HenryChinaski ha scritto:
Forse non consideri che Bmw oltre alla Mini ha anche una gamma forte,
che ha delle strategie precise oltre ad una identità forte, in poche parole fa auto e le fa bene, al contrario dell'ex costruttore torinese che solo proclami e affossa i marchi che gestisce.
BMW ormai 10 anni fa si è addentrata nel segmento a lei inesplorato della Mini con un grande rischio; rischio di prendere un granchio, granchio che magari avrebbe messo in pericolo anche il resto della gamma: aveva molto da perdere, cioè proprio una gamma forte!! Sarebbe stato un disastro cosmico.
Creando il marchio MINI ha confinato il rischio: alla peggio, moriva MINI ma non contaminava BMW.
Per FIAT vale il discorso opposto: se FIAT oggi creasse un'auto del segmento F a livello della trimurti tedesca AUDI, BMW e Mercedes, con tutti i crismi e controcrismi, cosa succederebbe? Non venderebbe.
Perchè le manca il blasone: una BMW serie 7 con marchio Fiat sarebbe un flop.
E allora? Si prova a cambiare marchio, lanciandolo verso orizzonti nuovi.
E' un tentativo, ma mi pare l'unico modo possibile.