Senza entrare nel merito (non ne sarei "letteralmente" meritevole), avrei però scisso e separato per bene i due aspetti e i due ambiti.
Questa commistione di tematiche, quasi a "giustificare" o coprire in qualche modo i risultati della parte sportiva, non mi piace.
Non mi piace nemmeno il tono completamente distaccato che a mio modo di vedere emerge dalle dichiarazioni, mi fa pensare che avrebbe potuto parlare di materassi o di cioccolati in maniera non molto dissimile da come ha fatto di questo 2020 Ferrari.
Non è motivante, non è aggregante, non vedo doti di trascinatore né volano di una insoddisfazione per la situazione attuale della parte sportiva (chiaramente è tutta una mia impressione e valutazione personale).
Io ricorderei a tutta la Ferrari che il logo che tutti amiamo, riconosciamo e nel quale ci identifichiamo è un fiero cavallo intento a "rampare", non al passo, sellato e magari in direzione delle scuderie...