi pare innegabile che le soluzioni meccanicamente più semplici siano meno "pericolose" in termini di officina (tutti gli aggeggi che sono assenti non possono guastarsi), sono tendenzialmente orientato a preferire, ovviamente senza esasperazioni, le cose più semplici.
 
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